Assegnazione dei Premi di laurea UAAR 2009

Premio per un elaborato in una disciplina giuridica

La giuria, esaminati gli elaborati pervenuti, ha deciso di assegnare il premio di laurea UAAR 2009 alla tesi

La Giuria, unanime, ha espresso apprezzamento per la tesi di Lisa Iovane per l’impegno profuso nella ricerca dei materiali, che l’ha arricchita di riferimenti dotti e che si prestano a pregnanti riflessioni sul principio di laicità dello Stato.
La visuale della studiosa spazia dall’ambito delle fonti di rango costituzionale a quello internazionale, operando interessanti comparazioni. Non mancano inoltre significativi apporti di dottrina e giurisprudenza, sempre riferiti con equilibrio e scientifica obiettività. Il lavoro della studiosa si conclude concentrandosi sul caso dei DICO, preso in esame in un appropriato contesto normativo in tema di famiglia.
L’attualità dell’argomento ed il modo chiaro e piacevole di esprimere i concetti ed il pensiero della redattrice, porta il lettore ad una lettura attenta che si appaga del contenuto, che tiene conto di ogni punto di vista.

Premio per un elaborato in una disciplina umanistica o sociale

La giuria, esaminati gli elaborati pervenuti, ha deciso di assegnare il premio di laurea UAAR 2009 alla tesi

Lo stereotipo del pericolo omosessuale nei documenti ufficiali della chiesa cattolica
di Anna Zoli
Università di Macerata
Facoltà di scienze della comunicazione

La tesi esamina con attenzione come e perché la chiesa costruisca un proprio modello di discriminazione degli omosessuali, attraverso un uso manipolativo del linguaggio interno ai suoi documenti ufficiali.
Visto con l’attenzione ed il rigore della psicologia sociale, il ritratto dell’omosessuale quale essere amorale ed asociale, deriva non da riscontri oggettivi ma da una applicazione stereotipa di credenze preconcette sugli effetti sociali dell’omosessualità e da pregiudizi tipici dell’antropologia biblica, intrisa di concezioni arcaiche e tribali, ma ripresi acriticamente dal cristianesimo.
La questione della discriminazione degli omosessuali, come ben evidenziato, risulta essere un tipico esempio di diritto individuale negato, e dunque una questione in primo piano nelle attuali dinamiche sociali, motivo di forte contrapposizione fra concezioni laiche e clericali della vita.