Parma, tavolo informativo Uaar
Informazioni sulla campagna Occhiopermille e sulle altre iniziative Uaar.
Informazioni sulla campagna Occhiopermille e sulle altre iniziative Uaar.
Piergiorgio Odifreddi presenta il volume Come vivere bene senza Dio. La via dell’ateismo di Eric Maisel, pubblicato da Nessun Dogma, il progetto editoriale dell’Uaar.
Interviene Raffaele Carcano, segretario Uaar
Salone Internazionale del Libro, Spazio Autori
Nessun Dogma sarà presente al Salone dall’8 al 12 maggio, padiglione 1 stand B42.
Nessun Dogma, il progetto editoriale dell’Uaar, sarà presente al Salone del Libro (Padiglione 1 Stand B42).
A cura del Circolo UAAR di Torino.
Proiezione di «Laïcitè, Inch’Allah!» documentario della regista tunisina Nadia al Fani immediatamente prima e dopo la cosiddetta “primavera araba”. Sottotitoli a cura dell’UAAR
Ingresso libero fino a esaurimento
Per informazioni consultare il sito www.uaar.it/padova
oppure telefonare al numero 331 1331109
o scrivere a padova@uaar.it
Proiezione di «7 giorni», documentario di Ketty Riga e Giovanni Chironi sugli ultimi giorni di Eluana Englaro, basato su interviste alle persone che a vario titolo sono state coinvolte dalla vicenda.
Ingresso libero fino a esaurimento
Per informazioni consultare il sito www.uaar.it/padova
oppure telefonare al numero 331 1331109
o scrivere a padova@uaar.it
In Abruzzo è quasi impossibile abortire. L’80% dei ginecologi è obiettore di coscienza.
Ma non se ne parla. Dati che non si rendono pubblici e così torna a rivivere lo spettro dell’aborto clandestino.
L’Uaar è a fianco delle associazioni che si denunciano la drammatica situazione italiana.
L’occasione per tornare a parlarne ci è data da un libro scritto sull’argomento che parla di una storia vera, ma servirà per tornare a parlare di 194, di autodeterminazione, di libertà di scelta.
Conferenza stampa congiunta UAAR Livorno e SEL.
Info: livorno@uaar.it
In Abruzzo è quasi impossibile abortire. L’80% dei ginecologi è obiettore di coscienza.
Ma non se ne parla. Dati che non si rendono pubblici e così torna a rivivere lo spettro dell’aborto clandestino.
L’Uaar è a fianco delle associazioni che si denunciano la drammatica situazione italiana.