Il papa cita Wojtyla: richiesta di perdono a Dio per “coloro che hanno causato sofferenza” agli ebrei

Durante un incontro con una delegazione di rappresentanti di organizzazioni ebraiche USA, svoltosi ieri in Vaticano, Benedetto XVI, ha citato esplicitamente Giovanni Paolo II: si è infatti rivolto al “Signore dei nostri padri, che scegliesti Abramo” con le stesse identiche parole del suo predecessore, chiedendo perdono “per il comportamento di coloro che nel corso della storia hanno causato sofferenza ai tuoi figli”. Il papa ha aggiunto che la Chiesa è profondamente impegnata a combattere l’antisemitismo, che la shoah è stata “un crimine contro Dio e contro l’umanità”, e che ogni negazione di questo fatto “è intollerabile e del tutto inaccettabile”. Il pontefice non ha precisato se queste ultime parole rappresentano l’avvio di una procedura di scomunica nei confronti del vescovo negazionista Williamson.

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148 commenti

Rothko61

E’ stata la prima notizia al TG1 di ieri sera 🙁
Possibile che non ci fossero notizie più importanti?

Giovanni Consigli

Beh, ma non lo sapevi che nella “repubblica” vaticaliana il TG deve iniziare con la lettura delle veline del CAPO?

Edoardo

Cosa ti scusi a fare, imbecille vestito di bianco? Anche gp2 ha chiesto scusa, ma è forse cambiato qualcosa? (forse ci faceva miglior figura a starsene zitto…)

salvatore la prostata

– e a suo tempo il “polacco” se ne usci`…con delle scuse! per gli orrori commessi dalla
santa inquisizione! ora il “nanzinger” ricorda le parole del polacco…che a suo tempo
fece da intermediario a dio…per perdonare le atrocita`dei nazisti!
TROPPO COMODO!!!

Giovanni

Ogni tanto chiedono perdono a qulcuno o per qualcosa che hanno fatto. Wojtyla durante il giubileo chiese scusa per i crimini compiuti dalla chiesa.
Troppo comodo.

Macklaus

La solita, rituale lavatina di mani che avviene ogni 2 o 3 anni… ci siamo abituati.

stefanino

“Signore dei nostri padri, che scegliesti Abramo”

Quale signore? Jahvè, nella cui versione del racconto Abramo torna dalla montagna senza Isacco o il più mite Elohim che si accontenta di un (povero) agnello?

Daltronde anche gli dei sono costretti ad evolversi, se vogliono sopravvivere 🙂

Silvia

Intanto il popolo quando si parla di persecuzioni agli ebrei pensa solo a Hitler. Non ci pensano che i ghetti ebraici se li sono inventati i cattolici…

Otto Permille

E’ veramente strano che mentre continuano a menarla su questa cosa dell’olocausto, poi di fatto tollerano e mandano al governo i diretti pronipoti di coloro che seminarono odio razziale con ciò che ne conseguì. L’apporto del Vaticano (e di questo papa) nel successo elettorale della destra bigotta e antisemita in Italia è stato determinante, così come sta diventando determinante in Spagna l’apporto della chiesa cattolica a sostegno di una politica di ritorno al franchismo. Sono degli ipocriti come lo sono sempre stati.

giuseppe

Credo che laddove ci siano propositi di pace si debba essere contenti.
La contrapposizione non serve.
Preciso inoltre che Williamson è fuori dalla Chiesa Cattolica, fuori dalla Fraternità S. Pio X, e – me lo si consenta – un po’ fuori di testa.
Buona giornata

noone

Ma attenzione! Non ha chiesto perdono agli ebrei. Ha chiesto perdono a dio usando parole di un altro. Più ambiguo di così!!

Matteo

Perdono, richiesta di scuse, confessione.
D’ altronde loro pensano che anche per i preti pedofili non c’ è bisogno della polizia, della giustizia e del carcere. Perchè complicarsi tanto la vita? Basta confessarsi, chiedere scusa (ma non troppo: è colpa dei bambini provocanti e demoniaci) e tutto è apposto.
La loro sarebbe una società basata sul confessionale (ma solo per chi vogliono loro: gli altri al rogo)

babaciu

Quoto Noone
Le scuse non le ha chieste agli ebrei.
E non è un caso:secondo la bibbia chi fa del male ad uno schiavo,non deve scusarsi con lo schiavo,ma rimborsare il padrone dello schiavo.

Michelle

Il papa è un politico come un altro. Toglie la scomunica per ragioni politiche e poi chiede scusa, non si capisce a chi e come. E’ ambiguo e falso come i 2 euro di carta.
E poi, mi viene una battuta troppo facile…è tedesco!
Il polacco conosceva l’orrore dei ghetti e delle pulizie etniche/religiose…il nostro “pastore tedesco” invece sembra sempre più “rex”, non il cane ma il tirannosauro.

anto86

ha usato le parole di quello prima forse perchè lui quelle cose non le pensa minimamente. per la serie, l’ ipocrisia che gran cosa!

MicheleB.

Perchè solo agli ebrei? Tutti gli altri possono anche schiantare; ha fatto bene zio Adolfo a eliminare un po’ di zingari, pederasti, comunisti, mongoloidi e quant’altro. Si avvicina la visita del papa in Israele. C’entrerà qualcosa?

Giovanni Bosticco

Chiede scusa dei crimini passati.
E di quelli che fa adesso?
Si boicotta il controllo delle nascite
in un mondo che ha il TRIPLO degli
abitanti che potrebbe ospitare in
maniera decente, e badate che sto
parlando delle sole nascite accertate.
E la cosa non colpisce soltanto il
Terzo Mondo:
se per ogno posto di lavoro ci sono
almeno dieci potenziali lavoratori,
il padrone assume ovviamente chi
accetta le condizioni peggiori.
Vedasi la strage alla Thyssen:
gli operai bruciati sono facili da sostituire.
La chiesa ha cambiato il suo modo
di ammazzare la gante.
NON ha smesso.

Bruno Gualerzi

@ Matteo
Credo tu abbia colto il retroterra culturale che ci fa assistere anche in questo caso, con la compiacenza di tutti i media, a tali ricorrenti, regolarmente tardive, ‘richieste di scuse’. Si tratta della più subdola invenzione cattolica, che già Lutero (se ricordo bene… anche se non era proprio lui il più indicato a indignarsi) avevo bollato come ‘il maggiore abominio di Roma): parlo del sacramento della confessione! Che in genere viene accompagnato dal termine che ne dovrebbe sancire la legittimità ‘teologica’: conciliazione!.
Con dio naturalmente… poi, per ineterposta divinità, anche con gli uomini.
Dopo di che si può sempre ripartire con la coscienza a posto per fare e sotenere ciò che, a distanza di tempo (tempo ritagliato sull’eternità, non il tempo storico, di noi poveri umani) necessiterà di una ennesima ‘richiesta di scuse’.

Daniele

E come sempre chiedono perdono a dio….mai ai diretti interessati!!!!
Care vittime dei preti pedofili : perdonateci
Cari amici ebrei : perdonateci
E no no troppo difficile vero?

Ele

Secondo me è chiaro da un pezzo la scarsa stima dell’ amministrazione Ratzinger nei confronti degli Ebrei (e non scherzavano neanche quelle che l’hanno preceduta).
Solo che stavolta c’è qualcosa di diverso: Il papa teologo (il fatto che sia tedesco c’entra poco o niente) segue diligentemente le lezioni dei grandi santi padri teologi della chiesa, è profondo conoscitore di secoli e secoli di letterature e filosofie secondo me in parte discutibili, ha un retroterra culturale imponente.
Il fatto che la gente sia rimasta attaccata a GP2 lo facilita: invece di essergli d’intralcio l’ombra del suo predecessore lo protegge, lo copre, ed in questo modo non traspare chiaramente la sua personalità.
E’ talmente abile da riuscire ad usare la stessa figura di GP2…e nessuno ci era mai riuscito prima: riesce ad agire da eminenza grigia pur occupando una carica altissima alla luce del sole.
Questo è un papa intelligentisimo e molto “difficile”, molto più difficile di quanto sembri agli stessi lettori di questo Forum.
E non si tratta di un papa di transizione.
Si tratta di un papa che personalmente mi spaventa non poco.

Stefano Bottoni

@ Daniele

Eh sì, troppo difficile. Perchè “Perdonateci” implica il fatto che “Abbiamo sbagliato”. Anzi, “Siamo stati dei criminali”.
In Germania Hitler ha fatto la fine che ha fatto, non ha avuto successori. Qualche simpatizzante c’è ancora, ma non conta granchè.
In Italia la cosa è andata un po’ diversamente…
In vaticano nulla di tutto ciò. Non possono ammettere di aver avuto dei criminali come predecessori. Eppure non si sta parlando solo di pio xii. Basta studiare la Storia (con la “S” maiuscola) per sapere che centinaia di milioni di persone (Storia, non chiacchiere) sono state sterminate nel nome della “santa” croce.

San Giovese

Questa delle scuse di GPII è la solita operazione mediatica, il swolito fumo negli occhi.
Basti vedere: http://www.uaar.it/ateismo/controinformazione/giornata_del_perdono/
Frasi troppo generiche: “per il comportamento di coloro che nel corso della storia hanno causato sofferenza ai tuoi figli”. Una frase così generica può essere utilizzata in qualunque modo, infatti dice tutto e niente, COLORO potrebbe paradossalmente ma non troppo essere riferito ai “nemici della Chiesa” e TUOI FIGLI ai cattolici, per esempio(che ammirevole sarebbe un uomo che chiede scusa per il male subito…scusate il sarcasmo), aggiungo una domanda: chi non si sente figlio del loro Dio perchè dovrebbe anche solo lontanamente pensare che le scuse lo riguardano in qualche modo?
Sarebbe stato più opportuno dire: per il comportamento di quei CATOLICI ecc…
Non a caso, se ricordo bene, GPII chiese scusa per tutte le volte che la chiesa non intervenì attivamente a difendere i diritti umani, non si scusò quindi per le volte in cui gli la chiesa caplestò quei diritti e sottintese il diritto/dovere della chiesa stessa a mettere il becco sempre ovunque per imporre la sua morale.

P.S.:@ Michelle
la battuta di “rex” era strordinaria! 😀

IL BELLISSIMO JEAN-CLAUDE

AMARE SIGNIFICA NON DOVER MAI DIRE “MI DISPIACE”. Evidentemente l’amore della Chiesa è un amore fasullo.

Andrea

Sarebbe stato più corretto che fosse stato Dio a chiedere perdono agli ebrei per aver permesso ai nazisti d fare ciò che han fatto, ma sarebbe stato forse pretendere troppo.
Per Mosè avrebbe fatto di tutto e di più, e che erano davvero pochi, gli ebrei milioni invece.

Poveri noi, che dobbiamo subire anche queste sparate.

Ciao a tutti

Stefano Bottoni

@ don Mario

Rimane sempre il punto: a CHI si chiede perdono?
Se sbaglio, io lo chiedo al diretto interessato, non a mia zia.

Thors

Mi appello agli elettori UAAR della Sardegna. La situazione è pericolosa e difficile.
Se vince Berlusconi qui questa volta è davvero finita non solo per i sardi ma per tutta l’Italia: poveri noi. Il voto è disgiunto, ci sono due schede, siete liberi anche di non votare pd, ma con l’altra scheda :
Votate SORU !!!!

MetaLocX

Ieri ho dato vigliaccamente un pugno sul naso ad un’altra persona.
Poi ho chiesto scusa a Dio.

adriano

Vi ricordare cosa disse il M° Miyagi:
“…. per chi non ha il perdono nel cuore, vivere è peggio che morire…”

Io accolgo con favore le richieste di perdono, sia di b16 che di gp2, come di chiunque altro si incontri nella vita e chieda perdono/scusa per gli sbagli.

Il vero ipocrita è colui che si ferma a criticare l’ altro, vedendo sempre e solo nell’ altro l’ errore e l’ orrore………vivendo così come un cane rabbioso.

babaciu

@adriano
Rimane il punto che insultano gli ebrei e chiedono perdono a dio

tomaraya

secondo un sondaggio il 71% dei tedeschi ha dato ragione a Angela Merkel per aver richiamato all’ordine l’ex hitler jugend all’ordine. in tanti posti la scelta di reintegrare i nazi della sspx ha provocato sommosse morali tra i cattolici ed esplicite critiche pure dai vescovi. sta solo cercando di recuperare un minimo di credibilità dopo la figuraccia.

fabris

Ma quando sono stati ammazzati milioni di innocenti ebrei (e non solo ebrei) dov’era il Dio dei loro padri, di GP2 e B16? Forse in vacanza?

MicheleB.

Condivido pienamente il commento di Ele delle 15:26; questo papa mi spaventa non poco!
E’ così abilmente subdolo da riuscire a tramare non alle spalle ma di fronte all’interlocutore contro cui trama. Mi viene in mente quella strage nel rifugio antiaereo di Bagdad, in cui un missile brecciò le pareti del bunker per farvi entrare una bomba a guida laser.
Quel saltimbanco di Woytila è stato il missile, Ratzy è la granata. Ecco, io la vedo così.

Bruno Gualerzi

@ don Mario
@ adriano
Si è già affrontato più volte su questo blog il tema dei reicorrenti ‘perdoni'(o richieste di scuse che dir si voglia) della chiesa, ed è quanto meno fuorviante – per non dire di peggio – parlare del perdono in astratto; perdono che certamente di per sé è un atto encomiabile… ma almeno a due condizioni:
che si chieda perdono – come anche stavolta molti non potevano non rilevare – ai diretti interessati e non per interposta persona, anche se si tratta di dio;
soprattutto se si chiede perdono quando non farlo signifikerebbe porsi in una condizione di eccessivo discredito nei confronti del mondo.
O ci confutate questi dati (soprattutto il secondo, in quanto il primo può essere ascritto ad una fede religiosa… che comunque vale soltanto per il credente), o sarebbe il caso di non esaltare troppo l’accaduto. Già lo fanno abbastanza giornali e tg…

San Giovese

@Adriano
Sei ebreo? perchè se non lo sei, comodeo accogliere con favore…
Come hanno fatto notare altri si tratta di vedere a chi chiedere perdono e per cosa.
Mettiamo per ipotesi io ammazzi il mio vicino perchè ha avuto un litigio con un mio parente o un mio amico e poi chieda perdono…sì, ma al mio parente o amico di non aver ammazzato prima il mio vicino! sarebbe la stessa cosa che chiedere perdono al vicino o alla sua famiglia?

A me pare che questo B16 continui a lanciare il sasso e nascondere la mano:
prima un gran clamore riguardo a Eluana fino a che un teodem propone una legge fatta dalla CCAR e il Vaticano che si felicita del gesto(tipo padrone che da il biscottino al cane obbediente), poi l’invito al silenzio e l’affermazone che la Chiesa non vuole interferire con il Parlamento e lo Stato Italiano(TROPPO TARDI!)…
Ora Benny che vuole beatificare PXII, ritira la scomunica(senza prima chiedere mi pare di abiurare il negazionismo) e in seguito NON chiede scusa agli ebrei ma ricorda loro che tanto lo veva già fatto, INDIRETTAMENTE, GPII…
Puzza un po’ tutto di ipocrisia.

dysphoria_noctis

fra 1000 anni, se esisteranno ancora, avranno pure la faccia tosta di chiedere perdono agli/alle omosessuali e ai/alle transessuali per le discriminazioni perpetrate ai giorni nostri 😀

Arcturus

Ho letto in fretta i vari commenti, ma mi pare che nessuno abbia sottolineato che la celebre richiesta di perdono del 2000 di GP2, era stata studiata e stilata proprio da Ratzinger (allora suggeritore di corte). La cosa è ormai certa e documentata. All’epoca fece gran scalpore, perchè nell’opinione comune suscitò l’impressione che il papa avesse fatto chissà quale gesto nobile; in realtà la formula, replicata oggi dal suo primo ideatore, è astuta e retoricamente efficace, ma in realtà è una contorsione ipocrita.
Fate attenzione: se io offendo gravemente Mario, e poi mi pento, vado da Mario e gli chiedo scusa riconoscendo il mio torto. Questo è un bel gesto. Se un’istituzione, ad esempio la giustizia dello Stato, condanna all’ergastolo Mario e solo dopo la sua morte si accorge di aver commesso un errore, si rivolge alla famiglia di Mario e le chiede scusa (magari la risarcisce anche). Questo è un gesto giusto.
Che cosa succede invece col vaticano? L’istituzione della chiesa, per millenni, sulla base della sua ideologia, depreda, condanna, uccide, perseguita, brucia, distrugge e chi più ne ha più ne metta. Poi si accorge che qualcuno si lamenta, perché non sempre la si fa franca. Allora decide di chiedere scusa, ma non alle vittime (chi se ne frega di loro), ma a dio. Una bella triangolazione, trinitaria. Ma se le vittime non credono in dio? Il circuito non si chiude.
Ma la cosa non finisce qui. Il primate dell’istituzione chiede perdono a dio (e non alle vittime) non per gli errori commessi dalla chiesa (che resta INFALLIBILE) ma per gli errori commessi dagli uomini di chiesa. E la differenza non è di poco conto. Perché la colpa di tutte le nefandezze non ricade sull’ideologia cattolica che le ha prodotte, ma solo su quegli uomini specifici che sono rei di aver commesso il male, e di averlo commesso facendosi scudo della chiesa.
ERGO: in questo ragionamento la vittima vera, prima e unica è proprio la chiesa, offesa nella sua infallibilità da loschi figuri che hanno fatto il male dal suo interno. Le altre vittime, quelle su cui è ricaduto il male, sono DANNI COLLATERALI (quando non sono la cagione stessa dei loro mali).
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Se poi i vari donmario e affini, vogliono continuare ad accecarsi, è segno che sono solo vittime del loro complesso di Edipo (la capiranno la citazione?)

Otto Permille

E l’inquisizione? Non è mica stata roba da niente, quanto a numero di morti. On line si possono trovare documenti sulla inquisizione in Sicilia. Si trovano in vari siti, ad esempio qui

http://www.carmillaonline.com/archives/2005/05/001376.html

Sono documenti raccappriccianti che non hanno proprio niente da invidiare alle varie epurazioni naziste. La chiesa non può nemmeno scusarsi di queste cose, semplicemente perché le scuse non avrebbero senso, così come non avrebbe senso che i nazisti di oggi chiedessero al mondo scusa per gli episodi del III Reich.

stefano

x otto permille

che? 🙂 l’inquisizione “è stata mitissima nelle condanne, forse neanche 100 in quattro secoli, e non sempre a morte bensì al digiuno o a veglie e preghiere” (questa l’ho sentita pronunciare da un prete su radiomaria).

Satana

Come mai voi atei siete così risentiti verso la Chiesa e così succubi degli ebrei ? Ebrei e cristiani non hanno forse lo stesso Dio ? C’è qualcosa che non mi convince nelle vostre prese di posizione così unilaterali…

cross

qui se continuate a ripetere sempre le stesse cose rischiate di divenire alquanto stantìì. E l’inquisizione e gli omosessuali e gli zingari e gli operai ecc ecc ecc. e se pure chiedesse perdono per voi cambierebbe poco d’altronde. Voi dite che non ha chiesto scusa agli ebrei attaccandovi a un cavillo verbale (l’ha chiesto a dio). Ma ci sarà un motivo se tutte le associazioni ebree mondiali nonchè lo stesso stato d’israele si son detti soddisfatti delle parole del papa? si sono rincretiniti tutti? ma possibile che il vostro punto di vista debba essere per forza quello esatto? ma un dubbio non vi sorge mai? e poi chi a chiesto mai scusa ai cristiani per tutte le persecuzioni che nella Storia (se prorpio vogliamo parlare di quella con la S maiuscola) hanno subìto? Ma lasciamo perdere, cosi non ne usciremmo mai

stefano

x cross

infatti cambierebbe nulla perchè le stragi restano comunque stai tranquillo che nessun porporato si scuserà mai per le atrocità commesse dal cristaianesimo tutto a danno dell’umanità, loro sono infallibili e preferiscono il negazionismo all’affrontare le pesanti responsabilità di cui sono debitori alla storia.

x satana

questa distinzione fra ebrei e cristiani non la capisco, che intendi quando dici “Come mai voi atei siete così risentiti verso la Chiesa e così succubi degli ebrei ?” qui nessuno è succube di nessuno ma la shoà è un crimine orribile, 6 milioni di ebrei massacrati da una setta pagana di pazzi con l’appoggio dei corvi di oltretevere non può essere negata ne messa in discussione a meno che tu non sia di questo avviso…

Thors

Mi scuso, non c’entra con l’argomento in questione, ma faccio un appello per le prossime elezioni regionali nella mia isola. Mi rivolgo agli elettori UAAR della Sardegna. La situazione è pericolosa e difficile.
Se vince Berlusconi qui questa volta è davvero finita non solo per i sardi ma per tutta l’Italia: poveri noi. Il voto è disgiunto, ci sono due schede, siete liberi votare qualunque lista o candidato circoscrizionale, ma con l’altra scheda :
Votate SORU !!!!

Stefano Bottoni

@ cross

I cristiani hanno subìto persecuzioni soprattutto da parte di altri cristiani (perchè erano “più cristiani” degli altri). Vai sulla home page del sito, poi clicca su Ateismo, poi su Controinformazione sulla religione. Troverai un sacco di materiale, storicamente documentato.
Al confronto, le persecuzioni al tempo dell’Impero Romano furono robetta da nulla.

Bruno Gualerzi

@ Satana
“Come mai voi atei siete così risentiti verso la Chiesa”? Non ti viene proprio in mente niente?
In quanto ad essere ‘succubi degli ebrei”… solo perché difendiamo la memoria del loro genocidio ci riconosceremmo nel dio della bibbia?

@ cross
Se ‘stantie’ ti sembrano le cose ripetute su questo sito, non sarà perché ‘stantio’ è il ripetersi di questi rituali puramente strumentali? Oppure si dovrebbe cambiare giudizio perché c’è chi non le vede così?
In quanto al fatto che le associazioni ebraiche si sono dichiarate soddisfatte, perché mai dovrebbe cadere l’accusa di opportunismo? Anzi, la conferma e la rafforza.
Allo stesso modo, in merito al ‘cavillo verbale’ del richiamo a dio, potrà essere tale per un credente, ma perché un ateo non dovrebbe stigmatizzarlo?
In quanto infine alle scuse dovute ai cristiani perseguitati, sappi che un aderente a UAAR condanna senza distinzioni qualsiasi persecuzione.

San Giovese

@ cross
come sarebbe a dire che nessuno ha mai chiesto scusa per le persecuzioni ai Cristiani?
l’ha già fatto GPII con queste parole: “per il comportamento di coloro che nel corso della storia hanno causato sofferenza ai tuoi figli” non ti pare? basta che tu le intenda riferite alle persecuzioni dei romani contro i cristiani. O forse non sono scuse sufficienti?
A me di dubbi poi ne sorgono molti, quando vedo comportamenti così ambigui mi sorgono più dubbi e domande di quanto tu possa immaginare…
A proposito di idee stantie: quanti hanni hai detto che ha il libro che continuano a leggere tutte le domeniche?

@ Satana
Succubi degli ebrei, succubi dei musulmani in italia e nella striscia di Gaza, succubi di omosessuali, ricercatori, malati terminali, lavoratori (che pagano tasse che vanno alla Chiesa chissà perchè), liberi pensatori, bambini violati, credenti raggirati, donne e anche di noi stessi…
Sì, siamo succubi di tutti coloro che hanno ricevuto e ricevono danno dall’azione cattolica e da ogni altra organizzazione religiosa che imponga la sua feda e/o leda i diritti dell’individuo, compresi i nostri e i tuoi… Che vuoi farci, siamo fatti così, siamo…succubi.

sti.ca1970

Signori, riguardo le dichiarazioni del papa posso solo dire che trattasi di un “cambio di stagione”, null’altro.

Giuspi

Vi leggo sempre con molto interesse, ma perdonatemi una domanda: ma a un ateo o a un agnostico cosa gliene importa del Papa che chiede scusa agli ebrei? Non è un argomento un pochino “off topic”?

vanni

babaciu scrive:

13 Febbraio 2009 alle 12:18
Quoto Noone
Le scuse non le ha chieste agli ebrei.
E non è un caso:secondo la bibbia chi fa del male ad uno schiavo,non deve scusarsi con lo schiavo,ma rimborsare il padrone dello schiavo.

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adriano

Lo UAAR ha mai chiesto scusa per tutti i crimini commessi dai vari atei/agnostici-razionalisti nel corso della storia ?

A me non risulta, se voi ne avete documentazione prego fatemela pervenire !

salvatore la prostata

x il “don” :-non si chiede perdono a parole bensi`coi fatti. il vaticano risarcisca a suon
di miliardi di euro tutti gli eredi degli “eretici”bruciati dopo essere stati barbaramente
torturati.

salvatore la prostata

adriano….va a farti un uovo!
semmai sono stati gli atei e anche qualche monaco epreti dentro il clero stesso ad essere stati perseguitati
dalla “SANTA” inquisizione.
se poi ti riferisci a stermini sotto stalin etc…

salvatore la prostata

:-fra 5 miliardi di anni quando il sole si spegnera`(perchè si spegnera`!!)
tutto andra`in “prescrizione”! credenti ed atei! solo che per i credenti..sara`la tanto
agognata “fine del mondo..con relativo giudizio universale”. per noi atei sara`una
cosa del tutto naturale!

Andrea

@adriano
Noi non abbiamo un dio che ci guida.
Siamo liberi.
Non esiste un dio che crea l’ateo pedofilo, che certamente esisterà pure.
Non siamo io in quanto ateo, o un’associazione di persone come me che sono stanche di essere oppresse dalle religioni, responsabili di fatti atroci commessi da altri atei.
Diverso è il caso invece del cristiano, e sorattutto del sacerdote cristiano.
Come da mio commento di ieri, ti ripeto che semmai è il dio che ha creato tutto ciò (se esistesse), e permesso tutto ciò, che dovrebbe scendere sulla terra a chiedere perdono agli ebrei, ma non solo a loro, anche ai milioni di arsi vivi dall’inquisizione, ai milioni uccisi da Stalin, a tutta l’umanità che da sempre soffre, e a me che devo sopportare le angherie della chiesa moderna.
Chi ha il potere di far sì che le cose “brutte” non succedano, e non si adopera per farlo, è responsabile quanto chi le commette.
Un eventuale onnipotente “buono” avrebbe il dovere di farlo.
Io che non sono così “buono” come il dio dei cristiani, lo avrei già fatto.

Ciao a tutti

Kaworu

@adriano

forse non hai ancora capito che quello ch dice un ateo può non valere per un altro ateo per il semplice fatto che l’ateismo non è una religione e non ha seguaci o regole preconfezionate.

è come se quello che dice un’altra persona bionda ricadesse anche su di me perchè pure io sono bionda.

è logico? ovviamente no.

c’è sicuramente un trait d’union per gli atei (l’essere atei appunto), ma questo non implica affatto che quello che fa/pensa su mille altre cose l’ateo X valga anche per l’ateo Y.

adriano

@Kaweoru:

Vuoi dirmi allora che l’ ateo singolo può fare tutto ciò che vuole e non risponderne in quanto
quello che fa/pensa su mille altre cose l’ateo X valga anche per l’ateo Y ?!?!?!

Ora capisco perchè nel ‘800 e nel ‘900 sono accadute certi fatti !!!!

Kaworu

@adriano

no no, l’ateo singolo risponde per se stesso delle sue azioni, mi sembrava lapalissiano.

questo per il semplice fatto che non ha gerarchi o altre persone a lui superiori che in quanto atei boh fai di rango superiore gli dicono cosa deve o non deve fare, cosa che invece accade per le religioni (solitamente i sacerdoti – di qualunque religione – comandano ai fedeli cosa fare e cosa non fare e in teoria i fedeli dovrebbero ubbidire).

perchè, che è successo per colpa degli atei nell’800 e nel ‘900?

(ma soprattutto, sei così ingenuo da pensare che dietro a guerre e atrocità ci fossero veramente motivazioni religiose o a-religiose e non la pura e semplice sete di potere e comando?)

Kaworu

il commento è in approvazione, ci dev’esser qualche parola che non piace al filtro, attendi fiducioso.

bruno dei

Questa vera e propria mania di porgere le scuse dopo aver inferto il colpo e l’offesa, è addirittura desolante.
Mi pare che la chiesa ne abbia fatto un autentico modello di comportamento e di rapporto col mondo.
Del resto sta nel profondo del suo codice genetico: oggi pecchiamo pure, tanto domani faremo sempre in tempo a pentirci e a chiedere scusa. Così il peccato sarà lavato, l’onta dissolta, e potremo riprendere a peccare, ad offendere ed attaccare con lena migliore.
Qualcuno di noi nega la shoah? Va beh adesso sediamoci a pranzo con lui, poi ci scuseremo.
Quante scuse abbiamo sentito? E quante ancora ne dovremo sentire?
Chissà quando, finalmente, ci chiederanno scusa per averci regalato questa ‘anima’ di cui tanti di noi non sentivano proprio alcuna necessità? Quello sarà il giorno della vera rinascita: fino ad allora, cari cattolici, sappiate che le vostre scuse ve le potete tenere, non ci interessano affatto!

fresc ateo

E QUANTI PAPI,cardinali e inquisitori della CCAR deve perdonare il DUO DIO ??
X AVER torturato , DERUBATO, ESILIATO, GHETTIZZATO, E UCCISO I FRATELLI EBREI??
DOVREBBERO PREGARE IL LORO DIO X SECOLI SECDOLI E SECOLI, E DUBITO CHE LI PERDONEREBBE.

popkorn

@adriano
se non ha fatto” niente ” perchè chiede scusa?????

don Mario

E’ il Vangelo stesso a indicare la strada del perdono. Gli uomini sono chiamati a vivere come “perdonati”. La chiesa per prima ha bisogno di riconoscere sempre la sua inadeguatezza e di confessare la propria responsabilità in eventi storici precisi. La chiesa parla di perdono non perchè sia superiore ma perchè vive l’esperienza continua di essere riconciliata dall’amore di Dio.

Kaworu

@don mario

si ma di solito se io faccio qualcosa che causa danno a una persona, chiedo scusa a questa persona.

la chiesa dopo che s’è sporcata le mani (nei modi peggiori) SE chiede scusa (io non ho sentito scuse per le varie alleanze con lo schifo dello schifo per esempio) chiede scusa a dio, mica che so, ai desaparecidos e alle loro famiglie.

è come se io ti tirassi un pugno (perchè la chiesa non è che fa errori… l’errore prevede la non volontà di fare danno. per quanto riguarda le azioni della chiesa invece la volontà c’è sempre) e poi anzichè chiedere scusa a te fermassi il primo che passa per strada e gli dicessi “oh scusami, ho fatto un errore”.

don alberto

@ popcorn
Perchè da noi le parole “comunità”, “società” e simili vogliono ancora dire qualcosa, e quindi ciascuno si sente “custode” (ricordi Caino che “non” lo era …?) dei propri “compagni”.
Fino a sentirsi responsabile anche del male che hanno fatto.
(altri invece ritengono che ciascuno viva per conto suo, senza alcun tipo di legame reciproco, per cui non ha senso che -chennesò?- uno juventino “chieda scusa per le menate di Moggi” ai tifosi di altre squadre. Vedi il post delle 10.16)

Ciao.

San Giovese

@adriano
adriano scrive:
“Vuoi dirmi allora che l’ ateo singolo può fare tutto ciò che vuole e non risponderne in quanto
quello che fa/pensa su mille altre cose l’ateo X valga anche per l’ateo Y ?!?!?!”

Direi che Kowaru ha detto, giustamente, il contrario.
Come dice anche la costituzione la responsabilità è individuale, un ateo risponde solo delle PROPRIE azioni. Visto che l’ateismo non ha un’organizzazione clericale, non è nè religione nè tantomeno chiesa, quello che hanno fatto i bolscevici in Russia o i Giacobini durante la rivoluzione francese non riguarda noi. Noi atei o agnostici italiani non siamo la lor continuazione.
La CCAR invece esiste come organizzazione, stato, chiesa entità da 2000 anni circa. Il suo rappresentante in quanto tale dovrebbe quindi scusarsi a nome di quella “entità” per le colpe della stessa.
Per quanto riguarda le persecuzioni ai cristiani nella Roma antica, si dovrebbe scusare qualche rappresentante dell’impero romano, ne conosci qualcuno ancora in vita? L’unica continuazione contemporanea di quella forza politica sarebbe la CCAR stessa.
Altrimenti dovrebbero farlo i pagani… non ci sono più? ah già…sono stati tutti massacrati o convertiti a forza dopo i decreti teodosiani, emessi dall’imperatore Teodosio I tra il 391 e il 392…

MicheleB.

Adriano, abbi pazienza, credo tu abbia le idee parecchio confuse; ho letto il tuo post delle 9:09 e non so come commentarlo. Ma hai idea di che cosa significhi essere atei?
Guarda che non è un’ideologia, è l’esatto contrario perchè l’ateismo è rifiuto del mito. Qualsiasi mito. Nessuno ha mai fatto alcunchè in nome dell’ateismo, al massimo un film o una poesia. Mica associ me, in quanto ateo, alle purghe staliniane, all’olocausto cambogiano
o al terrore giacobino? Era questo che intendevi?

Simone Blasetti

Tra 50 anni chiederanno perdono a Dio per coloro che hanno “provocato sofferenza” ai gay. Che massa di ipocriti. E c’è ancora chi li ascolta!

Simone Blasetti

Tra 50 anni
chiederanno perdono
a Dio per coloro che hanno
“provocato sofferenza” ai gay.
Che massa di ipocriti.
E c’è ancora chi li ascolta!

fresc ateo

L’UNICO CAINO CHE IO CONOSCA, VERO E NON INVENTATO DAL COLOSSALE LIBRO DI FAVOLE DETTO .E’ UN CONTADINO CHE ABITA NELLE CAMPAGNE DELLA MAREMMA
LUI SI CHE E’ VERO ALTRO CHE BALLE DEL 1 ASSASSINO DELLA STORIA.

fresc ateo

SE DEVONO ESSERE PERDONATI DA MILIONI DI MORTI ,CHE HANNO PROVOCATO GLI INFALLIBILI FARAONI DEL VATICANO, STANNO FRESCHI, SAI COME SONO SEMPRE INCAVOLATI X ESSERE STATI TORTURATI ,STUPRATI ,AMMAZZATI IN TUTTI I MODI INFAMI
CHE HANNO USATO GLI ADDETTI AL MASSACRO; DURATO SECOLI???
AI VOGLIA A PREGARE SATRAPO INFALLIBILE, ANCORA OGGI I TUOI ADEPTI PROFANANO I CORPI DI BAMBINI INNOCENTI (PRETI PEDOFILI). PREGA PREGA A CHI??? CI VORREBBE MA LA GIUSTIZIA UMANA!!!!!!! ALL’ORA X RIPAGARE TUTTI I MISFATTI COMMESSI NEL NOME DI UN FANTOMATICO DIO, GLI DAREBBERO 1000 ANNI DI LAVORI FORSATI
ALL’INFERI. DOVE SICURAMENTE SE ESISTE???? SARANNO I VARI PAPI COLPEVOLI .

don alberto

@ San Giovese, MicheleB e Cc
Aveva ragione Biffi a dire che quelli che chiedono conto ai cristiani di oggi delle malefatte dei cristiani di ieri, sono in realtà coloro che più di ogni altro, affermano la santità, cattolicità e apostolicità dell’unica Chiesa.

don alberto

PS: comoduccio avere la coscienza e le mani pulite, perchè “io con quello non c’entro” …

Kaworu

@don alberto
ma che piaccia o meno, è così. e i motivi mi sembrano chiari.

è ancora più comodo chiedere scusa a dio anzichè alle persone a cui hai volontariamente causato danno, oltretutto.

Kaworu

non è che se io son bionda e con gli occhi azzurri allora devo chiedere scusa per quel che ha fatto hitler in nome della razza ariana superiore. mi sembrerebbe abbastanza idiota.

così come non mi interessa assolutamente nulla e non mi ritengo assolutamente responsabile di quello che fa un’altra persona omosessuale per dire. dove sta scritto che devo esser d’accordo per forza siccome lo sono anche io?

diverso discorso sarebbe se non so, fossi tesserata a un club di tifosi di calcio e questo club per esempio devastasse uno stadio.

adriano

@Kaworu,
@MicheleB,
@San Giovese

Dopo le vs risposte, le mie ipotesi su quanto accaduto nel ‘800 e ‘900 si consolidano sempre di più…..mi è sempre più chiaro il motivo e la base che hanno dato origine agli eventi verificatisi in quell’ epoca.

Luciano

@don alberto
Ma in fin dei conti, che valore possono avere delle scuse postume fatte a secoli di distanza? Secondo me, nessuno, e sfido chiunque a dimostrarmi la sincerità di queste scuse. Quello che conta è il giudizio storico. La tua associazione dell’ateismo ad ideologie criminali, implicherebbe, per onestà intellettuale, anche l’associazione del cattolicesimo ad altrettante ideologie criminali. Fatto sta che mentre quelle che tu associ all’ateismo sono state condannate dalla storia, la religione cattolica è sempre lì. Mi risulta che in Cina, vista l’appettibilità del mercato, anche gli atei siano diventati meritevoli di attenzione da parte delle gerarchie vaticane.

salvatore la prostata

-ci vorrebbe uno stato veramente ateo..e rendere pan per focaccia..quello che hanno fatto
a milioni di esseri umani..lo dovrebbero subire loro! sarei curioso di sapere se tanti
vescovi e perfino il papa abiurassero..nella prospettiva di venire arrostiti!

don alberto

@ Kaworu
“è ancora più comodo chiedere scusa a dio anzichè alle persone a cui hai volontariamente causato danno, oltretutto.”

A chi “ho volontariamente causato danno”, IO?

San Giovese scrive:
14 Febbraio 2009 alle 11:45
” … Come dice anche la costituzione la responsabilità è individuale … ”

Allora i laici principi costituzionali per me non valgono?

don alberto

@ Luciano
Non ho associato l’ateismo a nessuna ideologia criminale!
E’ un discorso teorico.

Il fatto che “la religione cattolica è sempre lì”, che c’entra?
Io non ho fatto del male a nessuno.
Se ” … Come dice anche la costituzione la responsabilità è individuale … ”, io, laicamente ragionando, che c’entro …

… se c’entro è perchè, come dice quel turco di paolo, “siamo membra gli uni degli altri”.
E il rinfacciarci oggi gli errori di una volta, diventa una involontaria -e gradita- professione di fede nella Chiesa.
(Insomma, ogni volta che ci si rinfaccia qualcosa del passato o fatto da altri ci si comporta da clericali, non da laici: cfr la Costituzione)

Kaworu

@don alberto

forse l’esempio non era sufficientemente chiaro…

se il club di calcio di cui faccio parte 15 anni prima ha devastato uno stadio e non si è ancora scusato, magari magari mi sento in dovere di scusarmi io con i dirigenti dello stadio per quello che il mio gruppo ha fatto.

non è che mi scuso col calcio (tanto per dire).

tu volontariamente non hai causato danni, ma fai parte di un’associazione (perchè come la metti, la ccar lo è) che ha causato danni a delle persone. i cui successori/parenti/amici spesso e volentieri sono ancora vivi.

per cui mi sfugge perchè tu debba scusarti con dio quando c’è gente in carne ed ossa con cui scusarti.

salvatore la prostata

-don mario.. parli ancora di perdono…i “tuoi antenati” hanno forse rispettato quello
che predico`gesu`..(sempre se è esistito veramente) perdona il tuo prossimo?

don alberto

@ Kaworu
“per cui mi sfugge perchè tu debba scusarti con dio quando c’è gente in carne ed ossa con cui scusarti.”

Beh, se “chiedo scusa a Dio per quello che ti ho fatto”,
in realtà non annacquo la mia responsabilità, ma la aggravo: sono in colpa non solo verso te, ma addirittura verso Dio,
e mi pare che chiedere scusa a Dio sia anche un “chiedere scusa” a chi hai davanti (senza magari metterlo in imbarazzo, perchè anche lui sa che non sei stato tu personalmente a fare quella roba lì, e dovrebbe risponderti: “Ma non dica così …”. E saremmo da capo)

Luciano

@don alberto
Ora che hai citato la Costituzione sei moralmente obbligato a dirci cosa ne pensi della vicenda Englaro.

Kaworu

@don alberto

beh prima di prevedere la reazione di chi avete davanti, sarebbe il caso di provare a scusarvi con chi avete davanti, giusto per vedere se succede veramente come prevedete o meno.

forse avete paura che le scuse non vengano accettate? può succedere anche questo.

Andrea

Aggiungo, che la chiesa a riguardo degli ebrei avrebbe parecchio da farsi DA LORO perdonare.
Per esempio il papa dell’epoca che fa fatto peggio di Ponzio Pilato, e peggio che mai, ha sottratto criminali di guerra quali Priebke, Mengele, Kappler, ed altri, quanto meno alla giustizia, dando loro l’aiuto necessario (in cambio dei tesori rubati proprio agli ebrei) per fuggire in Sudamerica.
Ogni volta che la chiesa apre bocca a riguardo dell’olocausto, è come se ridesse fiamma ai forni crematori.

Ciao a tutti

don alberto

@ Luciano
“Ora che hai citato la Costituzione … ”

Non capisco perchè.
Comunque, come dottore in giurisprudenza, sono l’ultimo a credere alla “certezza del diritto”.
Si può far dire alla legge (anche la costituzione) tutto quel che si vuole: Superior stabat lupus …

stefano

x Kaworu

mah sulla vicenda Englaro e sulla squallida e crudele macelleria mediatica nadata in onda a reti unificate per accaparrarsi i voti dei cattofascisti meglio calare un velo pietoso, se non altro per rispetto ad eluana tanto più che il parere di un prete in materia penso sia quasi scontato…

don alberto

@ Andrea
“Aggiungo, che la chiesa a riguardo degli ebrei avrebbe parecchio da farsi DA LORO perdonare”

E com’è che finita la guerra, da Ben Gurion a Golda Meir, Pio XII è stato solo ringraziato per tutto quello che lui e la Chiesa avevano fatto?

Andrea

@don alberto
Sarà mica che i capi di stato tra di loro, e soprattutto nei confronti dei papi, fanno tutti salamelecchi?
In effetti per esempio ero rimasto in primo tempo stupito che Bush non avesse commentato niente a riguardo del fatto che nominando Ratzinger come papa venisse sottratto alla giustizia americana che lo stava indagando per favoreggiamento alla pedofilia, poi però ho pensato che siano “normali” rapporti internazionali che lo richiedono.

Ciao a tutti

Andrea

@don alberto
Forse Ben Gurion e Golda Meir non sapevano o non volevano sapere che i grandi criminali nazisti proprio dal Vaticano erano stati aiutati a fuggire.
D’altra parte l’archivio contenente i documenti segreti che dimostravano il fatto è rimasto top secret fino intorno al 1995.
Ma almeno noi, col senno del poi, cerchiamo di non passare per fessi.

Ciao a tutti

don alberto

Non mi risulta che Ben Gurion posse capo di uno stato che non esisteva ancora

don alberto

Però sapevano che gli ebrei erano stati aiutati dalla Chiesa in tutti i modi

Luciano

@don alberto
Se pensi che la cosituzione sia un pretesto ad uso e consumo dei lupi che siedono in alto, perchè l’hai citata?
Mettiamola su questo piano, la responsabilità è individuale, ma esistono, come ben sai in quanto dottore in giurisprudenza, persone fisiche e persone giuridiche. Fisicamente non sei responsabile dei crimini della chiesa, ma la chiesa, in quanto persona giuridica ( altrimenti come la mettiamo con i privilegi fiscali e tutto il resto sanciti dal concordato?), lo è sicuramente e tu ne sei un suo rappresentante, quindi sei giuridicamente responsabile. Esiste una persona giuridica che fa capo all’ateismo? Non mi risulta.

don alberto

E come mai nessuno si chiede perchè Gli usa, churchill, la croce rossa non dissero niente.
E come mai non furono bombardate le linee ferroviarie che portavano ai lager?

don alberto

@ luciano
Perchè mescoli due discorsi?

La risposta era al tuo post delle 13.39

Per il resto ho dei forti dubbi di essere “legalmente” responsabile per quanto fatto da altri battezzati.
Poi, moralmente, è un altro discorso.
Che dipende dalla nostra fede e dal buon senso, non certo dalla legge.

Andrea

@don alberto
La Croce Rossa aiutò il Vaticano nel far fuggire i criminali nazisti, strano ma vero.

Ciao a tutti

Luciano

@don alberto
Ebrei aiutati dalla chiesa in tutti i modi? I miei genitori erano viventi all’epoca, e mi hanno assicurato trattarsi di pure frottole. Al contrario, nelle scuole e in chiesa i preti ne rimarcavano in continuazione la genetica criminosità in quanto deicidi (“perfido ebreo”), e ciò al fine di creare nei loro confronti un forte sentimento di odio popolare. Questa era la posizione ufficiale della chiesa. Che poi qualche prete, in privato, si sia comportato diversamente, d’accordissimo, ma un conto è l’eccezione, un conto è la regola.

don alberto

La regola è stata che i cristiani e i sacerdoti -predicazione o non predicazione- quando si faceva sul serio, hanno aiutato gli ebrei in tutti i modi.
Lasciando allibiti e facendo incavolare gli stessi fascisti.

Poi pensa quel che ti pare, che tanto gli storici non verranno certo qui a cercare la verità.

Luciano

Che intendi per cristiani? Hitler stesso era battezzato e cattolico. E come lui anche altri gerarchi nazisti. Non è mai esistita quindi una sola regola, e quando si faceva sul serio c’erano anche i cristiani che spedivano ebrei, zingari, gay, comunisti ecc. a bruciare nei forni. Questo è incontestabile.

don alberto

Sì, Hitler cattolico, magari anche “fervente cattolico”.
Vabbè, ciao.

Luciano

Certamente Hitler non era un fervente cattolico, ma la sua educazione fu cattolica, ed anche questo è indiscutibile. Ciao.

Nello

@Don Lupo Alberto
“E così io credo come sempre che il mio comportamento è in accordo col volere dell’Onnipotente Creatore. Fin quando mi reggerò in piedi sarò contro il Judeo difendendo l’opera del Signore” (Apertura del Mein Kampf, Adolf Hitler)

Hitler non era cattolico? Sì vabbe’ ciao…

Non mi risulta che ci sia stata mai alcuna bolla papale contro l’antisemitismo di Hitler, nemmeno prima che diventasse chi poi diventò. Anzi, nel prosieguo, la CCAR fu un alleato entusiasta e collaborativo. Poi, certo, quando le cose si complicano e si perde la guerra, pur di sopravvivere, si sputa 100 volte nel piatto in cui si ha mangiato… e se necessario si fa pure finta di chiedere perdono. Tanto è gratis.

TU sei membro di un’organizzazione criminale. Ne fai parte. Quindi ne condividi le responsabilità. Quindi non solo dovresti chiedere perdono, ma dovresti vergognarti. IO come ateo, non sono nè tesserato del partito comunista, nè considerò Stalin uno sano di mente. Questa è la differenza sostanziale.

MicheleB.

Approfitto del momentaneo silenzio per fare una proposta ecologista: più prati, meno preti.
(sto sorridendo)

babaciu

@don alberto
Per la verità anche mia madre (classe 1926) mi ha raccontato che il prete disprezzava gli ebrei.
In realtà disprezzava anche la povera gente,dal momento che celebrava funerali di prima classe per i ricchi,con una lunga cerimonia ed il corteo funebre che transitava nella piazza centrale del paese.
I poveracci,o comunque quelli che potevano offrire poco alla chiesa,dovevano accontentarsi di un funerale sbrigativo,ed invece di transitare in piazza,il corteo funebre veniva fatto passare in una via secondaria,così da farli vergognare.

don alberto

x babaciu
Nessuno lo nega (purtroppo).
Ma da qui a dire che sacerdoti e frati non hanno aiutato gli ebrei (o sono stati solo popchi singoli), ce ne passa.
Di recente ho provato ad invitare alcuni confratelli a pensare con la propria testa, a cercare di capire cosa di nuovo e diverso dal solito bisognerebbe fare, invece che ripetere le solite cose, e ho preso ad esempio proprio i commenti antiebraici -tranquillamente un tempo accettati- nelle bibbie anteconcilio.
(… e c’è chi ha capito che “ho parlato male degli ebrei” …)

Quanto al resto (tariffe..) lo dico sempre, che c’è da meravigliarsi di quanta gente va, ANCORA, in chiesa …

Simone Blasetti

@don alberto
Una domanda: che differenza c’è tra la fede incrollabile e la malafede? Tu ad esempio bazzichi questo blog da tanto tempo e nessuna argomentazione è riuscita a scalfire minimamente la tua “fede”. Ti faranno santo?

don alberto

Santo? Non credo proprio.

Cristo è risorto lo stesso, anche se il papa porta le scarpette di Prada.

Simone Blasetti

Anche Ganesh è risorto e i suoi miracoli sono migliori di quelli di Gesù. L’unico vero Dio è Ganesh. Anzi no, ci ho ripensato. E’ Shiva. No, è Giove.

Spiegami una cosa seriamente. Gesù e la Madonna sono “saliti al cielo” in corpo e spirito. Se lo spirito è andato in Paradiso (luogo trascendente), dove sono andati i loro corpi materiali che appartengono all’immanente? Vagano tra i pianeti e le stelle?

Simone Blasetti

Anche Ganesh è risorto e i suoi miracoli sono migliori di quelli di Gesù.
L’unico vero Dio è Ganesh. Anzi no, ci ho ripensato. E’ Shiva. No, è Giove.
Spiegami una cosa seriamente. Gesù e la Madonna sono “saliti al cielo” in corpo e spirito.
Se lo spirito è andato in Paradiso (luogo trascendente), dove sono andati i loro corpi materiali che appartengono all’immanente? Vagano tra i pianeti e le stelle?

Simone Blasetti

Anche Ganesh è risorto
e i suoi miracoli sono migliori
di quelli di Gesù.
L’unico vero Dio è Ganesh.
Anzi no, ci ho ripensato. E’ Shiva.
No, è Giove.
Spiegami una cosa seriamente. Gesù e la Madonna sono “saliti al cielo” in corpo e spirito.
Se lo spirito è andato in Paradiso (luogo trascendente), dove sono andati i loro corpi materiali che appartengono all’immanente? Vagano tra i pianeti e le stelle?

Simone Blasetti

Anche Ganesh è risorto e i suoi miracoli sono migliori
di quelli di Gesù.
L’unico vero Dio è Ganesh.
Anzi no, ci ho ripensato. E’ Shiva. No, è Giove.

Spiegami una cosa seriamente. Gesù e la Madonna sono “saliti al cielo” in corpo e spirito.
Se lo spirito è andato in Paradiso (luogo trascendente), dove sono andati i loro corpi materiali che appartengono all’immanente? Vagano tra i pianeti e le stelle?

Simone Blasetti

Anche Ganesh è risorto e i suoi miracoli sono migliori di quelli di Gesù. L’unico vero Dio è Ganesh. Anzi no, ci ho ripensato. E’ Shiva. No, è Giove. Spiegami una cosa seriamente: Gesù e la Mado
nna sono “saliti al cielo” in corpo e spirito. Se lo spirito è andato in Paradiso (luogo trascendente), dove sono andati i loro corpi materiali che appartengono all’immanente? Vagano tra i pianeti e le stelle?

don alberto

Nell’incarnazione di Cristo il trascendente si è fatto immanente.
Quindi, anche in questo caso,”non separi l’uomo ciò che Dio ha unito”.

Simone Blasetti

@don alberto
Capisco. Quindi così come il trascendente si fa immanente, l’immanente si fa trascendente. E a che serve questo simpatico slalom? Insomma che necessità c’era della resurrezione corporea? Te lo dico io: la verità è che nessuno ha mai accettato la morte come qualcosa di positivo. Il Paradiso può attendere. Gesù resuscita Lazzaro e resuscita se stesso. Al regno dei cieli non crede nessuno, pertanto è necessario risorgere, essere di questo mondo, non dell’altro.

Danx

???Ha chiesto perdono???Ma che senso ha?
MAH
Ma perchè non cambiano lavoro sti fessi?

Luciano

@don alberto
“non separi l’uomo ciò che Dio ha unito”
Se l’immanente si è fatto trascendente, come mai sulla sindone son rimaste tracce di sangue? Si è mai visto un dio che perde i pezzi per strada?

don alberto

Magari si è anche tagliato i capelli e mangiato le unghie …

Montezuma

@don alberto

> Nell’incarnazione di Cristo il trascendente si è fatto immanente.

Cioè, secondo i cristiani, un essere trascendente (Dio, che era puro spirito) si è incarnato in un uomo, che aveva una collocazione spaziotemporale (Palestina, circa 2000 anni fa).

Anche secondo i vangeli Gesù aveva una collocazione spaziotemporale (in un certo momento era a Nazaret, in un altro era a Gerusalemme, ecc.).

Secondo la religione cattolica, sia Gesù che sua madre sono tuttora fisicamente viventi e sono andati in cielo (Gesù asceso al cielo, Maria assunta in cielo).

Quindi è legittima la domanda: dove si trovano fisicamente? Ossia dove si trovano i loro corpi, tuttora (secondo i cattolici) viventi?

Nel caso di Gesù la questione è complicata dal fatto che Egli dovrebbe essere presente in tutte le ostie consacrate (in quanto, secondo la CCAR, l’ostia consacrata è corpo e sangue di Cristo).

Nel caso di Maria questa complicazione non c’è, ed in assenza di dogmi che dicano diversamente si dovrebbe supporre che ella si trovi in un luogo ben determinato, anche se ignoto.

Il problema è che attualmente si sa come è fatto il cielo: c’è l’atmosfera, e poi lo spazio interplanetario ed interstellare. L’alta atmosfera e lo spazio interplanetario non sono molto ospitali per un corpo umano, a meno che non sia protetto da una capsula o almeno da una tuta pressurizzata.

don alberto

x Simone
“Insomma che necessità c’era della resurrezione corporea? ”
Perchè non siamo nè induisti nè platonici, noi “siamo” il nostro corpo, la nostra è un “anima incarnata”, senza il corpo non sussiste (invatti i teologi sudano le proverbiali sette camicie per fare quadrare il tempo intermedio tra la morte e la risurrezione)

“nessuno ha mai accettato la morte come qualcosa di positivo”
Non è vero “morì sazio di anni”, vuole proprio dire questo.
E poi, lo dite proprio voi eutanatofili?

“Al regno dei cieli non crede nessuno, è necessario, essere di questo mondo, non dell’altro.”
Ragioni come i tdg.
Regno dei cieli, vita eterna, sono la comunione con Dio in Cristo, a cominciare da qui e ora.

don alberto

x Montezuma
Come diceva don Oreste Benzi (parlando dell’Eucaristia): “Il problema è suo, mica nostro”.

Simone Blasetti

@don alberto
La verità è che tanti bei dogmi sono serviti alla Chiesa per arrostire sul rogo un po’ di eretici, ma non hanno alcun senso concreto. Di immanente e trascendente non frega nulla a nessuno. Nessuno si pone realmente tali problemi. In pratica basterebbe dire che a Dio tutto è possibile e immanente e trascendente gli fanno un baffo. Sarebbe intellettualmente più onesto, ma poi come fare a épater les bourgeois?

Simone Blasetti

@don alberto
C’è un drago invisibile nel mio garage, non pesa, non è percepibile in alcun modo. E allora? E’ un problema suo, non nostro! ^_^

Come fa Babbo Natale a passare per il camino? Mah… è un problema suo, non nostro! ^_^

Come fanno i folletti del bosco ad apparire e scomparire a loro piacimento? Mah, è un problema loro, non nostro! ^_^

don alberto

x Simone
“basterebbe dire che a Dio tutto è possibile”

No, bisogna “rendere ragione” (Pt) di ciò che si crede.

daniela

In 42 anni del vs regime sovietico, hanno fatto fuori 60.000 di persone che al vs regime non garbavano !!!

Simone Blasetti

@don alberto
Allora, vediamo, voglio mettermi sulla tua stessa lunghezza d’onda, cosa potrei inventarmi? Dunque… Ganesh pesa 8 grammi e mezzo quando è sazio, 30 Kg a digiuno. Beve birra e latte mescolati, ma nello stomaco arrivano separati. Ha otto zampe, ma anche solo 4. Ti basta? Altrimenti dimmelo che ne invento altre, alla fantasia non c’è limite. I teologi hanno sudato 7 camicie? Sicuro non fossero 8? Non avevano nulla di meglio da fare? Rita Levi Montalcini ha scoperto il Nerve Growth Factor per il quale ha ricevuto il Nobel. Che premio hanno dato a questi teologi che hanno studiato le favole?

Simone Blasetti

@don alberto
>No, bisogna “rendere ragione” (Pt) di ciò che si crede.

Insomma bisogna cercare di spiegare con la ragione le proprie fantasie? Lavoro duro! Quando poi ci si rende conto che non è possibile a causa di paradossi e contraddizioni ci si appella alla fede: “Ci devi credere perché è così, è un mistero”. Beh, a quel punto sarebbe meglio dirlo subito e lasciar perdere ogni tentativo di razionalizzazione delle proprie fantasie.

daniela

Correggo il dato: non 60.000 ma 60.000.000 !!! Quand’è che un solo ateo o tutto lo UAAR chiederanno scusa per gli orrori commessi dai regimi atei ???

Luciano

@don alberto
Sostanzialmente la chiesa ragiona così
.
se l’evento è inesatto è allegoria
se l’episodio è ambiguo è mistero
se il fatto è proficuo è opera di dio
se la vicenda è malefica è opera di satana
se la morale è immorale inspiegabile disegno divino
se la profezia divina fallisce mutismo esegetico

Che differenza c’è con la storia del drago invisibile?

don alberto

PS: ad essere pignoli non ci si appella alla fede, ma all’obbedienza: “E’ così perchè te lo dico io che sono il capo!”

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