La casa museo di Garibaldi a Caprera

Questo è ciò che ho potuto constatare, l’agosto scorso, nella casa museo di Garibaldi a Caprera: abbandono e degrado, visite guidate abolite, personale ridotto, visitatori lasciati a se stessi, tre sole stanze aperte, scarsa illuminazione, suppellettili impolverate, le lapidi sulla porta d’ingresso deteriorate e illeggibili, compresa quella del “vate” d’Annunzio, le tombe che reclamano un minimo di pulizia e restauro, una perentoria disposizione di non documentare niente con foto. Unica attrazione, si fa per dire, i gatti e la famigliola di cinghiali intenti a mangiare, davanti all’entrata, le cibarie offerte dai turisti. Informandomi un po’, mi si è detto che personale e fondi sono stati drasticamente tagliati. Ebbene, quali propositi ha lo Stato italiano verso questo bene della Nazione? Giuseppe Garibaldi ha contribuito a fare l’Italia, o no? Oppure incutono di nuovo paura, in atmosfera di declino dei pubblici valori e di risorgente clima clericale, le sue idee sociali e quella grossa cornice che, in una stanza, inquadra il suo ufficiale attestato di ateismo? E quale Storia, passata e recente, si ha intenzione di insegnare ai ragazzi, all’inizio di un nuovo anno scolastico? I ministri dei Beni culturali e dell’Istruzione cosa dicono? Ora, non mi aspetto certo che il problema possa suscitare un minimo interesse in chi si costruisce ville miliardarie sulla costa Smeralda, comprese quelle provviste di bunker intoccabili, o decuplica la cubatura edilizia per gli USA alla Maddalena e lascia infettare dai sommergibili nucleari le acque dell’arcipelago facendone una nuova Guantanamo, o in chi, dai banchi del governo, insulta la bandiera italiana, ma vorrei proprio che si sollevasse un movimento di opinione pubblica, capace di farsi sentire, per affrontare e risolvere la questione. Magari anche con un appello al nostro indispensabile Presidente Ciampi, che pure alla Maddalena ha soggiornato nell’agosto scorso, ma al quale evidentemente la questione stessa non è stata posta.

Paolo Grassi
Roma