Bologna, nostalgia dell’Inquisizione nella giornata di Giordano Bruno

Il Circolo UAAR di Bologna si schiera dalla parte della libertà di espressione e commenta le parole del card. Caffarra contro spettacoli teatrali privi del benestare della CEI

Al teatro Testoni di Casalecchio di Reno è in scena questo fine settimana lo spettacolo Sul concetto di volto nel figlio di Dio, di Romeo Castellucci e della Compagnia Societas Raffaello Sanzio. Il card. Caffarra ha lanciato una ‘scomunica’ contro quella che definisce una «rappresentazione teatrale obiettivamente blasfema nei confronti di Gesù e del suo Volto Santo».

Per una macabra coincidenza, la nostalgia dell’Inquisizione che traspare dalle parole del cardinale trova spazio nella giornata di ieri, 17 febbraio, quando 412 anni fa i suoi predecessori misero al rogo Giordano Bruno, la cui sola colpa era di non pensarla come le gerarchie ecclesiastiche.

Se da un lato la Curia ha perso una occasione per tacere, dall’altro c’è da chiedersi se sappia di cosa parli: alcuni nostri soci hanno già visto lo spettacolo di Castellucci trovandolo obiettivamente intriso di troppa religiosità, ma nessuno di essi si è sognato di censurarlo.

Il circolo di Bologna si schiera dalla parte della libertà di espressione, invitando chi pensa di non gradire uno determinato spettacolo a non comprare semplicemente il biglietto.

Solo un mese fa il Comune di Casalecchio di Reno ha patrocinato l’ennesima conferenza sui discorsi del papa organizzata da parrocchie e circoli cattolici, che pur avendo edifici di proprietà pagati con soldi pubblici chiedono ospitalità alla Casa della Conoscenza.

Il circolo UAAR di Bologna, ringraziando il Comune di Casalecchio di Reno, invita tutti giovedì 23 febbraio, ore 18:30, alla Casa della Conoscenza per il Darwin Day, una giornata per la scienza.

Roberto Grendene, portavoce del Circolo UAAR di Bologna

51 commenti

tommaso

Giordano Bruno, bruciato vivo e con la lingua legata perchè non parlasse !

I cari bei vecchi tempi !!!

Michele Gaismayr

Sono sempre gli stessi, qualcuno aveva dubbi? La fede, si sa, è per definizione il contrariodella tolleranza.

Paul Manoni

Casa della Conoscenza….Discorsi del Papa. 😀
Trovo la cosa un tantino esilarante. 😀

whichgood

Veramente inspiegabile. Se fosse per usare fondi neri potrei “capire” ma la Chiesa può ricilcare miliardi impunemente senza batter ciglio. Mistero della Fuffa.

gioacolp

La fede offusca le analisi. Se così non fosse, non si sarebbero alzati gli strali per un opera che sa di verità e di attenzione al tempo dell’uomo

Francesco

“rappresentazione teatrale obiettivamente blasfema nei confronti di Gesù e del suo Volto Santo”.

Quindi ammette che Gesu’, sempre se sia esistito, aveva quella faccia da pirla del ritratto di Antonello da Messina?

Roberto Grendene

La consigliera regionale SILVIA NOE’ (udc) chiede la censura al sindaco di Casalecchio: “E’ una vergogna – chiosa Noe’ – assistere all’ennesimo attacco blasfemo contro la Chiesa”

chi la obbliga ad andare a teatro???

Stefano Grassino

E se fosse anche alla TV: chi la obbliga a tenerla accesa? Oppure: cambi canale. Quando noi diciamo che ci sono troppi preti in televisione non è questa la risposta che ci danno?

Paul Manoni

Socio UAAR Paul Manoni pagante canone, chiede la censura alla RAI per gli ultimi 33 anni di Angelus papale mandato in modnovisione: “E’ una vergogna – chiosa Manoni – assistere all’ennesimo attacco discriminatorio contro la laicità della Repubblica italiana”
😉

dysphoria_noctis

Io alla facciaccia della Noé (e chicazzé), di Merditia Christi e dei cattotalebani sparsi stasera andrò a teatro con la mia morosa… e se dovessi incontrare qualche molestatore, non mi farò scrupoli a rendere pan per focaccia 😉

Francesco

Ratzinger: Sono stanchen di questen calunnien che chiesen averen nostalgien dei tempen dell’inquisizionen!
Segretariao personale: Giusto e’ una calunnia.
Ratzinger: Il periodo del nazismen, quelli si che eranen bei tempen.
Segretario personale: Come volevasi dimostrare.

Enrico

Quindi se io faccio uno spettacolo in cui irrido qualcuno basta non che l’offeso non compri il biglietto e posso farlo?

FSMosconi

@Enrico

Guarda che l’autore è cristiano e ha fatto uno spettacolo con contenuto molto cristiano. Leggiti le sue dichiarazioni e usa un po’ d’astrazione prima di parlare…
🙄

Enrico

Quindi il fatto che l’autore è cristiano garantisce che gli altri cristiani non sono offesi.

FSMosconi

@Enrico

Presuppone il fatto che gli gli offesi non o non capiscono o non vogliono capire in quanto essendo sia l’autore sia il messaggio dello spettacolo cristiani il significato delle scene blasfeme dovrebbe essergli comprensibile. O perlomeno lo dovrebbe essere dopo aver capito il suo intento dalle interviste.

Tutte cose che tu a quanto vedo, come altri, ti sforzi a non capire.

Diocleziano

Enrico,
secondo il tuo ragionamento anche i tifosi del Milan potrebbero querelare gli autori dei film che sbeffeggiano Berlusconi? La fede calcistica è più forte della fede cristiana, quindi va tutelata, no?

Enrico

Un conto è insultare il presidente un conto è rubare lo striscione. Vada in uno stadio a rubare uno striscione e vediamo cosa le succede.

nightshade90

e chi ha rubato lo striscione di chi? ma seriamente, enrico, quando non hai più argomenti con cui replicare cominci a sparare supercazzole a vanvera, sperando di nascondere la tua pochezza? non mi risulta che gli autori di questa opera teatrale abbiano rubato delle reliquie ai cattolici (tanto più che sono cattolici essi stessi), ma hanno fatto quello che da decenni si fa già verso tutte le fedi politiche e calcistiche (e lo hanno fatto pure in aperto SOSTEGNO di quella cristiana, tra l’altro…)

Enrico

I bergamaschi una volta a Brescia riuscirono a rubare uno striscione e poi per anni lo sventolarono in occasione di Atalanta Brescia.
Comunque volevo spiegare a Diocleziano come il presidente del sodalizio è meno importante della maglia o di uno striscione.

Diocleziano

Enrico,
se ne deduce che il presidente del tuo sodalizio (dio) è meno importante
di una maglia o di uno striscione?

Enrico

Io allo stadio ho visto e sentito contestazioni al presidente mai irridere la squadra e l’ideale del sodalizio.

andrea pessarelli

quando ogni giorno il papa e i suoi scagnozzi irridono e denigrano gli atei non solo non viene censurato ma gli viene garantita la diffusione a reti e menti unificate. e il papa si badi bene insolentisce persone reali non personaggi di fantasia come gesù

fab

Così dovrebbe essere e la permalosità andrebbe curata come disturbo della personalità.

Il Filosofo Bottiglione

ma i cattolici hanno il copyright sulla faccia gesù?

mi pare proprio di no, pertanto ciascuno ne può disporre come meglio crede.

se poi uno ne dispone in modo che loro trovano offensivo, sono fattacci loro.
certo, sono liberi di dire che lo trovano offensivo, ma non di censurare.
peccato che loro non vedano differenza fra trovare offensivo e volontà di censurare: sono fatti così e un tempo ci ammazzavano pure le persone.

Enrico

Prima legga e poi capirà che il mio intervento può applicarsi anche alle vostre sensibilità.

FSMosconi

@Enrico

Non si può irridere qualcuno se non se ne ha l’intenzione, si può al massimo creare un qui pro quo.
E questo semplice ragionamento può applicarsi anche alla tua intelligenza.

nightshade90

@enrico
“Quindi se io faccio uno spettacolo in cui irrido qualcuno basta non che l’offeso non compri il biglietto e posso farlo?”

1 l’autore è cristiano e il suo messaggio è molto cristiano

2 sì. esistono da decenni spettacoli simili e si chiamano SATIRA. guardacaso però quando è rivolta ad altri non la trovate mai qualcosa di inaccettabile. mentre se si osa farlo a voi…..

3 il vostro papa dichiara più e più volte alla settimana che “l’allontamante da dio” (quindi l’atesimo) e il secolarismo sono la causa di ogni male, e che non ci può essere felicità/onestà/morale/soddisfazione/ecc. al di fuori della (sua) “verità”. e questo neanche su un solo canale per volta. ed è pure un tantino peggio di “irridere” chi non la pensa come lui (questa è vera e propria denigrazione, se non demonizzazzione, di chi non la pensa come lui). non mi pare vi siate mai posti il problema di censurarlo….

Enrico

Ha ragione Nightsade90 la violenza, l’aborto, il divorzio derivano dal messaggio cristiano.
In merito a sopra chi decide l’autore se offende qualcunoé?

gmd85

Di certo non derivano dal messaggio ateo. Ci sono violenti, abortisti e divorziati (soprattutto questi ultimi) anche fra i cattolici. Come fra tutti i credenti d qualsiasi confessione. Se davvero credete che gli tei siano malvagi, beh, state messi davvero male.

Chi decide se c’è l’offesa? Giusto, vedete prima lo spettacolo, poi ne parlate. Non gridate alla blasfemia prima ancora di sapere di cosa si tratta.

Per la cronaca, il vostro dio aborriva gli idoli. Voi perchè siete tanto attaccati a essi. Perchè immagini e sculture sacre e crocifissi sono idoli. Lo sai, si? Ne avete tanto bisogno epr essere cristiani?

bettino

@enrico :
il cosiddetto “messaggio cristiano” cui ti riferisci, è lo stesso che ha portato, in nome del tuo dio di riferimento, ai peggiori massacri della storia dell’umanità ?

no perchè se non sei a conoscenza di cosa è stato perpetrato ai danni del genere umano dai tuoi correligionari nei secoli passati, sarebbe il caso di dare una rinfrescatina alle tue conoscenze della storia disgraziata della tua associazione religiosa, e trarne le conseguenze.

quando io sento le parole “messagggio cristiano” vedo scorrere fiumi di sangue innocente…
altro che divorzio …

non hai ritegno, nè sufficienti conoscenze , evidentemente

Enrico

Faccio la lista: crociate, colonialismo, schiavitu, massacro degli indios, antiseminitismo, nazismo, persecuzione degli atei ed omofobia più altro.

ovviamente i pareri di storici obbiettvi non interessano.

nightshade90

certo che interessano. peccato che vi diano TUTTI contro (quelli obbiettivi intendo, non quelli degli storici apertamente ieìdeologicizzati cristiani).

l’unica difesa che siete mai riusciti a trovare è stata “erano altri tempi, bisogna vedere nell’ottica del tempo”. cioè tirare in ballo il relativismo (alla faccia dei detentori dell’unica vera verità e morale immutabile). ironico, vero?

Enrico

Infatti Bartolomeo de la Casas era ateo, l’abolizionismo è nato con Voltaire.

FSMosconi

@Enrico

Las Casas non era certo ateo. Ma parimenti non era in larga compagnia.
D’altronde, si sa come l’ascoltarono i cattolicissimo sfruttatori delle faciendas.

nightshade90

“la violenza, l’aborto, il divorzio derivano dal messaggio cristiano”

storicamente, in effetti è così. su 2000 anni, per almeno 1800 avete sostenuto la liceità dell’aborto (con tanto di padri della chiesa che sostenevano che fino al 3 mese (ed oltre per le donne) non c’era anima nel feto), avete fatto ampio uso della violenza (roghi, torture e persecuzioni di eretici) e, sebbene non abbiate sostenuto il divorzio (che non metterei tra i mali del mondo), avete comunque ampiamente eliminato la sacralità del matrimonio non facendovi problemi a sposare BAMBINE con ANZIANI, CONTRO LA VOLONTA’ DELLE STESSE (addirittura nell’antica formula di matrimonio il “sì” lo si chiedeva al padre della sposa, la sposa non aveva alcuna facoltà di scelta) e SAPENDO PERFETTAMENTE CHE TALI MATRIMONI ERANO COMBINATI SULLA BASE DI CONVENIENZE ECONOMICO-POLITICHE PER LA FAMIGLIA. una sorta di stupro organizzato (se non compravendita di minore a scopo di pedofilia). benedetto da voi.

e a questo aggiungici intolleranza religiosa, opposizione alle più basilari libertà di parola e di pensiero, sfruttamento della credulità popolare, guerre di religione, indottrinamento d’infante finalizzato al lavaggio del cervello (“datemeli giovani, sotto i 10 anni, e saranno nostri per sempre” dicevano i gesuiti) e oppressione delle minoranze ed avrai tutto il male di cui la religione è la fonte principale al mondo.

charlyemingus

ricordiamoci del suo antenato Gian Pietro Carafa (papa Paolo IV) 1476-1559,
questo è la poesia del Pasquino per la sua morte:
Carafa in odio al diavolo e al cielo è qui sepolto
col putrido cadavere; lo spirto Erebo ha accolto.
Odiò la pace in terra, la prece ci contese,
ruinò la chiesa e il popolo, uomini e cielo offese;
infido amico, supplice ver l’oste a lui nefasta.
Di più vuoi tu saperne? Fu papa e tanto basta.

redicoppe72

Chissà perché (per la solita minoranza rumorosa) è consentito gettare escrementi sul volto di Cristo, mentre non è consentito dire che due donne che si baciano è come fare pipì in strada?

nightshade90

forse perchè una delle due cose non insulta nessuno, visto che la cosa non era certo riferita alla faccia dei cristiani in generale (al limite l’unico che ha il diritto di sentirsi insultato è cristo. che non mi pare si sia lamentato però. e, anche in quel caso, avrebbe avuto ben poco di cui lamentarsi, visto che il senso dell’opera era tutto tranne che l’insinuazione che il suo volto fosse schifoso o che gesù fosse anche solo di striscio un essere schifoso, anzi…), mentre la seconda insulta (apertamente, anche, e direttamente) tutte le lesbiche

FSMosconi

@Redicoppe72

Perché:
1: secondo le intenzioni dell’autore di tale scena gli escrementi simboleggiano i peccati dell’uomo contro Gesù (leggiti le sue dichiarazioni se non mi credi)
2: il paragone di Giovanardi non aveva nessun reale fine fraintendibile che renda giustificabili le sue parole

Così difficile da comprendere?

manimal

bravo, ti sei fatto una domanda, ora datti una risposta.
se spremi le meningi puoi farcela.

gmd85

@Redicoppe72

Perchè l’affermazione di Giovanardi era esplicitamente lesiva della dignità umana e inequivocabilmente diretta a una categoria di persone. Lo spettacolo in questione va interpretato e capito, ma voi non siete capaci ne di una ne dell’altra cosa. Vi lanciate in battaglie inquisitorie senza neanche sapere se avete ragione o no, per un malriposto desiderio di imporre la propria (idiota) visione delle cose convinti che sia l’unica possibile. E ripeto, se davvero voi foste cristiano, degli idoli dovreste farne a meno. ma, tanto, tutto ciò ch vine detto quà per voi è inconcepibile. Siete così attaccati alle vostre pseudoverità da non sapere neanche cosa sia l’interpretazione della realtà.

Florasol

Redicoppe, sei stato a teatro a vedere lo spettacolo? Sono CERTA di no, perchè NON E’ VERO che si gettino escrementi sul volto di Gesù. Questa è una bugia che è stata messa in giro dai giornalisti filocattolici. Peccato che all’interno dello spettacolo questo NON succeda.

giordano bruno mazzacurati

Cristiano=cretino
Non stupiamoci che non si riconoscono tra loro…

P.S.
VIVA GIORDANO BRUNO!

spapicchio

Quando Lutero tradusse la Bibbia ecco cosa scrisse una commissione di prelati cattolici della CCAR in una relazione inviata al papa Giulio III [nato Giovanni Maria Ciocchi del Monte (Monte San Savino, 10 settembre 1487 – Roma, 23 marzo 1555), papa tra il 1550-1555] nel 1553:

”Debbono farsi tutti gli sforzi possibili acciocchè si permetta il meno possibile la lettura del Vangelo […]
Basti quel pochissimo che suol leggersi nella messa, né più di quello sia permesso di leggere a cicchessia.
Finchè gli uomini si contentarono di quel poco, gli interessi della Santità Vostra prosperarono ma quando si volle leggere di più, cominciarono a decadere.
Quel libro, insomma [l’Evangelo], è quello che più di ogni altro ha suscitato contro di noi quei turbini e quelle tempeste per le quali è mancato poco che noi fossimo interamente perduti.
Ed invero, se qualcuno lo esamina attentantemente e diligentemente, e poi confronta le istruzioni della Bibbia con quello che si fa nelle nostre chiese, si avvedrà subito della discordanza e vedrà che la nostra dottrina è molte volte diversa e più spesso ancora ad essa contraria: la qualcosa se si comprendesse dal popolo, non cesserebbe di reclamare contro di noi, fino a tanto che tutto non sia divulgato, ed allora diverremmo oggetto di dispregio e di odio in tutto il mondo.
Perciò bisogna sottrarre la Bibbia alla vista del popolo ma con grande cautela per non suscitare tumulti”.¹

Tre secoli dopo, papa Pio VII affermerà che ”…le associazioni formate nella maggior parte d’Europa, per tradurre in lingua volgare e spandere la legge di Dio, mi fanno orrore…Bisogna distruggere questa peste con tutti i mezzi possibili”.²

1 Avvisi sopra i mezzi più opportuni per sostenere la Chiesa romana. Bologna 20 ottobre 1553. Biblioteca Nazionale di Parigi, foglio B, n.1088, vol.II, pp. 641/650.
2 Bolla del 28 giugno 1816.

http://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_III

Il primo Indice dei libri proibiti fu compilato nel dicembre del 1558 sotto il pontificato di Paolo IV [al secolo Gian Pietro Carafa (in latino: Paulus IV; Capriglia Irpina, 28 giugno 1476 – Roma, 18 agosto 1559)]. Vi erano elencate, tra l’altro, 45 edizioni proibite della Bibbia e del Nuovo Testamento e i nomi di 61 stampatori responsabili della pubblicazione di libri eretici.

http://elgibhor.wordpress.com/2011/03/22/28-eresia-la-bibbia-proibita-al-popolo/

Commenti chiusi.