Newsletter UAAR n° 50

(30 novembre 2005)

  1. IL PROCESSO AL GIUDICE TOSTI;
  2. IL PROTAGONISMO EPISCOPALE;
  3. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR;
  4. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO.

1. IL PROCESSO AL GIUDICE TOSTI

Il Tribunale Penale dell’Aquila ha dunque condannato, lo scorso 18 novembre, il giudice Luigi Tosti a sette mesi di reclusione e un anno d’interdizione dai pubblici uffici. Il Tribunale ha deciso anche la sospensione della pena e il pagamento delle spese processuali.

Come noto, Luigi Tosti era stato accusato di omissione di atti di ufficio per essersi rifiutato di celebrare i processi nel tribunale di Camerino a causa della presenza in aula del crocifisso. La decisione del giudice era maturata dopo essere inutilmente intervenuto più volte nei confronti del Ministero della giustizia. In compenso, il giudice subì anche un’ispezione ordinata dal ministro Castelli quando ebbe l’ardire di affiggere, a fianco del crocifisso, il simbolo della nostra associazione, di cui è socio.

La sua iniziativa si situa quindi nel solco delle battaglie per la laicità dello Stato combattute attraverso l’obiezione di coscienza, di cui la più importante rimane quella che vide protagonista un altro nostro socio, Marcello Montagnana, e che portò, dopo quattro processi, alla storica sentenza della Cassazione numero 439/2000. Luigi Tosti ha ovviamente preannunciato appello: così come ha presentato ricorso al Consiglio di Stato anche Soile Lautsi, la nostra socia di Abano, la cui iniziativa è giunta fino alla Corte Costituzionale. Non si può proprio dire che non si stia facendo tutto il possibile per affermare compiutamente il principio costituzionale della laicità dello Stato.

L’UAAR ha organizzato una manifestazione a sostegno del giudice all’ingresso del tribunale. Soci sono giunti da tutta l’Italia nella fredda città abruzzese per portare il proprio sostegno al giudice.

2. IL PROTAGONISMO EPISCOPALE

La vittoria nel referendum di giugno, lungi dall’aver soddisfatto la Conferenza Episcopale Italiana, ne ha al contrario stuzzicato l’appetito. Negli ultimi due mesi non vi è stata materia che non sia stata oggetto di solenne trattazione da parte del cardinale Ruini o dello stesso papa. Aborto, concordato, contraccezione, eutanasia, PACS, ricerca scientifica… è un elenco tutto sommato ancora parziale. Questo interventismo si accompagna a richieste di privilegî sempre più accentuate e sempre più frequenti, anche perché sono rivolte a un ceto politico sempre più tempestivo nell’accoglierle: dall’esenzione ICI all’inserimento in ruolo degli insegnanti di religione. Le dichiarazioni di molti uomini politici della sinistra, da Fassino a Bertinotti, hanno suscitato legittima preoccupazione in vasti strati della società. Peraltro, a destra paiono sparite anche le poche voci che si erano impegnate nella campagna referendaria.

Come sempre, il troppo rischia di stroppiare. Se la classe politica (con l’eccezione di socialisti e radicali) è come sempre molto lenta a capirlo, l’opinione pubblica laica sembra invece aver preso coscienza del pericolo rappresentato da questa deriva clericale. Crescono le lettere di protesta ai giornali, aumentano gli editoriali critici nei confronti del protagonismo ruiniano, si aprono persino insospettabili spazi all’interno di trasmissioni radiotelevisive. Ma, ancora più importante, cresce nella cittadinanza la voglia di informarsi e di impegnarsi direttamente. Ne costituisce una riprova il forte aumento di iscritti all’UAAR, di frequentatori del suo sito, di cittadini che hanno deciso di “sbattezzarsi”. Tutto ciò non è certamente sufficiente a rovesciare la situazione, ma sta cominciando a costituire un buon argine di fronte alle tracimazioni cattoliche.

3. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

QUOTIDIANI. L’intervista rilasciata il 18 novembre 2005 al quotidiano Alto Adige da un gay altoatesino, “sbattezzatosi” grazie all’UAAR, è stata ripresa da quasi tutti i quotidiani nazionali e locali, da molti siti Internet e ha goduto anche di un lancio di agenzia internazionale. Sempre lo stesso giorno, anche la manifestazione a favore del giudice Tosti, organizzata dall’UAAR, ha usufruito di un’ampia copertura mediatica.
PERIODICI. Il femminile Grazia, in edicola il 5 novembre 2005, ha dedicato un articolo alla campagna di “sbattezzo” promossa dall’UAAR. L’articolo di Marina Misiti ha ricordato la storia e le modalità dell’iniziativa e contiene brevi interviste ai nostri Giorgio Villella, Valerio Pocar e Rosalba Sgroia, oltre che al sacerdote Filippo Di Giacomo.
TV. Lunedì 21 novembre 2005, durante la trasmissione Solo Noi by Night di Gay.tv (canale satellitare in chiaro) Lorenza Tizzi, presidentessa di Arcigay Cremona, ha spiegato qual è la procedura per “sbattezzarsi”, facendo ampî riferimenti alla documentazione presente sul sito UAAR. Durante il programma è peraltro intervenuto anche un socio del circolo UAAR di Genova.
RADIO. Carlo Tamagnone, autore del recentissimo Ateismo filosofico nel mondo antico, nonché socio UAAR, è stato intervistato il 29 novembre 2005 da Radio Vaticana a proposito dell’ateismo.

BOLOGNA. Il 10 novembre 2005, presso il Caffè La Linea, si è svolto il secondo incontro del ciclo Laicità dello Stato e ingerenza della Chiesa Cattolica, dal titolo: Libertà individuali, legge 40, Pacs. Stato democratico o Stato etico?. Al dibattito hanno partecipato Roberto Grèndene (coordinatore del circolo UAAR di Bologna), l’on. Titti De Simone (Rifondazione Comunista, Presidentessa Arcilesbica), Chiara Gazzola (scrittrice, redattrice della rivista Liberamente) e Raffaella Lamberti (presidentessa dell’associazione “Orlando” e co-fondatrice del Centro Documentazione Donne). Il successivo 21 novembre, sempre per lo stesso ciclo e con la collaborazione del circolo UAAR di Bologna nella promozione e produzione di dispense distribuite agli intervenuti, si è tenuta la conferenza Relativismo e dogma. Interventi di Davide Ferrari (Università di Bolzano) su Cristo, la certezza che toglie ogni certezza; Carlo Flamigni (Università di Bologna) su Relativismo e bioetica; Gianni Ghiselli (SSIS dell’Università di Bologna) su Polis e superstizione; Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore di Pisa) su Democrazia e relativismo. Ha moderato Marta Pompei.
BRESCIA. Il 19 novembre 2005 è nato anche a Brescia un circolo dell’UAAR. Francesco Ferrari è stato nominato coordinatore, ed è raggiungibile all’indirizzo brescia@uaar.it.
FIRENZE. Sabato 5 novembre 2005, in via Borgognissanti 6, si è tenuto un incontro su Laicità e laicismo nel dibattito contemporaneo. Tra gli interventi quello di Marco Accorti (circolo UAAR di Firenze). L’incontro è stato organizzato dal Centro culturale protestante “Pietro Martire Vermigli”, dal gruppo “Laicità e diritti” dell’Istituto Gramsci toscano, dal Circolo di cultura politica “Fratelli Rosselli”. Il 7 novembre il circolo ha inviato una lettera aperta al presidente del consiglio comunale a proposito della presenza dei crocifissi negli edificî municipali. Il 16 novembre una delegazione del circolo si è incontrata con il direttore generale alle Politiche Formative, Beni e Attività Culturali della Regione Toscana. Infine, il 25 novembre il Circolo ha inviato una lettera a tutti i gruppi consiliari affinché prendessero seriamente in considerazione il problema della dispersione delle ceneri, emerso pubblicamente con l’autodenuncia dei fratelli Moretti (riportata anche sul nostro sito).
GENOVA. A cura del circolo UAAR locale, il filosofo della scienza Giulio Giorello, autore del recente, fortunato testo Di nessuna chiesa, ha tenuto una conferenza sabato 5 novembre 2005, presso il Politeama genovese, sul tema Scienza e religione: un conflitto insanabile?. Luisella Battaglia (docente di filosofia morale), Giorgio Bogi (deputato), Carlo Castellano (imprenditore), Margherita Rubino (docente della facoltà di lettere) hanno posto, insieme al coordinatore del circolo UAAR Silvano Vergoli, le domande a Giorello. Inizialmente era prevista la presenza di Margherita Hack: ma la famosa astrofisica, co-presidente della nostra associazione, è stata costretta a dare forfait per problemi familiari. Del cambiamento di programma non si è accorto il cronista del quotidiano Il Giornale, che ha quindi recensito la serata senza essere stato presente alla manifestazione. La smentita del circolo UAAR di Genova è stata pubblicata sul Giornale dell’8 novembre. Alla serata sono intervenuti più di mille cittadini. Dialogo e convivenza fra differenti credi è stato, invece, il tema della tavola rotonda che si è tenuta il 29 novembre presso la sala conferenze del Museo di Sant’Agostino a Genova. Ha partecipato anche Valerio Pocar, presidente della Consulta di bioetica e co-presidente dell’UAAR. Erano presenti rappresentanti valdesi, buddhisti, induisti, islamici, Baha’i, ebraici e cattolici.
MODENA. Il locale circolo dell’UAAR, l’UDI, il Gruppo Donne e Giustizia e l’Arcigay hanno organizzato sabato 26 novembre 2005, presso la Libreria Feltrinelli di Modena, un dibattito sui PACS - patti civili di solidarietà. Ha introdotto Enrico Matacena, coordinatore del circolo UAAR di Modena. Sono intervenute l’avv. Mariagrazia Sacchetti, esperta in diritto di famiglia, e Margherita Bottino, co-autrice del libro La gaia famiglia.
PISA. Giovedì, 24 novembre 2005, presso il Palazzo della Sapienza, si è svolto l’incontro-dibattito L’Unione Europea è laica?, con gli interventi del Prof. Pierluigi Consorti (Docente di Diritto Ecclesiastico, Università di Pisa) e di Vera Pegna (Vice Presidente della Federazione Umanista Europea). L’incontro è stato organizzato dal CISP (Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace, Università di Pisa) con la collaborazione del circolo UAAR di Pisa e del Dipartimento di Diritto Pubblico (Università di Pisa).
POGGIBONSI (SI). Mercoledì 23 novembre 2005 si è tenuta a Poggibonsi un’assemblea pubblica presso la sede del Partito della Rifondazione Comunista. Il titolo dato all’assemblea non lascia adito a dubbi: Contro l’ingerenza della Chiesa cattolica nella politica italiana. È intervenuto anche Baldo Conti, coordinatore del circolo di Firenze dell’UAAR.

4. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

Nel corso del mese di novembre è stata completato l’aggiornamento dei contenuti del sito.
In particolare, segnaliamo: