Decreto del governo: calendario delle iniziative di protesta

Il tentativo del governo di emanare un decreto legge sul caso di Eluana Englaro ha sollevato un’immediata ondata di indignazione. Un gruppo costituitosi su Facebook (Petizione a sostegno della scelte di Eluana Englaro) ha superato i 50.000 membri; è inoltre circolato un invito da inviare al Presidente della Repubblica. L’UAAR ha aderito a tutte le iniziative: nei limiti dell’umanamente possibile l’associazione ha cercato di essere presente ovunque.

La morte di Eluana non ha portato alla sospensione di tutte le manifestazioni: il governo ha infatti riproposto un disegno di legge sul testamento biologico che ben poco concede all’autodeterminazione. L’opposizione, o perlomeno parte di essa, sembra condividerne gli intenti. E’ dunque più che mai necessario battersi per impedire una nuova legge liberticida.

Venerdì 6 febbraio, ore 17.30
Un migliaio di cittadini, presenti anche diversi soci UAAR, si sono radunati a Roma davanti a Palazzo Chigi.

Sabato 7 febbraio, ore 10.00
Prefettura in Largo Lanfranco, Genova
Manifestazione laica

Sabato 7 febbraio, ore 11.00
Piazza Castello (davanti alla Prefettura), Torino
Manifestazione-presidio dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta (e di chiunque altro voglia aderire e partecipare) “per denunciare l’atto violento, inqualificabile e vergognoso del Governo”

Sabato 7 febbraio, ore 11.00
Municipio di Mestre, appuntamento “a sostegno della democrazia e della costituzione” indetto dalla CGIL veneziana

Sabato 7 febbraio, ore 12.00
Presidio davanti alla prefettura di Padova per la difesa della democrazia dall’attacco della Chiesa e di Berlusconi

Sabato 7 febbraio, ore 17.00
Palazzo Chigi / via del Corso, Roma
Partito socialista, Sinistra democratica, Rifondazione per la sinistra (Vendola), Verdi, Radicali e Partito dei Comunisti Italiani promuovono una “protesta civile e silenziosa”

Sabato 7 febbraio, ore 17.00
Piazza San Babila, Milano
“Per Eluana, per la Costituzione”, promossa da Marilena Adamo, Maurizio Baruffi, Pippo Civati, Emanuele Fiano, Pierfrancesco Majorino, Carlo Monguzzi

Sabato 7 febbraio, ore 17.30
Piazza del garibaldino, Varese

Sabato 7 febbraio, ore 19.00
Via Cavour, di fronte alla Prefettura di Firenze
Sit-in di protesta

Domenica 8 febbraio, ore 8.00
In piazza a Mogliano Veneto (TV)
Presidio indetto da Cgil regionale veneta

Domenica 8 febbraio, ore 11.00
Presidio in piazza dell’Unità d’Italia, Trieste

Domenica 8 febbraio, ore 11.00
Campo Santa Margherita, Venezia
Manifestazione a sostegno della democrazia e della costituzione.

Domenica 8 febbraio, ore 11.30
Palazzo della Prefettura, Lecce
Appuntamento dei laici. Per informazioni, lecce@uaar.it

Domenica 8 febbraio, ore 13.00
Davanti all’arcivescovado, piazza Fontana, Milano
ELUANA LIBERA! – indetta da Radicali Italiani e Associazione Coscioni

Domenica 8 febbraio, ore 17.00
Piazza Cavour, Rimini
Presidio UAAR (per informazioni, rimini@uaar.it)

Domenica 8 febbraio, ore 17.00
Piazza Dante, Verona

Domenica 8 febbraio, ore 21.00
Piazza Duomo, Catania
Fiaccolata per Eluana

Lunedì 9 febbraio, ore 16
Piazza Palazzo, davanti alla Prefettura di Cagliari
Presidio per la difesa della Costituzione e il diritto alla libertà individuale in tutte le fasi dell’esistenza, contro l’indebita intrusione del Governo e della Chiesa nella vita privata dei cittadini di uno stato laico

Lunedì 9 febbraio, ore 17.30
Piazza del Popolo, Ravenna
Presidio organizzato dal locale comitato in difesa della CostituzioneLunedì 9 febbraio, ore 17.30
Davanti alla prefettura di Vicenza
Presidio organizzato dai PD per la difesa della laicità e della forma democratica dello stato

Lunedì 9 febbraio, ore 17.30
Via Cavour (davanti alla prefettura), Lodi
Presidio

Lunedì 9 febbraio, ore 18.00
Piazza Cermenati, Lecco
Presidio a cura della Tavola Laica

Lunedì 9 febbraio, ore 18.00
Piazza Rosselli, davanti alla Prefettura, Grosseto
Insieme all’UAAR saranno presenti diversi partiti della sinistra, la CGIL e l’associazione Coscioni

Lunedì 9 febbraio, ore 18.30
Via Tasso, di fronte alla Prefettura di Bergamo: “Per Eluana, Per la Costituzione. Anche a Bergamo”

Martedì 10 febbraio, ore 17.30
Piazza Fontana a Milano, piazza San Carlo a Torino, Largo Ciro Menotti a Pisa, Campo de’ Fiori a Roma, piazza Nettuno a Bologna. La Consulta di Bioetica promuove un sit-in nazionale “Per Eluana Englaro e lo Stato di diritto”

Martedì 10 febbraio, ore 17.30
Piazza Roma, Ancona
Aderendo al sit-in nazionale indetto dalla Consulta di Bioetica, il circolo UAAR di Ancona (ancona@uaar.it) promuove un sit-in provinciale per Eluana Englaro e lo Stato di diritto

Martedì 10 febbraio, ore 17.30
Piazza Bra, Verona
Manifestazione promossa dalla Consulta di Bioetica

Giovedì 12 febbraio, ore 16.30
piazza Ranzoni, Verbania-Intra
Difesa della Costituzione – Sostegno all’iniziativa di Napolitano – Solidarietà alla famiglia Englaro
Per informazioni: verbania@uaar.it

Sabato 14 febbraio, dalle 10 alle 17.30
Cremona, zona del mercato
presidio UAAR (per informazioni, cremona@uaar.it)

Sabato 14 febbraio, ore 16.30
Sede del Partito Radicale Nonviolento, in via di Torre Argentina 76, III piano, Roma
Con Welby ed Englaro contro integralismi ed opportunismi. 100 per 100 liberi di scegliere. Testamento biologico subito, a Roma!
(La conferenza stampa di presentazione dell’evento si terrà venerdì 13 febbraio, alle ore 10.55, sempre presso la sede del Partito Radicale.

Sabato 21 febbraio, dalle 10 alle 18
Crema, piazza del Duomo
presidio UAAR (per informazioni, cremona@uaar.it)

Sabato 21 febbraio, ore 15.00
Piazza Farnese, Roma
Manifestazione contro la dittatura oscurantista e contro una legge khomeinista, promossa da Lorenza CARLASSARE, Andrea CAMILLERI, Furio COLOMBO, Umberto ECO, Paolo FLORES D’ARCAIS, Margherita HACK, Pancho PARDI, Stefano RODOTA’

Martedì 24 febbraio, ore 20.30

Cappella Farnese – Palazzo D’Accursio – Piazza Maggiore 6, Bologna
Il Testamento biologico è un diritto
organizzato da “BOLOGNA CITTA’ LIBERA”
Interverranno: Mina Welby, Adriana Scaramuzzino, Francesca Rescigno, Chiara Lalli, Serafino D’Onofrio
Introduce: Franco Motta – Modera: Massimo Panarari
Comunicazioni delle associazioni: UAAR (a cura di Roberto Grendene, coordinatore del circolo di Bologna), Luca Coscioni, Libera Uscita, Rossofiore, LucidaMente

Sabato 28 febbraio, ore 15.30
Piazza Mercato, Domodossola
Difesa della Costituzione – Sostegno all’iniziativa di Napolitano – Solidarietà alla famiglia Englaro
Per informazioni: verbania@uaar.it

Archiviato in: Generale, UAAR

40 commenti

Cris

Associazione Enzo Tortora – Radicali Milano

SABATO 7 FEBBRAIO 2009, PIAZZA SAN BABILA ORE 17.00

Per Eluana, per la Costituzione

Invitiamo tutti i cittadini milanesi a partecipare domani sabato 7 febbraio, alle ore 17.00, ad una manifestazione silenziosa e senza bandiere, per Eluana, in difesa della Costituzione e dello Stato di Diritto, a sostegno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

http://www.radicalimilano.it/public/Rassegna-Stampa/visua.asp?dati=ok&id=4307

Daniele

Padova sabato 7 febbraio 2009 ore 12 presidio davanti alla prefettura per difesa democrazia da attacco chiesa e berlusconi

Roberto Grendene

BOLOGNA: Martedì 10 Febbraio, ore 17:30, fiaccolata per la laicità in Piazza del Nettuno a Bologna
Le dolorose vicende di Eluana Englaro e dell’eroe civile Beppino Englaro, invece di trovare finalmente un epilogo compassionevole e rispettoso della volontà della persona, ne stanno avendo uno drammatico: per non scontentare il Vaticano, il Presidente del Consiglio e l’intero Governo si fanno beffe della Costituzione provocando un conflitto istituzionale senza precedenti.
A difesa della laicità, della Costituzione e della stessa democrazia il Circolo UAAR di Bologna aderisce e partecipa alla manifestazione di cittadini e forze laiche di Bologna:

Eluana Englaro – Martedì 10 Febbraio, ore 17:30, fiaccolata per la laicità in Piazza del Nettuno a Bologna

cosimov

Stiamo veramente oltrepassando ogni limite…occorre incentivare le prese di posizione e le manifestazioni: io ne parlerò, fra le altre cose, a Napoli Giovediì 12/2 ore 16 in occasione del seminario che terrò sul tema: “Evoluzione per selezione naturale, neuroscienze: la risposta della ricerca al ‘progetto intelligente'” (Presso Istituto A. Adler e Centro Dreikurs, via soffritto 23 ai Camaldoli)

Lorenzo

la migliore reazione è il silenzio e il rispetto; non confondiamoci agli intolleranti integralisti, stavolta non può essere questione di chi grida di più.

Fausto Sanna | moderazione blog

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Thors

Nella home page dell’Unità si può firmare a favore di Napolitano (che, qualunque sia il nostro giudizio su di lui, è la sola, unica carica istituzionale, in questo momento, al di sopra dell’ unto del signore!)

Raffaele Carcano

ATTENZIONE: presidio a Rimini spostato da sabato a domenica

Pelio

io son del circolo di Modena.. e l’abbiamo fatta giovedi con Libera Uscita e la CGIL.. chiedevo appunto a quelli dei sud come mai non organizzano nulla.. e parteciperò alla fiaccolata a Bologna martedi..

Angela

Ho saputo che stamattina c’è stato un sit-in davanti alla Prefettura di Pescara, organizzato da Rifondazione Comunista (e non so se c’erano altri perchè ho sentito la notizia in un tg regionale), e che un altro ci sarebbe stato nel pomeriggio a L’Aquila.

Assia

Domenica 8 febbraio ci sarà una manifestazione in P.zz Unità di Trieste alle 11.30 a difesa dello Stao laico e di diritto

riuccia

A TRIESTE
Domani 8 febbraio ore 11.00
davanti al palazzo della prefettura
in piazza Unità di Italia
presidio trasversale per difendere la costituzione, la democrazia e lo stato di diritto

Filippo

Dove posso trovare le informazioni sull’iniziativa a Lecce? Così informo i miei amici puglisi.

14 luglio

VITE PARALLELE – Berlusconi e Mussolini

Trascrivo ampi stralci di questo intervento di Indro Montanelli apparso il 18 Dicembre 1966 sulla terza pagina del Corriere della Sera, nella rubrica ” DISCUSSIONI”. Il titolo è
UN ALTRO MUSOLINI,
Vite parallele l’ho aggiunto io.

<<Nel trentennale della sua morte, mi capita sotto gli occhi un saggio di Camillo Berneri : Psicologia di un dittatore, pubblicato da Azione comune, una casa editrice quasi clandestina. (…..) a questi chiari di luna ci vuol poco ad equivocare, specie in sede postuma, fra eroe e genio. Un intellettuale che muore sotto il fuoco incrociato del fascismo e dello stalinismo disarma la critica….. e di questi ricatti nessuno è più stanco di chi ha vissuto a cavallo tra fascismo ed antifascismo, ha dovuto per vent’anni riverire come grandi letterati dei somari morti in camicia nera e per altri venti quelli morti in camicia rossa. Dopo quasi mezzo secolo di ammirazione coatta, vorremmo riservarla, almeno nella vecchiaia, a chi ci pare, e temevo che Berneri non me ne ispirasse punta. Mi sbagliavo. Questo saggio di meno di cento pagine su Mussolini, pur senza pretendere al <>, ne fornisce uno di somiglianza tanto più sorprendente in quanto fu scritto nel 1932, cioè un pezzo prima che il personaggio rivelasse la sua istrionica natura, e da avversario che avrebbe avuto le sue buone ragioni di non vederne e rappresentarne che i lati negativi. Berneri aveva appena trentacinque anni, quando tracciò questo profilo il cui titolo originario era Mussolini grande attore ( … ) dove sviluppa e argomenta, collocando l’Uomo nella sua giusta prospettiva : e cioè controluce a una società e a un costume che rendono il suo avvento necessario, o almeno inevitabile. Mussolini, egli dice, entra in scena contemporaneamente ai grandi mezzi di comunicazione e diffusione quali il cinema, la radio, la stampa illustrata. Ed è l’unico a capirne l’inebriante potere, specie su delle masse come quelle italiane, di fresco entrate nella vita politica dopo un sonno di secoli e ad adeguarvisi: Le sue qualità non sono soltanto vocali e mimiche, cioè istrioniche. Egli esercita una autentica magia, ma se ne serve per un ben calcolato disegno politico. Certo, è un attore. Ma lo è nella misura in cui gli impongono di esserlo i tempi in cui vive ed opera. Quando enfaticamente proclama che l’ Italia è la patria degli eroi, dice una verità, anche se una malinconica verità. Scrive Berneri “” In un Paese nel quale si è formata una coscienza civica, gli eroi non allignano. Essi incarnano il bisogno ideale di una società depressa, la compensazione psichica di una degradazione collettiva””. Ecco perchè Mussolini lo inventa, o almeno ne assume la parte e crea tutta una liturgia per mitizzarlo. L’ Italia diventa la sua “passerella”. L’Impero Romano, con le sue glorie e i suoi ruderi, viene strumentalizzato come “sfondo” dei suoi “a solo”. Ma le sue doti di mattatore son tali che perfino D’Annunzio viene ridotto ad “un ruolo di spalla”.
Ma proprio quì, dice Berneri, mostrandosi buon profeta, sta il pericolo di Mussolini. L’attore resta padrone della platea ( e di se stesso ), finchè è al di fuori del proprio giuoco e lo governa con freddo distacco. Ma per riuscirvi all’infinito, occorre una tempra d’eccezione che Mussolini non possiede, “” Il suo dinamismo teatrale cela una gran debolezza morale. Egli ha bisogno di parlare della sua forza, di simulare la fermezza ed il coraggio, di esaltarsi ed esaltare gli altri per non avvertire le insufficienze del suo carattere””.
Queste cose oggi sono alquanto risapute, ma Berneri le scriveva qando Mussolini non aveva ancora fatto tutt’uno con la propria “maschera”, riducendosi a quella caricatura che fu negli ultimi tempi della sua satrapia (….) e tutto questo mi fornisce il destro a due riflessioni.
La prima, ( … sulla guerra ) a decidere fu solo il carattere dell’uomo col suo insaziabile bisogno di restare protagonista anche delle cose più grandi di lui. ( … ) La guerra fu soltanto la guerra di Mussolini, non dell’ Italia e nemmeno del fascismo. Fu la guerra di un uomo e basta, anche se poi fummo tutti a pagarla.
La seconda riguarda le responsabilità della generazione a cui appartengo. Quando ceri documentari rievocativi proiettano sul video o sullo schermo lo smorfieggiante e gesticolante Duce “” formato impero””, più sguaiato e volgare di un mimo plautino mi chiedo, avvampando di vergogna che cosa i giovani devono pensare di noi che grmivamo le piazze sottostanti. Ma io ricordo anche un altro Duce, quello “”formato decennale””, che anche l’anarchico Berneri descrive ammirativamente “”con quel fare ispirato, con quella voce mormorio di foresta””, dal quale mi dolgo, ma senza rossore, di essere stato sedotto nei miei giovani anni. Certo, come dice Berneri, “”ci inebriò di entusiasmi senza nutrirci di idee””. Certo, era un istrione anche quello. Ma la magia che sprigionavano i suoi dialoghi con la folla, nutriti di battute lapidarie e di pause cariche di suspense, era, scusate il bisticcio, reale e spiega, anche se non giustifica, il miraggio. C’è ne disingannò egli stesso, quando credette realmente di esser diventato il personaggio che mimava, perse il controllo del proprio giuoco e ne rimase prigioniero, scadendo al rango di grossolano guitto. Ma almeno per i primi dieci anni del suo regime, questo uomo di stato men che mediocre fu un grande Barnum, un incantatore cui non fa meraviglia che solo pochi serpenti abbiano resistito.

Fra questi pochi Berneri è forse, oltre che il giudice più acuto e penetrante, il più leale, anche perchè al di sopra di ogni sospetto.
Nessuno aveva, per rendere giustizia a un intera generazione d’italiani e riconoscere i loro alibi, le carte in regola più di lui, ucciso a tradimento dai totalitaristi rossi mentre combatteva volontario in difesa delle libertà catalane aggredite dai totalitaristi neri. Mi dispiace di conoscerlo solo da morto. E’ uno dei pochissimi professionisti dell’antifascismo, con cui credo mi sarei inteso subito e senz’ombra di equivoci.
Indro Montanelli.

Il parallelo con Berlusconi credo che per diversi aspetti non sia forzato, d’altra parte il fascino del potere è per così dire coinvolgente ed invischiante, che ogni mezzo usato, psicologico o meno, mediatico o semplicemente materiale è certamente nocivo e lesivo delle libertà di ognuno.
Alfredo Mazzucchelli

sara capone

a Bologna: presidio davanti alla prefettura, piazza Roosvelt, organizzato dalla Cgil, ore 18.30.

Violetta

Questo blog aggiunge altre iniziative per domani, 9 febbraio:

http://noirpink.blogspot.com/

FIRENZE – h. 18.00
Incontro di solidarietà in Piazza Strozzi

LECCO – h. 18.00
Presidio di preghiera laica in Piazza Cermenati organizzato dalla Tavola Laica

LODI – h. 17.30
Presidio in Via Cavour (davanti alla prefettura)

titti de simone

il movimento per la sinistra organizza per lunedi 9 davanti alle prefetture presìdi democratici, passa parola grazie

Dario C.

Credo sia doverosoinserire nel calendario delle iniziative la manifestazione indetta per martedi 10 febbraio alle ore 18 in piazza Santi Apostoli a Roma. Unico a prendere la parola sarà il senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro, presidente emerito della Repubblica. Obiettivo è difendere la Costituzione dagli attacchi del premier ìSilvio Berlusconi.

Costantino Rossi

@ Dario C.
Ma la manifestazione del PD è veramente “pro Eluana”? Alla luce delle dichiarazioni di voto dei parlamentari cattolici, non si può non notare che è stata indetta esclusivamente in sostegno del presidente Napolitano e della carta costituzionale, e non anche CONTRO il disegno di legge del governo, guarda caso condiviso da una parte non piccola del partito.

BEZI

Manifestazioni laiche a UDINE
Lunedì 9 febbraio

Ore 17.00 Loggia del Lionello
Comitato per Eluana di Udine
Manifestaziione di sostegno a papà Englaro e di incoraggiamento a tutte le persone, medici, infermieri, volontari, amministratori, che si stanno impegnado a sostenere la causa Englaro.

Ore 18.00 Di fronte “La Quiete”
Manifestazione “Udine è vicina a Beppino Englaro” annunciata da Diego Volpe Pasini

Ore 20.00 Di fronte “La Quiete”
Cellula Coscioni FVG, Radicali Italiani, Associazione Bruno Leoni, socialisti ed esponenti della società laica
Sit-in

DavideV

Appello al Presidente Napolitano

Vorrei chiedere che l’UARR facesse un appello al presidente Napoltiano per non firmare la legge, che sarà varata a giorni, fatta apposta per “salvare” la povera Eluana per manifesta incostituzionalità

Mario Ruffin

Con gratuita supponenza, Luca Antonini su Il Gazzettino del 9-02, avanzando pretese di credibilità per il da lui vantato titolo di “Costituzionalista”, pur di magnificare l’operato del Governo “di” Berlusconi (strumentalmente ossequioso al Vaticano), si attorciglia in un rovello da azzeccagarbugli, definendo poi “assassinio” il ripristino della fine naturale di alcuni organi, tenuti artificialmente in vita attorno alla morta corteccia cerebrale di Eluana Englaro. Con greve volgarità da integralista religioso egli definisce la sospensione della alimentazione via catetere come una “soppressione di una singola vita” e vilmente accusa, alludendo anche al Capo dello Stato: “Ora stanno lavorando per farla morire”. Forniva l’Antonini pretesti al “Cavaliere” (dei miliardi), il quale, speculando crudelmente sulla povera Eluana, aveva colto l’occasione per tentare di modificare la Costituzione Italiana, definendola “bolscevica”, e denigrando il Presidente Napolitano, che di essa è il garante, al solo scopo di avviarsi a sostituirlo diventando il cappoccia della Repubblica piduista parafascista di Licio Gelli.
Non passa neppure un minuto per la mente dell’Autorevole leguleio, che è ora che i giuristi rivedano la loro legge, relativa alla burocratica dichiarazione di morte, confrontandosi con studiosi di neuroscienze e medici. Se aprite una tomba potrete spesso osservare che sul viso del defunto è cresciuta la barba. Era vivo quel defunto prima del seppellimento? No, semplicemente erano ancora viventi dei follicoli piliferi. In soggetti in coma corticale (apallico) o negli anencefali, molti riflessi patologici possono restare presenti (come nella rana decapitata). Se nel bulbo e nel mesencefalo, i nuclei intracranici dei 12 nervi cranici, che innervano muscoli ed organi del capo, se il diencefalo che governa funzioni endocrinometaboliche (come per es. le mestruazioni), e se i nuclei della base smistratori di elettroni e di neurotrasmettitori, trasmettono potenziali d’azione positivi all’EEG (che perciò non sarà “piatto”), si possono notare movimenti mimici interpretabili come “segnali” e/o attive funzioni endocrine o metaboliche. Ma se i neuroni della corteccia cerebrale sede della coscienza (che nella nostra specie costituisce la “personalità” di ciascun umano), dopo un ragionevole periodo di tempo sono scomparsi, anche se i nervi periferici ancora forniscono dei riflessi, allora l’ammalato va definito morto. Eluana era burocraticamente viva perché l’Elettroencefalogramma non era burocraticamente piatto. Molte tecniche (forse già applicate ad Eluana, come La TAC, La RMN, o la PET al fluoro-desossiglucosio) avrebbero potuto dimostrare che la corteccia cerebrale e i centri, sedi della coscienza, dopo 17 anni erano morti. Affermo decisamente comunque che l’alimentazione via catetere o fleboclisi sia da definirsi come un atto terapeutico soggetto perciò all’art. 32 della Costituzione, passibile cioè di rifiuto. Si tratta di misure artificiali, e cioè mediche, atte a tener in vita dei servomeccanismi, inutili ad una corteccia cerebrale da tempo morta, ma utili ai sanfedisti e ai chierichetti politicanti loro cortigiani.

Mario Ruffin

antonella

scusate ma a Pavia???
grazie in ogni caso di attivarvi…in nome del diritto di ciascuno di decidere della propria vita. Penso che una legge così sia incostituzionale sia per l’art.31 sia per l’art.13 (habeas corpus) nessuno può essere sottoposto a trattamenti invasivi senza il proprio consenso. Se obbligano all’alimentazione ed idratazione forzata che senso ha il testamento biologico?
la solita legge dettata dai politici succubi della Chiesa cattolica. L’Italia anche in questo si distingue dal resto dei paesi civili.

roberto curione

Sto con papà Beppino ma non mi faccio irretire da politicanti da strapazzo di tutti e due gli schieramenti. Nè con il Vaticano nè con Napolitano ! LA VICENDA ANDAVA AVANTI DA ANNI, COS’HA FATTO IL GOVERNO PRODI ? Davvero miserabili quelli che accusano S.B. di strumentalizzare il caso, quando loro non fecero nulla e proprio in politica la buttano ! Con E. Priebke un atto amministrativo (illegale) annullò un giudicato, xchè tanto scandalo x E.E. ?

Lorena

Domenica 15 febbraio dalle 10.00 alle 12.00 in piazza dei Signori, si svolgerà un sit-in indetto da varia associazioni laiche del territorio in difesa della Costituzione e per il diritto di scelta

Lorena

DOMENICA 15 febbraio a TREVISO dalle 10.00 alle 12.00 in PIAZZA DEI SIGNORI, si svolgerà un sit-in indetto dalle associazioni laiche del territorio, in difesa della Costituzione e per il diritto di scelta.

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