Occhiopermille 2009

Ogni anno, in occasione della dichiarazione dei redditi, il contribuente italiano può effettuare una scelta in merito alla destinazione dell’8 per mille del gettito IRPEF. Quasi sempre, la stragrande maggioranza dei contribuenti prende una decisione (o non la prende) senza essere al corrente del significato di tale scelta.

Toccherebbe allo Stato italiano informare la cittadinanza. Ma lo Stato non lo fa, benché sia addirittura parte in causa. Al contrario, la Chiesa cattolica attua un’aggressiva e costosissima campagna pubblicitaria per convogliare consensi e, conseguentemente, contribuzioni a suo favore. Un fiume di denaro: circa un miliardo di euro.

Quale associazione impegnata nella difesa della laicità delle istituzioni, l’UAAR ritiene che sia suo dovere aiutare la cittadinanza a effettuare una scelta autonoma e consapevole. Ed è per questo che, nel 2007, ha avviato una campagna di sensibilizzazione: “Otto per mille informati”. Nel 2009 la campagna ha cambiato nome, ed è diventata «Occhiopermille».

CONTENUTI DELLA CAMPAGNA 2009

La campagna si è avvalsa di questi strumenti:

  • il sito internet Occhiopermille;
  • la video-intervista all’Otto per mille e al Cinque per mille
  • l’affissione di manifesti pubblicitari in diverse città;
  • la distribuzione di cartoline pubblicitarie;
  • la messa a disposizione della scheda informativa presente sul sito UAAR;
  • la collaborazione di siti e blog, attraverso la pubblicazione sul loro spazio web di un logo specifico, collegato alla scheda presente sul sito UAAR;
  • la realizzazione di un video informativo;
  • la circolazione, attraverso la posta elettronica, di un “passaparola” illustrativo del meccanismo;
  • la libera diffusione, da parte di chiunque volesse collaborare alla campagna, di un volantino;
  • l’organizzazione, da parte dei circoli e dei referenti UAAR, tra marzo e giugno, di banchetti e volantinaggi informativi (consulta il calendario eventi).