Newsletter UAAR n° 92

In questo numero:

1. 6-8 MAGGIO, A GENOVA IL CONVEGNOIN UN MONDO SENZA DIO

2. TESTAMENTO BIOLOGICO: LA PROTESTA ARANCIONE

3. UN TEST ONLINE PER SCOPRIRE QUANTO SI È CATTOLICI

4. CAMPAGNA UAAROCCHIOPERMILLE

5. CINQUE PER MILLE: SCEGLI COME DESTINAZIONE L’UAAR!

6. IL CONSIGLIO D’EUROPA: “DIALOGO TRA RELIGIONI E ASSOCIAZIONI ATEE

7. QUASI ALLA META LA PETIZIONE ONLINE CHE CHIEDE LE DIMISSIONI DI DE MATTEI

8. “NON CREDO PROPRIO!”: UN CANALE UAAR SU TUMBLR

9. NEI CINEMA “I BACI MAI DATI

10. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

11. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ ONLINE

 

 

1. 6-8 MAGGIO, A GENOVA IL CONVEGNOIN UN MONDO SENZA DIO

 

Manca solo una settimana all’evento che farà di Genova la capitale europea del mondo della non credenza. Sono infatti in programma l’assemblea generale della Federazione Umanista Europea (l’organizzazione che unisce le più importanti associazioni umanistiche europee, e del cui Consiglio d’Amministrazione fa parte l’UAAR, in rappresentanza dell’Italia) e, soprattutto, il convegno internazionale In un mondo senza dio – In a Godless World. Soci e simpatizzanti sono caldamente invitati a partecipare alle conferenze, un evento senza precedenti in Italia.

Online è disponibile il pieghevole ufficiale, contenente il programma completo della manifestazione.

 

 

2. TESTAMENTO BIOLOGICO: LA PROTESTA ARANCIONE

 

Il 18 maggio riprenderà la discussione parlamentare sul ddl Calabrò, di cui il premier Silvio Berlusconi ha a più ripreso chiesto un’immediata approvazione. Il Coordinamento Laico Nazionale, costituito per l’occasione e di cui fa parte anche l’UAAR, ha chiesto una mobilitazione generale, invitando la popolazione a indossare qualcosa di arancione (anche solo un fiocchetto) per “testimoniare platealmente che la maggioranza degli italiani è contraria a questa legge contro il testamento biologico”. Sit-in saranno organizzati sia a Montecitorio, sia in altre città italiane.

 

 

3. UN TEST ONLINE PER SCOPRIRE QUANTO SI È CATTOLICI

 

Un nuovo sito promosso dall’UAAR permette ora a tutti di sapere qual è il proprio profilo religioso. Basta infatti accedere a quantosei.cattolico.info e rispondere alle ventinove domande proposte dal test. Al termine del test, a ogni navigatore verrà presentato un profilo coerente con le risposte fornite: sarà anche possibile confrontare le proprie opinioni con quanto afferma il Catechismo. L’iniziativa costituisce uno sforzo per informare i cittadini e aiutarli a riflettere sulle proprie convinzioni, assumendo posizioni coerenti.

L’iniziativa ha riscosso un buon interesse. Sono già migliaia i navigatori che si sono sottoposti all’intervista, e il segretario UAAR Raffaele Carcano è stato intervistato in proposito dal programma di Rai RadioDue Caterpillar: l’audio della trasmissione è ascoltabile sul sito del circolo UAAR di Padova.

 

 

4. CAMPAGNA UAAROCCHIOPERMILLE

 

Puntuale come la morte arriva anche quest’anno l’appuntamento con l’8×1000. Sul perverso meccanismo della “tassa di religione” lo Stato, tanto per cambiare, tace, lasciando la Chiesa Cattolica Romana a far man bassa di fondi pubblici a suon di spot milionari. Tocca allora ancora una volta all’UAAR informare i cittadini, lanciando per il quinto anno consecutivo la campagna Occhiopermille, che si avvale dei seguenti strumenti:
- la produzione del nuovo video in HD “Otto per mille” e la sua diffusione in rete su Vimeo e su YouTube, già visionato da migliaia di navigatori;
- le decine di tavoli informativi organizzati dai circoli (vedi calendario), attraverso cui distribuire volantini sintetici e dettagliati e le cartoline “Alla Chiesa dovrebbe bastare la tua anima. Perché vuole anche i tuoi soldi?”;
- la pagina sul sito nazionale e il sito dedicato Occhiopermille.it;
- la presentazione-passaparola da far circolare via email a cura di soci e simpatizzanti.
Una battaglia laica e civile sicuramente impari, visti i mezzi economici, l’accondiscendenza della politica e la presenza privilegiata sui mezzi di informazione di cui godono le gerarchie ecclesiastiche. Rileviamo però che, tra le scelte espresse, quelle a favore della Chiesa Cattolica sono scese di 5 punti percentuali tra la dichiarazione dei redditi 2005 e quella dei redditi 2007 (ultimi dati disponibili). Il calo, che ancora non risente dello scandalo della pedofilia, è un segnale della secolarizzazione che avanza inesorabile anche nel nostro paese e un risultato al quale l’UAAR ha contribuito negli anni e contribuirà anche nel 2011.

 

5. CINQUE PER MILLE: SCEGLI COME DESTINAZIONE L’UAAR!

 

La presentazione della dichiarazione dei redditi rappresenta un’ulteriore occasione per dare un supporto concreto all’UAAR. Infatti l’UAAR, essendo un’associazione di promozione sociale riconosciuta dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, è uno dei soggetti che può essere indicato come destinataria del 5 per mille.
Per destinare il proprio 5 per mille all’UAAR non occorre fare altro che apporre la propria firma nell’apposita parte del modello di dichiarazione dei redditi che si compila (CUD, 730 o Unico), e specificatamente nel riquadro recante la scritta «Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale…», e scrivere il codice fiscale dell’UAAR nello spazio sottostante quello in cui è stata apposta la firma, così come evidenziato nel nostro volantino divisibile. Il codice fiscale UAAR può essere rilevato direttamente dalla tessera associativa per chi ne è già in possesso, che quindi diventa un utile promemoria, o dal volantino di cui sopra, e comunque è costituito dal seguente numero di 11 cifre: 92051440284.
Se non si è obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi si può comunque destinare il 5 per mille all’UAAR firmando il modello CUD nell’apposito spazio, scrivendo anche il codice fiscale UAAR, e presentandolo in busta chiusa in un ufficio postale qualunque.
La scelta di firmare per destinare il 5 per mille all’UAAR non comporta nessun aggravio per il contribuente, perché i fondi stanziati vengono prelevati direttamente dalle tasse che il cittadino deve comunque pagare. Preferire l’UAAR significa impiegare la quota di propria spettanza per la difesa dei diritti civili dei non credenti, per l’affermazione del principio di laicità delle istituzioni, per la promozione delle concezioni filosofiche non confessionali.
Inoltre, dato lo status di APS dell’UAAR, qualunque contributo volontario erogato in suo favore è fiscalmente detraibile; maggiori informazioni sul nostro sito alla pagina «Erogazioni liberali».

 

 

6. IL CONSIGLIO D’EUROPA: “DIALOGO TRA RELIGIONI E ASSOCIAZIONI ATEE

 

L’UAAR ha accolto con soddisfazione la raccomandazione che l’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa ha espresso ai governi dei 47 stati che ne fanno parte, affinché creino “una piattaforma per il dialogo” tra i rappresentati delle più importanti confessioni religiose presenti sul continente e le associazioni filosofiche non confessionali.
Un passo importante, che conferma un percorso che già l’articolo 17 della Costituzione europea prevede: l’organizzazione di incontri tra le istituzioni comunitarie e le religioni da una parte, le organizzazioni non confessionali dall’altra. A livello europeo, sinora questi incontri si sono svolti separatamente, ma è importante che si crei l’occasione per un dialogo: in fondo, fede e ateismo sono risposte diverse alle medesime questioni. Ed è quindi giusto che i loro rappresentanti siano coinvolti allo stesso modo dalle autorità politiche. L’auspicio è che anche le istituzioni italiane traggano insegnamento dalla raccomandazione loro rivolta. Esponenti UAAR sono già stati ricevuti dal presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, all’interno della delegazione della Federazione Umanista Europea di cui l’Unione fa parte: in Italia non è però ancora accaduto nulla di simile.

La risoluzione, il cui testo (in inglese) è leggibile sul sito del Consiglio, è stata approvata con 95 voti a favore, 4 contro (tra cui Luca Volontè) e 3 astensioni.

 

 

7. QUASI ALLA META LA PETIZIONE ONLINE CHE CHIEDE LE DIMISSIONI DI DE MATTEI

 

Nello scorso numero della Newsletter abbiamo dato notizia del sostegno che l’UAAR ha immediatamente dato alla petizione online che chiede le dimissioni di Roberto de Mattei, vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. De Matteiha affermato, nel corso del suo programma su Radio Maria, che il disastro giapponese rientra nel disegno divino e potrebbe anzi essere una punizione, “esigenza della giustizia di Dio”. In seguito ha dichiarato anche che l’impero romano cadde per colpa degli omosessuali, e che il terremoto che colpì Reggio e Messina un secolo fa fu dovuto all’alto numero di non credenti.

La petizione si era posto l’obiettivo delle diecimila firme: una volta raggiunte l’asticella è stata ulteriormente alzata a quindicimila. Ne mancano ormai solo poche centinaia, per cui l’associazione invita nuovamente i soci e i simpatizzanti che non l’avessero ancora fatto a sottoscriverla, e a farla sottoscrivere.

De Mattei, in un articolo pubblicato in prima pagina su Libero all’inizio del mese, ha espressamente indicato l’UAAR come la ‘mandante’ delle critiche che gli sono state rivolte. Numerosi blog e siti cattolici si sono accodati, dando vita a violenti attacchi nei confronti dell’associazione.

 

 

8. “NON CREDO PROPRIO!”: UN CANALE UAAR SU TUMBLR

 

La presenza UAAR nei social network si arricchisce con l’apertura di una nuova pagina su Tumblr, la nota piattaforma per la creazione di Tumblelog (o, in breve, tlog). Da questa pagina si potranno leggere quindi notizie provenienti da blog e siti, o anche come si dice in gergo “rebloggate” da altri tlog, che hanno a che fare con i temi di cui normalmente si occupa l’UAAR, il tutto esposto con la vena ironica che contraddistingue in genere questo network. Ampio spazio verrà dato alle notizie pubblicate nelle “Ultimissime UAAR, e naturalmente quanto pubblicato nel nostro tlog potrà essere a sua volta rebloggato, come è prassi comune, da chiunque abbia una pagina su Tumblr.

 

9. NEI CINEMA “I BACI MAI DATI

 

È da ieri nei cinema il film I baci mai dati, diretto da Roberta Torre e interpretato da Donatella Finocchiaro e Carla Marchese. La pellicola ha vinto nel 2010 il premio Brian, assegnato dall’UAAR alla mostra cinematografica di Venezia.

 

 

10. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ UAAR

 

Oltre a quanto accennato qui sopra, segnaliamo ancora una volta il quindicinale radiofonico Liberi di non credere, gestito dall’UAAR, in onda su Radio Città Aperta di Roma e ascoltabile anche sul sito internet del circolo UAAR di Padova.

I tanti eventi organizzati dai circoli UAAR sono documentati sul  calendario appuntamenti del sito UAAR. Tra le attività svolte dai circoli, oltre a quelle già segnalate in precedenza, e oltre alle numerose conferenze e presentazioni di libri, ricordiamo in particolare:

- la settimana “SOS stato laico”, organizzata dai circoli UAAR del Veneto, il cui programma dettagliato è pubblicato sul sito del circolo UAAR di Venezia;

- il Darwin Day organizzato dal circolo di Bari, la cui registrazione completa è disponibile su internet;

- la guida al voto amministrativo realizzata dal circolo di Bologna;

- la piccola “Università delle Età della Ragione”, a cura del circolo di Milano: quattro corsi, di quattro lezioni l’uno, che toccano diversi temi legati alla laicità. Le registrazioni del corso sull’antispecismo sono visionabili sul sito del circolo;

- la tabella in cui il circolo di Padova ha riepilogato tutte le spese a carattere confessionale che il Comune di Padova, i suoi consigli di quartiere, la Provincia di Padova, la Regione Veneto, e lo Stato risultano aver fatto ricadere su realtà di tutta la provincia tra il 2009 e il 2010. La ricerca non è definitiva, ma l”importo totale ammonta già a oltre tredici milioni di euro;

- le circa 600 firme presentate dal circolo di Pisa alla giunta comunale per chiedere la realizzazione di una Sala del Commiato, “adatta alla celebrazione di una cerimonia funebre laica” e “possibilmente in un locale consono alle circostanze, situato in città, prossimo alla camera ardente, facilmente raggiungibile con vari mezzi”;

- la mostra Laik Aid – arte per la laicità, organizzata a sostegno delle iniziative del circolo di Ravenna;

- la conferenza del prof. Augusto Gentili, storico dell’arte (Università Ca’ Foscari) che il circolo di Venezia ha organizzato presso l’Ateneo Veneto sul tema Un quadro laico di Giorgione ed uno antidogmatico di Tiziano. Il video dell’evento è integralmente visionabile sul sito del circolo.

 

 

11. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ ONLINE

 

- Aggiornamento quotidiano delle Ultimissime;

- funzionamento quotidiano dei forum UAAR;

- confronto quotidiano sulle mailing list [ateismo] (aperta a tutti); [uaar] (riservata ai soci UAAR); [circoliuaar] (riservata agli attivisti dei circoli UAAR);

- aggiornamento quotidiano della pagina UAAR su Facebook;

- aggiornamento frequente del canale UaarIt su YouTube;

- organizzazione di diversi sondaggi online;

- aggiornamento della sezione comunicati_stampa.

 

 

La nostra newsletter ha cadenza mensile.

È spedita solo a chi lo richiede espressamente, inviando una e-mail vuota a uaarnews-subscribe@yahoogroups.com

Per non riceverla più è sufficiente spedire una e-mail vuota a uaarnews-unsubscribe@yahoogroups.com