Newsletter UAAR n° 26

(28 febbraio 2003)

  1. BILANCIO DELLA TERZA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA
  2. IL VATICANO, L´UAAR E LA COSTITUZIONE EUROPEA
  3. ANCORA SULLA CANCELLAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL BATTESIMO
  4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ
  5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

1. BILANCIO DELLA TERZA SETTIMANA ANTICONCORDATARIA

Anche quest´anno, il calendario della Settimana Anticoncordataria (8-18 febbraio) è stato ricco di iniziative e di incontri significativi. Per pubblicizzare l´iniziativa è stata organizzata una Passeggiata per la Laicità per le vie del centro di Roma. Questa volta (non era mai successo prima) l´invito della vicesegretaria UAAR Vera Pegna, lanciato da Rai Tre durante la trasmissione Prima pagina, e l´annuncio apparso su La Repubblica hanno invogliato diverse persone a partecipare.
Lo stesso dicasi per la presenza maggiore dei giovani, tra cui i ragazzi del Liceo “Vivona” di Roma, conosciuti in precedenti incontri. La marcia ha poi avuto termine in Campo de´ Fiori.
Durante la manifestazione sono stati scelti tre attuali e importanti temi da approfondire: la validità della teoria darwiniana, il valore della sofferenza in senso giuridico, medico, psicologico e religioso, e la laicità della futura Carta Costituzionale europea. Di grande spessore le Tavole Rotonde e gli incontri organizzati su questi temi: il Darwin Day, con Pietro Omodeo, Barbara Continenza e Maria Turchetto, Il valore della sofferenza in madre Teresa e la concezione laica del dolore, con Valerio Pocar, Antonio Pascale e Giovanni Casale ed Europa: chi la vuole laica e chi no, tenuto da Vera Pegna alla presenza di Sergio Lariccia, docente di Diritto amministrativo all´Università “La Sapienza” di Roma.
Nel programma della Settimana Anticoncordataria sono state inserite, anche quest´anno, la cerimonia di commemorazione dei caduti della Repubblica Romana, curata dall´Associazione democratica “Giuditta Tavani Arquati” e un Convegno a cura dell´Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano Bruno”, intitolato Laicità, garanzia di libertà.
La Giordano Bruno ha anche organizzato la commemorazione del celebre filosofo. Dopo l´intervento dei rappresentanti delle associazione laiche, anche il nostro segretario Villella ha preso la parola. Mentre conferiva, ha replicato - a chi invocava una maggiore unità di intenti tra le associazioni - che tale unità spesso viene vanificata e ostacolata da fenomeni disgreganti e distruttivi, che finiscono per ostacolare il movimento laico in Italia.
Costante l´attività del banchetto collocato in Campo de´ Fiori: rispetto ai giorni feriali, nel fine settimana c´è stata un´affluenza maggiore e un notevole interesse per l´iniziativa. Riempiti molti moduli per la cancellazione degli effetti civili del battesimo e per le iscrizioni all´associazione. La cena sociale ha chiuso la manifestazione.
L´appuntamento è per il prossimo anno, auspicando una sempre maggiore partecipazione dei soci UAAR, vicini e lontani.

2. IL VATICANO, L´UAAR E LA COSTITUZIONE EUROPEA

Il 6 febbraio la Convenzione ha varato i primi sedici articoli della futura Costituzione europea. L´assenza di ogni riferimento a Dio o alle radici cristiane del continente ha provocato un certo risentimento in Vaticano, che ha pubblicamente criticato il testo. L´articolo 3 stabilisce che «L´obiettivo dell´Unione è di promuovere la pace, i suoi valori ed il benessere dei suoi popoli»: un obiettivo che verrebbe meno qualora si accogliessero le richieste papali, fonte di discordia tra paesi laici e paesi concordatari, e che non trova consensi unanimi nemmeno tra le chiese europee (specialmente quelle protestanti).
Anche l´UAAR ha dato il suo piccolo contributo per questo bel risultato. La nostra associazione ha fatto parte, insieme ad altre organizzazioni non governative, del Forum della Convenzione europea. Attraverso la sua vicesegretaria Vera Pegna, componente del comitato direttivo della Federazione Umanista Europea, ha operato attivamente perché anche i non credenti facessero sentire la propria voce con le istituzioni dell´Unione. Infine, ha collaborato all´elaborazione di un testo sottoscritto da diversi europarlamentari, contribuendo a frenare le ingerenze vaticane.
Non bisogna tuttavia cullarsi sugli allori. Il testo presentato è ancora a livello di bozza, e il Vaticano ha già provveduto a intensificare il proprio forcing sui governi cattolici (principalmente quello italiano) al fine di ottenere qualche riconoscimento all´interno del testo definitivo.

3. ANCORA SULLA CANCELLAZIONE DEGLI EFFETTI CIVILI DEL BATTESIMO

Come già segnalato, nel novembre 2002 la Conferenza dei vescovi italiani, riunita in assemblea plenaria, dovette confermare la legittimità delle richieste formulate col modulo UAAR.
Contemporaneamente venne però avviata una causa nei confronti del Garante della privacy: il parroco di Fossalta di Piave, infatti, chiese ai giudici del Tribunale di Venezia di annullare il provvedimento (emesso all´inizio di novembre dopo il ricorso di un socio UAAR) che lo obbligava a dar corso allo sbattezzo. Secondo il parroco, l´unica procedura valida sarebbe stata quella della CEI, la Conferenza episcopale: il Garante non avrebbe dunque avuto alcun titolo per pronunciarsi su questa materia, regolata dal Concordato tra Stato e Chiesa. L´assunto che la Chiesa cattolica sarebbe, di fatto, estranea all´ordinamento giuridico italiano, avrebbe chiaramente avuto ripercussioni ai massimi livelli istituzionali. Su consiglio della stessa CEI, invece, il parroco all´inizio di questo mese ha rinunciato alla causa: le richieste UAAR segnano così l´ennesimo punto a proprio favore.
Sempre questo mese, il mensile delle Edizioni Paoline Vita pastorale (rivolto in particolare a chi lavora nelle parrocchie) è tornato a dedicare un articolo alla questione. Il pezzo spiega anch´esso, ancora una volta, come le richieste UAAR siano legittime e come debbano essere prese in considerazione: speriamo che ciò porti anche ad una diminuzione nel numero dei parroci “non ottemperanti”. L´articolo chiude con questa curiosa affermazione: «Non va però sottaciuto il fatto che richieste di tale genere non sono poi così numerose come talvolta si potrebbe credere e che, al di là di motivi ideologici, certamente a volte presenti, una parte dei casi si riferisce a emigranti i quali fanno una richiesta del genere per non essere obbligati a pagare la tassa sul culto vigente in alcune nazioni». Evidentemente, per l´autore del pezzo, se in Italia quanti si proclamano cattolici sono più numerosi che altrove è solo perché la cosa non comporta loro alcun tipo di esborso economico… Ricordiamo infine che sull´ultimo numero della nostra rivista L´Ateo è stato pubblicato un articolo sul battesimo, su cosa comporta e sulle complesse vicende della campagna UAAR per la cancellazione dei suoi effetti.

4. FLASH: UN MESE DI ATTIVITÀ

7/2/2003. È andata in onda su Radio RAI 1 la trasmissione per l´accesso per il Friuli Venezia Giulia preparata dai soci del circolo UAAR della provincia di Udine. 8, 15, 22/2/2003. Il Circolo UAAR di Torino ha tenuto tre banchetti in centro città. 8/2/2003. Nell´ambito della giornata mondiale del Darwin Day, organizzata per ricordare Charles Darwin (nato il 12 febbraio 1809) e la sua teoria dell´evoluzione, il Circolo di Milano ha organizzato una conferenza sul tema: Evoluzionismo: un viaggio nella conoscenza, relatrice Inge Rasmussen, genetista. 8-18/2/2003. Si è svolta, organizzata dall´UAAR, la Terza Settimana Anticoncordataria (vedi sopra). 15/2/2003. Il circolo veronese dell´UAAR ha organizzato una conferenza del prof. Gian Paolo Romagnani, docente di storia moderna presso l´Università di Verona, sul tema: Il processo a Giordano Bruno. 20/2/2003. Il circolo UAAR di Firenze ha organizzato una conferenza del Dr. Maurizio Magnani (Medico e divulgatore scientifico, nonché coordinatore del Circolo di Perugia), dal titolo Miracoli: come smontarli e renderli innocui. 22/2/2003. È uscito il numero 1/2003 dell´Ateo, la rivista dell´UAAR. Tema centrale di questo numero, il rapporto tra l´UAAR e le istituzioni.

5. FLASH: UN MESE DI AGGIORNAMENTI SUL SITO

Aggiornamento (quasi) quotidiano delle Ultimissime (raggiungibili direttamente dalla home page).

Settimana Anticoncordataria 2003.
Conoscere per capire, contributo di Rosalba Sgroia.
Newsletter del 31/1/2003.
Ultimissime di gennaio.
Aggiornamento scheda «Modernismo cristiano».
Aggiornamento link.