Presentata la lista dei ministri del primo ‘governo Bagnasco’

Il rettore dell’Università cattolica ai Beni Culturali, un docente della stessa università ai Rapporti col Parlamento, un presidente di un movimento ecclesiale alla Salute, il leader di un movimento ecclesiale alla Cooperazione, un relatore al convegno di Todi allo Sviluppo. Sono tanti i ministri del nuovo esecutivo fortemente legati al mondo cattolico. Il governo Monti sancisce dunque ufficialmente la rinascita della Democrazia Cristiana, di cui non erano in molti a sentire la mancanza: l’auspicio del card. Bagnasco, presidente CEI, si è concretizzato persino prima del previsto.

«Da un certo punto di vista è anche meglio così», sostiene Raffaele Carcano, segretario UAAR: «la ri-clericalizzazione della politica italiana è cominciata subito dopo la fine della DC, magari comincerà il processo inverso grazie alla sua resurrezione. I politici con l’investitura della CEI stanno per avere di nuovo una casa, e per gli altri partiti sarà più facile avere atteggiamenti laici». Si vedrà poi nelle urne, commenta Carcano, quanto realmente pesano oggi i candidati dell’episcopato.

Nel frattempo c’è però il nuovo governo. «Mario Monti ha promesso sacrifici per tutti», conclude Carcano, «ci attendiamo quindi che cominci immediatamente a potare gli oltre cinque miliardi di euro che escono ogni anno dalle casse pubbliche in favore delle varie incarnazioni della Chiesa cattolica». Fino a che ciò non accadrà, ritiene l’UAAR, sarà dunque lecito chiamarlo «governo Bagnasco».

Comunicato stampa UAAR

La lista dei ministri del governo Monti: Corrado Passera allo Sviluppo Economico, alle Infrastrutture e ai Trasporti, Antonio Catricalà sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giulio Terzi di Sant’Agata ministro degli Esteri, Francesco Profumo all’Istruzione, Andrea Riccardi alla Cooperazione Internazionale, Lorenzo Ornaghi ai Beni Culturali, Renato Balduzzi alla Sanità, Piero Giarda ai Rapporti con il Parlamento, Paola Severino alla Giustizia, Mario Catania alle Politiche Agricole, Fabrizio Barca alla Coesione territoriale, Anna Maria Cancellieri agli Interni, Giampaolo di Paola alla Difesa, Elsa Fornero al Lavoro e alle Politiche Sociali con delega per le Pari Opportunità, Corrado Clini Ambiente, Piero Gnudi a Turismo e Sport, Enzo Moavero agli Affari europei.


Governo pieno di cattolici. Doveva portarci fuori dalla crisi economica, o farci anche piombare in una crisi mistica?
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108 commenti

Falloppio

Personalmente penzo che in questo momento ci sia da fare sacrifici un po’ tutti e sospendere il giudizio fino a quando vedremo come si comporteranno i nuovi ministri.

Mi fa piu’ paura il fatto che il passaggio del presidente del CNR al ministero potrebbe spianare la strada a R. Di Mattei alla guida del CNR.

Ora, avere alla guida del CNR uno che dice che il paradiso terrestre e’ realmente esistito, che organizza convegni creazionisti nelle strutture del CNR, che critica il papa per gli incontri con le altre religioni e pensa che il terremoto in Giappone sia un castigo divino, potrebbe creare molti piu’ problemi e affondare definitivemtne l’immagine della ricerca italian nel mondo.

Perchè?

al CNR la Gelmini uscente ha già messo un nepotista, un barone dell’università, il peggio che ci poteva capitare è proprio ciò che è accaduto oggi.

L’ultimo regalo del ministro Mariastella Gelmini».S’intitola così, sul Corriere della Sera, l’articolo in cui Gian Antonio Stella racconta un tradimento. Quello dell’ex ministro dell’Istruzione al «merito» tanto difeso durante il suo mandato con la nomina, nel Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), di Gennaro Ferrara, 74 anni, «collezionista di potrone di ogni genere ma soprattutto per 23 anni rettore di quella che probabilmente è l’università più nepotista d’Italia».

Il governo uscente ha fatto danni per anni e adesso anche uscendo, non ci poteva capitare di peggio.

Rocco

Io penso che sia un pareggio: esce un membro CRUI e rientra un membro CRUI. Come presidente torna Maiani.
Definire Profumo un barone è azzardato, specie senza riferimenti a supporto.

La nomina di Ferrara era nell’aria da tempo, come era scontato che il nome interno scelto dai ricercatori CNR fosse escluso dal CDA.
Il problema del cnr è lo statuto: 5 membri su 5 del CDA, più il presidente sono scelti dal ministro dell’istruzione. Uno statuto sbagliato che sicuramente perderà pezzi nel corso delle numerose e lunghe battaglie giudiziarie a cui sarà sottoposto.

Singolare il fatto che il futuro presidente del CNR (maiani) sarà scelto dall’ex presidente del cnr, ora divenuto ministro.

Almeno non c’è più De Mattei.

Giuseppe

Si, però finalmente possiamo vedere un presidente del cnr all’istruzione. Spero mai più nani e ballerine..

cristian

Concordo; finalmente qualcuno di serio, competente e decisamente “non cattolico”all’istruzione. Purtroppo però è molto grave la nomina di un super cattolico come ministro della sanità. Possiamo dire addio alle leggi laiche sul testamento biologico, pillole anticoncezionali, studi embrionali, fecondazioni assistite, aborto. Balduzzi infatti si schierò contro il referendum sulla legge 40 di qualche anno fa. Purtroppo il vaticano spa continua ad essere il primo partito politico italiano!

gutul

Non è un governo tecnico che deve occuparsi di questi temi. Se lo facesse sarebbe molto grave. Io vedo con favore questo governo perchè finalmente vedo ministri con una certa credibilità nonostante la vicinanza al mondo cattolico. Ovvio che il mio giudizio è soggetto a correzioni in base all’azione di governo.

antoniadess

concordo: se in questa grave emergenza e necessità di recuperare risorse allo Stato, quando tutti si riempiono la bocca di” equità” e taglio a i privilegi non si metterà almeno un tetto all’8 per mille (il minimo sindacale), vorrà dire che in tema di anti- laicità siamo passati dalla padella alla brace; se poi anche l’analisi plausibile di Marco Politi sulle altre questioni care alle gerarchie vaticane si dimostrerà valida, siamo punto e a capo 🙁
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/14/vaticano-la-marcia-per-ridare-forma-ai-cattolici/170610/

teologo cattolico

@antonia

non ho capito cosa c’azzecchi l’8permille con il recupero delle risorse dello Stato…non dico che hai detto una sciocchezza, sto solo chiedendo chiarimenti.

Giuliano

Veramente, per rimettere in sesto le finanze pubbliche, sarebbe sufficiente che lo Stato Arrogasse a se tutte le quote inespresse dell’8 per mille.

pastore tedesco

Ma non capisci sul serio o fai solo finta. Ma toglimi una curiosità. Quando da piccolo ti hanno fatto il lavaggio del cervello, hanno per caso usato un’idropulitrice. L’8 per mille è IL PRIVILEGIO per antonomasia. Salvo che tu non sia uno dei preti parassiti o un beneficiario del clientelismo cattolico, regalando quei soldi alla chiesa devi capire che li tolgono anche a te. P..la.

antoniadess

@teologo cattolico: se non hai ancora capito cosa c’entri l’8xmille con i privilegi e la necessità di recuperare risorse da questi…non penso di riuscire a fartelo capire io, perciò non ci provo nemmeno: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
@giuliano: certo, lasciare le scelte non espresse allo Stato è una buona soluzione, ma mettere un tetto come per il 5xmille lo è ancora di più: se dovessero aumentare le entrate al fisco, in proporzione aumenterebbero anche le entrate alla cc, se aumentassero le firme pure (ricorda il concorso cei alle parrocchie per far firmare i vecchietti che non compilano il 730), un tetto mi sembra il metodo più sicuro per mettere almeno un argine alla perdita erariale

Murdega

non ho capito cosa c’azzecchi l’8permille con il recupero delle risorse dello Stato.
La tua considerazione porta a due soluzioni :
a – Sei vereamnte scemo;
b – Sei un par@culo .
Un’altra domanda, cosa c’entra il tuo essere teologo con il padre eterno.

civis romanus sum

Ci poteva andare anche peggio ,,, Io addirittura mi aspettavo don seppia all’istruzione, capirete, mentre i preti si sono solo assicurati i nostri soldi per le loro chiese, il ministero per la cultura è stato affidato a un chierichetto.

In tutta sostanza il nostro paese per risolvere i suoi problemi ha deciso di affidarsi a dio.

Facile profetizzare il nostro prossimo default.

Prosit.

Mario 47

Purtroppo, dopo il ventennio di Berlusconi, la vecchia DC viene salutata non dico con rimpianto, ma sicuramente con un certo senso di sollievo.
D’altra parte, fra la vecchia DC, il regime berlusconiano ed il nuovo che avanza sono cambiate più sigle che persone.

mario

Christian d'IOR

Era tutto ampiamente prevedibile. Dato il pantano in cui ci hanno lasciato il nano e la sua banda ci tocca pure accettare il “meno peggio” di un governo filo-vaticanale. Non c’è nulla da fare, bisogna continuare a lavorare dal basso per combattere il clericalismo della società italiota. Se ci si aspetta che siano i politici o questi tecno-ministri a farlo, campa cavallo.

nadia

una domanda ingenua: cosa ci stanno a fare i politici in questo periodo? sospenderli, almeno, no???

crebs

Uno dei miei zii mi ripeteva sempre: “se devi giudicare una persona guardala bene in faccia; se ha la bocca deve mangiare pure lui”.

Falloppio

Giuseppe
se ora il vicepresidente diventa presidente, possiamo vedere un creazionista alla guida del CNR…

Rocco

Il board del cnr è stato rinnovato recentemente (l’ultimo membro del cda con governo già dimesso). De Mattei non è più nel cda.
Torna maiani.

ANCIA LIBERA

come ho già scritto altre volte l’italia sta subendo una forte involuzione in senso clericale – il governo monti – pardon bagnasco è lì a dimostrarlo ! avanti così verso il baratro !

teologo cattolico

@ancia

ma non continuate a dire su uaar (o almeno negli articoli del blog e nei vari commenti che leggo) che il cristianesimo si va estinguendo e gli atei crescono di numero??

Kaworu

se non ricordo male, anche su cattolici romani si preoccupavano di ‘sta cosa.

Walter

@Teologo

Come dimostrano le statistiche i fedeli (cattolici, in europa l’islam è in aumento) sono in riduzione, questo non vuol dire che il vaticano stia perdendo il suo potere economico o politico (totalmente svincolato dai fedeli, ma non credo te lo debba dire io, lo sai benissimo). L’importante è far sembrare che si è religiosi!! Fortunatamente, malgrado l’indecente demolizione della sQuola pubblica, grazie all’avvento di internet è difficile restare ignoranti come vorrebbero politici, preti e fattucchieri vari.

scommettitore

Il cristianesimo è finito da un pezzo o forse ( quello originale ispirato alle idee di amore ed altruismo della leggenda evangelica ) non è mai esistito.
Ora esiste solo una certa superstizione fra la gente povera e ignorante che viene sfruttata , in nome di questa barzelletta che è la religione , da gente furba , sempre più ricca e, temo , sempre più potente.
Riguardo al governo Monti però invito tutti a giudicare dai fatti che avverranno e non dalle premesse ( tutt’altro che rosee). Almeno i pregiudizi lasciamoli ai cattolici !
Non credo che ci aspetti un futuro di tolleranza ma neanche di becero integralismo.
Staremo a vedere.

Mauro Ghislandi

Quello che mi preoccupa maggiormente è Balduzzi alla Salute.

whichgood

della serie: “attaccati al sondino”, “preti si medici no”, “violentata?, complimenti, potresti diventare mamma ! “

Mauro Ghislandi

per Antonio, ecco qualche notizia:

Dal 2002 al 2009 è stato presidente nazionale del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC, già Movimento Laureati di Azione Cattolica) e attualmente è componente per l’Italia dello European Liaison Committee di Pax Romana-Miic (Mouvement international des intellectuels catholiques) – Icmica (International Catholic Mouvement for Intellectual and Cultural Affairs). È direttore, dal 2003, del bimestrale culturale “Coscienza”.

Paul Manoni

@Mauro
Quello ai beni culturali, secondo me e’ tanto pericoloso quanto quello alla salute.
Hai idea di quanti finanziamenti verranno indirizzati unicamente in una sola direzione???

bastian contrario

(…)Il governo Monti sancisce dunque ufficialmente la rinascita della Democrazia Cristiana(…)
perché, da forza italia in poi, fino al popolo delle libertà, non era sempre democrazia cristiana? e prodi, di che ‘area’ era? certo non del vecchio pci, né del psi ante-craxi, né altro all’infuori della dc. e poi, ancora, il vecchio pci, comunista di nome e blandamente socialdemocratico di fatto…
abbiamo festeggiato (io non molto, a essere sincero) il 150° dell’unità d’italia, ma lo stato del vaticano (e anche san marino, se è per quello…) è sempre lì. l’unità d’italia non è ancora compiuta, altro che un secolo e mezzo! e andreotti parla del protettorato americano sullo stato papale, mentre il protettorato è del vaticano sull’italia. più che di democrazia cristiana, direi chiesa cattolica al governo. da sempre.

teologo cattolico

Fosse vero sarebbe un ennesimo successo dell’iniziativa cattolica in Italia. Non esaltarci troppo ..e non rodetevi troppo.

Simone

Mi spiace fuffologo, quando la CCAR cadrà tu sarai costretto a cercarti un lavoro vero, e tutta la tua fatica e il tuo tempo su questo blog saranno stati inutili.

Francesco

Teologo, quello che si rode sei tu visto che vieni qui ad importunare.

giordanobruno

Con tutto il rispetto, mi stupisco del vostro stupore. Giusto per fare un esempio: qualcuno di voi forse sperava che la poltrona di ministro dell’istruzione e della ricerca andasse alla prof. Hack? Sforzatevi di guardare la realtà in faccia, bimbi miei: Mario Monti non è un premier, è solo un commissario imposto all’Italia sia dai grandi centri della finanza mondiale sia dalle alte gerarchie cattoliche. Che ci si può attendere da uno come lui? Nient’altro che macelleria sociale e clericalizzazione forzata del nostro sciagurato paese.

P.S. Un piccolo consiglio. Se avete figli in età scolastica, esercitate tutta la vostra autorità parentale perché apprendano bene l’inglese o qualche altra lingua straniera. Anche a costo di “colcarli di pizze e sganassoni” come dicono elegantemente qui a Roma. Non potete immaginare quanto sia utile oggi il possesso di una lingua straniera. Per emigrare all’estero, intendo dire…

Antonio

invece sembra che il ministro dell’istruzione sia molto in gamba…

Francesco

“Presentata la lista dei ministri del primo governo Monti”:

Pietro
Giovanni
Giacomo
Tommaso
Simone lo Zelota
e cosi’ via….

Giulio C.Vallocchia

Come avevo previsto fin dal 13/11/11 abbiamo assistito due ore fa alla presentazione ufficiale del primo Governo Monti/Bagnasco in cui cattolicissimi esponenti “tecnici” si occuperanno per conto del Governo Ombra dei vescovi di tenere allineata la legislazione di Vaticalia alla volontà dei catto-ayatollah.
Su l’Avvenire, organo ufficiale del Governo Ombra dei vescovi che guidano e controllano la politica vaticaliana, c’erano stamattina in prima pagina tre articoli molto chiari su quello che deve fare subito il cattolico Monti : la Legge sulla Tortura Obbligatoria di Fine Vita, ripristino della rigidità nella Legge 40 sulla fecondazione clericale dopo lo smantellamento delle norme più assurde praticato da alcune sentenze dei giudici, rafforzamento dell’ora di indottrinamento religioso nelle scuole pubbliche e soldi alle scuole cattoliche. Il giornale dei vescovi invoca anche equità nella tassazione, ma non apre bocca sulla rinuncia ai privilegi fiscali di cui godono i preti a cominciare dall’infame esenzione sull’ICI di cui godono sugli immobili adibiti a lucrose attività commerciali.
Domani stesso constateremo con la lettura del programma di governo al Senato quanto Mario Monti si atterrà alle disposizioni impartite dal Governo Ombra dei catto-ayatollah.
Giulio C.Vallocchia http://www.nogod.it

iging

Ragazzi (come direbbe Crozza), siamo in Italia. Che vi aspettavate? Odifreddi in porta, la Hack e Giorello in difesa, Telmo Pievani in centrocampo e Carcano all’attacco?
Spero che il nuovo governo metta un po’ il nostro paese in ordine.

whichgood

Mi chiedo se verrà implementato il latino come seconda lingua e la bibbia come manuale di primo soccorso. 🙁

crebs

Loro la Bibbia la vietano a tutti; chi la leggesse si renderebbe conto delle assurdità contenute.

Diocleziano

Se cerchi un paese veramente ateo, ti resta solo il vaticano. Ma sarà dura entrarci, il paradiso è per pochi (furbi)…

scommettitore

Pare che il kazakistan sia piuttosto ateo ( non è uno scherzo).
penso che comincerò a studiare la lingua kazaka (o kazakistana , come sarà)

Maurizio_ds

Confermo che la mia fiducia in monti è zero. Che arrivi da goldman sachs è già indice della sua visione, e non penso che, vista la manica di personaggi che ha imbarcato, riuscirà a durare molto, senza contare che di fatto il suo è un governo di dipendenti dell’impero vaticano.

pendesini alessandro

Sarà interessante sapere come faranno per rimuovere l’enorme debito dell’Italia (il terzo dopo gli USA e il Giappone), che ammonta a nientemeno che 1900 Miliardi di € !!! Ma questo, stranamente, non sembra infastidire più di tanto i nostri compatrioti… Dimentichiamo il dramma della tragedia greca ; l’economia italiana pesa 10 volte quella della Grecia !! C’è dunque un rischio all’altezza del suo peso : un quinto della ricchezza totale della zona euro ! Se l’Italia dovesse a sua volta « fallire », la recente tragedia greca passerebbe per una semplice inezia o burla….Qui si che ci vorrebbe un « vero miracolo » !!!
C’è inoltre da notare che sia Loukas Papademos sia Mario Monti non sono stati nominati da alcun partito politico ; il che mi fa dire che l’influenza sempre più in crescita dei mercati, -dunque degli interessi privati-, è più che mai presente nel gioco, chiamiamolo pure, « democratico »….
A proposito, la commedia dell’arte non è d’origine italiana ?

Diocleziano

Il fatto che un politico sia scelto dal popolo non è una garanzia, come dimostrano i fatti. A dirla tutta, nemmeno l’opposizione, gli italiani, sono riusciti a imbroccarla. Ho fiducia nell’assurdo: un governo di clericali nato dall’iniziativa di un ateo (ateo?). L’Italia ci stupirà, o con un risanamento della situazione, o con la più colossale catastrofe economica dal tempo dei sesterzi…

crebs

Riprendo il discorso iniziato quando c’era ancora il totoministri.
Allora me la prendevo principalmente con Ornaghi, indicato come Ministro all’Istruzione.
Ora che si sa che il suo ministero è quello dei beni culturali non ho niente da dire, a priori, sulle sue credenziali di cattolico.
Stesso discorso (teorico) per Riccardi alla cooperazione internazionale.

Discorso diverso per Balduzzi alla Salute, già leader di un un movimento ecclesiale per non mi ricordo cosa; pur essendo diventato un tecnico del settore (è stato già al ministero con Rosi Bindi), è sicuramente il portavoce nel settore degli INTERESSI ECONOMICI e delle IDEOLOGIE del Vaticano, ovvero, comunque si voglia porre la questione,di uno Stato straniero.
Avevo suggerito una lettera a Monti sui privilegi del Vaticano, vista la sua dichiarazione sull’abolizione dei privilegi (dei politici); direi che, se fosse possibile, sarebbe utile concentrarci sui privilegi nei settori dove i ministri sono stati nominati dal Vaticano.
Inoltre non sarebbe male (se possibile) offrire sul sito la possibilità – ai simpatizzanti UAAR che lavorano nei settori più a rischio da un punto di vista di deriva confessionale – di segnalare tutti quegli atti contrari ad una corretta laicità delle istituzioni da parte dei ministri vaticani; questo potrebbe servire, dopo le prime denunce, anche come memento preventivo..
Ovviamente le segnalazioni, pur potendo restare anonime, dovranno seguire delle regole per permettere controlli e eventuali denunce alla magistratura competente.
Momentaneamente il settore più a rischio mi sembra quello della Sanità, ma, per esempio, non vorrei che un ministro di parte come quello dei beni culturali utilizzasse i fondi dello Stato italiano (i nostri soldi) , per proteggere le opere d’arte di un paese straniero (un premio a chi indovina quale) o finanziasse SOLO OPERE gradite alla Chiesa.
Sui giornali è riportata esplicitamente, per alcuni ministri, la dizione: nominato in quota Vaticano.
Proteggiamoci come possiamo.

crebs

Per esempio, questa è la scheda di un ministro secondo un quotidiano:
Andrea Riccardi – Cooperazione Internazionale (senza portafogli)
61 anni, romano, è professore ordinario di Storia contemporanea presso la Università degli Studi Roma Tre. Studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea (tanto da essere considerato uno dei laici più autorevoli del panorama religioso internazionale) nel 1968 ha fondato la Comunità di Sant’Egidio. Gli osservatori politici lo considerano come uno dei rappresentanti del Vaticano all’interno del nuovo esecutivo.

Vorrei sapere (so che voglio troppo) perchè il vaticano debba avere rappresentanti all’interno del nuovo esecutivo.

Tommaso

Bellissimo il paragone fotografico! Ho scoperto oggi questo blog! Siete più divertenti di spinoza.it!!! Vi inserisco subito nei miei link preferiti!

Rocco

Nei posti chiave vedo finalmente delle persone che al curriculum hanno qualcosa di consistente.
Dopo aver visto ingegneri alla giustizia, ballerine alle pari opportunità, leghisti all’interno questo governo appare decisamente più autorevole.
Il fatto che siano cattolici è irrilevante, non mi piace essere giudicato per il mio credo e mi astengo dal farlo nei confronti. L’importante è giudicarli per i fatti.

Rocco

manca un pezzo: “nei confronti degli altri”. (maledetto touchpad)

giulio

il fatto che siano legati a filo doppio all’associazionismo cattolico mi sembra molto rilevante, perchè vuol dire che faranno gli interessi della Chiesa

Rocco

Aspettiamo i fatti. Difficile fare peggio dei liberisti del partito delle libertà.

scommettitore

Concordo con Rocco , prima aspettiamo che si manifesti il loro clericalismo poi se ( o quando ) questo avverrà ci potremo dar da fare in tutti i modi ma per ora cerchiamo di non essere i primi a fare i talebani…

ANCIA LIBERA

in fondo che sia stato varato il primo governo bagnasco (monti è solo un prestanome) potrebbe ancghe starci bene visto che dovrebbe avere la protezione del padreternao perchè solo il padreterno ci potrà tirare fuori dalla m. dove siamo finiti ! AHAHAHAHAHAHAA!!!!

scommettitore

E’ il minimo che dovrebbe fare visto il suo notevole contributo dato a chi nella m. ci ha sbattuto.

giulio

Ho capito che sarebbe finita così quando ho visto in TV Monti a messa.

ANCIA LIBERA

volevo fare una osservazione in merito ai minsitri di bagnasco: dai c.v. si legge che molti di essi sono contemporaneamte professori, ricercatori, consiglieri di amministrazione (in molte società), ministri, ecc. – mi chiedo come facciano a svolgere contemporaneamente tutte quelle attività spesso in luoghi diversi e soprattutto a svolgerele bene – visto che già una sola di esse assorbe l’intera giornata, ed anche più; ma vuoi vedere che questi signori vivono in una dimensione spazio temporale differente dalla ns. – direi soprannaturale – ma non sarà che esiste per davvero l’aldilà ? è proprio vero il bagnasco ha un gran fiuto !!ahahahahaha !!!!

Federico Tonizzo

“mi chiedo come facciano a svolgere contemporaneamente tutte quelle attività spesso in luoghi diversi e soprattutto a svolgerele bene”
Secondo me:
1) Non le svolgono affatto bene, al contrario.
2) Se ne prendono comunque tutti i (lauti) stipendi.

ANCIA LIBERA

la mia osservazione era tra il serio ed il faceto – è evidente che questi sono delle fuffe e dei ladri di stuipendi !

B'Rat

Anche Romano Prodi era professore universitario. Chiaramente quando uno viene incaricato di governare sospende i precedenti lavori, suvvia…

Sai

Ma il problema è che questi crim*nali sono cattolici? Il fatto che è un governo al servizio delle banche non importa?

Immaginiamo per un attimo che fossero atei, agnostici e cristiani laici; li avreste supportati?

ANCIA LIBERA

un crimanle, un ladro, un deliquente in genere è tale sia che sia ateo, cattolico, mussulmano, ebreo, ecc. !

n.b. ho messo per primo l’ateo !

giulio

@ sai
in linea di principio sono d’accordo con te, però qui siamo sul sito dell’UAAR e le ragioni sociali dell’UAAR sono laicità e non credenza, per cui questi temi qui sono sovraesposti rispetto alla questione sociale che magari oggettivamente è più importante

Federico Tonizzo

@ Raffaele Carcano:

“«Da un certo punto di vista è anche meglio così», sostiene Raffaele Carcano, segretario UAAR: «la ri-clericalizzazione della politica italiana è cominciata subito dopo la fine della DC, magari comincerà il processo inverso grazie alla sua resurrezione.”.

Vorrei sperarlo anch’io, ma temo che le cose potrebbero andare molto diversamente.
Diceva Indro Montanelli di Silvio Berlusconi, nel 2001: “Quell’uomo è una malattia: si cura solo con il vaccino! Una bella iniezione di Cavaliere premier per diventare immuni!”.

La storia purtroppo ha dato torto al buon Montanelli: nonostante l’obbrobio umano, politico e sociale che è Berlusconi, cosa che evidentemente non è stata percepita da un numero sufficiente di lettori nonostante tutte le “evidenze” possibili, Berlusconi è stato Presidente del Consiglio (oltre che dal 10 maggio 1994 al 17 gennaio 1995, cioè prima della dichiarazione di Montanelli) dall’11 giugno 2001 al 23 aprile 2005, poi dal 23 aprile 2005 al 17 maggio 2006, poi ancora dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011 (per ora…): in tanti anni, Berlusconi di danni ce ne ha fatti un’infinità, ma ciononostante non sono proprio sicuro che dopo la prossima campagna elettorale la gente non rieleggerà Berlusconi un’altra volta ancora…
E altrettanto, non sono sicuro che per la DC di Monti-Bagnasco tra un po’ comincerà il processo di dissoluzione: questa volta, o per re-catechizzazione degli Italiani, e/o per assenza di una formazione politica alternativa seria, capace e soprattutto onesta.

Federico Tonizzo

errata-corrige:
“percepita da un numero sufficiente di Elettori”
(sorry)

angelo

e il vaticano che dirige l’italia oggi
se non andiamo a rotoli andremo tutti per forza o e convinzione in chiesa tutti i giorni ed una volta all’anno in peregrinaggio al vaticano
non un ministro ateo
non un segretario ateo
e i mussulmani / buddisti ecc chi li rappresenta oggi al governo ?
crisi pilotata per mettere chi volevano dove volevano
grazie chiesa
grazie curia
grazie vaticano
e soprattutto grazie IOR
e le loro casse si riempiranno e nessuno dirà nulla
anzi

Roberto Grendene

un commentatore delle Ultimissime aveva giustamente osservato:

dal bunga-bunga alla sagrestia

ANCIA LIBERA

ho letto un bel commento:

dal bunga bunga a profumo di passera !!!! direi niente male !!!

Triceratops

Certo che a clericalismo anche B, Sacconi e la Gelmini non scherzavano.
Questi saranno pure certificati clericali ISO 9000 ma i precedenti ministri, quelli di berlusconi erano qualcosa che faceva cadere le braccia ogni volta che parlavano. E Brunetta? … volgari.

Stefano Grassino

Gli italiani non sono credenti ma superstiziosi e la chiesa lo sa meglio di chiunque altro. Del pensiero religioso conoscono poco o nulla; a loro interessa non tanto il crocefisso (vedere i camionisti che arrivano dal meridione) ma padre pio (di cui son piene di gigantografie le pareti dei loro automezzi) e soprattutto san Gennaro che gli dia i numeri al lotto.
Da tempo immemore la ccar ci marcia accontentandoli e dopo 1800 e passa anni non penseremo di poter levarci dai piedi il clero in quattro e quattrotto, vero?
Andiamo avanti senza sognare troppo ne scomponendoci. Lavoriamo e tentiamo di far comprendere la pericolosità di questa associazione, non tanto ai suoi fedeli, quanto ai cosiddetti atei indolenti.

libero

Spesso faccio notare ad alcuni praticanti cattolici, più o meno evoluti, che i vescovi parlano tanto di Gesù Cristo, però non ci credono.
Alla loro “relativa” incredulità faccio notare che Cristo nelle mani portava il ferro dei chiodi, mentre i vescovi portano anelloni d’oro, …. allora i cattolici più o meno evoluti fanno una smorfia e dicono ” …ma … cosa c’entrà ?” …. in effetti i cosiddetti cattolici, ormai pochi, più che altro seguono un sistema culturale di gruppo e non possono permettersi di trarre delle conclusioni, anche se lo sanno fare benissimo, in pratica non credono veramente, ma seguono un modo di fare che gli piace, noi con le nostre domande gli roviniamo l’incantesimo che si sono creati e che a fatica riescono a mantenere, per loro è una forma di difesa e per farlo devono sottomettersi alla ragione, almeno di fronte all’interlocutore.

Per fortuna i giovani secolarizzatissimi stanno portanto la laicità indirettamente, dimenticandosi della religione e non c’è scuola religiosa che tenga.

forzalube

Nell’elenco riportato mancano ben 4 ministri: Passera, Cancellieri, Severino, Fornero

bastian contrario

caro teologo,
purtroppo È vero. È TRAGICAMENTE vero. anche con il duce eravate al potere (chi li ha firmati i patti lateranensi?), e ci siete rimasti non da 150 anni a questa parte, ma da duemila (direi che a ‘sto punto avete rotto gli zebedei). quanto al rodere, non gioirne troppo: io sono impegnato in politica e sindacato, con formazioni atee, ça va sans dire. anzi, per dirtela tutta, la penso come jean meslier (se non sai chi è, vattelo a cercare su wikipedia).
saluti a tutti, tranne che ai credenti.

civis romanus sum

Quoto.
Magnificamente quoto.

Jean Meslier, il suo pensiero, il suo glorioso testamento da primo vero ateo, a detta di qualcuno, della Storia umana.

mauro

se loro sono soddisfatti allora il governo sara’ pernicioso.
Per avere la verita’ basta invertire ogni giudizio di valore della chiesa.
Applicate sempre questo principio e non potete fallire!

Athea

Così si capisce che più sovrano del popolo, in Italia, c’è solo il Vaticano.
Bel lavoro Gran Ciambelliere G.Letta!………………

Athea

*ciambellano, lapsus freudiano da cavaliere/ciambellano = ciambelliere… eheh 😉

S.Just

Temo che, purtroppo, nessuno si occuperà di laicità dello Stato.
Speriamo, al contrario, che a nessuno venga in mente di occuparsi di qualcosa che non sia economia per evitare ulteriori danni irreparabili.
Se nessun partito o movimento significativo rappresenta le istanze della laicità si può solo sperare che non avvenga un arretramento ma certamente illudersi che ci si possa avvicinare ai paesi civili è fuori discussione.
Sui soldi che scorrono a fiumi per garantirsi il consenso elettorale della più importante ente di gestione di patrimonio immobiliare esistente al mondo sarà il caso di non attendersi inversioni di rotta.
Probabilmente la standing ovation dei cardinali deriva proprio dalla certezza che questo governo non toccherà il loro difesissimo portafoglio magari attraverso l’istituzione di un’imposta sul patrimonio immobiliare che, per far cassa, potrebbe toccarli in quello che hanno di più caro al mondo.
Magari la grande esigenza di far cassa mi smentirà, e ne sarei felicissimo, come potrebbe prendere in considerazione l’altra importante azione di riduzione di spesa che un governo ragionevole metterebbe subito in atto : tagliare del 15-20% all’anno la spesa militare sino a dimezzarla.
Vuol dire risparmiare 10 – 12 miliardi di euro all’anno, più le vendite di caserme e terreni, cambiando ruolo del nostro esercito ed orientandolo a divenire soprattutto un sistema efficiente di difesa e di aiuto nelle emergenze interne ed internazionali.
Ma nessuno ne parla mai, come nessuno pensa si possano tassare gli immobili della chiesa e degli enti religiosi con l’esclusione dei veri luoghi di culto ovviamente.
Ho sentito l’intervento irridente, ma competente, del responsabile finanziario della diocesi di Milano ad un convegno sul terzo settore e devo dire che la strada per fargli sborsare del denaro è veramente in impervia salita.
Ciò non toglie che il diritto comunitario ed il semplice buonsenso dovrebbe continuare a sollecitare interventi di equità anche in questa direzione.
Rimane poi il pericolosissimo e sbandierato tema della sussidiarietà che vuol dire, tradotto, continuate a finanziare enti religiosi per fare quello che dovrebbe fare lo Stato.
Speriamo che la pazzesca, e criminale, vicenda del San Raffaele faccia riflettere e qualcuno inizi a controllare quello che succede nella sanità lombarda e si smetta di sprecare denaro pubblico per svolgere attività che dovrebbero essere svolte, e spesso sono egregiamente svolte, dagli ospedali pubblici.
Non possiamo certo più permetterci di pagare due volte gli stessi costi.
Lo stesso vale per la scuola dove, illegalmente rispetto alla Costituzione, i 60 milioni di euro buttati da Formigoni, e dai suoi silenti amici nel Pd, sono uno scandalo ed un caso di vergognosa “simonia” politica per retribuire l’indulgenza della chiesa lombarda.

libero

Della laicità dello stato si stanno occupando ogni giorno le giovani generazioni ormai secolarizzatissime …. sono loro che porteranno la laicità con i loro comportamenti a-confessionali, dimentichi della religione, ….

La laicità verrà dai giovani, non dalla politica e tanto meno dalle associazioni !

Murdega

La vedo brutta, non toccheranno nemmeno un centesino alla ccar e noi continueremo a pagare.

Paganini

Carissimi,

di cosa vi stupite? Monti ha preso persone influenti già in posti di comando e di potere questo cari miei, è ovvio.
Meno ovvio è chiedersi il perchè, da sempre nei posti di potere vi siano affiliati vari alla CCAR, ben prima del governo Monti.

raffaele s.

si devono vergognare il pd vendola a livello politico sostenere tale governo ,Napolitano a livello istituzionale ha fatto “kagare” come si fa ad aver fiducia di un governo composto da banche lobbies universitarie private e cei dopo ke sono loro ke con i vari privilegi si sono mangiati e distrutto il paese?!

Federico Tonizzo

Perchè non ti trasferisci in Vaticano, fuori dai piedi della gente CIVILE? 👿

fab

Perché mai ti auguri che siano premier persone che non hanno alcuna competenza economica e tecnica e mostrano quotidianamente di non saper ragionare?

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