Workshop, laboratori, presentazioni di libri, dibattiti per la festa dei cinque anni della rivista Nessun Dogma, il bimestrale dell’Uaar.
Evento organizzato dall’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti e dalla Casa Internazionale delle Donne.
Programma:
Venerdì 6 giugno - Giardino (orario 10:00-23:00)
Ore 11:30 – Conferenza stampa
Si parte con la festa dei cinque anni della rivista Nessun Dogma, il bimestrale dell’Uaar che ha iniziato la sua avventura nel 2020. Ogni due mesi vi raccontiamo l’impegno di uomini e donne, giovani e no, dell’Uaar e non solo. Sessanta pagine dedicate a chi vuole cambiare il mondo per renderlo più laico, più umano, più assennato. Con gli approfondimenti, le interviste, le storie che non trovate altrove. Oggi. Perché siamo proiettati sul futuro. Per renderlo realtà.
Ore 12:30 – Presentazione dell’ultimo volume Nessun Dogma, Scettici dell’islam, con il prefatore Marco Soave
Nel diciannovesimo secolo il mondo arabo è attraversato da una ventata di modernità, che mette in discussione anche la religione: diversi intellettuali si cimentano nell’analisi critica dell’islam, con approcci differenti.
Questa stimolante antologia curata da Ralph M. Coury e da pubblicata in Italia dal progetto editoriale dell’Uaar Nessun Dogma offre un’introduzione ad alcuni pensatori arabi simbolo di quel fermento culturale: leggerete contributi di musulmani, cristiani, ma anche di liberi pensatori ed “eretici”, se non apertamente atei e agnostici. Un quadro del mondo intellettuale arabo molto più plurale, libero e sorprendente di quello che crediamo.
In Italia dal 2017 è possibile depositare le Disposizioni anticipate di trattamento (Dat), ovvero il testamento biologico, presso il Comune di residenza. Ma troppo spesso i Comuni non trasmettono le Dat alla Banca dati nazionale istituita dal Ministero della Salute. L’Uaar ha lanciato la campagna “Che fine hanno fatto le nostre Dat” per sensibilizzare sul tema e chiedere alle istituzioni di rispettare le volontà espresse dai propri cittadini sul fine vita.
Cambiare religione, o non averne più una, è un diritto umano, riconosciuto da numerose dichiarazioni e convenzioni internazionali. In Italia ci si può emancipare formalmente dalla Chiesa cattolica con lo “sbattezzo”: basta una raccomandata alla parrocchia dove è avvenuto il battesimo.
Ore 17:30 – Io obietto! Spettacolo di e con Elisabetta Canitano
In questo toccante monologo, che racconta la tragica vicenda di Valentina Milluzzo, la ginecologa e attivista per i diritti delle donne Elisabetta Canitano denuncia con forza quella forma di obiezione di coscienza che per motivi religiosi compromette la salute e il diritto all’autodeterminazione femminile.
Ore 19:30 – Apericena in giardino
Ore 21:00 – Io obietto! Dibattito sul diritto all’aborto
Elisabetta Canitano (Associazione Vita di Donna), Silvana Agatone (Laiga - Libera Associazione Italiana Ginecologi per l’Applicazione della legge 194), Federica Di Martino (IVG, ho abortito e sto benissimo), Giovanna Scassellati (UDI - Unione Donne in Italia) e Marina Toschi (AIED - Associazione Italiana per l’Educazione Demografica) si confrontano sulle difficoltà che incontra il diritto di autodeterminazione sessuale e riproduttiva in Italia, moderate dalla responsabile comunicazione interna dell’Uaar Irene Tartaglia.
Sabato 7 giugno - Sala Lonzi (orario 10:00-20:00) / Sala Tosi (dalle ore 21:00)
Ore 10:30-12:30 – Come si fa una rivista laica? Dibattito online e dal vivo con il direttore della rivista e i redattori che risponderanno alle domande del pubblico e dei lettori
Dietro al bimestrale dell’Uaar Nessun Dogma ci sono l’impegno e la passione di diversi redattori volto a promuovere una visione del mondo laico-umanista, all’insegna dei diritti, della laicità e del pensiero non religioso.
Ore 13:00 – Pranzo light
Ore 14.30 – Celebrare la vita senza dogmi: pratica e teoria con un laboratorio a cura del progetto Cerimonie Uniche
Cerimonie Uniche è il progetto dell’Uaar volto a promuovere le cerimonie laico-umaniste, formare celebranti e chiedere alle istituzioni di creare luoghi pubblici consoni per le cerimonie. Al servizio di chi desidera celebrare i momenti importanti o commemorare una persona scomparsa, senza dogmi. Cosa sono le cerimonie laiche? E cosa fa un celebrante? Per comprenderlo proponiamo un laboratorio esperienziale per “vestire” i panni del celebrante.
Ore 16:00 – Presentazione del libro Cerimonie uniche. Guida teorico-pratica per celebrazioni non religiose
Tante persone che si dichiarano non religiose sentono l’esigenza di celebrare i momenti più importanti dell’esistenza senza dottrine, senza imposizioni “dall’alto”, senza dogmi. Questo libro, scritto da tre esperti del settore, condensa l’esperienza del progetto Cerimonie Uniche. Una completa guida laica su cerimonie di benvenuto, unioni, matrimoni, funerali e non solo, utile per accompagnare i professionisti e in generale coloro che vogliono rendere unici certi passaggi della vita o commemorare una persona scomparsa. Con umanità, professionalità, empatia e competenza: gli ingredienti per confezionare una cerimonia laica che rispecchi davvero i propri desideri e le proprie inclinazioni.
Ore 17:00-19:30 – Agire (e dire) laico per un mondo più umano
Un confronto a più voci sulla libertà di espressione e sulla “blasfemia” con il direttore della rivista Raffaele Carcano, il giornalista Federico Tulli, la ricercatrice e docente Silvia Baldassarre (Università di Firenze).
Ore 20:00 – Apericena
Ore 21:00 – Proiezione di Nomina Contra Deum, il primo documentario sulla bestemmia
Nomina Contra Deum, documentario del regista Luca De Gaspari prodotto con la collaborazione di Kawabanga e della casa editrice Aristodemica e con il sostegno dell’Uaar, affronta con coraggio e rigore scientifico il complesso fenomeno della bestemmia, esplorandone le radici storiche, le trasformazioni culturali e il suo impatto nella società in un contesto culturale come quello italiano, profondamente segnato dalla tradizione cattolica.
