Roma, presidio Uaar all'ambasciata del Bangladesh per i blogger atei incarcerati
In Bangladesh l’integralismo religioso sta raggiungendo livelli parossistici.
Nel febbraio scorso alcuni integralisti islamici hanno accoltellato a morte Ahmed Rajih Heider, un attivista dei diritti civili nel Paese: gli autori del gesto sono tuttora impuniti.
Ancora, gli integralisti hanno chiesto la chiusura dei blog atei, considerati «blasfemi», trovando sponda nella premier Shaikh Hasina, che ha deciso di chiudere i siti «anti-religiosi e offensivi».