Non hai bisogno di misericordia, rivendica i tuoi diritti

L’associazione può esistere solo grazie al sostegno di tanti soci e socie: rappresenta il più grande spazio di confronto plurale per atei, agnostici, scettici, umanisti e altre mille sfumature dell’incredulità in Italia, fornisce ogni giorno consulto gratuito a chi deve difendersi dall’ingerenza confessionale, ha una rete di circoli e referenti provinciali che sono luoghi di incontro e dibattito ma anche di appassionato attivismo.

Diventare un paese laico e civile non è un dono che piove dal cielo. Né una concessione di papa Francesco in questo giubileo della “misericordia”. Ci riusciremo soltanto rimboccandoci le maniche, rivendicando una coscienza laica e affermando i nostri principi: autodeterminazione, ricerca, libertà di espressione, uso della ragione, collaborazione costruttiva nel rispetto delle differenze, tolleranza. Più forza avremo, più saremo capaci di incidere.