Newsletter UAAR n° 33

(31 ottobre 2003)

  1. LA QUESTIONE DEL CROCIFISSO
  2. PROGRAMMA DEL CONVEGNO LA LAICITÀ INDISPENSABILE
  3. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR
  4. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. LA QUESTIONE DEL CROCIFISSO

L’ordinanza di rimozione di un crocifisso, emessa dal giudice Montanaro del Tribunale dell’Aquila, ha scatenato un vero e proprio putiferio. L’impressionante diluvio di articoli, speciali televisivi, prese di posizione da parte dei personaggi più varî, provvedimenti amministrativi da parte di politici interessati a cavalcarne la tigre, è evidentemente sovradimensionato rispetto alle reali dimensioni del problema.

I crocifissi sono assenti da anni da molte aule scolastiche, senza che gli studenti, i genitori o i docenti si siano preoccupati della cosa. E ciò è accaduto perché, dopo i periodici lavori di tinteggiatura delle aule, molto spesso questi oggetti, definiti come “arredi” dalla stessa amministrazione pubblica, non sono stati riappesi. Chiunque abbia un minimo di onestà dovrà riconoscere che l’esigenza di avere un crocifisso appeso in classe non deve essere certo molto sentita, se la situazione è questa.

I regî decreti che consentirebbero la loro affissione, oltre che moralmente squalificati dal loro essere stati emananti da un governo non democratico, sono stati peraltro più volte posti in discussione dalla giurisprudenza successiva: la Costituzione, il nuovo Concordato (abolendo la religione di Stato), una sentenza della Cassazione, una sentenza della stessa Corte Costituzionale. Solo un parere del Consiglio di Stato, risalente peraltro al 1988 (antecedente quindi la proclamazione della laicità come «supremo principio costituzionale»), è di segno opposto. Le conseguenze sono gli occhi di tutti, e sono molto “italiane”: una normativa probabilmente incostituzionale non viene né abrogata né convalidata; nessuno sembra assumersi la responsabilità di metterci mano, né in un senso né nell’altro; il Ministero dell’Interno, su sollecitazione dell’UAAR, arriva a scrivere che «non sussiste un obbligo né un divieto» per la presenza dei crocifissi.

Se la coerenza non è certo una virtù patria (una sopravvivenza della cosiddetta “identità cattolica”?), l’UAAR cerca invece di farne la propria bandiera. L’UAAR ha da tempo avviato la campagna Scrocifiggiamo l’Italia contro la presenza dei simboli religiosi negli edifici pubblici. Il problema infatti non è solo scolastico, ma riguarda anche altri luoghi tra cui, in particolare, gli ospedali e i tribunali. Tale campagna è stata avviata dopo la sentenza n. 439/2000 della Corte di Cassazione, che assolse lo scrutatore Marcello Montagnana, nostro socio: Montagnana abbandonò il proprio seggio a causa della presenza di un crocifisso, e la sentenza della Suprema Corte gli diede ragione, in quanto i motivi “di coscienza” erano più che validi. La campagna si è concretizzata in alcuni ricorsi al TAR di Roma, presentati contro il Ministero dell’Istruzione, mentre un altro ricorso è stato presentato dalla nostra socia Lautsi Soile presso il TAR di Venezia, contro il Consiglio dell’Istituto frequentato dai suoi figli, e verrà discusso il prossimo 13 novembre. Tutta questa attività da parte della nostra associazione non è passata sotto silenzio: la stampa ne ha parlato, il nostro segretario Giorgio Villella ha partecipato ad alcune trasmissioni televisive, negli ultimi giorni il nostro sito è stato preso d’assalto dai navigatori e siamo stati letteralmente sommersi da e-mail.

Eppure, questa attività, anche passata, non è stata mai oggetto di attenzioni lontanamente simili a quelle ricevute da Adel Smith, che sembra peraltro muoversi da solo e rappresentare solo se stesso. Sorge quindi il sospetto che tutta la canèa montata sulla questione sia stata posta in essere da politici ed ecclesiastici interessati a inventarsi un fantomatico “processo di islamizzazione” della nostra penisola, anziché avere il coraggio di misurarsi non solo con le esigenze degli atei e dei non credenti, che in Italia rappresentano una percentuale di popolazione dieci volte superiore a quella dei musulmani, ma anche di altri credenti come ebrei e protestanti, che in passato ricorsero a loro volta contro i regî decreti.

2. PROGRAMMA DEL CONVEGNO LA LAICITÀ INDISPENSABILE

La FHE/EHF - Federazione Umanista Europea

e l’UAAR - UNIONE degli ATEI e degli AGNOSTICI RAZIONALISTI
con il patrocinio del Comune di Roma - politiche della Multietnicità

organizzano il convegno

LA LAICITÀ INDISPENSABILE per l’uguaglianza dei cittadini davanti alle istituzioni

Roma, il 29 e 30 novembre 2003
presso la Sala Dei Dioscuri, Via Piacenza 1

Sabato 29 novembre: Rapporti Stati-Chiese

9:30 Apertura lavori. Presiede Valerio Pocar, docente di sociologia del diritto all’Università degli Studi Milano-Bicocca, Presidente della Consulta di Bioetica.

Vera Pegna, vice segretaria UAAR, vice presidente EHF/FHE: Le ragioni di un convegno

Mario Alighiero Manacorda, storico della Pedagogia, Università di Roma “La Sapienza”: Il valore della laicità nella formazione dell’uomo

Piero Bellini, professore emerito di Storia del Diritto Canonico, Università di Roma “La Sapienza”: La laicità e la fede degli altri.

Giuseppe Ugo Rescigno, docente di Diritto Costituzionale, Università di Roma “La Sapienza”: La Costituzione europea, quali prospettive di laicità per l’Europa

Georges Liénard, segretario generale EHF/FHE, Bruxelles (Belgio): Che cosa nasconde l’articolo 51 della Costituzione europea?

14:30 Ripresa lavori. Presiede Steinar Nielsen (Norvegia), presidente EHF/FHE

Henri Pena-Ruiz, docente di Filosofia del Diritto all’Institut d’Études Politiques, Parigi (Francia): La laicità per l’uguaglianza dei diritti in Europa

Anthony C. Grayling, docente di Filosofia del Diritto al Birbeck College, Università di Londra (Regno Unito): Perché la sfera pubblica deve essere laica

Marco Chiauzza, Comitato Torinese per la Laicità della Scuola: Proposte per una scuola laica

16:30 Dibattito con interventi programmati di:

  • Giorgio Bogi (Italia), Camera dei Deputati:
  • La Chiesa in Parlamento
  • Adam Cioch (Polonia), giornalista di Fakty i Mity, Varsavia:
  • Lo Stato conquistato: rapporti Stato-Chiesa in Polonia

  • Dora Pfister (Germania), Bund gegen Anpaßung, Friburgo:
  • Il concordato di Hitler e il diritto vigente in Germania

  • Florian Ballhysa (Albania), Comitato di Helsinki:
  • Il caso dell’Albania, uno Stato laico

18:30 Proiezione del Video 2500 anni di pensiero libero (durata: 50’) prodotto dal Centro di Azione Laica di Bruxelles (Belgio)

Domenica 30 novembre: Esperienze di laicità

9:30. Apertura lavori. Presiede Vera Pegna, vice segretaria UAAR, vice presidente EHF/FHE

Franca Eckert Coen, Consigliera Delegata del Sindaco di Roma alle Politiche della Multietnicità: Le politiche di non discriminazione della Città di Roma

Marianne Marchand, ex presidente della Humanistisch Verbond België, Bruxelles (Belgio): Lo sviluppo della laicità in Belgio

Marie-Ange Cornet, Centre d’action laïque, Bruxelles (Belgio): La pratica popolare della laicità

Valeria Ajovalasit, presidente di Arcidonna, Palermo: La laicità indispensabile per la libertà della donna

Nicolas Pomiès, Union des familles laïques, Parigi (Francia): La laicità, un obiettivo delle lotte sociali

Giorgio Villella, segretario nazionale dell’UAAR, Padova: Resistenza laica in Italia

Dibattito

12:50 Steinar Nilsen (Norvegia), presidente EHF/FHE: Chiusura del convegno.

Eventuali modifiche al programma saranno tempestivamente pubblicate su www.uaar.it.
Traduzione simultanea da e in Inglese, Francese e Italiano.
Per informazioni: Vera Pegna, tel +39 06 990 5500, e-mail international@uaar.it.

3. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

1/10/2003. Il Circolo di Torino nel mese di ottobre 2003, ogni sabato pomeriggio ha tenuto dei banchetti nel centro storico, sotto i portici di Via Po, angolo Via Carlo Alberto. 1/10/2003. Distribuito l’ultimo numero, il 4/2003 (28), del bimestrale dell’UAAR L’Ateo. Questo fascicolo, di ben 40 pagine, è stato dedicato alla ricerca filosofica senza Dio, con diversi percorsi e suggerimenti di autori e opere. 11/10/2003. Il circolo veronese dell’UAAR ha organizzato una conferenza dell’on. Franco Grillini sul tema La Chiesa cattolica e i diritti civili degli omosessuali. 13/10/2003. Una delegazione UAAR è stata ascoltata dalla Commissione Statuto del Consiglio Regionale della Toscana in merito alla bozza del nuovo Statuto regionale. Due le proposte formulate: l’esplicitazione della parità fra religione e ateismo e la tutela delle unioni di fatto. 21/10/2003. L’UAAR ha ottenuto da parte del Comune di Roma il Patrocinio per il convegno del 29-30 novembre dal titolo: La laicità indispensabile. Per l’uguaglianza dei cittadini davanti alle istituzioni. 23/10/2003. A cura del Circolo UAAR di Firenze, il Prof. Pancho Pardi (Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio, Università di Firenze) ha tenuto una conferenza dal titolo Laicità della cultura, laicità della scuola. 25/10/2003. Il circolo veronese dell’UAAR ha organizzato una conferenza del dott. Giuseppe G. Moretti sul tema La Chiesa cattolica e la massoneria nella storia e nell’attualità. 28/10/2003. È stata officiata, da parte del locale vescovo, una messa al liceo “De Ruggeri” di Massafra, con l’osanna del preside alle radici cristiane della «nostra civiltà» e a Teresa di Calcutta a cui sarà dedicato un seminario aperto ai genitori. L’UAAR pugliese ha distribuito 1000 volantini, una lettera aperta sull’arbitraria invadenza della religione e sul valore della laicità.

4. FLASH: DUE MESI DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

Aggiornamento quotidiano delle Ultimissime (raggiungibili direttamente dalla home page).

Newsletter del 30/9/2003.
Ultimissime di settembre 2003.
L’Ateo numero 4/2003, indice e due articoli.
Scrocifiggiamo l’Italia: Comunicato UAAR sull’ordinanza di rimozione del crocifisso.
Rassegna stampa: Religione: Nessuna, da Repubblica Donna.
Rassegna stampa: Articoli sull’ordinanza di rimozione del crocifisso.
Webmagazine: Presentazione del convegno La laicità indispensabile.
Webmagazine: Presentazione del convegno Progresso Libertà Giustizia all’insegna della Laicità.
Webmagazine: Consultazioni sul nuovo Statuto della Regione Toscana.
Webmagazine: Lettera UAAR al Presidente della Repubblica.
Diamo i libri: Recensione di La croce della Chiesa.
Diamo i libri: Recensione di Le tracce di Mosè.
Diamo i libri: Recensione di Figli di un dio tiranno.
Diamo i libri: Recensione di I senza Dio.
Diamo i libri: Recensione di Manuale del perfetto single.
Aggiornamento scheda «La laicità in Europa» (Svezia).
Per la laicità dello Stato: Nuova scheda «Messe, preghiere, benedizioni e visite pastorali nella scuola pubblica».
Aggiornamento link.