Palermo, incontro "Dio probabilmente non esiste"
Partendo da due proposte editoriali di Nessun Dogma rivolte ai giovanissimi, genitori ed insegnanti si interrogano sul perché si ritenga in genere accettabile o persino desiderabile imporre a menti inermi, fin dall’infanzia, i dogmi di una particolare fede come verità incontrovertibili.
Non sarebbe più rispettoso, per i bambini e per la stessa religione, educare al pensiero critico e trasmettere la cultura religiosa nella sua pluralità, ponendo le basi per scelte consapevoli?