Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri, usciti negli ultimi mesi, in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquisiti tra marzo e aprile dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.

ALBINATI EDOARDO: La scuola cattolica (Rizzoli)
AL-AZM SADIK: La tragedia del diavolo. Fede, ragione e potere nel mondo arabo (Luiss University Press)
BAKER JOSEPH, SMITH BUSTER: American Secularism: Cultural Contours of Nonreligious Belief Systems (Nyu Press)
BONCINELLI EDOARDO: Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi (Rizzoli)
CARCANO RAFFAELE: Le scelte di vita di chi pensa di averne una sola (Nessun Dogma)
DI MASI MAURIZIO: Il fine vita (Ediesse)
DUSI PAOLO: Minima laica (Il Ponte)
FERRARI DANIELE: La libertà di coscienza nella pluralità degli ordinamenti giuridici (Libellula)
FERRARI FEDERICO: La famiglia «in»attesa. I genitori omosessuali e i loro figli (Mimesis)
FILORAMO GIOVANNI: Ipotesi Dio. Il divino come idea necessaria (Il Mulino)
FO DARIO, MANIN GIUSEPPINA: Dario e Dio (Guanda)
FUSO SILVANO: Naturale = buono? (Carocci)
GOVERNI MASSIMILIANO: La casa blu (E/O)
JACOBY SUSAN: Strange Gods: A Secular History of Conversion (Pantheon)
MELLONI ALBERTO, CADEDDU FRANCESCA, MELONI FEDERICA (edd): Blasfemia, diritti e libertà. Una discussione dopo le stragi di Parigi (il Mulino)
SAINTYVES PIERRE: L’origine del culto dei santi (Eleusi)
SANSAL BOUALEM: 2084 (Neri Pozza)
SARKISSIAN ANI: The Varieties of Religious Repression: Why Governments Restrict Religion (Oxford University Press)
ZUCKERMAN PHIL, GALEN LUKE W., PASQUALE FRANK L.: The Nonreligious: Understanding Secular People and Societies (Oxford University Press)

La redazione

37 commenti

Francesco s.

Trovo simpatico il sottotitolo del libro di Boncinelli, “perché le fedi ci rendono stupidi”. Il libro sembra rivolto a un credente anche se ho sperimentato anche “fedi” tipo omeopatia e antivaccinismo di taluni atei, ebbene non ho pensato per un momento che non fossero instupiditi. 😀

Tiziana

Francesco s.
A me e interessato. Sul mio blog anche una scheda.
Mi sento di consigliare, per sapere un po anche di Roma
Il libro di Albinati

RobertoV

In realtà dalla recensione non mi sembra che sia dedicato ai soli fedeli, ma al concetto di sacro e di irrazionale, alla “necessità” umana di avere dei punti fermi che non mettono in discussione.
In quest’ottica secondo me si inserisce anche il libro “naturale = buono”, anche in questo caso molti oggi sacralizzano la natura utilizzando tale equivalenza. L’abbiamo visto anche in discussioni recenti. Non ti è mai capitato di avere a che fare con persone convinte di non inquinare perchè bruciano un prodotto naturale, la legna?

Francesco S.

Di persona no, ma qualcuno convinto di cose simili l’ho letto.

Diocleziano

«… concetto di sacro e di irrazionale, alla “necessità” umana di avere dei punti fermi che non mettono in discussione…»

Solo la fede, quale che sia, può mettere in relazione ‘irrazionale’ e ‘punti fermi’! Straordinario.

Diocleziano

«… Solo la fede, quale che sia, può mettere in relazione ‘irrazionale’ e ‘punti fermi’!…»

Semplicemente mettevo in evidenza il fatto che solo la fede possa prendere come punto fermo l’irrazionalità.

Daniele

Il libro di Boncinelli (genetista biologo, se non erro …) va proprio letto, se non altro per scoprire se riesce poi a rifarsi dall’errore grossolano del titolo dove il sacro e la fede sembrerebbero la stessa cosa (poi sappiamo bene che questi titoli ad effetto hanno un solo preciso scopo ….).
“Divino, sacro e religioso non sono sinonimi; se ogni religione implica il sacro, non è sempre vero il contrario (A de Benoist, 1992)”.
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gmd85

Un aforisma ben privo di senso. Il sacro non può implicare la religione proprio perché esso è intrinseco alle religioni stesse. Puoi parlare di sacro al di fuori di un’ottica religiosa? No, se non per usarlo come aggettivo retorico.
Il titolo del libro non equipara fede e sacro. Li mette in relazione, una relazione imprescindibile, piaccia o meno.
Adesso prova a dire che l’ateismo è una religione 😀

Gianluca

Daniele & gdm85
“se ogni religione implica il sacro, non è sempre vero il contrario”
Io direi invece che non è vera neanche la prima parte, dato che ci sono religioni atee come il buddismo e il taoismo, che non prevedono l’esistenza di nessuna divinità.
Si dice che Budda in punto di morte ridesse dei suoi discepoli che lo credevano immortale.

gmd85

@Gianluca

Concordo per quanto riguarda il concetto di divinità. La dimensione del sacro, però, non si riferisce solo alla divinità. Anche un oggetto può essere sacro. Un tempio è un luogo sacro. Nel taoismo la natura assume un aspetto di sacralità. Ma tutto ciò, con buona pace del filosofo citato da Daniele, nasce da una visione religiosa del mondo.

RobertoV

Il titolo spesso lo decide la casa editrice, non l’autore e spesso è fuorviante rispetto al contenuto.
Bastava leggersi la recensione per farsi un’idea di che cosa trattasse il libro:
“Perché esiste in noi un prepotente e universale sentimento del sacro che spesso arriva a ottundere la nostra facoltà razionale?”
“Si dice spesso che la nostra società tende sempre più a secolarizzarsi, ma anche in una società fortemente secolarizzata il senso del sacro non è andato perduto totalmente, e talvolta quasi per niente, anche se non tutti ci fanno caso.” Sembra un’ironica provocazione quella che Edoardo Boncinelli avanza in queste pagine, ma a pensarci bene, proprio mentre in tanti lamentano l’immancabile “crisi dei valori”, ci ritroviamo in una realtà che appare come il terreno di coltura ideale per fondamentalismi di ogni genere. E questo perché il senso del sacro è l’ostacolo più grande sul cammino del pensiero razionale, poiché ci abitua fin dalla più tenera età a non mettere in discussione pratiche e concetti che ci accompagnano dalla notte dei tempi. Ma perché il sacro è così radicato in noi? Boncinelli va al cuore della questione e mette a nudo i bisogni biologici e sociali che hanno favorito la nascita e la crescita di questa idea. Scavando nella regione più profonda della nostra irrazionalità, Boncinelli sottolinea la necessità fisica degli esseri umani di avere a disposizione una serie di punti fermi da cui partire e sui quali fondarsi, anche a prescindere dalla religione vera e propria. Forse non si può vivere senza qualcosa di sacro, ma sarebbe meglio ricorrerci il meno possibile per non restare ancorati a un modo di ragionare in cui tutto si dà per scontato e immutabile. Una mentalità può dirsi razionale solo se mette in gioco le nostre responsabilità individuali, ed è proprio questo l’elemento che spinge le persone a restare legate al sacro, pure nelle sue declinazioni più arcaiche e semplicistiche. Infatti, ci ricorda Boncinelli, “è anche per questo che la scienza non piace alla gente, sempre ansiosa di giudicare e di incolpare. Tanto il male lo fanno sempre gli altri e mai noi”.
Curioso poi che uno che si spaccia per buddhista affermi cose in contrasto con la sua “presunta” religione e non abbia rilevato quanto indicato da Gianluca.

Sumadarto Sono

@Frank:
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Ecco ancora una volta lo stile mugugnante cento_per_cento.
Avra` sostenuto anche simpatiche teorie complottiste ma il valore letterario della sua produzione artistica e teatrale direi che e` fuori discussione.
Ed il premio Nobel (correggimi se sbaglio) e` un riconoscimento a livello mondiale.
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Se non erro anche il tuo amico tonino,fondatore di italia dei valori, ha presentato un`interrogazione parlamentare sulle scie chimiche.
Viene forse meno il merito storico di mani pulite ?
Ed anche volendo quello aver provato a cambiare le cose fondando un nuovo soggetto politico ?
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Frank

Di fronte ai fatti sai solo calunniare, per questo è inutile discutere con te.

Sumadarto Sono

@Frank:
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Mi dici dove e` la calunnia mia nei tuoi confronti ?
I fatti oggettivi (se permetti) li ho citati io facendoti presente che Dario Fo ha vinto un premio nobel.
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Poi se Dario Fo tra le tante cose che ha fatto e fa vuol sostenere posizioni complottiste in cui mancano solo i rettiliani libero di farlo….viene forse meno il suo valore artistico ?
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Frank

Madre Teresa di Calcutta, Nobel per la pace.

Christopher Hitchens “La posizione della missionaria. Teoria e pratica di madre Teresa.”

Sumadarto Sono

@Frank:
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Non cambiare le carte in tavola.
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Con madre teresa di Calcutta avranno rpeso una cantonata…ma è un premio assegnato su circa vogliamo dire mille premiati ?
Tutti gli altri premiati…il comitato del nobel ha sempre preso cantonate come madre teresa di calcutta ?
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Sulla produzione letteraria e teatrale di Dario Fo nulla si puo` dire e su questo non hai argomentazioni oggettive.
Inoltre (dato che siamo sul sito dell`UAAR) il teatro di Dario Fo ha avuto al suo interno quasi spesso tematiche anticlericali quindi il signor Fo secondo mio modesto parere all`UAAR e` ospite gradito.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Frank

Chi ti dice che con Madre Teresa abbiano preso una cantonata e non invece con Dario Fo? Lo dici tu perchè ti conviene dire così? Io volevo dimostrarti che il premio Nobel è un premio, quindi un riconoscimento non un dato oggettivo come sostieni tu a differenza del mio filmato dove Fo racconta bufale che è invece un dato di fatto. Sei tu che tenti di cambiare le carte in tavola con il “tuo” amico Tonino (visto che lo menzioni sempre ed io Italia dei valori l’ho votata solo una volta e quando ormai lui era stato mandato via) dicendo che abbia fatto parte di mani pulite che è cosa diversa dal ricevere un riconoscimento, se Dario Fo ne avesse fatto parte non avrei detto che è una persona inutile, al limite avrei pensato che abbia problemi di senilità ma lui è sempre stato uno che ha raccontato bufale nella sua produzione letteraria quindi eccome se non ne ho di argomentazioni oggettive per criticarla, il fatto che sia stato un anticlericale non è un elemento fondamentale per far parte dell’Uaar, la cosa più grave invece è che tu sostieni che credere nelle bufale sia un cosa da poco conto, sono i tipi come te che poi permettono ai credenti d sostenere che chi smette di credere in dio poi crede in tutte cose, grave, molto grave.

Sumadarto Sono

@Frank:
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Il premio alla letteratura lo danno dei professori affermati e riconosciuti E non tramite un televoto italiota. Oppure vuoi saperne piu` tu di letteratura rispetto ai professori dell`accademia reale di Svezia ?
Inoltre hai citato il premio per la pace che io sappia di premi per la letteratura “bufalosi” non ne sono mai stati dati. ALTRIMENTI DAMMI DELLE PROVE.
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Nella sua produzione artistica e letteraria se per bufale intendi racconti di fantasia … ehm stiamo parlando di letteratura 🙂 altrimenti con questo tuo concetto anche Tolkien ed Asimov sarebbero dei grandi bufalari.
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Ed in ogni caso e` un dato di fatto oggettivo quanto segue:
D01) Dario Fo ha vinto il premio Nobel ed ha portato lustro alla letteratura italiana.
D02) Nella produzione artistica di Dario Fo c`e` molto anti-clericalismo per cui qui nell`UAAR (almeno per tale parte della sua produzione letteraria) e` di casa.
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SE a te non piace Dario Fo non so cosa farci.
Ma da qui a definirlo inutile cestinando tutta la sua produzione artistica (tuo parere personale che rispetto ma nello stile mugugngoso elevi a verita` personale) direi che e` proprio fuori luogo.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)
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P.S.: Le carte in tavola hai iniziato a cambiarle tu prendendo un video di Dario Fo e tale video lo hai preso come esempio di tutta la sua produzione artistica.

Frank

Come ti ho spiegato e rispiegato mi sono stufato da tempo di rispondere sempre a delle tue nuove domande quando vedi che rispondo in modo proficuo a quelle tue precedenti e non sai cosa ribattere, ti faccio invece un elenco delle principali bufale (almeno quelle di mia conoscenza avendo sul serio letto qualcosa di Dario Fo che, tutte le volte qualcuno ricorda abbia vinto un premio Nobel, il povero Mario Luzi si ribalta nella tomba):

Le bufale per negare e poi giustificare la sua militanza nella R.S.I.
Le bufale su Bonifacio VIII.
Le bufale sulla morte dell’anarchico Pinelli.
Le bufale sulla morte di Calabresi.
Le bufale sulla morte di Kennedy.

Sempre pronto a dimostrare che le mie opinioni si basano su dati di fatto, delle tue onestamente non me ne può fregare di meno.

Sumadarto Sono

@Frank:
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No sei tu che non sai obiettare i miei due dati di fatto oggettivi.
Ho forse giustificato le bufale di Dario Fo ?
NO ho solo detto che secondo mio modesto parere lui puo` sostenere tutte le bufale che vuole siamo in liberta` e democrazia fino a prova contraria.
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Cio` non toglie che la sua produzione artistica sia stata valutata (da esperti di letteratura non da professori italioti del lipeo classico) degna del premio Nobel.
Inutile negare che ci sia una forte componente anti-clericale in alcune sue opere E questi sono i fatti oggettivi che io ho citato (le bufale di Dario Fo le hai tirate fuori tu non io).
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Alle mie domande (chiare e precise) non rispondi mai…perche` non sai cosa rispondere.
Inoltre chiedo sincero (senza polemica) cosa avresti letto di serio per sostenere che TUTTO quello che hai scritto sopra siano bufale di Dario Fo ?
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Frank

Quindi secondo il tuo ragionamento dovresti apprezzare anche Madre Teresa, io ne Fo ne lei, si chiama coerenza.

Sumadarto Sono

@Frank:
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Non cambiare le carte in tavola per favore.
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Madre Teresa (dal libro che hai citato) e` una cazzara al cento_per_cento ed il premio nobel per la pace glielo hanno dato ma lascia il tempo che trova.
Allo stesso modo “cazzaro” diedero il premio per la pace ad Obama al primo anno del suo mandato cosi` forse perche` era multietnico e quindi piaceva ai giovini.
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Invece il nobel per la letteratura (cosi` come gli altri nobel tranne quello per la pace) sono assegnati da esperti del settore.
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Quindi (e questa volta vorrei essere chiaro una volta per tutte) vale che:
V01) Il signor Dario Fo ha ricevuto un premio significativo per la sua produzione letteraria.
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Ed inoltre:
V02) Nella produzione artistica di Dario Fo ci sono elementi di anti-clericalismo che e` un qualche cosa che penso sia ben gradito ai lettori del forum UAAR.
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Tu invece sostieni che Dario Fo e` un essere inutile e il suo sostenere tesi bufalesche (che io non condivido sia ben chiaro) invalida completamente V01) e V02).
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Non so se ricordi ma Clarke aveva affermato (e poi ritrattato) di essere un ped@@@o di m@@@a.
Secondo il tuo teorema mugugnante il comportamento di Clarke rende schifosa tutta la sua produzione letteraria compreso quindi il capolavoro: “Odissea 2001 nello spazio”.
Invece (sia ben chiaro condanno la pedofilia !!!) la produzione letteraria di Clarke nella SF rimane significativa e 2001 rimarra` sempre un capolavoro.
Altro esempio (ricercando ne potremmo fare diversi) e` il Caravaggio che nella sua vita ne ha combinate di tutti i colori ma nulla viene tolto al valore dei quadri che ha dipinto.
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Invece con il tuo teorema della trasformata mugugnante applicata alla letteratura Odissea 2001 nello spazio diventerebbe “spazzatura” da cancellare ed al tempo stesso tutta l`opera di Caravaggio.
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Tu vuoi applicare il tuo giudizio soggettivo (sull`opera di Dario Fo) come verita` assoluta.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)
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P.S.: Continuo a rimanere in attesa di sapere dove ti avrei calunniato.

Frank

Io ormai non li leggo più i tuoi commenti, il mio dovere l’ho fatto quello che ho affermato (dario fo è un essere inutile) l’ho dimostrato prima con un video poi un elenco delle sue bufale (di cui ha fatto degli spettacoli teatrali, non sono sono passatempo come dici tu, il nobel lo ha vinto per il suo impegno che sarebbe rappresentato appunto le opere teatrali di cui ti ho accennato), tu da complottista non dimostri ma fai solo dichiarazioni che dai per scontate, “ha vinto il nobel quindi è figo, chi lo ha premiato deve essere un figo pure lui, gne gne gne gne”. Quando sarai capace di dimostrare quello che dici poi a qualche altro o nel tuo blog ne potrai parlare e così magari vinci un nobel pure tu.

P.s. Mi è scappato di leggere il tuo p.s. e ho letto che ancora hai ancora il coraggio di dirmi come mi avresti calunniato, la prima che mi viene in mente e che mi hai detto che “tonino” è amico mio, per le altre rileggiti i miei commenti, come ti ho già detto. Onestamente mi hai stufato.

Admin

Frank e Sumadart, direi che questo vostro battibecco ha già espresso tutto quello che doveva esprimere, è arrivato il momento di darci un taglio.

Grazie

Francesco S.

In realtà la battuta su Dario Fo mi pare abbastanza fuori contesto. Che sia inaffidabile su “tutto ciò che è misurabile” mi pare un fatto, ma il libro è un saggio sul pensiero di Fo su Dio.

Mauritius

Frank, penso che Francesco volesse dire che la battuta fuori contesto era la tua 🙂

Frank

Lo so, rispondevo alla considerazione di Francesco S. “Ma il libro è un saggio sul pensiero di Fo su Dio” ed io “Appunto, se ne poteva fare a meno”.

RobertoV

Frank
Il Dario Fo di oggi è un personaggio ambiguo, ma ha anche 90 anni ed ha perso la moglie.
Il Dario Fo degli anni ’70 era anticlericale: mi ricordo il suo Mistero Buffo che era di alta qualità ed era inviso alla chiesa cattolica tanto che cercò di impedirne la rappresentazione in RAI (oggi probabilmente ci sarebbe riuscita).
Almeno per quello fatto in passato si può essere contenti di un premio Nobel italiano, il viale del tramonto non può inficiare quanto fatto prima.
Se hanno dato un premio nobel per la letteratura a Pirandello possono pure darlo a Fo.

Sumadarto Sono

@RobertoV:
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Pirandello ed anche Marconi aderirono al fascismo e vinsero il premio Nobel.
Viene forse meno (perche` erano fascisti) il loro contributo alla letteratura ed alla fisica riconosciuti dai rispettivi Nobel ?
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Secondo il signor Frank e le sue regole di mugugno-coerenza (almeno da quanto ho letto sopra…ma forse si e` spiegato male) la risposta sarebbe:
* * * SI deciso e chiaro…Marconi e Pirandello in quanto fascisti si deve cancellare il merito artistico/scientifico della loro opera.
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

Frank

RobertoV, io di Dario Fo metto in discussione la sua produzione “letteraria” indipendentemente dal fatto che abbia vinto il nobel o meno. Poi esempi del motivo per cui la penso così mi sembra di averne portarti abbastanza.

Aristarco

In effetti mi pare indubitabile che le “Fedi” possano essere anche ideologiche.
Esempi non ne mancano, dal nazismo ad alcuni comunismi, la caratteristica comune è il tipo di ragionamento, sempre tendente ad escludere gli argomenti contrari e ad esaltare quelli favorevoli all’ “Idea”.
In ogni caso la tendenza è sempre quella guardare un aspetto particolare dell’ “argomento” e ad escludere tutti gli altri.
Tenere presente che non sono stato sempre Ateo, ma sono nato in una famiglia ultracattolica ed io stesso tale fin quasi i venti, di conseguenza penso di conoscere alquanto “certi” tipi di ragionamento.
Per Manitù, quanti nemici mi sono fatto oggi !

Sumadarto Sono

@Aristarco:
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Qualcuno diceva…molti nemici molto onore !!!
Ed adesso voglio vedere i mugugnanti scatenati a darmi del faSSista 🙂 🙂 .-)
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firmato: Mago Sumadarto Sono (grande studioso di italiottologia)

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