Newsletter UAAR n° 35

(1° gennaio 2004)

  1. IL 2003 DELLUAAR: BILANCIO DI UN ANNO
  2. FLASH: AGGIORNAMENTI SUL SITO DI DICEMBRE

1. IL 2003 DELLUAAR: BILANCIO DI UN ANNO

Anche l’anno terminato ieri è stato caratterizzato da un impegno su diversi fronti da parte dell’UAAR. Il tema probabilmente più importante, tra quelli affrontati, è stato quello sulla futura Costituzione europea. L’UAAR, insieme alle altre associazioni laiche europee riunite nella EHF/FHE (Federazione umanista Europea), ha dovuto confrontarsi con le ripetute richieste vaticane di una citazione delle radici cristiane all’interno del testo costituzionale. Questo grosso pericolo è stato al momento sventato, ma ciò non toglie che vi sono, nella bozza ancora in discussione, punti potenzialmente gravidi di ricadute negative sull’ordinamento giuridico italiano, quali il riconoscimento degli status privilegiati delle Chiese all’interno di ogni singolo paese.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo delicato argomento, l’UAAR e la EHF/FHE hanno organizzato proprio a Roma, il 29 e 30 novembre, un convegno sul tema La laicità indispensabile, che ha visto l’intervento di diversi relatori di gran fama e la partecipazione di un folto pubblico. Per il suo impegno a livello internazionale, Vera Pegna, vice-segretaria dell’UAAR, è stata nominata vice-presidente della EHF/FHE.

Se la situazione europea tende al variabile, il barometro di quella italiana volge oramai da qualche tempo a tempesta. Nel 2003 sono continuati i provvedimenti lesivi della laicità dello Stato: sono state approvate leggi che finanziano gli oratorî e le scuole private, e una legge che ha immesso in ruolo gli insegnanti di religione. Il Parlamento ha bocciato una proposta di legge volta a snellire l’iter per l’ottenimento del divorzio. È infine prossima l’approvazione definitiva della legge sulla procreazione medicalmente assistita, gravemente lesiva dei diritti delle coppie sterili. Un evento particolarmente indicativo di questo nuovo clima è stato rappresentato dagli auguri del presidente della Repubblica Ciampi al papa per i suoi 25 anni di pontificato.

L’UAAR ha nel frattempo continuato a portare avanti le proprie iniziative legali. Nelle prossime settimane il TAR del Veneto dovrà pronunciarsi sul ricorso presentato da una nostra socia contro la presenza del crocifisso nella scuola frequentata dai suoi figli. Lo scorso novembre, invece, il Consiglio dei Ministri si è pronunciato negativamente sulla richiesta UAAR di avviare trattative per la stipula di un’Intesa, con motivazioni pretestuose: il Governo «ritiene che la professione dell’ateismo, certamente da ammettersi al pari di quella religiosa quanto al libero esercizio in qualsiasi forma, individuale ed associata… non possa essere regolata in modo analogo». Infine, il Garante della Privacy è dovuto intervenire ancora in seguito a diversi ricorsi di soci e simpatizzanti UAAR nei confronti di parroci non ottemperanti la richiesta di cancellazione degli effetti civili del battesimo: un pronunciamento è stato particolarmente significativo, quello che ha smentito la pretesa, espressa dal Vicariato di Roma, che il richiedente si debba presentare di persona.

La visibilità dell’UAAR è ancora cresciuta nel 2003, con diverse partecipazioni radiotelevisive e citazioni sulla stampa nazionale. Di particolare rilievo sono stati gli articoli pubblicati da Repubblica il 13 luglio (in prima pagina con rimando in cronaca) e il 27 settembre su D, il magazine femminile di Repubblica. L’Ateo, la rivista dell’UAAR, ha ulteriormente accresciuto la propria autorevolezza con contributi sempre più significativi, e anche il sito Internet ha registrato un notevole incremento dei visitatori. È stata portata a termine la terza Settimana Anticoncordataria, svoltasi tra l’8 e il 18 febbraio.

Anche a livello locale le attività si sono intensificate, soprattutto attraverso l’organizzazione di conferenze. Le iniziative volte a far attivare dalle municipalità le cosiddette “Sale del commiato” hanno cominciato a dare frutti (Roma, ad esempio). È stato inaugurato un nuovo Circolo, quello di Lecce. Una delegazione UAAR è stata inoltre ascoltata dalla Commissione Statuto del Consiglio Regionale della Toscana in merito alla bozza del nuovo Statuto regionale.

Una vivacità costante, quindi, che ha consolidato l’immagine dell’UAAR a ogni livello. Ma solo un’ulteriore e sostanziale crescita creerà le premesse affinché anche la classe politica inverta la propria deriva sempre più clericale.

2. FLASH: AGGIORNAMENTI SUL SITO DI DICEMBRE

Aggiornamento quotidiano delle Ultimissime (raggiungibili direttamente dalla home page).

Newsletter del 30/11/2003.
Ultimissime di novembre 2003.
L’Ateo numero 5/2003, indice e due articoli.
Scrocifiggiamo l’Italia: Crocifissi e simboli religiosi. Le FAQ.
Iniziative e partecipazioni: Resoconto del convegno La laicità indispensabile.
Webmagazine: Aggiornamento sulla campagna per la liberazione del Dr. Shaik.
Aggiornamento link.