Newsletter UAAR n° 37

(20 marzo 2004)

  1. QUARTA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA DELLUAAR
  2. IL DARWIN DAY FELTRINELLI-UAAR
  3. VI CONGRESSO NAZIONALE UAAR
  4. ROMA: NASCE LACONSULTA PER LA LIBERTÀ DI PENSIERO E LA LAICITÀ DELLE ISTITUZIONI

1. QUARTA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA DELLUAAR

Per la quarta volta l’UAAR ha organizzato la sua Settimana Anticoncordataria, contribuendo ancora una volta a ricordare i due concordati, quello del 1929 e quello del 1984, nonché l’articolo 7 della Costituzione e le sue ricadute negative sulla laicità dello Stato.

Quest’anno l’inaugurazione si è svolta l’11 febbraio nella prestigiosa sala del Carroccio in Campidoglio. L’evento è stato introdotto da Francesco Paoletti (neo-coordinatore del circolo di Roma), e ha visto la partecipazione del presidente del consiglio comunale di Roma, Giuseppe Mannino, e la presenza di diverse altre associazioni impegnate localmente per la laicità dello Stato.

Il 12 febbraio è coinciso con il Darwin Day. La conferenza organizzata in collaborazione con la libreria Feltrinelli ha avuto un ottimo successo di pubblico, anche se per un cambiamento di programma indipendente dalle volontà dell’associazione il segretario dell’UAAR Giorgio Villella è stato l’unico oratore.

Il clou si è avuto domenica 15 febbraio, con due conferenze svoltesi presso il Jolly Hotel “Leonardo Da Vinci”. Il mattino il dibattito ha riguardato la bioetica, alla presenza di Maurizio Balistreri e Piergiorgio Donatelli dell’Università “La Sapienza” di Roma e di Monica Soldano, responsabile dell’associazione “Madre Provetta”. La discussione è stata particolarmente interessante e attuale, vista la recente approvazione di una legge restrittiva sulla procreazione medicalmente assistita. Nel pomeriggio si è invece discusso della legge francese sui simboli religiosi elaborata dalla Commissione Stasi. Alla conferenza hanno partecipato l’antropologa Chiara Gallini, il corrispondente di Liberation Eric Jozsef e Giorgio Villella. I giudizi espressi non sono stati univoci: qual è il giusto compromesso tra esigenze di laicità e neutralità dello Stato ed esigenze di tutela della libertà personale? La legge francese è un interessante test su cui l’attenzione si appunterà ancora per molto tempo.

Il 17 febbraio, infine, si è ricordato il rogo di Giordano Bruno, avvenuto l’anno 1600 a Campo de’ Fiori. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno” alla presenza delle Autorità comunali.

Durante il corso della manifestazione sono stati attivati due banchetti, uno in via del Corso e un altro in Campo de’ Fiori, che hanno avuto un buon riscontro di interesse.

2. IL DARWIN DAY FELTRINELLI-UAAR

Il Darwin Day è un’iniziativa da tempo in auge nei paesi anglosassoni. Quest’anno è stata organizzata per la prima volta in Italia grazie all’UAAR e alle Librerie Feltrinelli. Come tutte le “prime volte” non tutto è andato liscio: alcune città non sono state toccate dall’evento, mentre in altre si è verificato qualche problema organizzativo.

Nonostante questo la kermesse è stata un successo superiore alle più rosee aspettative, con un’alta partecipazione ai dibattiti e una discreta attenzione da parte della stampa che ha dedicato all’evento diversi articoli. Tra questi citiamo quello apparso sul Corriere della Sera il 12 febbraio a cura di Pierluigi Panza. Perfino Avvenire, il quotidiano dei vescovi, ci ha dedicato un articolo, nel quale si affermava che i cattolici accettano il darwinismo, ragion per cui la vena anticlericale della manifestazione sarebbe stata fuori luogo. A parte che non vi era nulla di anticlericale nei dibattiti tra insigni studiosi, sarebbe il caso di ricordare che da quando si è diffusa la teoria darwiniana l’abbandono della religione in tutto il mondo occidentale ha preso le dimensioni della slavina.

Il prossimo anno UAAR e Feltrinelli ripeteranno il Darwin Day, cercando per quanto possibile di organizzare dibattiti anche nelle città non toccate dalla presente edizione, e tentando di aumentare ancora l’autorevolezza dell’evento cercando di coinvolgere nuovi oratori.

L’idea è talmente valida che anche alcune università e musei hanno “copiato” l’idea, ottenendo identico successo.

Nota dolente: negli stessi giorni è stata diffusa la notizia dell’espunzione dell’evoluzionismo dai programmi scolastici. Letizia Brichetto in Moratti ha colpito ancora, ma non potrà gioirne a lungo: l’onda lunga della storia finisce sempre per colpire chi tenta di opporvisi.

3. VI CONGRESSO NAZIONALE UAAR

Il comitato di coordinamento dell’UAAR, come da statuto, ha stabilito la data del prossimo congresso dell’associazione. Si svolgerà a Firenze, presso la Sala Verde del Palazzo dei Congressi, il 20 e 21 novembre prossimi. Il primo giorno dalle 10 alle 18, il secondo dalle 9 alle 14. Il comitato di coordinamento ha anche provveduto all’elaborazione del regolamento congressuale.

4. ROMA: NASCE LACONSULTA PER LA LIBERTÀ DI PENSIERO E LA LAICITÀ DELLE ISTITUZIONI

Venerdì 6 febbraio 2004, presso la Sala Rossa in Campidoglio è stato siglato il Protocollo d’intesa sull’istituzione e sul funzionamento della “Consulta per la Libertà di Pensiero e la Laicità delle Istituzioni” tra la Consigliera Delegata del Sindaco di Roma alle Politiche della Multietnicità Franca Eckert Coen e le seguenti associazioni laiche: Associazione Democratica “Giuditta Tavani Arquati” (rappresentata da Sandro Masini), Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno” (rappresentata da Maria Mantello), Democrazia Laica (rappresentata da Enrico Modigliani), Italialaica.it (rappresentata da Mirella Sartori), Liberauscita (rappresentata da Antonio Scaglione), NO GOD - Atei per la Laicità degli Stati (rappresentata da Giulio Cesare Vallocchia), Società Laica e Plurale (rappresentata da Enzo Marzo), UAAR - Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (rappresentata da Sergio D’Afflitto).

Le associazioni firmatarie sono impegnate nella difesa della libertà di pensiero e della laicità - valore fondamentale costituzionalmente affermato - e nella promozione di iniziative tese a renderne praticabili tutte le potenzialità.

Oltre alle associazioni firmatarie del protocollo di intesa, possono chiedere di aderire alla Consulta le associazioni attive a Roma, regolarmente registrate con atto pubblico, impegnate nella difesa della laicità delle istituzioni.

La Consulta promuove le seguenti attività: seminari sulla libertà di pensiero e la multiculturalità, seminari sul tema della laicità, eventi culturali attinenti alla libertà di pensiero, visite guidate ai luoghi e ai monumenti significativi nella storia della libertà di pensiero e della laicità, attenzione alla correttezza delle notizie attinenti ai temi di interesse della Consulta, rapporti con realtà similari sia in Italia che all’estero.

La Consigliera Franca Eckert Coen ha siglato, nel dicembre 2002, un analogo protocollo denominato “Consulta delle Religioni nella città di Roma”. Schede delle Associazioni firmatarie, protocollo e attività dell’on. Eckert Coen sul sito www.roma-intercultura.it.

Copia del protocollo firmato è disponibile sulle pagine del sito web del circolo di Roma dell’UAAR, www.uaar.it/roma.