Savona, presentazione di “Le scelte di vita di chi pensa di averne una sola”
Con l’autore Raffaele Carcano. Edito da Nessun Dogma.
Con l’autore Raffaele Carcano. Edito da Nessun Dogma.
Astrologia o astronomia? 12 o 13 Segni dello zodiaco? Quale rapporto c’è tra noi e le stelle? L’astrologia è scienza, pseudoscienza o mito? Quali verità ci hanno lasciato Aristotele, Galileo Galiei, Giordano Bruno…
Cercheremo le costellazioni sulla volta del Planetario e tra le tante domande qualche risposta.
Filosofica-mente, laboratorio di filosofia per bambini e ragazzi.
Landolfo D’Aquino, vita intemerata di un domenicano ateo, ovvero, venture e sventure dell’essere nipote di un imperatore e di un santo.
La presentazione del romanzo storico di Giuseppe F. Merenda, psichiatra, sarà preceduta da un’introduzione di uno studioso del Medioevo.
Marzo Donna, volantini, materiale e iniziative contro la discriminazione di genere.
Accordi di pace: Karaoke, musica e testi di canzoni per riflettere sulla pace e sulla guerra
Bottega della non violenza in concomitanza con l’iniziativa inMarcia per la Pace che vede coinvolte numerose associazioni cittadine.
Raffaele Carcano presenterà il suo libro «Le scelte di vita di chi pensa di averne una sola».
Dialoga con l’autore Roberto Vuilleumier, delegato Uaar Imola e Castel s. Pietro.
Seguirà brindisi tra i partecipanti alla serata.
Ogni giorno affrontiamo piccole o grandi battaglie per i nostri diritti. Per una sera, invece di occuparci dei diritti… festeggiamo gli storti!
Chi festeggia gli storti? Chi non si conforma alle convenzioni e chi si sente libero di agire e pensare, indipendentemente dal fatto che si parli di ideologie, amore, sessualità, stile di vita, o altro ancora. Insomma, chi vuole festeggiare gli storti, sa che questa è la serata giusta!
Nel mese di Marzo dedicato alle donne, la pastora valdese e metodista Caterina Griffante in dialogo con Cathia Vigato (Uaar).
Regia di Shirin Neshat, Leone d’argento a Venezia nel 2009.
Il film ambientato in Iran nel 1953 narra di un mondo cristallizzato dove l’uomo occupa fisicamente e politicamente ogni spazio, e dove le donne con i loro sguardi raccontano le loro (non) vite. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Shahrnush Parsipur.