Tag Articolo: Presepe

Pacs, Pera attacca Berlusconi e la sinistra

“Non solo non possiamo votare i pacs, non possiamo neppure dire che Forza Italia ‘lascia liberta’ di coscienza. Libertà di coscienza perchè non abbiamo un’idea neanche per dare un indicazione o un suggerimento di voto? Libertà di coscienza sulla nostra identità? Libertà di coscienza sulla nostra collocazione ideale? Non posso crederci”. Tocca all’ex presidente del Senato Marcello Pera sferrare un attacco diretto a Silvio Berlusconi sul tema delle unioni civili. Durante un convegno organizzato dalla fondazione Magna Carta a Napoli,… Leggi tutto »

Presepe e statuine gay: Donatella Poretti non si pente

Nel rispettare, senza condividerla, la scelta del collega Bruno Mellano di pentimento e di scuse, colgo l’occasione per rivendicare l’iniziativa come politica e non come un’offesa. Se si decide di esporre un simbolo religioso, per quanto di diffusione popolare come il presepe, in una istituzione non-confessionale come il Parlamento, la sua politicizzazione non deve stupire. Per evitarlo sarebbe bastato, per chi lo desiderava, andare a vederselo in Chiesa. E’ bene ricordare che alcuni, nel nome di cio’ che il presepe… Leggi tutto »

Mellano: scuse a Bertinotti per bambolotti gay nel presepe

Il deputato radicale Bruno Mellano, uno dei due che aveva preso l’iniziativa di inserire bambolotti gay nel presepe allestito a Montecitorio , ha inviato una lettera aperta di scuse al presidente della Camera Fausto Bertinotti. «Caro Presidente», recita il testo, «Le scrivo oggi dopo aver ricevuto il Suo richiamo formale con il quale deplorava vivamente l’episodio che ha riguardato me e la collega Poretti, aver ascoltato gli interventi dei colleghi che si sono espressi e lette le agenzie e le… Leggi tutto »

L’ipocrisia all’ombra del presepe

Il Natale, quest’anno, è vissuto nelle case degli italiani allo stesso modo che negli ultimi anni, o decenni. La sera della vigilia ci si riunisce di solito in casa dei genitori, che per un giorno almeno e per questo continua a definirsi la casa paterna. Nella stanza da pranzo, o nel soggiorno, si accendono le luci sull’albero, più di rado – ove ci sono anziani che perpetuano per sé o per i nipoti la tradizione – qualcuno ha allestito il… Leggi tutto »

La battaglia del presepe vista dalla Francia

Non toccatemi il bue, l’asinello e Gesù bambino. Le autorità cattoliche hanno moltiplicato i loro avvertimenti contro i tentativi di alcuni insegnanti e di qualche responsabile politico di far sparire i presepi dai luoghi pubblici. Un articolo di Eric Joszef (“L’Italie bien embarrassée par ses crèches”, l’Italia in un bell’impiccio per i suoi presepi) è stato pubblicato sul sito di “Le Monde”.

Il vescovo Maggiolini: ‘apparire atei fa fino’

Il vescovo preferito dalla Lega Nord torna sui suoi temi prediletti. Maggiolini è, in assoluto, il vescovo più pessimista del pianeta: in suo libro è arrivato a calcolare a quante poche unità può ridursi la Chiesa cattolica per continuare a definirsi una Chiesa. Forse ci vorrà ancora un po’ di tempo perché noi italiani diventiamo minoranza. Ma a questa meta ci stiamo avvicinando a grandi passi. Cominciamo con il presepio. Si offendono gli islamici se Gesù Bambino, la Madonna e… Leggi tutto »

Frattini: ‘Natale senza Gesù, Europa senza identità’

[…] Vorrei partire dalla scelta che grandi catene commerciali – presenti in alcune capitali europee (ma anche al di fuori dell’Europa) – hanno fatto:di non esporre i simboli della tradizione e religiosità cristiane del Natale per non offendere il pubblico dei credenti di altre fedi religiose. […] 1. Prima di tutto ogni confessione religiosa – che rivendichi il diritto alla sua libera pratica – deve riconoscere la pari dignità delle altre e dunque la libertà di professarle; deve cioè ispirarsi… Leggi tutto »

Laicità allo sbando

Secondo un sondaggio svoltosi tra i lettori di ‘Repubblica’, il 71,7% dà ragione al ministro Fioroni, che ha chiesto che nella aule non scompaiano i simboli natalizi, poiché “i valori del Natale sono universali e non offendono le altri fedi religiose”. Solo il 28,3% ha risposto che “la scuola pubblica è laica: sarebbe meglio non ostentare simboli religiosi”. Risultato agghiacciante, poiché il campione era ristretto ai lettori di un giornale laico. Ormai non si tratta nemmeno più di battersi per… Leggi tutto »