Newsletter UAAR n° 54

(31 marzo 2006)

  1. ELEZIONI E LAICITÀ
  2. CONGRESSO STRAORDINARIO UAAR
  3. ORA DI RELIGIONE: LA POSIZIONE UAAR
  4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR
  5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. ELEZIONI E LAICITÀ

L’UAAR ha pubblicato sul proprio sito il documento Elezioni e laicità, con il quale analizza la laicità dei programmi elettorali redatti da coalizioni e partiti.

L’UAAR non fornisce alcuna indicazione di voto. Ovviamente, ritiene che un voto consapevole debba tenere in debito conto le tematiche legate alla laicità delle istituzioni, ma è comunque ben conscia che un voto “razionale” debba prendere in considerazione anche altri argomenti. Proprio per questo motivo, all’interno del documento sono stati forniti i link che permetteranno a tutti coloro che lo desiderano di approfondire i programmi di coalizioni e partiti direttamente sui loro siti.

La laicità è un tema spesso all’ordine del giorno del dibattito politico, ma nonostante ciò i programmi elettorali sembrano non averne tenuto adeguatamente conto. Il risultato è un diffuso pessimismo tra gli elettori laici. Un sondaggio (senza alcuna pretesa di scientificità), svoltosi sul nostro sito tra il 19 e il 28 marzo, ha chiesto ai navigatori di esprimersi sulla possibilità che il prossimo Parlamento riesca a promulgare leggi su temi particolarmente sentiti dai laici (eutanasia, PACS, RU486, fecondazione assistita). Questi i risultati: Sì, ma saranno leggi restrittive, gradite alla Chiesa cattolica, 27%; Verranno adottati provvedimenti laici di scarsa importanza, 24%; No. Il Parlamento sarà più laico, ma non vorrà legiferare su questi temi, 23%; Non cambierà nulla, 15%; Sì, verranno approvate importanti leggi laiche, 6%; No, perché sarà un Parlamento meno laico dell’attuale, 5%.

Infine, anche quest’anno l’UAAR invita soci, simpatizzanti e cittadini a compiere un piccolo gesto civico, chiedendo loro, laddove trovino un crocifisso affisso nei seggi elettorali, di far verbalizzare la propria contrarietà per la presenza di un simbolo religioso, situazione palesemente in contrasto con il supremo principio costituzionale della laicità dello Stato. Sono disponibili sul sito anche le istruzioni e il facsimile della dichiarazione da far mettere a verbale.

2. CONGRESSO STRAORDINARIO UAAR

Il Comitato di Coordinamento dell’UAAR, nel corso della riunione svoltasi domenica 26 marzo 2006, ha indetto un congresso straordinario che si terrà domenica 2 luglio 2006 a Bologna. Unico punto all’Ordine del giorno del congresso: modifiche allo statuto dell’UAAR. Tutti i soci riceveranno nelle prossime settimane una comunicazione personale contenente tutte le informazioni in merito.

3. ORA DI RELIGIONE: LA POSIZIONE UAAR

Le recenti dichiarazioni del cardinal Martino in merito alla possibilità di insegnare la religione islamica nelle scuole pubbliche hanno ravvivato il dibattito sull’attualità dell’insegnamento di quella cattolica. L’UAAR ha espresso la sua posizione con un comunicato stampa:

Finalmente si è aperto il dibattito sull’insegnamento della religione a scuola. La presenza di un milione di musulmani ha imposto di dibattere se continuare a privilegiare la sola religione cattolica, oppure se sia opportuno aggiungere un’ora di islam, oppure ancora se non sia più civile avviare un insegnamento generico di storia delle religioni. Dell’esistenza di milioni di cittadini italiani non credenti, delle loro esigenze, del disagio che provano quando a scuola non ci sono accettabili insegnamenti alternativi, non si parla: troppo spesso la nostra associazione riceve lettere angosciate di genitori atei cui gli insegnanti dicono che il figlio è emarginato in classe perché non segue l’ora di religione; cosa dovrebbero fare? «Peggio per loro»?

A Vigevano sette genitori di alunni di una scuola media hanno denunciato «al preside, al procuratore della Repubblica, al provveditore agli Studi, al consiglio di istituto, alla Curia e alla stampa locale» (sic!) l’insegnante della scuola media statale dei loro figli, che aveva detto in classe di essere atea.
Recentemente il Tg1, per sottolineare lo stato di degrado di una famiglia, ha sottolineato che la loro figlia «non era stata neanche battezzata!».
Da dove saltano fuori questi genitori e il giornalista che ha scritto l’articolo? Cosa gli è servito, da studenti, frequentare questa ora di religione cattolica?
È urgente un insegnamento in cui si spieghi che tutti i cittadini hanno uguali diritti, compreso quello di insegnare nelle scuole pubbliche indipendentemente dalla loro eventuale religione o mancanza di religione e che sono genitori “normali”; anche quelli che non battezzano i figli.
L’UAAR ritiene che il dibattito in corso debba partire dalla considerazione che agli studenti di ogni ordine e grado siano assicurate adeguate conoscenze sia sulle religioni, sia sulle concezioni del mondo e della vita non religiose, esposte senza alcuna connotazione di parte. Su questa base, che riteniamo possa riscuotere ampi consensi, si potrà successivamente avviare un confronto sui tempi e sui modi con cui impartirne l’insegnamento. Ma il confronto, per essere veramente tale, dovrà necessariamente coinvolgere anche la cultura atea e agnostica: i cui esponenti di primissimo rango nel mondo filosofico, giuridico e pedagogico possono dare un contributo decisivo a raggiungere una soluzione ampiamente condivisa, che elimini ogni disagio anche nelle famiglie dei non credenti.

4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

Oltre agli argomenti trattati in precedenza, segnaliamo:

STAMPA. Il numero del 10 marzo di Left - Avvenimenti conteneva un articolo di Federico Tulli dal titolo Quasi quasi mi sbattezzo. All’interno, il giornalista ha “rievocato” il suo iter per “sbattezzarsi”, intervistando il segretario UAAR Giorgio Villella e citando diverse volte il nostro sito.

L’ATEO. È uscito il nuovo numero della nostra rivista L’Ateo. Il numero 2/2006 è dedicato al compleanno di Darwin e contiene articoli di Turchetto, Barsanti, D’Alpa, Cavazzini, Ghione, Coccia, Conti, Menapace, Accorti, Carcano, Sgroia, nonché un’intervista di Vera Pegna a Michel Onfray.

BARI. Domenica 5 marzo è stato costituito il circolo UAAR di Bari: alla fine della riunione è stato eletto coordinatore Vincenzo Berardi, 44 anni, professore associato di Fisica Generale presso il Politecnico di Bari, esperto in informatica: il cassiere è Giulio Ricotti. BOLOGNA. La biblioteca comunale della Sala Borsa di Bologna ha rifiutato di inserire il nostro bimestrale L’Ateo nella propria collezione di periodici. Questo per motivazioni di “vocazione” e presunti contrasti con i criteri di scelta definiti. Il Circolo UAAR di Bologna ha verificato questi criteri, trovando solo compatibilità con la richiesta e nessun contrasto. L’assessore comunale Libero Mancuso ha promesso un suo interessamento. LIVORNO. In collaborazione con i circoli UAAR di Livorno e Firenze, venerdì 31 marzo alle 21, presso la Libreria “Gaia Scienza”, via Di Franco, Livorno, si è tenuta la presentazione del libro Ateismo filosofico nel mondo antico di Carlo Tamagnone (edizioni Clinamen). Insieme all’autore, sono intervenuti Rolando Leoneschi (coordinatore del circolo UAAR di Livorno) e Alba Tenti (circolo UAAR di Firenze). MILANO. È in corso di svolgimento il Corso di Bioetica organizzato dal circolo UAAR di Milano presso il Museo di Storia Naturale. Articolato in quattro incontri, nel mese di marzo se ne sono svolti tre. Giovedì 16 marzo 2006, sul tema Il concetto di vita, sono intervenuti Valerio Pocar (docente di Sociologia del Diritto, presidente della consulta di Bioetica) e Carlo Alberto Redi (docente di Biologia dello sviluppo). Giovedì 23 marzo 2006, sul tema Il problema etico della ricerca scientifica, sono intervenuti Amedeo Santosuosso (giudice presso il tribunale di Milano e docente di Scienza e Diritto) e Roberto Satolli (direttore di Zadig e del comitato di Bioetica del Centro Europeo dei tumori). Giovedì 30 marzo 2006, sul tema Qualità della vita o Sacralità della vita?, sono intervenuti Giovanni Boniolo (docente di Filosofia della scienza) e Franco Toscani (Primario all’ospedale di Cremona e direttore della Fondazione Maestroni). PADOVA. Giovedì 30 marzo, presso la Libreria Feltrinelli, il circolo UAAR di Padova ha presentato il libro di Leopoldo Benacchio, Piero Benedetti, Mariella Rasotto e Corrado Venturini Il racconto delle origini. Dal Big Bang alla vita, ed. Magnus. Hanno presentato Piero Benedetti e Mariella Rasotto. Con l’aiuto di immagini spettacolari, un astronomo, un geologo un biologo e uno zoologo hanno raccontato come ha avuto origine l’Universo, come la Terra ha preso forma, come è iniziata la vita e le forme della sua evoluzione sul nostro pianeta. TARANTO. Nel pomeriggio di sabato 4 marzo si è svolta, presso la locale sede ARCI, la riunione costitutiva del circolo UAAR di Taranto. È stato eletto coordinatore Silvio Bonavoglia, 49 anni, formatore/orientatore presso i centri territoriali per l’impiego, appassionato velista; cassiere del circolo è Mimmo Martucci. VERONA. Si concluderà domani il ciclo di quattro conferenze su Religione, morale e diritto, organizzate dal Circolo UAAR di Verona in collaborazione con la Società Letteraria. Nel mese di marzo se ne sono svolte due. Sabato 4 marzo, sul tema Laicità: piccolo lemmario anche apologetico, è intervenuto il Prof. Giovanni Boniolo, docente di Filosofia della Scienza all’Università di Padova; ha presentato il prof. Luciano Bonomi. Venerdì 17 marzo, sul tema Di nessuna chiesa. La libertà del laico, è intervenuto il prof. Giulio Giorello, docente di filosofia della scienza all’Università di Milano; ha presentato l’ing. Galeazzo Sciarretta.

5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO