Newsletter UAAR n° 3

(6 febbraio 2001)

  1. IL PROGRAMMA DELLA PRIMA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA DELLUAAR
  2. CLONAZIONE TERAPEUTICA: NUOVI TENTATIVI CATTOLICI DI BLOCCARE LA RICERCA IN ITALIA
  3. PASSATA LA FESTA, GABBATA LA RAI: IL VATICANO INVITA A NON PAGARE IL CANONE
  4. NOVITÀ SUL SITO UAAR
  5. UAAR IN TV A «UOMINI E DONNE»
  6. LA PRIMA ITALIANA NATA IN PROVETTA È DIVENTATA MAGGIORENNE

1. IL PROGRAMMA DELLA PRIMA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA DELLUAAR

Da venerdì 9 a domenica 18 febbraio, ogni giorno dalle ore 16.00, in Campo de’ Fiori, banchetti di informazione: libri, riviste e occasioni di dialogo.

Venerdì 9 febbraio

Ore 10:00 via Garibaldi al Gianicolo, ricordo del 152° anniversario della proclamazione della Repubblica Romana al Sacrario dei Caduti per la Liberazione di Roma, a cura dell’Associazione democratica “Giuditta Tavani Arquati”.

 

Sabato 10 febbraio

Ore 16:00, nel quadro della campagna “Scrocifiggiamo l’Italia”, in Campo de’ Fiori: «Il peso della croce»; con interventi di Giordano Bruno e altri martiri del pensiero e della oppressione religiosa.

 

Domenica 11 febbraio

Ore 12:00 Campo de’ Fiori - Conferenza stampa per illustrare le iniziative della Settimana anticoncordataria.

Ore 17:30 Via Flaminia (altezza piazzale Belle Arti): in ricordo del concordato clerico-fascista, festeggiato con una cena di gala all’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede, deposizione di una corona sul prospiciente ceppo commemorativo dei Polacchi caduti in difesa della Repubblica Romana del 1848. Italia Turrita liberata dalle catene del Concordato con canti anticlericali, anarchici e risorgimentali. Un attore leggerà poesie di Stecchetti, Carducci e altri e ridarà voce a Pasquino, Marforio e Donna Lucrezia.

 

Lunedì 12 febbraio

Ore 17:00 - 19:00 a Campo de’ Fiori comizio e «Hyde Park Corner» anticoncordatario.

ore 17:00 - 20:00 Università «La Sapienza» (entrata di Via De’ Lollis): Banchetto di informazione e volantinaggio.

 

Martedì 13 febbraio

ore 17.00 presso l’Associazione Culturale «Rialto», Via S. Ambrogio 4. Dibattito su: «Il Concordato e l’ingerenza vaticana nella politica Italiana. L’esempio della lobby antiomosessuale». Partecipano: Giorgio Villella (UAAR), Titti De Simone (Arci Lesbica), Sergio Lo Giudice (Arci Gay), Imma Battaglia (“Mario Mieli”) e Antonio Trinchieri (O.R.A.).

 

Mercoledì 14 febbraio

ore 18:00 Fondazione “Lelio Basso”, Via della Dogana Vecchia 5, Convegno sulla «Storia criminale della Chiesa»;
con C. Pauer, M. Consoli e M. Marchetti.

ore 19:00 - 21:00 Campo de’ Fiori. Manifestazione Artisti di strada.

 

Giovedì 15 febbraio

Ore 16:30 Aula Magna dell’Istituto “G. Romano”, Via della Paglia, 50. Tavola rotonda su: «Il revisionismo storico e le menzogne del neo-oscurantismo» con Claudia Santi (Università «La Sapienza»), Stefano D’Errico (UNICOBAS SCUOLA), Giuseppe Martelli (USI AIT SCUOLA).

 

Venerdì 16 febbraio

Ore 17:00 Tavola Rotonda presso il Centro Sociale Occupato Autogestito “La Strada”, Via Passino, 29: «Falsi pentimenti e ipocrisie della Chiesa Cattolica». Coordina Claudia Santi
Partecipano Maurizio Marchetti (autore del «Mea Culpa»), Silvana Patanè dell’Assoc. Critone e Paolo Balzamo dell’UAAR.

Ore 22.00 Concerto di solidarietà presso il C.S.O.A. “La Strada” con il gruppo rock femminile «La Menade».

 

Sabato 17 febbraio

Ore 15:30 Deposizione Fiori davanti alla statua di Giordano Bruno

Ore 16:00 Corteo storico in costume da Tor di Nona a Campo de’ Fiori.

Ore 17:30 Campo de’ Fiori - interventi delle associazioni e “microfono aperto”.

Ore 18:30 Spettacolo Teatrale «Socrate e Giordano Bruno» di Corrado Patriarca del gruppo «Il Vascello incantato»

Ore 20:00 Esibizioni di Barbara Valmorin e Pardo Fornaciari

Ore 21:30 Spettacolo in piazza di Rock blues del gruppo WEST SIDE BLUE

 

Domenica 18 febbraio

Ore 13:00 Pranzo anticlericale - Campo de’ Fiori: Strozzapreti al rogo, Pollo alla diavola, Vino “Inferno”, Dolcetti allo Strega.

Ore 15:00 Chiusura con Pardo Fornaciari che rappresenterà: Il buon senso - omaggio ai liberi pensatori d’ogni tempo e paese, canzoni incredule e irriverenti di Fornaciari e Fornaciari/Brassens.

2. CLONAZIONE TERAPEUTICA: NUOVI TENTATIVI CATTOLICI DI BLOCCARE LA RICERCA IN ITALIA

Il recente documento sulle cellule staminali prodotto dal «Comitato Dulbecco», la commissione nominata dal ministro Veronesi e presieduta dal premio Nobel, ha riproposto le oramai consuete divisioni all’interno della società italiana.

Dei 25 componenti la commissione, infatti, ben sette, dichiaratamente cattolici, hanno tentato dapprima di bloccare la pubblicazione del documento, poi di ritardarla, finendo infine per distinguersi ufficialmente al momento della sua diffusione.

Senza entrare nei particolari della contesa (per la quale rimandiamo alla scheda «bioetica e clonazione», presente sul nostro sito alla pagina http://www.uaar.it/documenti/laicita/10.html), non possiamo non soffermarci, per l’ennesima volta, sulla tendenza sempre più marcatamente interventista dell’episcopato italiano.

Oltre a ritrovarsi un esponente, il cardinale Ersilio Tonini, direttamente all’interno del comitato (unico membro religioso), anche in questo caso è apparsa a tutti chiara la strategia cattolica di lamentarsi per l’operato dei “cattivi laici”, impegnati a stravolgere non meglio precisate “verità naturali”.

Questa strategia ha lo scopo evidente di bloccare ogni progresso sociale e scientifico nel nostro paese, in quanto non rispondente ai voleri vaticani, e si esplicita soprattutto attraverso l’accondiscendente aiuto dei politici italiani. Non a caso, infatti, la linea cattolica sulla bioetica, smentita dalla scienza, passa ora attraverso la richiesta di una difesa ufficiale da parte dei parlamentari “amici”, fin troppo disponibili in tal senso.

Gli stessi «onorevoli» che, di fronte alla massiccia fuga di tecnici e scienziati italiani all’estero, si interrogano su quali ne siano le cause.

3. PASSATA LA FESTA, GABBATA LA RAI: IL VATICANO INVITA A NON PAGARE IL CANONE

Finito il Giubileo, e dopo aver incassato dalla RAI oltre 400 ore di trasmissione dedicate all’evento (fonte: Avvenire del 7 gennaio 2001), dal mondo cattolico è partita una decisa campagna contro i programmi dell’emittente di stato. Sotto tiro diversi programmi: Sciuscià di Michele Santoro, reo di essere andato ad indagare sull’operato della Curia di Verona; Satyricon di Daniele Luttazzi, colpevole di propagandare una morale sessuale troppo disinibita; infine L’Ottavo Nano della coppia Dandini-Guzzanti, messo alla gogna in seguito alla parodia di un vescovo e a una gag sull’eccesso di trasmissioni dedicate a Padre Pio.

Evidente è la richiesta di normalizzazione, particolarmente pericolosa nei mesi precedenti il rinnovo del Parlamento: pressioni che rischiano di trovare orecchie sensibili durante la campagna elettorale. Il culmine lo si è raggiunto il 27 gennaio sull’house organ Osservatore Romano, con l’invito esplicito a non pagare più il canone.

Ma se, pur disponendo di trasmissioni specifiche e di un’accondiscendenza quasi generalizzata (vedi numero precedente per quanto riguarda Televideo), i cattolici minacciano di arrivare a questo, cosa dovrebbero fare gli atei, regolarmente discriminati e vituperati sullo schermo? Comprarsi un’antenna parabolica e seguire solo i canali stranieri?

4. NOVITÀ SUL SITO UAAR

A metà gennaio è stato pubblicata una versione aggiornata del sito UAAR, notevolmente ampliato dall’inserimento di nuove sezioni.

Oltre ad una pagina di presentazione dell’associazione in diverse lingue (particolarmente intrigante la versione in latino!), sono ora disponibili una rassegna stampa sugli argomenti di più stretta attualità, un calendario delle iniziative più interessanti, la miglior rassegna di link disponibile in Italia su ateismo e laicismo, nonché S.O.S. Laicità, una casella di posta elettronica a disposizione di chiunque per segnalare problemi o richiedere consulenza.

Il fiore all’occhiello del nuovo sito riteniamo sia, soprattutto, la sezione Per la laicità dello Stato: ventuno schede tematiche, dalla cancellazione del battesimo all’eutanasia, complete di leggi, proposte di legge, sentenze e documentazione.

Dopo questo ulteriore sforzo, il sito web è ora diventato, in pratica, un vero e proprio portale sui temi dell’ateismo e della laicità: una risorsa indispensabile per chiunque si interessi a questi argomenti, da consultare in ogni occasione.

5. UAAR IN TV A «UOMINI E DONNE»

Il 19 gennaio 2001 alle 14,40 è andato in onda su Canale 5 un numero di «Uomini e Donne» diretto da Maria De Filippi, con la partecipazione del segretario nazionale Giorgio Villella e del responsabile del circolo di Roma Paolo Balzamo.

Nel corso della trasmissione i nostri due esponenti sono stati opposti ad alcuni maghi presenti in studio, in un confronto aperto tra occultismo e scetticismo.

Una seconda puntata dovrà essere trasmessa nei prossimi giorni.

Mentre le reti private iniziano a riconoscere il ruolo dell’UAAR, ancora buio sulla RAI: i cui dirigenti, masochisticamente, preferiscono portare avanti un rapporto preferenziale con la Chiesa cattolica (vedi sopra).

6. LA PRIMA ITALIANA NATA IN PROVETTA È DIVENTATA MAGGIORENNE

Lo scorso 11 gennaio Alessandra Abbisogno, la prima bimba italiana nata in provetta, ha compiuto diciotto anni.

Intervistata da alcuni organi di informazione, ha riferito della sua intenzione di iscriversi, il prossimo anno, alla facoltà di Medicina, «Così potrò far nascere tanti altri bambini come me», ha dichiarato, «sarebbe eccezionale se riuscissi a diventare una ginecologa specializzata nella fecondazione artificiale».

Una storia a lietissimo fine, insomma, che senz’altro dà fastidio ai clerico-integralisti, oppositori delle nuove metodologie procreative. Alessandra non ha infatti avuto una vita agevole: «…di episodi spiacevoli me ne sono capitati diversi. Non dimenticherò mai, ad esempio, il comportamento dei professori quando frequentavo le medie. Erano ignoranti e pieni di pregiudizî, parlavano di me come di una marziana».