Newsletter UAAR n° 91

In questo numero:

1. CROCIFISSO, DELUSIONE PER LA SENTENZA DI STRASBURGO

2. PROGRAMMA DEFINITIVO DEL CONVEGNOIN UN MONDO SENZA DIO

3. CINQUE PER MILLE: 2.106 VOLTE GRAZIE!

4. UNA BORSA DI RICERCA UAAR

5. PREMIO DI LAUREA UAAR

6. ONLINE IL CATALOGO DELLA BIBLIOTECA UAAR

7. PETIZIONE ONLINE CHIEDE LE DIMISSIONI DI DE MATTEI

8. MIUR E MEF: ORA ALTERNATIVA PAGATA DALLO STATO

9. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

10. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ ONLINE

 

 

1. CROCIFISSO, DELUSIONE PER LA SENTENZA DI STRASBURGO

 

La sentenza emessa dalla Corte europea dei diritti dell’uomo sull’iniziativa giuridica promossa dalla famiglia di Massimo Albertin e sostenuta dall’associazione, con cui ha assolto l’Italia dall’accusa di violazione dei diritti umani per l’esposizione del crocifisso nelle scuole, rappresenta inevitabilmente una cocente delusione. Nel ringraziare ancora una volta chi, mettendoci la faccia e la tranquillità personale, si è profuso in una battaglia civile di portata sempre più rara nel nostro paese, l’UAAR deve necessariamente constatare come, in seguito alla sentenza, gli spazi per agire giuridicamente per l’affermazione concreta del supremo principio costituzionale di laicità dello Stato si siano oggettivamente ristretti.
Ciò non significa, tuttavia, che verrà meno l’impegno per cambiare, in meglio, una società che, nonostante sia sempre più secolarizzata, nello stesso tempo si caratterizza per istituzioni sempre più clericali. È del resto ancora fresca la vittoria presso il tribunale di Padova che ha definitivamente sancito la parità tra gli studenti che frequentano l’ora di religione e quelli che scelgono l’ora alternativa. Né l’impegno sarà ovviamente limitato alle sole iniziative legali: è già in corso la campagna di informazione sul testamento biologico e quella sull’Otto per Mille, e tra poco più di un mese l’UAAR renderà Genova capitale europea dell’incredulità, organizzando il convegno internazionale “In un mondo senza Dio”.
L’UAAR dispone, giorno dopo giorno, di una maggiore capacità di intervento, e di soci e simpatizzanti in grado di tradurla in risultati concreti nella tutela dei diritti civili di chi non crede, nell’applicazione quotidiana del principio di laicità dello Stato e nella valorizzazione del pensiero non religioso. Non è non sarà facile. Ma la sentenza della Corte europea ci dà ancora maggiore consapevolezza delle nostre responsabilità e ci spinge a intensificare ulteriormente lo sforzo, nella convinzione che questo paese o avrà un futuro laico, o non ne avrà alcuno.

Online sono disponibili il video della conferenza stampa di Massimo Albertin e Raffaele Carcano tenutasi ad Abano Terme subito dopo la diffusione della sentenza, nonché l’intervista che la trasmissione La vita in diretta (RaiUno) ha fatto allo stesso Albertin il 21 marzo.

 

 

2. PROGRAMMA DEFINITIVO DEL CONVEGNOIN UN MONDO SENZA DIO

 

Manca poco più di un mese all’evento che farà della città di Genova la capitale europea del mondo della non credenza. Nel fine settimana compreso tra il 5 e l’8 maggio si svolgerà infatti nel capoluogo ligure un doppio evento: l’assemblea generale della Federazione Umanista Europea, realtà continentale che raggruppa le più importanti associazioni umanistiche europee e del cui Consiglio d’Amministrazione fa parte l’UAAR, in rappresentanza dell’Italia, e il convegno internazionale In un mondo senza dio – In a Godless World, un evento senza precedenti in Italia sia per quanto riguarda il tema, sia per il livello dei relatori, italiani e stranieri.
Soci e simpatizzanti sono caldamente invitati a partecipare alle conferenze. L’ingresso sarà libero, a eccezione del workshop sull’assistenza morale non confessionale per il quale, a causa della limitata capienza della sala, è richiesta la prenotazione. Le richieste di prenotazione vanno inviate alla casella di posta elettronica Genoa2011@uaar.it, a cui è possibile rivolgersi anche per eventuali richieste di chiarimento.

Online è disponibili il pieghevole ufficiale, contenente il programma completo dell’evento.

 

 

3. CINQUE PER MILLE: 2.106 VOLTE GRAZIE!

 

L’Agenzia delle Entrate ha diffuso i dati sulle scelte del Cinque per Mille relative alle dichiarazioni dei redditi 2009. L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti è stata scelta da 2.106 contribuenti, per un importo totale di 107.463,30 euro. Nel 2008, anno in cui per la prima volta fu possibile scegliere l’Unione, i contribuenti furono 1.152, per un totale di 79.247,55 euro (ancora non incassati).
L’associazione ringrazia ancora una volta tutti coloro che hanno avuto e che hanno fiducia in lei, e ribadisce il proprio massimo impegno per un investimento dei fondi quanto mai ‘razionale’ (quando arriveranno). Ricorda infine che i bilanci UAAR sono trasparentemente pubblicati online e che anche in occasione della dichiarazione dei redditi 2011 si potrà destinare il proprio Cinque per mille all’UAAR.

 

 

4. UNA BORSA DI RICERCA UAAR

 

Il Comitato di coordinamento UAAR ha deliberato di assegnare una borsa di ricerca, riservata a coloro che sono in possesso del titolo di dottorato di ricerca in una disciplina giuridica. La ricerca è finalizzata alla realizzazione di un Codice giuridico dell’incredulità, consistente nella raccolta di leggi, regolamenti, normative ed estratti di sentenze inerenti il trattamento giuridico dei non credenti, sia in ambito italiano (locale e nazionale), sia in ambito sovranazionale (continentale e mondiale), sia ancora con riferimento a specifiche previsioni di altri ordinamenti nazionali. Il Codice sarà in seguito pubblicato a cura dell’UAAR, senza corresponsione di alcun diritto d’autore. Il borsista riceverà un importo corrispondente a 5.000 euro lordi. Le candidature dovranno essere spedite entro il 23 aprile 2011 e dovranno pervenire presso la sede UAAR entro il 30 aprile 2011. Sul sito dell’associazione sono pubblicati il regolamento e la domanda di ammissione.

 

 

5. PREMIO DI LAUREA UAAR

 

Anche quest’anno l’UAAR assegnerà un premio di laurea a studenti ritenuti meritevoli. Regolamento e domanda per partecipare alla quinta edizione del premio sono scaricabili dalla pagina dedicata al Premio di laurea UAAR, dove è pure possibile consultare le tesi vincitrici negli anni precedenti.

 

 

6. ONLINE IL CATALOGO DELLA BIBLIOTECA UAAR

 

Il patrimonio librario della Biblioteca UAAR, sita all’interno della sede nazionale dell’associazione, alla fine di febbraio ha superato i 1.500 volumi. Per l’occasione è stato pubblicato online il catalogo, nonché l’elenco dei periodici correnti consultabili (sono inoltre disponibili anche altre testate spente o incomplete).
La Biblioteca, la prima in Italia a tema laico-razionalista, è costituita, in massima parte, da donazioni effettuate da soci e simpatizzanti, a cui si aggiungono acquisizioni finanziate dall’associazione. Chi volesse contribuire a renderla sempre più completa può seguire le istruzioni pubblicate sul sito: online è inoltre presente un primo elenco di libri che la Biblioteca sta attualmente cercando. In loco è comunque possibile consultare cataloghi più dettagliati: per autori, per titoli e per soggetti.

 

 

7. PETIZIONE ONLINE CHIEDE LE DIMISSIONI DI DE MATTEI

 

Roberto de Mattei, vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha affermato, nel corso del suo programma su Radio Maria, che il disastro giapponese rientra nel disegno divino e potrebbe anzi essere una punizione, “esigenza della giustizia di Dio”. Numerose critiche sono state sollevate, e numerose sono state le richieste di lasciare l’incarico, provenienti soprattutto dal mondo scientifico. L’UAAR ha immediatamente sostenuto la petizione online che chiede le dimissioni di de Mattei, che nel frattempo ha superato le seimila firme. L’UAAR invita i soci e i simpatizzanti che non l’avessero ancora fatto a sottoscriverla, e a farla sottoscrivere.

Il contributo UAAR alla riuscita della petizione è stato citato da parte dalla stampa (per esempio dal Foglio), suscitando le ire del direttore di Radio Maria, padre Livio Fanzaga, che ha accusato l’associazione di voler instaurare una “dittatura dell’ateismo”, o dei “cornuti”, in quanto pretenderebbe di far scrivere a tutti “666” e di far adorare a tutti “la Bestia” per poter parlare in pubblico. Il religioso ha anche lamentato che i soci UAAR “non vogliono essere salvati”, nonostante il diavolo “li tenga al guinzaglio”.

 

 

8. MIUR E MEF: ORA ALTERNATIVA PAGATA DALLO STATO

 

Il MIUR, con nota del 22 marzo 2011, ha trasmesso alle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado il parere della Ragioneria Generale dello Stato sul pagamento delle attività didattiche alternative all’insegnamento della religione cattolica. Il parere, concordato tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ribadisce che la scelta di avvalersi delle attività didattiche alternative alla religione cattolica rende le stesse un “servizio strutturale obbligatorio”, da pagare “a mezzo dei ruoli di spesa fissa”.
È la risposta ufficiale dei due ministeri ai “numerosi quesiti pervenuti circa le modalità di pagamento delle ore di attività alternative”, con la quale si conferma che chi paga è lo Stato e non i singoli istituti scolastici.
Riteniamo che l’UAAR abbia contribuito attivamente a determinare i “numerosi quesiti” giunti dalle scuole ai ministeri: con la vittoria legale sul diritto all’ora alternativa (ordinanza 30 luglio 2010 del Tribunale di Padova), con le comunicazioni inviate alle scuole (a inizio anno scolastico 2010/2011 e al momento delle iscrizioni all’anno scolastico 2011/2012), con la campagna informativa “Non c’è più religione per chi non la vuole” (pubblicità su settimanali, passaparola via mail, distribuzione cartoline), con il modello di diffida messo a disposizione delle famiglie, con lo sportello SOS Laicità e i consigli di info@oraalternativa.it e della mailing list [oraalternativa]. E dal reciproco aiuto offerto proprio da questa mailing list cominciano ad arrivare segnali rincuoranti: in aggiunta alle numerose testimonianze di discriminazioni, abbiamo pubblicato oggi una prima raccolta di buone notizie.
Un altro scoglio per il riconoscimento del diritto all’ora alternativa è superato: la presunta mancanza di indicazioni ministeriali sul suo pagamento, che ne avrebbe impedito o ostacolato l’attivazione, non è più una scusa che segreterie o dirigenti scolastici possono accampare.
I genitori e gli studenti che incontrassero difficoltà nel riconoscimento del diritto all’ora alternativa possono usare gli strumenti messi a disposizione dal nostro sito o rivolgersi direttamente a info@oraalternativa.it per avere informazioni e per tutelare i loro diritti.

 

 

9. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

 

Oltre a quanto accennato qui sopra, segnaliamo altre iniziative che hanno visto come protagonista l’UAAR durante il mese di marzo:

- la pubblicazione del numero 2/2011 de L’Ateo, il bimestrale dell’UAAR;

- il quindicinale radiofonico Liberi di non credere, gestito dall’UAAR, in onda su Radio Città Aperta di Roma e ascoltabile anche sul sito internet del circolo UAAR di Padova.

 

I tanti eventi organizzati dai circoli UAAR sono documentati sul  calendario appuntamenti del sito UAAR. Tra le attività svolte dai circoli, oltre a quelle già segnalate in precedenza, e oltre alle numerose conferenze e presentazioni di libri, ricordiamo in particolare:

- il convegno accademico Italia. Ma che Croce! organizzato dal Circolo UAAR di Bari presso l’aula magna dell’università, il cui video è visionabile online;

- la presentazione, a cura del Comitato articolo 33, di cui fa parte anche il circolo UAAR di Bologna, di un quesito referendario comunale sui finanziamenti comunali alle scuole private paritarie;

- la piccola “Università delle Età della Ragione”, a cura del circolo di Milano: quattro corsi, di quattro lezioni l’uno, che toccano diversi temi legati alla laicità. Le registrazioni del corso Gli strumenti del pensiero sono visionabili online;

- la costituzione del comitato padovano per il testamento biologico, denominato “Art. 32 – Per il testamento biologico”, di cui fa parte il circolo locale UAAR;

- l’organizzazione, a cura del circolo UAAR di Torino, di un corso di formazione per volontari dediti all’assistenza morale non confessionale;

- la premiazione dei vincitori del Primo Concorso Fotografico Nazionale UAAR on-line “Liberi di non credere”, curato dal circolo UAAR di Venezia. Attraverso internet è possibile visitare anche la mostra virtuale.

 

 

10. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ ONLINE

 

- Aggiornamento quotidiano delle Ultimissime;

- funzionamento quotidiano dei forum UAAR;

- confronto quotidiano sulle mailing list [ateismo] (aperta a tutti); [uaar] (riservata ai soci UAAR); [circoliuaar] (riservata agli attivisti dei circoli UAAR);

- aggiornamento quotidiano della pagina UAAR su Facebook;

- aggiornamento frequente del canale UaarIt su YouTube;

- organizzazione di diversi sondaggi online;

- aggiornamento della sezione comunicati_stampa;

- pubblicazione della recensione del libro Chiesa e pedofilia. Non lasciate che i pargoli vadano a loro, scritto da Federico Tulli (ed. l’Asino d’Oro);

- pubblicazione della recensione del libro I segreti del Vaticano. Storie, luoghi, personaggi di un potere millenario, scritto da Corrado Augias (Mondadori);

- pubblicazione della recensione del libro Il crocifisso di Stato, scritto da Sergio Luzzatto (Einaudi);

- pubblicazione della recensione del libro I papi e il sesso, scritto da Eric Frattini (Ponte alle Grazie);

- pubblicazione della recensione del libro Come fare a meno di Dio e vivere liberi, curato da Riccardo Zanello (Coniglio Editore).

 

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