Filmografia dal 2001 al 2002

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  • I banchieri di Dio - Il caso Calvi (Italia 2001) di Giuseppe Ferrara, con Omero Antonutti, Pamela Villoresi, Giancarlo Giannini, Alessandro Gassman, Rutger Hauer.
    • La storia di Roberto Calvi, dal 1975 presidente del Banco Ambrosiano, arrestato nel 1981 per il fallimento del Banco, condannato a 4 anni di reclusione e 15 miliardi di multa, fuggito all’estero e infine trovato impiccato il 18 giugno del 1982 sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra.
  • La stanza del figlio (Italia 2001) di Nanni Moretti, con Nanni Moretti, Laura Morante, Jasmine Trinca, Giuseppe Sanfelice, Silvio Orlando, Claudia Della Seta, Stefano Accorsi.
    • Da includere per la sequenza della messa di funerale “inflitta” e per le parole del sacerdote che suscitano l’ira del protagonista.
  • Blasphemy the Movie (-, USA 2001) di John Mendoza, con Carlos Leon, Ian Abercrombie, Abraham Alvarez, Richard Azurdia, Steve Broussard, John Capodice, Latricia Cruz, Irene Olga Lopez, Karmin Murcelo, Tony Perez, Andrew Scudiero.
    • Il giovane ispano-americano Martin Garcia (Carlos Leon) fa sapere ai suoi genitori che ha deciso di convertirsi all’Ateismo e che ne darà annuncio a tutta la famiglia riunita il giorno di Natale. Reazione: i suoi genitori lo rinnegano e si affidano alla zia Patrica (Karmin Murcelo), che gli mette contro tutto il resto della famiglia ed è determinata a farlo tornare sulle sue decisioni… oppure a ucciderlo!
    • Divertente e intelligente commedia, senz’altro da includere nella nostra filmografia atea. Sfortunatamente, per quanto se ne sa, è tuttora inedita in Italia.
  • El crimen del padre Amaro (Messico/Spagna/Argentina/Francia 2002) di Carlos Carrera, con Gael Garcia Bernal, Sancho Gracia, Ana Claudia Talancón, Damián Alcázar, Angélica Aragón, Luisa Huertas, Ernesto Gómez Cruz, Gastón Melo, Andrés Montiel, Gerardo Moscoso, Alfredo Gonzáles, Pedro Armendáriz Jr.
    • Da poco ordinato sacerdote, il 24enne padre Amaro (Gael Garcia Bernal) viene assegnato a una piccola parrocchia a Los Reyes (Messico) per assistere il titolare padre Benito (Sancho Gracia). Al suo arrivo a Los Reyes, l’ambizioso padre Amaro incontra Amelia (Ana Claudia Talancón), una bella 16enne la cui devozione religiosa si confonde ben presto con l’attrazione che inizia a provare per il giovane prete. Amelia, del resto, non fa altro che ricalcare le orme della madre, Sanjuanera (Angélica Aragón), che in passato ebbe una relazione con padre Benito. Col tempo Amaro si rende conto dei rapporti che Chiesa e corruzione hanno sempre intrattenuto a Los Reyes: padre Benito ha ricevuto aiuti finanziari dai signori della droga locali per la costruzione di un nuovo ospedale (sic!); e un altro sacerdote della stessa diocesi, padre Natalio (Damián Alcázar), è sospettato per aver frequentato i guerriglieri. Da parte loro, Amelia e padre Amaro si sono ormai innamorati e hanno iniziato una passionale relazione sessuale. Diviso fra il divino e il carnale, il giusto e l’ingiusto, Amaro dovrà decidere quale tipo di vita scegliere…
    • Sopravvalutato filmetto (a tratti con fastidiosi toni da telenovela), è in realtà un vero festival del deja-vu (è alquanto simile, per esempio, al sottovalutato, e per certi aspetti migliore, Il prete sposato, con Lando Buzzanca). Gli interpreti principali (Bernal e la Talancón in testa) sono bravini, ma non basta.
  • Amen. (-, Francia/Germania/Romania/USA, 2002) di Costa-Gavras, con Ulrich Tukur, Mathieu Kassovitz, Ulrich Mühe, Michel Duchaussoy, Ion Caramitru, Marcel Iures, Friedrich Von Thun, Antje Schmidt, Hanns Zischler, Sebastian Koch, Erich Hallhuber, Burkhard Heyl, Angus MacInnes.
    • Amen. tratta delle responsabilità di coloro che si rifiutarono di sapere cosa accadeva nei campi di concentramento nazisti: le potenze internazionali, la Chiesa cattolica (il papa Pio XII non batté ciglio, né si adoperò in alcun modo per tentare di fermare quel terribile massacro).
  • Magdalene (The Magdalene Sisters, GB/Irlanda 2002) di Peter Mullan, con Geraldine McEwan, Anne-Marie Duff, Nora-Jane Noone, Dorothy Duffy, Eileen Walsh, Mary Murray, Britta Smith, Frances Healy, Eithne McGuinness, Phyllis MacMahon, Rebecca Walsh.
    • Basata su un fatto vero, ambientata negli anni ’60 e nella cattolica Irlanda, la pellicola narra il quotidiano di alcune ragazze costrette a passare i migliori anni della loro vita in un convitto cattolico gestito da suore. I soprusi perpetrati da suore malvage e ottuse verso queste ragazze, colpevoli soltanto di non avere seguito l’ipocrita morale cattolica, vengono sottolineati con durezza e realismo. Assolutamente indispensabile per ogni ateo-agnostico-laico che si rispetti.
  • L’ora di religione (Italia 2002) di Marco Bellocchio, con Sergio Castellitto, Jacqueline Lustig, Chiara Conti, Gigio Alberti, Piera degli Esposti, Toni Bertorelli, Maurizio Donadoni.
    • Il film di Bellocchio narra il percorso interiore di Ernesto Picciafuoco (Castellitto), artista ateo quarantenne separato che lavora come illustratore di libri per bambini, nel momento in cui apprende che è in corso il processo di beatificazione della madre.