La clericalata della settimana, 38: Lavinia Mennuni

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è di Lavinia Mennuni (FDI), consigliere comunale romana, che

ha criticato la decisione della giunta di dedicare una piazza a Martin Lutero sostenendo che si tratterebbe di “un oltraggio al cattolicesimo, inopportuno a meno di tre mesi esatti dall’inizio del Giubileo”

mennuni

La commissione toponomastica, prima di dare il proprio assenso, aveva peraltro pensato di richiedere preventivamente l’assenso al Vaticano.

Altri episodi raccolti questa settimana.

Un’inchiesta dell’Espresso ha evidenziato come la maggioranza delle Regioni italiane non assicuri il numero previsto di consultori o li ha affidati a organizzazioni clericali no-choice.

La discussione sulla proposta di legge sulle unioni civili è nuovamente slittata.

L’amministrazione comunale di Albano (a guida Pd), dopo che uno spettacolo teatrale era stato interrotto da sacerdoti, anziché criticarli ha fatto spostare la replica in un luogo meno visibile e centrale.

Alessandra Consonni (Lega Nord), sindaco di Ballabio (LC), ha deciso di ri-affiggere i crocifissi nelle scuole, pagandoli personalmente: “Vanno mantenuti i valori del nostro Paese”.

Gianluca Benzoni (Udc), consigliere comunale di Ravenna, ha invocato la censura per i murales “blasfemi” riprodotti al festival della street art, chiedendo “l’immediata rimozione di ogni singolo riferimento grafico che possa offendere il mondo religioso che in questo caso è riconducibile al mondo cattolico e la comunità cristiana”.

Fabio Terzi (centrodestra), sindaco di Albino (BG), non ha ancora dato il via libera all’intitolazione di una scuola a Margherita Hack, e comunque non intende partecipare alla sua inaugurazione.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca (Pd), presenzia con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris nel Duomo di Napoli alla cerimonia per il presunto miracolo della liquefazione del presunto sangue di san Gennaro, affermando: “L’esempio del martire ci aiuti a costruire una comunità solidale ed impegnata a realizzare ogni giorno un futuro migliore contro la violenza e la povertà”.

Il terzo circolo didattico “San Giovanni Bosco” di Bisceglie (BT) ha inaugurato l’anno scolastico con una benedizione.

Il governo italiano ha ridimensionato la portata dell’Otto per Mille statale all’edilizia scolastica pubblica.

L’assessore regionale alle Culture della Regione Lombardia, Cristina Cappellini (Lega), organizza per il 17 ottobre un nuovo convegno al Pirellone, dal titolo “Nutrire le famiglie per nutrire il pianeta”, con impostazione omofobica e clericale.

Il senatore Lucio Malan (FI), nel tentativo di attaccare la fantomatica “teoria gender”, ha postato un link che gli dava completamente torto.

La sezione dei Fratelli d’Italia di Trento ha lanciato una campagna contro “la cultura gender” distribuendo volantini nelle scuole che, come “prova” dei danni che provocherebbe, presenta una foto scattata per ricordare una ragazza trasgender morta suicida negli Stati Uniti. L’uso opposto all’intenzione della fotografia ha provocato la protesta dell’autrice dello scatto.

La redazione

44 commenti

Tiziana

Francamente trovo più grave che sia stato chiesto il permesso al Vaticano. In quanto a Lavinia Mennuni, delegata alla famiglia durante la consiliatura Alemanno, propose un premio alle famiglie numerose. Addirittura una domenica convocò un gruppo di disgraziati con un pò di figli per regalargli dei formaggi. Una cosa che io andai a vedere – se certe cose non le vedi da solo stenti a crederle – molto molto triste. La premiazione avvenne al bioparco (se qualcuno intende fare una ricerca , perchè mi rendo conto che è difficile da credere)

benjamin l'@sino

Da tenere ben presente: ogni volta che qualcuno riceve qualcosa, c’è qualcun altro al quale viene sottratto qualcosa. “Nulla si crea e nulla si distrugge” vale anche per il meccanismo sovvenzioni/prelievo fiscale.

Francesco S.

Lutero comunque un fanatico religioso era, ma almeno si fa un po’ di par condicio. Comunque il permesso andrebbe chiesto ai cittadini ci abitano o ai loro rappresentati non al Vaticano.

RobertoV

Visto che è su territorio italiano (vicino al Colosseo), neanche davanti al Vaticano, il Vaticano non centrava assolutamente niente, a meno che non si consideri anche la città di Roma sotto al Vaticano.
Non mi pare che il Vaticano si sia fatto problemi a decidere un ben più impegnativo ed invasivo giubileo senza interpellare la città di Roma.
E’ un comportamento da sudditi servili che hanno bisogno dell’approvazione dell’imperatore.
Lutero era un fanatico religioso (però di 500 anni fa), ma il suo atto, nato anche da ciò che vide a Roma, ha comportato una rivoluzione, con aspetti positivi. Visto che tra due anni cade l’anniversario del mezzo millennio dalla riforma protestante e che a parole si parla di ecumenismo e tolleranza sarebbe stato assurdo negare un tale atto. Non c’è più ufficialmente la religione di stato, ma di fatto a livello politico, e non solo, non se ne sono accorti.
Comunque c’erano state anche lamentele di cardinali per il fatto di aver aperto una chiesa di Mormoni a Roma, proprio nel centro del cattolicesimo: qualcuno lo vedeva come lesa maestà ….

Giorgio Pozzo

ha criticato la decisione della giunta di dedicare una piazza a Martin Lutero sostenendo che si tratterebbe di “un oltraggio al cattolicesimo

Invece, intitolare una via a Pio V, sterminatore di Valdesi, proprio di fianco al loro Tempio qui a Torino, mi sembra una cosa di una elevatissima gentilezza e considerazione.

Frank

Dialogo della foto:

Gasparri: Ma tu guarda an poco se a dovevenè dedica’ ‘na piazza an negro…
Uomo col cappello: Ma allora è vero quanno dichene che sei tutto rincojonito, a Martin Lutero a stano a dedicà non a Martin Luther King, a Martin Lutero….
Gasparri: Ahhhhhh… e chi fosserebbe costui?
Uomo col cappello: E’ inutile a ragiona’ co’ te è solo tempo sprecato….
On. Mennuni: A me a dovrebbero dedicà na piazza che so’ troppo bona….
Cardinale: ‘Na vorta avevamo a disposizio’ i mejo principi, i mejo re, i più grandi emperatori, i più feroci dittatori, mo ce so’ rimasti a proteggerce sti quattro sciroccati. Ner fango semo finiti, ner fango….

mafalda

Carissimi, con sommo gaudio annuncio che anche nel mio istituto è arrivato lo spauracchio del gender! Attendo con ansia gli sviluppi per conoscere facce e idee dei sostenitori della lotta a questa infame ideologia che impone alle maestre di far provare le trecce ai maschi e i boxer alle femmine.

Gérard

Mi ricordo che alla scuola materna, ci facevano fare bellissimi ricami per i centro tavola o sotto-vasi di fiore che si offriva alla madre il giorno della festa e alla festa di fine anno scolastico .
A nessuno sarebbe venuto in testa che questo avrebbe potuto influenzare negativamente i maschi .
Le ns generazioni sono cresciute bene come tutte le altre ma ho l’ impressione che oggi ci sia una bella regressione in atto ( oppure c’ è chi gioca con le paure istillate alle madri per meglio manipolarle ) .

florasol

nella mia scuola elementare (oltretutto privata e cattolica, ahimé!) si faceva l’ora di “lavoretti”. Traforo e meccano per chi gradiva (maschi e femmine, indifferentemente) o lavoro a maglia per chi lo preferiva (sempre indifferentemente maschi e femmine). Nessuno (alunni o genitori) si è mai lamentato per le femmine che facevano il Meccano o i maschi che facevano le sciarpe a maglia…. eravamo avanti allora, o siamo tornati tanto indietro adesso?

mafalda

Siamo tornati indietro. Spero siano i colpi di coda furiosi del mostro morente.

Aristarco

Sia pur con motivazioni differenti, concordo in qualche misura con Lavinia.
E’ meglio se mi spiego.
Senza la riforma del cristianesimo avviata da Lutero e proseguita da altri, con conseguente controriforma e, in qualche misura, riforma del cattolicesimo, il papato avrebbe proseguito sulla strada della putrefazione che raggiunse (forse) il suo culmine nel 1500 ed oggi sarebbe ridimensionata a quello che dovrebbe essere il suo ruolo : folclore, processioni (con inchino) e liquefazione del sangue di san Gennaro, senz’ altri alibi per darsi una parvenza di rispettabilità.

parolaio

Giustissimo, d’altra parte c’è sempre il vecchio detto: “la Chiesa non è viva da 20 secoli grazie ai preti, ma nonostante i preti”.

RobertoV

Si potrebbe dire lo stesso della monarchia: nonostante tutto quello che ha combinato l’aristocrazia è sopravvissuta per tanti secoli ed alcune monarchie ci sono ancora. Se non si fossero suicidate con la 1° guerra mondiale forse ve ne sarebbero di più.
Se la religione non fosse stato un valido instrumentum regni il suo ruolo sarebbe stato e sarebbe molto diverso, non centrano i preti.

Diocleziano

«… la Chiesa non è viva da 20 secoli grazie ai preti, ma nonostante i preti… »
E allora, di chi sarà mai il merito? Del popolo belante che, nonostante i cattivi
esempi, vuol essere migliore dei cattivi maestri? O della s†upidi†à accecante
che impedisce di capire che simili maestri non hanno nulla da insegnare?
Vulgus vult decipi…
Inutile dire che la chiesa è viva grazie ai preti, sono i preti che vivono grazie al gregge.

Aristarco

Certo, come no, nonostante i preti.
Ma ormai l’ era dell’ ignoranza assoluta è agli sgoccioli e molta gente studia.
E sono parecchi che capiscono quello che hanno studiato.
Come è accaduto per le divinità dell’ antico Egitto che han rotto … per oltre tremila anni, mi pare sia ora di dargliene un taglio.

Enrico

Personalmente non ho nulla contro l’intitolazione di una Via/Piazza a Lutero certo se fossi ebreo sarei più sensibile a giudicare l’uomo negativamente.

Frank

Quindi se un’ingiustizia non ti tocca personalmente non ti tange.

RobertoV

Perchè solo Lutero era antisemita allora?
Proprio in quegli anni a Roma il papa formava il ghetto di Roma per gli ebrei.

Marco Tullio

ANTICLERICALATA DELLA SETTIMANA
Papa Francesco accolto trionfalmente a Cuba: l’uaar fa finta di niente.

Frank

A parte il fatto che ancora troppo presto per dire che non ci sarà un articolo dedicato alla questione, solo un clericale può considerare anticlericale l’indifferenza nei confronti del proprio papa.

Diocleziano

Marco Tullio, guarda che i cubani accoglierebbero trionfalmente anche Nino Reitano.
_____
(FranK, benedetto uomo, ma leggili prima i post, no? 😎 )

Frank

Visto che ci tieni tanto a fare il precisino…. innanzitutto è Mino non Nino, poi ci credo che i cubani lo accoglierebbero trionfalmente dato che sarebbe resuscitato per l’occasione visto che è morto.
Così ti impari. 🙂

Diocleziano

Quello che conosco io si chiama Nino e non è morto… 🙂
(Lo so che è morto, perciò lo accoglierebbero trionfalmente, e non sarebbe il primo che risorge 😉 )

Frank

“Quello che conosco io…” si, si come no. 😉
“Lo so che è morto….” incredibile pur di farti ragione diventi fideista, svergognati. 🙂

Stefano™

@ Marco Tullio

Casomai concorre per la clericalata dell’anno…

RobertoV

Le dittature come gli imperatori hanno bisogno dei bagni di folla.
Visto che a Cuba ci sono oltre 6 milioni di cattolici, che vadano a vedere il loro imperatore/dio non è straordinario, ma la prassi. Con dissidenti arrestati per non turbare la festa (e di cui si tace) e gente precettata per fare da claque.
Anche altri due papi erano stati a Cuba: dittatori che trattano tra loro per i loro interessi.
Cosa è cambiato realmente per i cittadini e per la libertà?
Adesso il blog è come un telegiornale che deve trattare gli argomenti in tempo reale?

RobertoV

La visita di papa Francesco non prevede visite nelle carceri o incontri coi profughi ed i senzatetto. La dittatura che ha bisogno di legittimazione internazionale ringrazia …
Il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo de La Avana in un’intervista a giugno ha espressamente negato la presenza nell’isola di detenuti politici, gettando l’opposizione interna nel più totale smarrimento.
Don René David, docente di Teologia presso il Seminario dell’Avana, ha invocato una «riconciliazione tra Cattolicesimo e comunismo», ritenendo, tutto sommato, in quest’ultimo l’ateismo un fatto non sostanziale, bensì incidentale.
La politica ed i propri interessi innanzitutto.

gmd85

@Marco Tullio

C’è chi fa finta di niente su certe porcate. Lascia perdere.

mafalda

Mostruosa la notizia sui consultori, è come se gli anni settanta non fossero avvenuti, come se si dovesse ricominciare da capo.

Beatrice

Che una commissione chieda il parere sul nome di una strada ad uno stato estero e che una consigliera comunale sia contraria a dedicare il nome di una strada ad un personaggio importante della storia europea perché appartiene ad una denominazione religiosa (anti-italiana ?) diversa dalla sua, credo che non abbia bisogno di commenti, o meglio si può solo commentare che sembrarebbe che non si siano accorti che «teoricamente» dal 1984 la religione cattolica romana non è più la religione dello stato italiano.
Più praticamente vorrei fare notare che in Germania (indipendentemente dal fatto che i tedeschi vi siano simpatici o meno) secondo le statistiche basate sul loro censimento ci sono circa 1/3 di cattolici, 1/3 di protestanti luterani/riformati, 1/3 di altri; gli stessi tedeschi commentano che la loro neutralita religiosa è «zoppicante» cioè che qualche privilegio resta a favore delle chiese storiche; ma il clima della discussione è ben diverso, a cominciare da: qualche intervento di tribunali tedeschi in casi di disciminazione di dipendenti di enti a gestione cattolica; insegnamento di etica non esclusivamente religiosa a scuola; discussione contro le discriminazione degli omosessuali; inchieste giornalistiche sui bilanci «offuscati» di qualche vescovo.
Non voglio lodare troppo i tedeschi.
Potrei certamente citare qualche caso di discriminazione anche in Germania, ci sono anche questi, ma il clima culturale è ben diverso.
Ecco, se volessi sintetizzare il problema per persone che non hanno tempo da perdere con le questioni spirituali direi: Ma con persone come la consigliera comunale Mennuti me lo spiegate come si fa a stare decentemente in Europa ?

RobertoV

In realtà dai dati del 2014, il 29.5 % è cattolico ed il 28 % è protestante luterano, quindi gli altri sono oltre il 42%. Togliendo qualche percento tra musulmani e ortodossi, la quota dei non appartenenti ad una religione è ben superiore ad 1/3
Nonostante ciò nell’ultimo governo Merkel tutti i ministri sono credenti (cristiani tranne un musulmano) e lo dichiarano apertamente. E purtroppo ci sono il concordato nazista e vari altri accordi storici (uno addirittura del 1803 !) che concedono privilegi alle chiese: purtroppo sono messi in discussione senza successo finora. E le chiese gestiscono un bel po’ di attività finanziate dallo stato e sono delle vere multinazionali (il fatturato stimato è di 120 miliardi di € complessivamente).
Pur essendo il clima migliore e la visibilità ed invasività delle chiese inferiore, c’è ancora molto da fare.
Però lì i protestanti nel 2017 vorrebbero celebrare i 500 anni della riforma insieme ai cattolici ed il dialogo ecumenico è costante (con risultati non entusiasmanti).

Gérard

Ma se non mi sbaglio, Mutti * è atea dichiarata…

* nomignolo di A.M.

RobertoV

Gerard
Non direi da diverse affermazioni della Merkel, una fatta qualche mese fa in un’intervista:
“Ich persönlich gehöre der evangelischen Kirche an, bin Christin“, antwortete sie auf die Frage, was ihr der Glaube bedeute. Ihr Glaube gebe ihr Halt, Orientierung und Zutrauen und sei „in der Frage der eigenen Lebensführung eine wichtige Sache“.”
E’ luterana e figlia di un pastore luterano, a capo di un partito tendenzialmente confessionale.
Si è lamentata anche della scarsa conoscenza del cristianesimo dei tedeschi con la secolarizzazione.
Forse non lo sbandiera molto e cerca di tenere separata la politica dalla fede.
La chiesa cattolica tedesca aveva salutato con entusiasmo il nuovo governo Merkel proprio evidenziando come non vi fossero ministri non credenti e che i nuovi ministri dichiarassero la loro fede apertamente.

Diocleziano

«… Il senatore Lucio Malan (FI), nel tentativo di attaccare la fantomatica
“teoria gender”, ha postato un link che gli dava completamente torto… »
Che tenerezza!
E questo qui è un senatore… pagato come un senatore…

RobertoV

A dimostrazione di quanto abbiano le idee “chiare” sulla presunta “teoria gender” e che stanno combattendo dei fantasmi.
Però, guardandosi in giro in questa fantomatica “teoria gender” anche parecchi vescovi ed oppositori in Europa infilano dentro l’antifemminismo e l’opposizione alla parità di diritti tra i sessi, rivendicando ruoli distinti per donna e uomo, nascondendo il loro conservatorismo.

Diocleziano

Lo scopo è sempre lo stesso: il controllo della società.
Cambiano i nomi: gender, pro-life ecc, ma la sostanza rimane la stessa.

giovanni da livorno

@ Enrico

si, hai ragione Martin Lutero era antisemita ed un fanatico religioso, esattamente come lo erano Paolo IV Carafa (che rinchiuse gli ebrei romani nel ghetto, bruciò vivo Pomponio Algieri in una caldaia di olio e trementina e tante altre belle opere di carità) e s. Pio V Ghisleri (che fu altrettanto severo con gli ebrei e, da inquisitore generale, prima della sua ascesa al soglio pontificio, causò lo sterminio dei valdesi di Calabria).
Ma M. Lutero, senza saperlo e senza volerlo, pose i presupposti perchè si arrivasse alla libertà religiosa e, di riflesso, a tante altre libertà.
Quindi un po’ se la merita una via o una piazza (a Livorno c’è già).
Senza degli atti di forza come la riforma protestante e la Rivoluzione francese, la chiesa NON avrebbe ceduto di un millimetro dalle sue posizioni!
Tanto è vero che le forze più retrive all’interno della CAAR (le quali stanno prendendo il sopravvento all’interno di essa), hanno gettato la maschera e mostrano di non aver digerito nemmeno la riforma protestante a 500 anni di distanza!
Ovviamente, poi, i politici “baciapantofole” si adeguano ed aborriscono tutto ciò che i clericali avversano, e, quindi, agiscono di conseguenza, anche se sanno poco o nulla delle questioni sottese (non mi vorrete mica far credere che la sig.ra Lavinia Mennuni, con tutto il rispetto, conosca a fondo il personaggio Lutero, i principi del protestantesimo, la questione delle indulgenze che ne fu alla base ecc.?!).

In quanto poi ad aver ridimensionato l’8×1000 all’edilizia scolastica, non è cosa che deve stupire, perchè il mondo degli insegnanti (come degli impiegati pubblici in genere) non è più considerato dal governo, l’elettorato di riferimento. Quindi: che gliene frega?

Saluti. GdL

“Il mistico: un bigotto eroico”.
(R. Gervaso)

giovanni da livorno

Certamente le forze più retrive all’interno della chiesa, stanno prevalendo, ma ai vertici c’è sempre gente che sa far politica molto meglio dei politici “italioti” (direbbe sumadat) e che non hanno fatto certo la sciocchezza di dire no all’intitolazione della piazza a Lutero.
L’incombenza di protestare e di rappresentare le forze reazionarie di cui sopra è stata lasciati ai politici succitati (se no cosa ci stanno a fare?).
Di nuovo. GdL

gmd85

Ma questi paladini dei valori tradizionali che poi dimenticano concetti fondamentali della predicazione cristiana – intesa come diretta parola di Gesù – quanto sono credibili?

Francesco non da Assisi

E’ la clericalata della settimana o la rassegna dello scemo del villaggio?

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