Archivi Giornalieri: sabato, Ottobre 13, 2007

Sacerdote scrive a Papa Ratzinger:”Le vacanze in Cadore? Un privilegio da casta”

Non sono più solo gli ‘antipolitici’ e i ‘grillini’ a parlare di casta. A prendersela con i ‘privilegi’ stavolta è un anziano sacerdote di una parrocchia di Mestre, che prende di mira nientemeno che il Papa. Don Armando Trevisiol, parroco da sempre vicino ai problemi dei poveri, ha preso carta e penna e ha scritto direttamente a Benedetto XVI. Lo rende noto il Corriere del Veneto.Don Armando non va tanto per il sottile: le vacanze di Papa Benedetto XVI in… Leggi tutto »

Caro Presidente ti scrivo…

…tante belle parole, ma senza dimenticare – nel finale – lo scherzo da prete, altrimenti detto: la fregatura.C´è posta per il presidente Napolitano e arriva da parte di un vescovo. Da Verona gli scrive monsignor Giuseppe Zenti invocando di superare la «logica iniqua dello scontro» fra laici e cattolici. Spiega il prelato, rivolgendosi al presidente e definendolo «personificazione della laicità», che da troppi anni il dibattito politico e culturale in Italia è paralizzato dall´idea che laici e cattolici siano su… Leggi tutto »

La casa con la croce

“La chiesa cristiana? E’ proprio dietro l’angolo, in fondo a quella strada. Salutatemi Abdelkader”. Nel villaggio cabilo di Ouahdia, in Algeria, tutti sanno dov’è il luogo di culto dei cristiani. Nessuno si nasconde, nessuna paura. Lungo una strada polverosa, dopo una serie di basse costruzioni tutte uguali, l’abitazione di Abdelkader e della sua famiglia si riconosce subito, perché sulla facciata troneggia una croce di vetro collocata in una nicchia della parete. Una fede riservata. Oltre un cancello di ferro, lungo… Leggi tutto »

Bolzano: sbattezzo per 56

Questa mattina in un locale del centro della città di Bolzano si è tenuta la conferenza stampa per lo sbattezzo di 52 persone. Durante e dopo l’incontro con la stampa si sono aggiunte altre quattro persone che porta il totale della giornata a 56 sbattezzati. Erano presenti i quotidiani e le televisioni locali e l’Ansa. Sul sito del TGR RAI è possibile (in questo momento) vedere il servizio trasmesso dal TG nel quale è stato intervistato anche il coordinatore del… Leggi tutto »

Censurato il “Mucchio selvaggio”

Dopo anni la censura torna a colpire un giornale. Il Pretore di Trani ha infatti ritirato le copie del mensile musicale “Il Mucchio” dalle edicole per “oltraggio alla religione”. A far scattare il provvedimento è stata la copertina del giornale, dedicata alle elezioni primarie per il Partito Democratico, che mostra un fotomontaggio dove Papa Ratzinger tiene tra le mani la testa mozzata di Walter Veltroni.La direzione del mesile si difende spiegando che la copertina non voleva assolutamente essere offensiva ma… Leggi tutto »

Olimpiadi e simboli religiosi: retromarcia cinese

La Cina ha fatto ieri una frettolosa e parziale marcia indietro sul divieto imposto a giornalisti e membri delle squadre olimpiche di importare «materiale» che potrebbe essere usato per «attività religiose o politiche». La gaffe, che poco opportunamente cade quando mancano 300 giorni all’apertura delle Olimpiadi di Pechino, è stata fatta dal comitato organizzatore, il Bocog, l’altro ieri, nel corso del secondo World Press Briefing, un incontro con i media internazionali per definire le modalità della copertura dei Giochi. Nella… Leggi tutto »

Il vescovo di Verona a Napolitano: “Non esiste scontro laici-cattolici”

[…]Monsignor Zenti non è nuovo a queste iniziative: in poco più di tre anni di governo della diocesi di Vittorio Veneto, da dove proviene, ha scritto due volte al premier Romano Prodi (precarietà del lavoro e Pacs) e a Rosy Bindi (ancora Pacs) senza contare destinatari i «più in alto», come San Tiziano, patrono della diocesi vittoriense, e San Francesco di Sales, il santo dei giornalisti.Ora è la volta della prima carica dello Stato che ha ricevuto la lettera pochi… Leggi tutto »

Camerun: la tortura del seno piatto

I seni sono un dono di Dio». Sui manifesti, alla televisione, alla radio, la perentoria affermazione passa e ripassa, ribadisce, inculca; con l’affanno delle verità che evidentemente non sono così ovvie come dovrebbero. Il Camerun è il Paese dove «si stirano i seni», dove, per antichi e nuovi pregiudizi, migliaia di adolescenti sono sottoposte a un’atroce tortura. Nei villaggi della provincia di Littoral da sempre le prime a svergliarsi sono le bambine e le ragazze che all’alba vanno ad attingere… Leggi tutto »