Verona, incontro sul testamento biologico

Il sindaco Tosi ci ha risposto negativamente sul registro dei testamenti biologici. [...] 1 - Per mesi ai nostri tavoli avevamo raccolto firme perché anche il comune di Verona istituisse un registro dei testamenti biologici. Le firme erano state trasmesse al sindaco Tosi in data 15 marzo 2011. Il sindaco Tosi ci ha risposto negativamente senza entrare nel merito, ma trincerandosi dietro una circolare della prefettura di Verona che accompagnava una "direttiva emanata in materia dei Ministri dell'Interno, del Lavoro e Politiche Sociali e della Salute [Maroni, Sacconi e Fazio] in data 19/11/2010". E' strano che esponenti politici dichiaratamente federalisti come Maroni e Tosi, allineandosi alle posizioni della chiesa cattolica, si oppongano ad un'attività dei comuni finalizzata a registrare una volontà dei cittadini, dando ad essi data e provenienza certa. Noi non chiediamo che il comune di Verona regolamenti la materia riguardante la fine della vita che, concordiamo con il sindaco, è di competenza esclusiva dello stato. Tosi fa propria la tesi, opinabile, dei tre ministri (e della chiesa cattolica) secondo la quale "...non si rinvengono elementi idonei a ritenere legittime le iniziative volte alla introduzione dei registri per le dichiarazioni anticipate di trattamento. In tale quadro si potrebbe, anzi, ipotizzare, nel caso in cui si intenda dar comunque corso ad iniziative del genere, un uso distorto di risorse umane e finanziarie, con eventuali possibili responsabilità di chi se ne sia fatto promotore". Mercoledì 18 maggio, alle ore 21, presso la sala circoscrizionale di via Brunelleschi, ci sarà una riunione del circolo aperta a tutti i cittadini interessati per discutere la risposta di Tosi, per esaminare le decisioni positive in materia assunte da altri comuni, per concordare le ulteriori iniziative da assumere a Verona.

Per informazioni: verona@uaar.it

Mer, 18/05/2011 - 21:00-23:00
Sala circoscrizionale
via Brunelleschi
Verona
Italia
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