Archivi Mensili: Settembre 2015

Accoglienza? Si fa presto a dirlo

Si fa presto a dire “accogliete”. È un po’ quello che facciamo tutti, inevitabilmente, di fronte a tragedie come quella dell’esodo di massa che sta portando un fiume di profughi in Europa. Gente che non lascia nulla per cui valga la pena di restare, che ha perso tutto quello che contava ma non la speranza. Quella c’è ancora, è la loro benzina, è quella che li fa muovere. E noi, da questa parte, che magari vorremmo poter fare qualcosa di… Leggi tutto »

5 per mille, Caf e dichiarazioni dei redditi: servono controlli anche sull’8 per mille

«È scandaloso. Noi da anni riceviamo denunce in questo senso ma avere ora la conferma ufficiale che si tratti di un vero e proprio “sistema” non ci fa piacere». Ha commentato così il segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano, i risultati della campagna di verifiche condotta dall’Agenzia delle Entrate su 5.600 dichiarazioni dei redditi compilate da alcuni Centri di assistenza fiscale dalla quale sono emerse “irregolarità” nell’8,9% dei casi. «In particolare facciamo fatica a digerire la notizia che per 207 dichiarazioni (pari… Leggi tutto »

Papa Bergoglio difende obiezione di coscienza: “diritto umano in strutture e dei funzionari”

Papa Bergoglio, sull’aereo di ritorno dall’America dove è stato accolto come una star, ha sostenuto con decisione che l’obiezione di coscienza è “un diritto umano” e che deve essere garantita in “ogni struttura giudiziaria” e anche a “funzionari di governo“. Questa la risposta, dal pesante impatto politico, a una domanda dei giornalisti in merito al caso delle Piccole sorelle dei poveri, ordine di suore in lotta contro la copertura della contraccezione per i dipendenti prevista dall’Obamacare. Una risposta che caldeggia… Leggi tutto »

La clericalata della settimana, 39: il Comune di Forlì

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”. La clericalata della settimana è del Comune di Forlì

IHEU alle Nazioni Unite: “I diritti umani poggiano sulla laicità”

Durante il suo primo discorso al Consiglio sui Diritti Umani delle Nazioni Unite, 30ª sessione, Elizabeth O’Casey, capo delegazione dell’Unione internazionale etico-umanistica (IHEU) — di cui l’Uaar fa parte, ha illustrato al Consiglio l’importanza della democrazia laica per la protezione e la promozione dei diritti umani. La questione della laicità non era mai stata affrontata presso il Consiglio su Diritti Umani, e la O’Casey ha cercato di favorire una migliore comprensione del concetto, dimostrando che si tratta di un termine… Leggi tutto »

Un confronto tra credenti e no sulla violenza in nome di Dio

Nei giorni scorsi si sono svolti a Treviso due importanti convegni. Il primo, organizzato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per la prevenzione dei genocidi, verteva sul ruolo dei leader religiosi nella prevenzione della violenza. Il secondo, a cura del comitato interministeriale per i diritti umani, aveva come titolo Libertà di coscienza, di pensiero e di religione: quali limiti al progresso sociale, economico e culturale? C’eravamo anche noi. È stata l’occasione per presentare a un parterre internazionale i disastri italiani, che tutti… Leggi tutto »

Io mi esprimo, tu mi offendi, egli sta in campana

Non c’è dubbio che l’offesa personale, intendendo con tale definizione un’azione che produce un danno, non può essere tutelata nell’ambito della libertà di espressione, nessuno si sognerebbe mai di sostenere il contrario. Anzi, proprio l’offesa personale è quel punto dove l’espressione delle idee di ogni individuo trova il suo limite, cessa di essere un diritto e dunque non può più essere invocata come libertà. Il problema quindi, quando si parla di libertà di espressione, non è tanto quello di definire… Leggi tutto »

Trento, come una scuola privata cattolica insegna l’omofobia

In una scuola paritaria cattolica di Trento si insegna l’omofobia e si propugnano le presunte terapie riparative pseudoscientifiche per “curare” i gay. Viene usato un libro di testo, consigliato dall’insegnante di religione e vicepreside, per l’educazione all’affettività: testo scritto da un prete, don Gimmi Rizzi, ed edito dai salesiani.