Salviamo la vita al dr. Yonous Shaikh

Condannato a morte il Dottor Shaikh. Appello IHEU

IN PAKISTAN LE LEGGI BARBARE CONTRO LA BLASFEMÌA SONO UN AFFRONTO ALLUMANITÀ

Il 18 agosto 2001 il Dr. Younus Shaikh è stato incarcerato nella prigione di Adiala e condannato a morte per blasfemia dalla giustizia pakistana. Gli è stata concessa una settimana per appellarsi alla Corte Suprema, invece dei soliti trenta giorni. Anche se fino a oggi nessuno in quel Paese è stato impiccato per blasfemia, vi sono centinaia di cittadini accusati o condannati per blasfemia che languono nelle carceri pakistane, rinchiusi nelle cosiddette “celle della morte” dove non riescono quasi a stare in piedi.

Interveniamo subito per evitare che il Dr. Shaikh subisca una simile sorte. È nostro dovere cercare di salvare la vita di questo medico affabile e coraggioso, amante della pace, impegnato a favore del benessere e delle libertà dei suoi concittadini che sono fra i più poveri del mondo.

PER FAVORE:

  1. Scrivete subito al Capo dello Stato (indicando nome, cognome e indirizzo non elettronico), al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Esteri affinché chiedano con insistenza il rilascio immediato del Dr.Shaikh.
  2. Chiedete che i diplomatici italiani a Islamabad assistano al processo presso la Corte Suprema pakistana in quanto osservatori. La pressione internazionale può servire affinché il processo si svolga in modo equo.
  3. Scrivete al Presidente Musharraf del Pakistan che la legislazione anti-blasfemìa del suo paese calpesta i diritti umani, la libertà della e dalla religione e la libertà di espressione.
  4. Scrivete ai vostri giornali e alle vostre radio e tv.
  5. Mandate copia delle vostre lettere, e-mail, ecc. alla IHEU (campaign@iheu.org) che coordina la campagna per la liberazione del Dr. Shaikh insieme a Amnesty international e Sea of Faith.
  6. Firmate e fate firmare la petizione on-line che troverete sul sito dell’IHEU. Se potete contribuire a finanziare la difesa o se potete organizzare una dimostrazione di protesta davanti all’ambasciata pakistana, mandate un’e-mail a humanism@iheu.org. Troverete ulteriori informazioni sul caso Shaikh sul sito www.iheu.org/Shaikh.

L’IHEU insiste per l’abrogazione delle leggi anti-blasfemìa nel mondo intero nonché per la rigorosa separazione fra Stato e religioni in tutti i paesi. È il solo modo per garantire l’esercizio delle libertà democratiche dei cittadini di tutte le religioni e di quelli che non ne hanno alcuna.

Per saperne di più, sono disponibili sul sito i seguenti documenti: