Libri da non perdere

  • Alfonso M. Di Nola. Lo specchio e l’olio. Le superstizioni degli italiani. Laterza, Bari 1995, L. 18.000
  • (Non è vero, ma ci credo: l’antropologo ci spiega perché siamo come siamo).

  • Marco Aurelio Rivelli. L’Arcivescovo del genocidio. Monsignor Stepinac, il Vaticano, e la dittatura ustascia in Croazia, 1941-45. Kaos Edizioni, Milano 1999, p. 293, L. 35.000
  • (per sapere la verità sull’ennesimo beato dei cattolici, recensione a questa pagina).

  • Andrea Camilleri. La bolla di componenda. Sellerio Editore, Palermo 1998, L. 12.000
  • (si tocca con mano come la mafia è stata partorita dal clero insulare. Vedi anche gli estratti nel nostro sito web).

  • Luigi Garlaschelli. Processo alla Sindone. Avverbi Edizioni, Roma 1998, L. 12.000
  • (una voce razionale fuori dal coro dei cortigiani pseudoricercatori, vedi la recensione a questa pagina).

  • Paolo Flores D’Arcais. L’individuo libertario, Einaudi, Torino 1999, L. 20.000
  • (Filosofia del disincanto e della finitezza per fondare un’etica senza fede).

Da lasciar perdere, a nostro avviso (dopo la famigerata «gamba spagnola» del bestesellerista Vittorio Messori), è invece l’ultima fatica del mediatico fisico/mistico Antonino Zichichi, Perché io credo in Colui che ha fatto il mondo, Il Saggiatore, Milano 1999, L. 28.000 (un fisico di oggi nostalgicamente affascinato dalla metafisica medievale e dalla mitologia biblica).