Settimana Anticoncordataria 2004

11-18 FEBBRAIO 2004

Anche quest’anno la UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, invita i cittadini che si oppongono ai privilegî e alle discriminazioni basate sulle convinzioni filosofiche (anche atee) e sulle credenze religiose a partecipare alle manifestazioni indette nel quadro della Settimana Anticoncordataria.

A parte i Patti lateranensi firmati l’11 febbraio del 1929 tra il governo fascista e la Chiesa Cattolica Apostolica, rivisti poi il 18 febbraio 1984 dal governo Craxi, nel mese di febbraio cadono anche altre date importanti per i laici italiani, come la proclamazione della Repubblica romana (9 febbraio 1849) che ha abrogato per la prima volta il potere temporale del papa; e la messa al rogo di Giordano Bruno in Campo de’ Fiori da parte della Chiesa Cattolica Apostolica Romana (17 febbraio 1600).

La data del 12 febbraio è stata proclamata giornata mondiale del Darwin Day, per ricordare Charles Darwin (nato il 12 febbraio 1809) e la sua teoria dell’evoluzione, che tanto ha contribuito all’emancipazione degli uomini e che si contrappone a quella creazionista, antiscientifica, proclamata dalle religioni. Quella di Charles Darwin è una delle tre barbe che hanno rivoluzionato il mondo tra Otto e Novecento (le altre, è risaputo, sono quelle di Marx e Freud). In tutto il mondo anglosassone, il 12 febbraio, giorno di nascita di Darwin, viene festeggiato con conferenze, incontri, dibattiti che celebrano i valori della ricerca scientifica e del pensiero razionale. Sarà troppo controcorrente importare questa civile usanza anche in Italia, tra rigurgiti di oscurantismo e fughe di cervelli? Noi ci proviamo, in collaborazione con alcune Librerie Feltrinelli e la complice adesione di scienziati, docenti e giornalisti scientifici di alcune città.

L’UAAR sarà presente dall’11 al 18 febbraio 2004 di pomeriggio in Campo de’ Fiori per incontrare i cittadini interessati alle iniziative portate avanti dai movimenti che si battono, in Italia e in Europa, a favore della laicità delle istituzioni e di una democrazia più avanzata.