Famosi non credenti

Famosi atei, famosi agnostici, famosi scettici, famosi miscredenti, famosi senzadio, famosi increduli…

Premessa

Questo elenco non vuol essere un calendario di “santi atei”, anche perché molti di loro sono ancora vivi e vegeti. Vuole solo dimostrare che non è necessario avere una fede per realizzare grandi cose (non necessariamente positive) nella vita. Anzi. I criteri con cui questi personaggi sono stati prescelti sono solo due: godere di una certa fama ed essere - o essere stati - non credenti in Dio o in qualsiasi altra realtà sovrannaturale. Non solo atei, dunque: diversi di loro rabbrividirebbero per una simile definizione. Del resto, l’eterogeneità è la delizia della miscredenza.

Alcuni chiarimenti sulle modalità di selezione

È necessario fornire qualche ulteriore precisazione sui criteri adottati:

  • Per quanto riguarda la “fama”, ci siamo limitati a verificare l’esistenza di una voce all’interno di Wikipedia. Il link indirizza automaticamente alla pagina dell’enciclopedia on-line, quasi sempre nella versione italiana: solo in alcuni casi particolari il collegamento conduce alle edizioni inglese, francese o tedesca.
  • Non sono stati inseriti alcuni uomini (come Epicuro, Giordano Bruno, Kant) sicuramente importanti per la storia della miscredenza, ma che hanno postulato l’esistenza di una o più divinità.
  • Allo stesso modo non sono stati inseriti i seguaci di un più o meno vago panteismo (Baruch Spinoza, Albert Einstein, John Lennon…).
  • Sono stati invece inseriti coloro che hanno fatto professione di incredulità soltanto in privato (come le regine Elisabetta e Cristina): scelta fatta con una certa moderazione, altrimenti avremmo dovuto inserire anche alcuni papi, come Leone X e Paolo III
  • Per quanto riguarda le personalità “ambigue”, ci siamo basati sulle conseguenze immediate del loro pensiero e sui pareri contemporanei più attendibili: per questo motivo l’elenco comprende, ad es., David Hume ed esclude, ad es., Confucio.
  • Il problema di coloro che hanno cambiato idea nel corso della vita è stato risolto in base alle concezioni condivise nei periodi più importanti della loro esistenza. Per cui Darwin (agnostico dopo la formulazione della teoria dell’evoluzione) e Byron (credente solo poco prima di morire) sono stati inseriti; Einstein e Manzoni, atei solo durante la propria gioventù, no.
  • L’elenco comprende anche personaggi cattivi e veri e propri malvagi (come Pol Pot, Stalin, Mussolini). Come già scritto in precedenza, questo non è un catalogo di santi, anche se diversi buontemponi cattolici l’hanno volutamente interpretato come tale, ignorando bellamente le puntualizzazioni dell’Uaar. Per rimarcare ancor di più la differenza, ne riportiamo solo la data di nascita.

Aggiornamento dell’elenco

L’Uaar non sostiene di detenere alcuna verità assoluta: pertanto l’elenco va sempre considerato come “provvisoriamente” valido. Auspichiamo il contributo dei navigatori affinché sia costantemente migliorato: le proposte di correzione vanno inviate all’e-mail uaar@uaar.it, citando la fonte della propria informazione.

 

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