In fatto di cattolicesimo, le statistiche più attendibili del mondo sono quelle degli atei italiani, cioè quelle pubblicate sul sito dell’UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti). «Ed è così che la BBC brasiliana si è rivolta a noi per sapere quanto si debba dar credito ai dati del Vaticano sui cattolici nel mondo», spiega Raffaele Carcano, il responsabile del sito Internet dell’UAAR. Intervistato dalla rete sudamericana, Carcano ha spiegato come l’UAAR segua da anni le statistiche ufficiali del Vaticano, rilevando spesso numerose incongruenze.
«Capita che, in certi anni e in alcune diocesi, i nuovi battezzati segnalati dalla Chiesa cattolica per il nostro Paese siano addirittura superiori al numero dei nuovi nati nella zona di riferimento», prosegue Carcano. E il motivo per cui vengono praticati certi arrotondamenti per eccesso è chiaro: «perché così è più facile influenzare certe scelte politiche», dando ai cattolici un peso apparentemente maggiore nella nostra società, ha spiegato Carcano alla BBC.
È per questo che l’UAAR promuove da otto anni lo “sbattezzo”, cioè la richiesta di cancellazione degli effetti civili del proprio battesimo. «Migliaia di cittadini lo hanno già fatto:», spiega Giorgio Villella, segretario generale dell’UAAR. «il modulo riconosciuto dalla CEI è liberamente scaricabile dal nostro sito Internet, per cui chiunque può inviarlo alla sua parrocchia e da quel momento non sarà più considerato appartenente alla Chiesa cattolica».
Tutte le informazioni sulle statistiche della Chiesa cattolica, sulle attività dell’UAAR e sullo “sbattezzo” sono reperibili all’indirizzo internet www.uaar.it.
L’intervista della BBC si trova a questo indirizzo.