Nuova legge anti-blasfemia in Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda ha introdotto una legge che, con lo scopo di fermare il cyber-bullismo, reprime duramente la blasfemia. In un paese dove quattro abitanti su dieci non fanno parte di alcuna religione sono state previste pene fino a due anni di reclusione e ammende anche di 30.000 euro.

Il governo sostiene che non basta criticare o offendere Dio per essere puniti: bisogna avere anche la volontà di offendere e occorre causare effettivamente un danno. Ma le associazioni secolariste sono giustamente preoccupate, ed esprimono il timore di un aumento della censura e del silenziamento del dibattito pubblico sulla religione.

Niloy Neel – Fourth atheist activist murdered in a year in Bangladesh

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13 commenti

sumadart son

Ma povero ciccino questo dio barbittico, talmudico, abramitico, misogino, piccolo-borghese, fascista…ma anche insieme a madonne che sanguinano E santi barbuti decisamente una divinita` molto italiota.
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Necessita di leggi umane per essere difeso…eppure se è come si dice (cosi` sostengono quelli che credono che esiste) e` abbastanza potente E grosso sarebbe lui a punire alla minima bestemmia il vile peccatore blasfemo.
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Al massimo unica punizione grave di cui io sono a conoscenza nei confronti di un giornalista sportivo veneto e` un continuo sbattere di porte, rumori al piano di sopra, grida e fogli che si attaccano.
Lui sosteneva che a fare questo era un essere chiamato “mona” ma non ci sono prove della sua esistenza effettiva cosi` come non ci sono prove di esistenza di questo dio.
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La cosa molto triste e` che simile provvedimento legislativo arriva da una nazione che dovrebbe considerarsi civile ED e` sempre in cima nelle classifiche di sviluppo umano {CE#01}.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
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CE#01. https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_indice_di_sviluppo_umano

mafalda

@sumadart
Hai perfettamente ragione sul dio non autosufficiente; condivido la tristezza per questa brutta notizia e mi stupisco di leggere su wikipedia che in NZ il 35% è non credente. Speriamo che questa parte della popolazione si opponga fermamente tramite i suoi rappresentanti.

firestarter

@ sumadart

Scusa potresti fare una invettiva contro i neo zealendoti?

sumadart son

@firestarter:
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Non vedo motivo di fare alcuna invettiva perche` non esistono neo-zelandoti ma solo e soltanto neo-zelandesi.
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Ho aperto l`articolo ed infatti viene ripresa anche la posizione di un`associazione laica E si dice in modo chiaro che tale legge non sarebbe gradita al 40% della popolazione neo-zelandese.
Inoltre nell`articolo leggo che il ministro della giustizia ha fatto tale legge in buona fede (parla di coesione sociale E per evitare il cyber-bullismo).
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IN sintesi l’articolo riflette quello che dovrebbe essere il modo di discutere in un paese civile. Un ministro che fa una proposta di legge “sensata” (almeno i suoi intenti erano validi) E si legge in articolo anche il parere opposto ed eventuali opinioni in merito da parte dei sostenitori della legge.
Vedo un articolo ben meditato E non mi stupirei che magari fra qualche mese vi sia una revisione su tale legge.
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SE tale legge fosse stata proposta nell`italietta degli italioti avremmo avuto gli eroici difensori della fede cattolica gridare alla difesa dei valori cristiani contro chi offende nostro signore E magari un bell`emendamento per condannare chi toglie i crocefissi dalle pareti.
I democristiani-renziani Ed i civatiani-cupertiani-landino_camussiani a dire ma se però bisogna cercare di convivere tra diverse etnie e culture tale legge non vuole essere punitiva ma favorire il dialogo.
Foooorse ma foooooorse qualche voce critica si sarebbe levata dal M5S, forse da SEL e comunisti vari E quasi sicuro dai pochi rimasti dei radicali di pannella.
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Nel salotto del vespone già mi vedrei matteo salvini con la ruspa, alfano di NDC (ma SI alal DC), un sindacalista qualsiasi E paolo brosio con una bella vagonata di prezzemoline italiote che hanno scoperto la fede.
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IN sintesi in nuova zelanda non vedo neo-zelandoti…se tu ne vedi a te la parola per una sincera e decisa invettiva.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell`italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).

Gianni Uaar Torino

Che tristezza! Stiamo perdendo ogni capacità raziocinante!
Ormai l’ideologia politica o religiosa schiaccia il dissenso e la libera circolazione delle idee e dei dibattiti con la censura. Nel mondo occidentale siamo alle querele ed ai boicottaggi in altri contesti il carcere o la morte attende i liberi pensatori di oggi.
Tutti questi problemi legati alla diffamazione non esisterebbero se ci fosse la ragionevolezza di verificare la realtà dei fatti con prove tangibili.
Il fatto che ai nostri giorni si rifiuta la prova dei fatti se contraddice le ideologie denota in maniera molto negativa il genere umano a cui la storia pare non insegnare nulla.

giovanni da livorno

Non ha torto il nostro ottimo Sumardat antiitaliota: il Dio onnipotente e onnisciente ha bisogno di molte leggi a sua tutela.
Dirò la verità: anch’io tutte le volte che sono stato offeso, avrei avuto bisogno di leggi speciali a mia tutela (e non delle vigenti leggi sull’ingiuria ecc. che mettono nei guai il denunciante più del denunciato), per “mettere a posto” chi “so io”.
Oltretutto io non sono onnipotente, e non ho potuto sanare le offese subite. Perchè se fossi stato, non dico onnipotente, ma soltanto POTENTE, vi assicuro che chi mi ha ingiuriato “si sarebbe trovato in gravi difficoltà”, senza bisogno di leggi speciali a mia tutela.
E invece il Dio abramitico è così suscettibile e così debole da dover essere tutelato dagli stati, i quali, come dicono le scritture, sono tutti sotto il potere di satanasso!?
Saluti. GdL

“La sai qual è la fortuna di Dio? Che non c’è. Perchè se c’era ed incontrava me, ti assicuro che era in difficoltà!”.
(C. Monni, dal film “Berlinguer, ti voglio bene”)

Ateo64

I primi a non credere nella tanto decantata onnipotenza del loro dio sono gli stessi credenti…
Ma che ci volete fare… sono come i bambini, non rompetegli il loro giocattolo altrimenti s’incazzano.
Il problema è che dopo aver difeso per millenni la bibbia come autentica parola di dio e come veri i fatti ivi narrati ed essendo la stessa piena di ire del medesimo non appena qualcuno avesse azzardato ad alzare a malapena gli occhi al cielo… bè è alquanto imbarazzante vedere come oggi lo stesso non si faccia prendere dall’ira qualunque epiteto gli venga mandato…
Questo, come potete immaginare, potrebbe seriamente minare la fiducia degli scettici e/o delle nuove leve. Allora meglio prodigarsi qui in terra a far rispettare le presunte volontà del loro dio immaginario.

Frank

Gesù: Papa! Papa! Papa!
Yahweh: Che vuoi?
Gesù: Lo sai che in Nuova Zelanda hanno approvato una legge anti-blasfemia?
Yahweh: E ando cazzo si trova la Nuova Zelanda?
Gesù: Poi si lamenta che la gente si mette a bestemmiare…

Frank

Continua…
Gesù: Guarda papà, questo è un mappamondo la Nuova Zelanda si trova qui sotto in questo punto…
Yahweh: Quella è la Terra? Ma com’è possibile è sferica!!!
Gesù: Sempre peggio…

Frank

Continua ancora….

Yahweh: Ma quelli che vivono dall’altra parte non cadono giù?
Gesù: E no, io non gliela spiego la forza di gravità a questo qui, ho già sofferto abbastanza per lui…

Frank

Yahweh è fatto così, è una divinità un poco superficiale. 🙂

francesco s.

Secondo me si stanno preoccupando in maniera eccessiva Le associazioni neozelandesi, il tutto deve avvenire nell’ambito del cyber-bullismo: si tratta di perseguitare una persona sul web insultandola, fosse anche con bestemmie. Non credo che ci rientri il semplice mandare al diavolo qualcuno sul web con una bestemmia che potrebbe scappare, deve necessariamente essere qualcosa di ripetuto e perpetuato nel tempo contro una persona.

Dubito che un ateo esprima in maniera razionale il suo pensiero prendendo di mira una persona sul web riversandogli addosso bestemmie.

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