Newsletter UAAR n° 51

(31 dicembre 2005)

  1. IL 2005 DELLUAAR: BILANCIO DI UN ANNO
  2. 14 GENNAIO 2006, MANIFESTAZIONI A MILANO E ROMA
  3. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR
  4. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. IL 2005 DELLUAAR: BILANCIO DI UN ANNO

Nel 2005 è morto un papa e ne è stato eletto un altro: il tutto in un tripudio mediatico di stampo quasi totalitario. Il 12 giugno si è svolto un referendum per chiedere la modifica della legge sulla procreazione assistita e le forze laiche lo hanno perso in maniera nettissima. Il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, seguìto, spesso e volentieri, dal papa e dai suoi vescovi, ha iniziato una tambureggiante campagna politica, chiedendo un giorno sì e l’altro pure leggi e provvedimenti a favore della Chiesa cattolica. Da un Parlamento in cui i rappresentanti laici si sono oramai ridotti a poche unità, ha potuto portare a casa l’esenzione ICI per gli immobili commerciali di proprietà ecclesiastica, ulteriori bonus per le scuole private, l’entrata in ruolo di nuovi insegnanti di religione, nominati dalle diocesi ma pagati dallo Stato. Nel frattempo, ha iniziato un attacco molto determinato contro conquiste che sembravano oramai acquisite (la legge 194, l’educazione pubblica), e condotto una “guerra preventiva” contro l’adozione di leggi sgradite (Pacs, eutanasia, utilizzo della pillola RU-486). Sul tema del crocifisso, si sono avute la sconcertante sentenza del TAR del Veneto e la condanna a sette mesi del giudice Tosti.

Nel 2005 l’UAAR ha raggiunto i suoi “massimi storici”. Gli iscritti sono aumentati del 46%, i circoli territoriali sono cresciuti da 18 a 24. Gli accessi a www.uaar.it sono quasi triplicati: nel 2005 le pagine viste sono state quasi due milioni (250.000 nel solo mese di dicembre). Per la prima volta, un’iniziativa UAAR (Genova, 5 novembre, incontro con Giulio Giorello) ha superato il migliaio di partecipanti. Sono stati organizzati 14 Darwin Day UAAR e diverse decine di conferenze. La nostra rivista, L’Ateo, ha consolidato la propria autorevolezza con contributi di qualità sempre più elevata e una distribuzione più efficiente. Migliaia di cittadini si sono “sbattezzati” grazie alle istruzioni presenti nel nostro sito. E il ricorso della nostra socia Soile Lautsi è arrivato fino alla Corte Costituzionale, ottenendo un importante risultato: la normativa che disciplina la presenza dei crocifissi negli edifici pubblici, risalente al Ventennio fascista ma ancora vigente, non ha forza di legge ma è di natura meramente regolamentare, e può quindi essere modificata attraverso semplici circolari ministeriali, senza passare dal Parlamento.

Reagire non solo si può, ma si deve. E una forte reazione è già in corso.

2. 14 GENNAIO 2006, MANIFESTAZIONI A MILANO E ROMA

Come dicevano, l’interventismo della Conferenza Episcopale Italiana non si è fermato nemmeno a dicembre. Non sappiamo cosa succederà nel 2006 (anche se potremmo essere facili profeti). Sappiamo però che il mondo laico sta tentando di rialzare la testa, proponendo all’opinione pubblica due manifestazioni contemporanee, in due città diverse, su due specifiche istanze particolarmente scottanti: i Pacs e la legge 194. È stata prescelta la data del 14 gennaio.

La manifestazione di Roma è organizzata da Arcigay e intende ribadire «…il desiderio di vivere in un Paese laico e la richiesta di riforme attente ai diritti civili, a partire da una legge sul Pacs che, sulla base dell’art. 2 della Costituzione, dia riconoscimento giuridico alle coppie che lo vogliano, dello stesso sesso o di sesso diverso». L’appuntamento per Tutti in Pacs - Festa delle libertà civili è alle ore 14:30 in Piazza Farnese.

La manifestazione di Milano è organizzata dal coordinamento “Usciamo dal silenzio”. «Libertà delle donne, premessa e compagna della libertà di tutti, autodeterminazione, difesa della 194 e tanto altro ancora» sono le ragioni alla base dell’appello. L’appuntamento per il corteo è alle ore 14 in Piazza Duca d’Aosta (Stazione Centrale). Il corteo si concluderà in Piazza del Duomo.

L’UAAR ha ovviamente aderito alle manifestazioni e sarà presente a entrambe. Per contatti, scrivere una e-mail ai coordinatori dei circoli di Milano oppure di Roma.

3. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

FRANCIA. Il 9 dicembre la laicità francese ha compiuto cent’anni e sabato 10, per ricordare l’avvenimento, si sono tenuti convegni e manifestazioni. Ai festeggiamenti è stata presente anche l’UAAR, nelle persone di Vera Pegna (vicepresidente della Federazione Umanista Europea) e Julien Houben (responsabile delle relazioni internazionali dell’UAAR).

BOLOGNA. All’interno del comitato bolognese “Facciamo Breccia”, il circolo UAAR di Bologna ha co-organizzato e partecipato alla manifestazione Zona Devaticanizzata, sabato 10 dicembre in piazza del Nettuno, Bologna. Si è trattato di un concentramento senza corteo. Al fianco delle altre associazioni che aderiscono al Comitato, l’UAAR è stata presente con un banchetto, distribuendo schede informative sulla tassa di religione (8x1000), sul Concordato, sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, sulla cancellazione degli effetti civili del battesimo (“sbattezzo”).

FIRENZE. Continua l’impegno del Circolo di Firenze in merito al problema dei crocifissi negli edifici municipali. Il 16 dicembre è stato emesso un nuovo comunicato.

GENOVA. Il 15 dicembre, il circolo UAAR di Genova ha presentato il libro di Sciltian Gastaldi e Federico D’Agostino Gay diritti e pregiudizi presso la sala Informagiovani di Palazzo Ducale. Il Circolo ha altresì partecipato, il 17 dicembre, al presidio organizzato dal comitato per la laicità dello stato in piazza Matteotti.

LECCE. Mercoledì 14 dicembre 2005, nella sede leccese del Fondo Verri, promossa dalla Libreria Icaro e dall’Uaar, è stata organizzata la presentazione del libro: In nome del Padre, con l’autrice, la psicologa Silea Balano, e Sergio Martella, psicoterapeuta.

PALERMO. Grazie soprattutto al Circolo UAAR di Palermo, la messa officiata dal cardinale De Giorgi all’Università lo scorso 20 dicembre è diventata una notizia molto “calda”, con alcuni articoli pubblicati sulla cronaca locale dei quotidiani e le prese di posizione contrarie alla cerimonia da parte di diversi docenti. Il Circolo UAAR di Palermo è rimasto soddisfatto per il successo del sit-in e del volantinaggio davanti ai cancelli dell’Università di Palermo. In seguito anche a queste pressioni, il Direttore Amministrativo dell’Ateneo ha emesso una disposizione indirizzata a tutti i dipendenti, con la quale comunicava che le ore di permesso autorizzate per partecipare alla Santa Messa dovevano essere considerate «da recuperare».

PESCARA. Il 18 dicembre 2005 è nato un nuovo Circolo UAAR, il primo nella regione abruzzese. I soci presenti hanno eletto Roberto Anzellotti a coordinatore e designato quale cassiere Dario Baldacci. Il Circolo è raggiungibile via e-mail scrivendo a pescara@uaar.it, e per telefono allo 085 8279852.

PISA. Nel corso dell’ultima riunione del circolo pisano, avvenuta lo scorso 12 dicembre 2005, i soci presenti hanno eletto coordinatore Maurizio Mei. Al coordinatore uscente Sergio Ghione vanno i ringraziamenti e a Maurizio Mei gli auguri da parte di tutti i soci dell’UAAR. Il coordinatore del circolo di Pisa continua a essere reperibile all’indirizzo e-mail pisa@uaar.it.

VERONA. Nella mattinata del 23 dicembre, il coordinatore del Circolo UAAR di Verona ha accompagnato 12 cittadini/e di Verona in vescovado. Ciascuno era munito del modulo UAAR per lo “sbattezzo”, debitamente compilato. C’era una televisione locale e due giornalisti del Corriere del Veneto, che avrebbero poi resocontato l’evento. Uno alla volta gli sbattezzandi sono entrati nell’ufficio del cancelliere vescovile e hanno apposto la firma in sua presenza. Qualcuno aveva portato una bottiglia di vino e alla fine, all’uscita, si è allegramente brindato. Da notare che di recente la Curia aveva dichiarato alla stampa che in provincia di Verona ci sono solo 4/5 sbattezzi all’anno.

4. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO