Seconda Sindone (2009-2010)

Una Sindone nuova di zecca, a grandezza naturale, del tutto simile a quella custodita a Torino e venerata come sudario miracoloso di Cristo. È stata realizzata dal professor Luigi Garlaschelli (chimico dell’Università di Pavia) e presentata in occasione del ventesimo Congresso del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale), il 10 ottobre 2009.

L’UAAR ha voluto finanziare la fabbricazione della nuova Sindone per dimostrare come sia possibile produrne una anche con le tecnologie che erano disponibili a un bravo falsario del 1300. Del resto il vescovo di Troyes, Henri de Poitiers, già a metà del Trecento aveva dichiarato il lino un falso, e gli scienziati che nel 1988 hanno eseguito la datazione col Carbonio 14 lo hanno confermato: trattasi di artefatto di buona fattura di sette secoli fa.

La seconda Sindone è stata esposta al pubblico nel corso di un ciclo di conferenze di Luigi Garlaschelli, organizzate dall’UAAR da novembre 2009 a maggio 2010 (16 novembre 2009, Genova; 29 gennaio 2010, Treviso; 15 aprile 2010, Livorno; 22 aprile 2010, Torino; 24 aprile 2010, Bologna; 22 maggio 2010, Brescia; 28 maggio 2010, Roma).