L’Uaar ha soltanto tre dipendenti, impiegati soprattutto per mansioni tecnico-amministrative. Tutto il resto della sua attività è svolta da volontari. Ma di cose da fare ce ne potrebbero essere ancora di più: se svolte, potrebbero rendere il Paese molto migliore. Per questo l’Uaar invita tutti coloro che si battono per gli stessi obiettivi a contribuire alla sua azione. Per esempio:
- Analizzando atti amministrativi comunali/regionali (bilanci, delibere, determine, ecc.), dove il clericalismo si insinua di frequente come ad esempio su questi fronti:
- erogazioni degli oneri di urbanizzazione secondaria all’edilizia di culto;
- convenzioni con aziende ospedaliere per i preti in corsia;
- benedizioni e altri atti di culto nei luoghi istituzionali
- contributi economici o altri privilegi attribuiti a organizzazioni confessionali - Navigando per il web alla ricerca di citazioni e notizie interessanti, in particolare per le rubriche La clericalata della settimana e Buone novelle laiche
- Contribuendo al censimento delle sale del commiato (mappa e istruzioni per collaborare)
- Cercando progetti per l’ora alternativa (vedi ad esempio quelli riportati alla pagina Materiali per insegnanti)
- Recensendo libri
- Rivedendo le bozze o curando gli indici per i libri Nessun Dogma
- Trascrivendo gli interventi registrati alle più importanti conferenze organizzate dall’Uaar
- Traducendo articoli e interventi e sottotitolando video da/in una lingua straniera
- Partecipando alle attività dell’associazione sul proprio territorio, o diventando tu stesso referente per gruppi Uaar non ancora costituiti.
Tutto questo, sia ben chiaro, a mero titolo esemplificativo. Sono veramente tante le cose che puoi fare per l’Uaar, oltre a iscriverti e a sostenerla: fatti avanti!