Newsletter UAAR n° 75

(31 agosto 2008)

  1. 25 OTTOBRE 2008: GIORNATA DELLO SBATTEZZO
  2. TORNA IL PREMIO BRIAN
  3. USA: UNA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE CONTRO L’UAAR
  4. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR
  5. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. 25 OTTOBRE 2008: GIORNATA DELLO SBATTEZZO

Nonostante la calura estiva sono cominciate a pervenire le prime adesioni alla giornata dello sbattezzo, indetta dall’UAAR per il 25 ottobre 2008. Ricordiamo che il 25 ottobre 1958 la Corte d’appello di Firenze assolse il vescovo di Prato, che aveva denigrato pubblicamente due giovani, da poco sposatisi civilmente: lo assolse in quanto i coniugi erano «suoi sudditi, perché battezzati», e pertanto obbligati a essere «sottomessi» al prelato.

L’UAAR ritiene che, se coloro che non hanno ancora formalmente abbandonato la Chiesa cattolica lo faranno in una sola occasione, l’impatto della loro decisione sarà sicuramente amplificato. Per questa ragione, l’UAAR invita tutti gli interessati a contattare i suoi circoli e i suoi referenti, che il 25 ottobre 2008 spediranno le raccomandate di “sbattezzo” raccolte. Nelle province in cui non vi è ancora una presenza organizzata UAAR (o nelle quali, per ragioni tecniche, risulti impossibile organizzare un’iniziativa comune) chiediamo ai cittadini interessati di inviare comunque la richiesta di sbattezzo sabato 25 ottobre, comunicando per tempo la decisione all’e-mail segretario@uaar.it. Ogni informazione in possesso dell’UAAR sarà gestita in maniera assolutamente anonima e confidenziale.

L’UAAR invita inoltre tutti coloro che gestiscono un sito o un blog a dare notizia dell’iniziativa: a tal fine ha messo a disposizione anche un banner, scaricabile da questa pagina.

Il 25 ottobre verrà infine presentato in anteprima il libro Uscire dal gregge. Storie di conversioni, battesimi, apostasie e sbattezzi, scritto da Raffaele Carcano (segretario UAAR) e Adele Orioli (responsabile iniziative giuridiche UAAR).

2. TORNA IL PREMIO BRIAN

Gli atei tornano a premiare il cinema, con la partecipazione alla 65ª edizione della Mostra internazionale di arte cinematografica di Venezia apertasi il 27 agosto. Per la terza volta, una sua delegazione si è costituita giuria per consegnare il Premio Brian al film che più degli altri porta sul grande schermo i valori del laicismo.

Il premio prende il nome dal film Brian di Nazareth, la commedia dei Monty Python del 1979. Il nome Brian, comunque, è stato democraticamente scelto lo scorso anno con un sondaggio sul sito Internet dell’associazione, aperto a tutti i navigatori della rete.

L’ultima edizione del premio Brian fu vinta da Le ragioni dell’aragosta, di Sabina Guzzanti, mentre due anni fa fu giudicata vincitrice la pellicola spagnola Azul oscuro, casi negro di Daniel Sanchez Arevalo, che ha conquistato anche l’Europa Cinemas Label (il premio al miglior film europeo delle Giornate degli Autori) ma che non è mai arrivata in Italia.

Il premio è una scultura d’oro opera del maestro Giovanni Corvaja. La giuria è composta dal notaio Paolo Ghiretti e dalle professoresse Maria Chiara Levorato, dell’università di Padova, e Maria Turchetto, dell’università Ca’ Foscari di Venezia, direttrice del bimestrale L’Ateo.

Tutti i dettagli a questa pagina.

3. USA: UNA CAMPAGNA DI DISINFORMAZIONE CONTRO L’UAAR

Nei giorni scorsi almeno cinquanta siti cristiani, quasi tutti statunitensi (ma non mancano siti web ghanesi e latinoamericani), hanno diffuso la notizia che l’UAAR ha rinunciato a ottenere la messa al bando del battesimo. Lo scopo della notizia, apparentemente, era di mettere in guardia gli americani affinché lo stesso tentativo non avesse luogo oltreoceano. La “fonte” pare sia un politico grossetano della Rosa Bianca, l’avvocato Gianfranco Amato, che si sarebbe legato a uno staff di legali cristiani dell’Arizona, l’Alliance Defense Fund, già attivamente impegnato contro la legalizzazione dei matrimoni omosessuali e «per il diritto di diffondere la Verità».

Le informazioni fornite dall’organizzazione USA contengono numerose imprecisioni: troppe per non pensare che siano volute. Già l’occhiello viene smentito dal testo, secondo cui l’UAAR vorrebbe mettere al bando il pedobattesimo, e non il battesimo tout-court. Benché auspicabile (ma per libera convinzione dei genitori), le iniziative legali UAAR non hanno mai avuto questo fine. Lo scopo della campagna UAAR è di far venir meno gli effetti civili del pedobattesimo, che consistono nell’appartenenza alla Chiesa cattolica e nella presa d’atto, da parte della giurisprudenza italiana, che i battezzati cattolici sono tenuti a essere «sudditi e sottomessi» alle gerarchie ecclesiastiche.

Inoltre, l’unica iniziativa UAAR inerente lo sbattezzo che sia giunta davanti a un tribunale risale a otto anni fa, e non ci risulta che l’organizzazione USA sia intervenuta nel procedimento. Né, infine, l’iniziativa fu avviata come UAAR: fu infatti promossa personalmente (perché non si poteva fare altrimenti) dall’allora segretario Luciano Franceschetti.

La campagna UAAR ha già ricevuto una significativa attenzione all’estero (Wired, Arte), ed è probabile che il lancio della giornata dello sbattezzo, in programma il prossimo 25 ottobre, abbia contribuito a generare questa improvvisa alzata di scudi. Nulla di male: noi per primi siamo per la libertà di espressione, purché non si raccontino falsità.

4. FLASH: DUE MESI DI ATTIVITÀ UAAR

Molte le iniziative UAAR degli ultimi due mesi. Tra le tante, segnaliamo:

FACEBOOK. L’UAAR ha attivato un suo gruppo. Avevamo già attivato uno spazio anche su MySpace.

INTERNATIONAL HUMANIST NEWS. Il numero di agosto di International Humanist News, trimestrale dell’IHEU, l’unione internazionale che raggruppa associazioni umaniste, laiche e atee di tutto il mondo, tra cui l’UAAR, è stato dedicato al recente congresso svoltosi a Washington, nonché a quanto accade in Europa dal punto di vista della laicità. Questo numero contiene anche un articolo di Raffaele Carcano, segretario UAAR, dal titolo «Non-believers in the Pope’s backyard». La rivista è liberamente scaricabile dal sito IHEU a questa pagina.

SOLIDARIETÀ. Prosegue la campagna UAAR per la raccolta di fondi destinati ai laboratori di scienze di due scuole ugandesi. Maggiori informazioni, nonché le modalità per contribuire, a questa pagina.

BOLOGNA. Anche quest’anno il circolo UAAR di Bologna è presente alla Festa dell’Unità locale, in corso di svolgimento dal 29 agosto fino al 22 settembre. È attiva una postazione per compilare sul posto la domanda di sbattezzo in vista della giornata nazionale del 25 ottobre. LIMITE SULLARNO (FI). Venerdì 4 luglio Baldo Conti, coordinatore del circolo UAAR di Firenze, ha tenuto una conferenza sul tema DARWIN: perché si preferisce non parlarne. MACERATA. Il Comitato di coordinamento UAAR ha nominato Marco Ciarapica referente per la provincia di Macerata. RAGUSA. Il Comitato di coordinamento UAAR ha nominato Massimo Maiurana referente per la provincia di Ragusa. ROMA. Il 14 luglio, insieme ad altre associazioni, il circolo di Roma ha dato vita in Campo de’ Fiori a un sit-in commemorativo della presa della Bastiglia. Il 5 agosto ha organizzato la proiezione del film inedito Le regole del Vaticano, di Aessandro Avellis e Gabriele Ferluga.

5. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO