Caro papa ti scrivo: su Micromega, lettera aperta a Joseph Ratzinger

Dopo il messaggio alla Curia del dicembre scorso, gli atei hanno scritto al papa: grazie per l’attenzione, grazie per averci riconosciuto degni di rispetto. Purtroppo, però, negli atti e nelle parole del suo magistero, questo rispetto non riusciamo a sentirlo, come non riusciamo a sentirlo nei comportamenti dei politici che si ergono oggi a difensori del cattolicesimo.
La lettera, pubblicata sul sito della rivista Micromega, è firmata Raffaele Carcano, segretario nazionale dell’Uaar. «Lo ammetto, sono un po’ in difficoltà a capire in che modo le stiamo a cuore: - scrive Carcano - negli ultimi anni lei ha sostenuto, in varie riprese, che senza Dio l’uomo “perde la sua grandezza”, “perde la dignità”, “è alienato da se stesso”. Il suo destino “non può che essere la desolazione dell’angoscia che conduce alla disperazione”: il non credente, rimasto “senza orientamento”, può pertanto “finire solo in strade sbagliate e con ricette distruttive”».
«Sembra quasi che, per lei, l’ateismo sia una sorta di bad company a cui attribuire ogni male: - prosegue la lettera - tutto ciò che è sbagliato nel mondo è ateo. Persino ciò che, secondo l’opinione pubblica, rappresenta il Male Assoluto, cioè il nazismo, è stato per lei una dittatura atea. In visita in Israele, ha dichiarato che ad Auschwitz “così tanti ebrei, madri, padri, mariti, mogli, fratelli, sorelle, amici, furono brutalmente uccisi sotto un regime senza Dio”».
Nonostante la nostra diffidenza, conclude Carcano, «sarebbe bello trovarsi in un cortile laico, un luogo dove credenti e non credenti possono confrontarsi pacatamente nel pieno rispetto reciproco. Scoprirà persone che, lungi dal trascorrere un’esistenza angosciata e disperata, sono soddisfatte della propria vita. Quelle persone vorrebbero impegnarsi nella costruzione di una società migliore, ben consce che va costruita insieme a chi non la pensa come loro».
La lettera in versione integrale può essere letta qui: http://temi.repubblica.it/micromega-online/ateofobia-o-rispetto-lettera-…
E qui possono essere letti i commenti sul sito della Uaar: http://www.uaar.it/news/2010/01/07/ateofobia-rispetto-lettera-aperta-del…