Poesie di Francesco Burroni

Francesco BurroniFrancesco Burroni ha pubblicato volumi di sonetti e filastrocche in vernacolo toscano, oltre ai più recenti: Match di improvvisazione teatrale: la storia, le regole, le strategie, gli esercizi dello spettacolo più rappresentato al mondo e Improvvisare e scrivere in rima per la Dino Audino Editore. Tiene una rubrica settimanale di satira politica in versi sul settimanale LEFT.

www.francescoburroni.it

 

Pensiero forte e pensiero debole
Neutrini e angeli custodi
Mea culpa!
Un rosario in tasca… alla sinistra
Effetti collaterali
Eccetionem
L’armata Brancaleone
Natale Wikileaks
In nomine patris!
Beati
Riflessioni su una vignetta di Vauro
Bolla papale
La squadra di Vendola
Corte europea dixit
Le palle di Natale
Chi offende chi?
Quesito di logica teologica
20 settembre 1870
Gli unici laici
C’è rivista e rivista…

A-teo?
Caritas in veritate
S-comunicato stampa
Incubo al rientro delle vacanze
Crocifisso
Impara l’arte… e metti Dio da parte
A sinistra di… Dio padre onnipotente
Domanda al presidente della Repubblica
Togliatti… Padre della Chiesa
Donne e costole
Il coro degli angeli
Che tempo che fa?
Agorà
Ostensione
Il compleanno della pillola
Recensione
Economia e religione
Sempre insieme!
Una nave per le stelle

 

 

 

Pensiero forte e pensiero debole

Giovedì turno infrasettimanale
si gioca Roma-Siena. “Delusione!”
scrive Repubblica ma un altro giornale
più vicino ai toscani La Nazione
racconta di una “Impresa eccezionale!”.
Difficile capire chi ha ragione
ma quello che non può negar nessuno
è il risultato finale: uno a uno!

 



Neutrini e angeli custodi

Mentre la scienza studia i neutrini
il nostro caro papa Benedetto
ci tratta tutti un po’ come cretini
ricordando che esiste l’angioletto
che protegge i grandi e i piccini;
che esiste il diavolo già l’aveva detto
qualche anno fa… ma il dramma, son sincero,
è che Benedetto esiste per davvero!

 



Mea culpa!
(appunti per una sceneggiatura)

Interno giorno: il Papa a un fanciulletto
«Siamo pentiti, che Dio ci perdoni
di aver per tanti secoli protetto
in tutto il mondo i preti sporcaccioni!»
Dettaglio: mano che si batte il petto.
Altro dettaglio: pianti e lacrimoni.
zoom sul volto ora più tranquillo.
Esterno giorno: passa un coccodrillo.

 



Un rosario in tasca… alla sinistra

«… no alle vecchie pulsioni anticlericali»
N. Vendola al convegno SeL

Parlando a Firenze Vendola ha detto
che non dobbiamo avere la «pulsione
anticlericale» e che anzi c’è uno stretto
legame tra Sinistra e religione.
«Io invece» commenta un chierichetto
palpeggiato da un prete sporaccione
che lo ha rinchiuso nel confessionale
«dico no alla pulsione clericale».

 



Effetti collaterali

Doppio trapianto di mani all’ospedale San Gerardo di Monza. Per la fisioterapia il chirurgo regala al paziente un rosario.
(12 nove AdnKronos)

Per la riabilitazione il rosario
è lo strumento adatto e va usato
tutti i giorni del Santo Calendario
ma non va certo sottovalutato
un temibile effetto secondario
che può occorrere al multitrapiantato:
che cioè funzioni ogni mano e ogni dito
ma che il paziente sia rimbecillito.

 



Eccetionem

Per il preservativo Benedetto
dice che si può fare un’eccezione
magari se la donna è un soggetto
che si dedica alla prostituzione
ma l’astinenza rimane il perfetto
rimedio per AIDS e contraccezione.
In sostanza per l’etica cristiana
la donna o è madonna o è puttana.

 



L’armata Brancaleone
(a Mario Monicelli)

C’è chi ha il coraggio di dire: «E’ finita,
lascio la scena e non c’è ragione
di prolungare un’agonia infinita».
E fanno veramente compassione
Casini e i comitati per la vita
sembrano un’armata Brancaleone
che parlano in nome del padreterno
e il guaio è che tra un po’ saranno al governo.
 



Natale Wikileaks

GIUSEPPE Maria me la rispieghi per favore
questa storia dell’angelo non torna
MARIA ma è Gabriele… inviato dal Signore…
PASTORE secondo me questa gli fa le corna…
RE MAGIO ‘sto cazzo di stella-navigatore
fa solo di notte e poi non si aggiorna
BUE & ASINELLO non si mangia… che fame… porca troia…
ci han requisito paglia e mangiatoia!

 



In nomine patris!

Ci raccomanda il buon pastor tedesco
di assegnare ad ogni nuovo nato
il nome di un santo. Io son Francesco
e dunque posso dirmi fortunato
però a capire proprio non riesco
perché Ivan e John sia sconsigliato.
Pensi agli affari suoi, sua santità,
e lasci stare la nostra (carta di) identità!
 



Beati

Ammalata di Parkinson una suora
scrive «Wojtyla» e il tremito scompare.
Miracolo!!! … e l’ex papa sarà ora
proclamato beato da adorare.
Al contrario se un uomo si innamora
scrive all’amata e il tremito compare
ma non è grave, è mal d’amor, per cui
gode l’innamorato… beato lui!
 



Riflessioni su una vignetta di Vauro

Dice Ratzinger a B. in una vignetta:
«Se ami i minori allora fai il prete!»
Oddio… e se quello gli dà retta?!
Con le sue TV immaginerete
che farebbe carriera in tutta fretta
innescando le trame consuete
perché in fondo è il potere che l’arrapa
e presto ce lo ritroveremmo Papa!
 



Bolla papale

Vada in galera chi è omosessuale
e chi s’accoppia in modo innaturale
e chi fa sesso prematrimoniale
e chi fa uso di anticoncezionale
e chi bestemmia Dio o ne dice male
e chi fa ricorso alla staminale!
Pedofilia…? No, niente divieti
che già scarseggiano abbastanza i preti.
 



La squadra di Vendola

L’uomo che gira con in tasca il rosario
ha espresso la sua squadra di governo:
Rosy Bindi farà il segretario
Tettamanzi il ministro dell’Interno
e sta anche pensando ad un ottuagenario
che gli ha suggerito il padreterno.
Al posto di Napolitano - ha detto -
io non ci vedrei male Benedetto!

 



Corte europea dixit

Il crocifisso può restare al muro!
e il Vaticano va in fibrillazione…
ma chi difende così a muso duro
un simbolo e un’idea e la impone
agli altri vuol dire che: a) non è sicuro
che la gente ami la religione
b) non pensa a un altro possibile effetto:
insofferenza e crisi di rigetto.
 



Le palle di Natale

Anche quest’anno arriverà il Natale
pieno di falsi buoni sentimenti:
il sacro rito del pranzo ufficiale…
lo scambio dei regali tra i parenti…
pandoro… tombola… noia mortale…
gli auguri… i sorrisini dementi…
l’albero… i presepini con le stalle
pieni di gesùbambini… che palle!
 



Chi offende chi?

Scrivere su un bus «non esiste Dio»
è offensivo come pubblicità
però allo stesso modo allora anch’io
potrei dire che se Sua Santità
fa la pubblicità al suo Dio
urta la mia atea sensibilità
per cui se quello slogan è un’offesa
si chiuda anche la porta di ogni chiesa!
 



Quesito di logica teologica

Se in una pubblica esternazione
dichiaro: «L’olocausto non esiste,
è stato tutto un bluff, un’invenzione!
Le camere a gas? E chi l’ha mai viste?»
E poi con altrettanta convinzione
affermo con certezza: «Dio non esiste!».
Faccio ragionamenti un po’ da matto
o son coerente nel mio essere astratto?
 



20 settembre 1870


Bella metafora è il monumento
al bersagliere fuori Porta Pia:
è dal Settembre milleottocento-
settanta che sta lì in mezzo alla via
pronto ad entrare con le piume al vento
nella Città Eterna… ma par che sia
assai arduo raggiungere San Pietro
e pare anzi il vento lo rimandi indietro.
 



Gli unici laici

Ideologie o calcoli elettorali
siano al governo o all’opposizione
tutti i partiti in questo sono uguali:
hanno la fissa della religione.
Ci son rimasti solo i Radicali
a darci un poco di soddisfazione
in questo mondo ipocrita e beghino.
Tocca dargli una mano… dio Bonino!
 



C’è rivista e rivista…
(Adesione al manifesto di Paolo Izzo)

Il sottoscritto Francesco Burroni
con la presente ottava comunica
di aggiungersi all’elenco di adesioni
al manifesto di left per la scomunica.
Non siamo del gregge dei pecoroni
dietro al pastore dalla bianca tunica
non facciam parte della Chiesa romana
né della vostra… FAMIGLIA CRISTIANA.
 



A-teo?

A-teo = senza Dio, la definizione
la trovo un tantino fastidiosa
con questo «a» che sa di privazione
come se a noi ci mancasse qualcosa.
Ma se io non ho mai un’allucinazione
sono «quello-senza-il-coniglio-rosa»?
E dunque il termine più pertinente
è: «a-noinoncimancaproprioniente».
 



Caritas in veritate
(finalmente tradotta)

Das pecuniae avanzate
a pezzentorum regalate
sed abortum nein fate
und pillolam evitate
(anke melior nein skopate)
staminalen nein toccate
quia ad inferi andate
… das ist meine veritate!
 



S-comunicato stampa

Il cardinal Bagnasco della Cei
t’informa con questo comunicato
che se usi la RU48sei
immediatamente scomunicato/a.
A dirla tutta anzi io preferirei
che tu restassi, come me, illibato
ma se invece ti ostini a far l’amore
partorirai… e abortirai… con dolore!
 



Incubo al rientro delle vacanze

Sogno che ero in vacanza a Formentera
e che, rientrando, al confine italiano
trovo un posto di blocco di frontiera
e due militi che parlano padano,
continuo il viaggio e dopo Parma c’era
un cartello «Stato del Vaticano».
I sogni son bugiardi, è confermato:
a Formentera non ci son mai stato!
 



Crocifisso

In ogni stanza incombe un crocifisso,
simbolo tetro, lugubre e mortale,
appeso lì come uno stoccafisso
in ospedale, in caserma, in tribunale,
a rinverdire come un chiodo fisso
la colpa del peccato originale,
a ricordare, a scuola o in ufficio,
che la vita è dolore e sacrificio.
 



Impara l’arte… e metti Dio da parte

Duecento artisti in fila in Vaticano
c’è l’omelia letta da Castellitto
poi Lino Banfi che fa il baciamano
e il Papa spiega che non c’è conflitto
tra religione e ingegno umano
ma un angelo dipinto sul soffitto
della Sistina fa: «Sì… Dio è grande
ma a noi ci hanno messo le mutande!»
 



A sinistra di… Dio padre onnipotente

A Montalcino il consiglio comunale
dove la Sinistra ha la maggioranza
ha deliberato in maniera ufficiale
che il crocifisso resti in ogni stanza
di scuola sia materna o liceale
perché è antica tradizione e usanza
e se la malvagia Europa ne fa scempio
la Toscana (ex) rossa dà l’esempio.
 



Domanda al presidente della Repubblica

L’impegno della Chiesa è essenziale
ha detto il presidente Napolitano
e soprattutto nel campo del sociale…
…e le ingerenze nello Stato italiano?
…e le fobie per la sfera sessuale?
…e le leggi dettate dal Vaticano?
…e la pillola Ru 486?
Di che sociale sta parlando Lei?

 



Togliatti… Padre della Chiesa

Il segretario di Stato Bertone
a un Padre della Chiesa ha paragonato
Togliatti che nella Costituzione
elogiò e sostenne il Concordato.
L’abbraccio tra Sinistra e religione
ripropone qui in modo rovesciato
l’incontro tra una donna ed un serpente
che strozza la Sinistra… mortalmente.
 



Donne e costole

Il papa fa il suo biblico richiamo
e citando un teologo medievale
ricorda: è da una costola di Adamo
che Dio creò la donna. E’ naturale
allora pensare che quando siamo
afflitti da un dolore intercostale
che ci tormenta e che ci strapazza
sia qualche donna offesa che si incazza.

 



Il coro degli angeli

Il coro di Ratisbona par che sia
una metafora della religione:
tutti insieme in una finta armonia
e se uno stona si becca un ceffone
il sesso è astinenza o pedofilia
insieme a un bel po’ di castrazione
che un tempo era anche materiale
e che oggi è ancor più subdola e mentale.
 



Che tempo che fa?
(a Luciana Littizzetto)

Cara Luciana, chi l’avrebbe detto?!
Giorni fa sfogliando i quotidiani
a un certo punto trasalendo ho letto
che: «…iscritto alla scuola dei salesiani
c’è anche il figlio della Littizzetto».
Che tempo fa? Chissà, forse domani
se non manda la pioggia Sua Eminenza
splenderà il sole della coerenza.
 



Agorà

Il film tutto sommato è un polpettone
stile kolossa-effetti-speciali
ma spiega bene che ogni religione
ha più o meno gli stessi ideali:
chi la pensa diverso è un mascalzone
la donna è origine di tutti i mali
è vero solo quel che dice Dio
ma non uno qualsiasi… solo il mio!
 



Ostensione

Ancora la sindone… a nulla vale
la prova certa del radiocarbonio
che dice che il tessuto è medievale
e che l’impronta è fatta con un conio.
Fa più cassetta il soprannaturale.
E gli scienziati? Son mossi dal demonio!
E dunque allora più che ostensione
direi ostentazione e/o ostinazione.
 

 



di Francesco Burroni (nato grazie all’infallibile metodo Ogino-Knaus)

Il compleanno della pillola

Si festeggia il tuo cinquantennale
come una «Festa di Liberazione»
che pone fine in campo sessuale
al binomio sesso-riproduzione
che ci distingue dal mondo animale
e disobbedisce alla religione
che vede il sesso solo per far figli
e gli esseri umani come conigli.
 



Recensione

Dario Fo ne: «La bibbia dei villani»
ripropone lo stesso tormentone:
da una parte i poveri cristiani
e dall’altra la Chiesa-Istituzione
che tradisce i principi buoni e sani
del vangelo e della religione.
Ma la sinistra, mi domando io,
non può proprio fare a meno di Dio?

 



Economia e religione

Se fai il cattivo per la religione
puoi sempre sperare nel perdono
basta pentirsi e far la confessione
e tutto a un tratto ridiventi buono.
Se evadi al fisco qualche milione
puoi sempre sperare nel condono
e se lo Stato è in… stato d’emergenza
ognuno è a posto con la sua coscienza.

 



Sempre insieme!

“La Chiesa non chiede ai futuri sposi se sono innamorati ma solo se hanno intenzione di stare sempre insieme” (Benedetto XVI a Bresso)

Questa è la concezione dei rapporti
che papa Benedetto ci propone:
sempre insieme finché non siamo morti,
anche senza più amore né passione,
anche se dopo anni ci siamo accorti
che ormai fa solo male quest’ unione,
sempre insieme da bravi cristiani,
sempre insieme… come ergastolani!

 



Una nave per le stelle

(La costruzione del duomo di Siena)
Settembre 2013. L’immagine della nave bianca è ripresa da Luigi Oliveto nel suo libro “Siena d’autore”

Lassù
sul colle più alto della città
al di sopra delle casupole
ammassate confusamente l’una sull’altra
sta l’enorme nave bianca
sempre pronta a salpare
verso le stelle
verso l’infinito

grande arca
che gli uomini di allora costruirono
per salvarsi dal delirio
di un’esistenza di miseria e di peste
per sfuggire alla vuota banalità dei giorni
per andare oltre
gli inconsistenti limiti terreni
alla ricerca della bellezza e dell’immortalità
di quello che molti chiamavano Dio

ma per realizzare il sogno del grande viaggio
non bastava una nave qualsiasi
per levare le ancore
e salpare da una terra ingrata
e andare incontro
all’orsa maggiore e alla via lattea
occorreva qualcosa di speciale
che raccontasse agli altri
anche la nostra bellezza e la nostra storia

fu così che gli uomini di allora
pensarono di riempire
la grande nave bianca di tesori, di arte e di poesia
e per costruirla
al posto di marinai, fabbri , falegnami e maestri d’ascia
chiamarono Nicola Pisano
che in luogo di una polena scolpì un pulpito
che poggiava su leoni di pietra,
Duccio che al posto della vela maestra
dipinse la grande pala della Maestà per l’altar maggiore,
Il Beccafumi e altri
che invece di una tolda di assi di legno
incastonarono immagini sul pavimento di marmo,
così ben presto la nave divenne essa stessa
un frammento di infinito
una ricchezza
che non aveva ormai
niente da invidiare alle stelle

gli uomini di allora forse non sapevano
o fingevano di non sapere
che quel Dio da millenni cercato
era già dentro l’uomo
nella bellezza creata dall’uomo
quella bellezza che da allora continua
a provocare in chi la osserva
insopprimibile voglia di altra bellezza
e così sarà ancora
per un tempo infinito
anche quando forse
quell’opera d’arte non esisterà più
e forse
non esisterà più nemmeno la Terra
e l’uomo sarà andato ad abitare su Sirio
o su Alpha Centauri
perché di quell’opera
rimarrà comunque il ricordo

così la grande nave bianca
con la prua rivolta verso il cielo notturno
invita da sempre gli umani a navigare verso le stelle
quelle stelle che gli artisti di allora
forse non a caso
dipinsero all’interno del duomo
nella volta celeste della cupola
quelle stelle che l’uomo
da sempre ha dentro di sé.