Kenan Malik: “L’islamismo è parte integrante dell’islam contemporaneo”

Kenan Malik, intellettuale laico britannico esperto di multiculturalismo e tra distinguished supporters della British Humanist Association, fa una interessante riflessione sulla percezione del “male” dell’Isis. I laici spesso non accettano il concetto di “male” e le sue connotazioni religiose, ma respingono con forza la barbarie e le violenze dell’integralismo islamico. Le azioni dell’Isis sono incomprensibili e disumane al di fuori del nostro universo morale e ci si chiede cosa spinga persone come noi a compiere gesti così efferati. Per alcuni, l’islam è intrinsecamente violento e sanguinoso, per altri il jihadismo non ha nulla a che vedere con la religione e fanno l’apologia dell’islam pacifico.

Sono atteggiamenti speculari ma, sostiene Malik, entrambi poco fondati. “Una religione non è definita solo dai testi sacri, ma anche dal modo in cui i credenti li interpretano e compiono azioni sulla base di questi”, spiega, “il fatto è che i sostenitori dell’Isis pratichino la propria religione in un modo che fa inorridire il primo ministro britannico, la maggior parte dei liberali e di certo la maggior parte dei musulmani non li rende meno reali o meno islamici. Piaccia oppure no, l’islamismo è parte integrante del quadro dell’islam contemporaneo”.

La crisi delle ideologie politiche ha portato a un declino degli ideali umanisti di libertà: negli ultimi decenni abbiamo visto un’involuzione, con i jihadisti che si atteggiano a “guerrieri contro l’imperialismo occidentale” e lottano per un identitarismo comunitario che sarebbe parso estraneo proprio agli storici movimenti anti-colonialisti, caratterizzati da ideali universali di emancipazione tutt’altro che “anti-occidentali”.

Questi sono spunti utili da cui iniziare un dibattito costruttivo sull’integralismo islamico, senza mettere tutti i musulmani nello stesso calderone e alimentando paure che sfociano nel razzismo, ma senza neanche chiudere gli occhi in maniera perbenista di fronte alle implicazioni religiose del fenomeno e sui pericoli per i diritti e le libertà di tutti, sia in Occidente sia nel mondo islamico.

Evil and the Islamic State

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54 commenti

Ateo64

Mi sembra molto condivisibile. D’altro canto anche la religione cristiano-cattolica non è che sia una verginella immacolata se guardiamo alla storia recente e recentissima. L’islam-IS è solo l’ultimo arrivato o quello in questo momento più in mostra.
In fondo a “noi” occidentali filo catto-cristiani un po’ ci piace aver la possibilità di poter nascondere le nostre nefandezze e salire sul trono della civiltà per giganteggiare sopra una buona fetta di umanità che ci fa comodo considerare inferiore o nemica.

Quello che mi perplime è come sia possibile che esista ancora una forma mentis in grado di aderire così fortemente ai richiami delle sirene religiose. Posso capire una accettazione di comodo delle stesse come convenzione sociale ma tutto questo livore che spesso si vede anche al di qua della barricata e davvero sconcertante ed avvilente.

mafalda

Quello che è ancora più incredibile è il voler attribuire al cristianesimo le conquiste civili in occidente, azzerando in un sol colpo tutti gli obbrobri di cui si è macchiata questa religione.

Florenskij

@ Mafalda. E gli orrori di cui si è macchiato l’ateismo marxista… ah, già, quello non era vero ateismo, come quello islamico integralista non è vero islamismo. Oppure Lenin e Stalin avevano un altarino privatissimo con icona e candele sempre accese? Stalin fu in seminario, ma venne espulso.

mafalda

@florenskij
La frequentazione del seminario deve averlo ispirato… (parlo di Stalin).
Credo sia sempre il solito discorso ripescato dai cattolici. Nessun vero ateo ha in mente la Russia di Stalin come paese ideale. Bisogna distinguere tra ciò che è scelto e ciò che è imposto. Quello che è accaduto in Russia era accaduto ai tempi di Teodosio e si chiama imposizione di un’ideologia. Noi insegnanti per primi dovremmo sapere che è una violenza obbligare gli altri a seguire le nostre idee. Comunque il cristianesimo ha una collezione di orrori che non si cancellano davanti a quelli dell’islam.

gmd85

@Flo

Ancora con gli orrori dell’ateismo? Anche l’omosessualità era bandita, pensa un po’. Non hai di meglio da tirare fuori? Il cattolicesimo di Diem che cattolicesimo era?
Guai a pensare che il problema fosse il seminario…

Diocleziano

Sei penoso.

Inutile rispondergli per l’ennesima volta su argomenti capziosi.
Evidentemente si diverte fanciullescamente a vedere gli sforzi di chi vuol
chiarirgli, inutilmente, la sua provocazione.

Frank

“Stalin fu in seminario, ma venne espulso”

Non amamava farsi mettere le mani addosso dai preti. 🙂

Sandra

oh beh, da quando Bergoglio ha accettato il gesù staliniano del crocifalcello avete sdoganato anche il comunismo, tutto contestualizzato.

Stefano™

@ FlorenskiJ

Ormai risponderle pare essere del tutto inutile, tanto lo spregio per le evidenze e l’incapacità di argomentare in modo rigoroso.
Provi a leggere e possibilmente a comprendere, se non chiedo troppo, Religion As Magical Ideology di Konrad Talmont-Kaminsky, dal quale riporto solo per sua inutile comodità il seguente brano:

This fundamental similarity between ideologies such as communism and religions has been noted on many previous occasions. It has, however, typi-cally been understood in terms of ideologies being pseudo-religious in nature (or, as Wilson himself puts it, “stealth-religions”). Wilson indeed considers nationalism a prime example of such stealth-religion: “Patriotic histories of nations have the same distorted and purpose-driven quality as religions, a fact that becomes obvious as soon as we consider the histories of nations other than our own” (Wilson 2007: 268

Stefano™

– Culto della personalità;
– Ricorso all’autorità;
– Dottrina indiscutibile;
– Eliminazione degli obiettori;
– Proposta escatologica.

Solo alcuni dei punti delle ideologie, in particolare quella comunista.
Incidentalmente atea. Che l’ateismo sia incidentale è chiaro anche ai bambini, visto che esistono atei che non hanno niente a che fare con il comunismo e anzi sono anticomunisti, Ayn Rand la prima che mi viene in mente senza riflettere, il sottoscritto se mai dovesse interessarle.
Bene, io condanno tutti i principi che ho sopra elencato, tipici delle ideologie forti, le dispiace esimio fare la stessa cosa? Forse potremmo prenderla solo un po’ più in considerazione .

Diocleziano

C’è una paginetta su wiki che potrebbe essere molto utile a Flo:
”Massime conversazionali”
Sono solo quattro semplici regolette per ben destreggiarsi nella jungla dei post.
(Molto utile, perché solitamente le vìola tutt’e quattro… :mrgreen: )

sumadart son

@Mafalda:
.
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Eccerrto come quando il papoccio disse: “Internet è un dono di dio”.
Questi qui arrivano dopo decine di anni…con la tecnologia bella acquisita e standardizzata E quindi pronta all’uso per i popolani e le popolane…E lui dice è un dono di dio per la gioia del popolino…che ipocrisia e che furto di disonestà intellettuale !!!
.
I vari florenskij e soci che ne pensano dell’affermazione del papoccio su Internet dono di dio ?
Mi spiegano in quale momento dell’evoluzione tecnologica di Internet è intervenuto dio ?
.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).

Stefano ™

@ sumadart son

in quale momento dell’evoluzione tecnologica di Internet è intervenuto dio ?

Quando c’è da pretendere il merito del risultato, come sempre…

Gianluca

Florenskji

Ma non si stufa di ripetere sempre le stesse cose alle quali si è già risposto le quali risposte sono puntualmente ignorate da lei che ripropone sempre le stesse cose alle quali si è già risposto le quali risposte…

(Ripetere ad libitum)

Sandra

Gli si è già suggerito più volte di aprire un suo blog: avrebbe modo di scrivere quello che vuole, in tema e fuori tema a piacere, e per la gioia tra l’altro di tutti i suoi ex-allievi che potrebbero continuare a non annoiarsi mai. Oppure su un blog cattolico, dove troverebbe una certa sintonia.

Invece, chissà perché?… , preferisce scrivere qui, dove non raccoglie alcun consenso. Ma, probabilmente, molta più attenzione rispetto agli altri modi.

Engy

sempre rigidamente settaria la nostra Sandra, che ricorre a queste vecchie e stanche argomentazioni (ma perchè vieni sempre qui e non vai altrove o ti crei un tuo blog).
Ma vedo Sandra che riguardo il crocifisso con falce e martello ti sei fermata alla superficie, o sbaglio?
Gesù staliniano, addirittura?
In realtà, premettendo che ancora una volta non ne sapevo nulla, pare che sia stato un (copio e incollo da un sito a caso) “omaggio a Luis Espinal, gesuita e cineasta di simpatie comuniste, ucciso nel 1980 da gruppi paramilitari per l’impegno a favore delle classi sociali più povere del paese. Espinal aveva creato quel tipo di crocifisso per sostenere l’impegno a favore delle lotte sociali, e la fedele riproduzione donata da Morales è un ringraziamento al Santo Padre per la vicinanza al popolo boliviano”.
Omaggio a Luis Espinal dunque, ucciso dai fascisti.
O ti risultano altre versioni, tu che sei infallibile in tema di ricerca di fonti attendibili?
A proposito, hai mai divulgato, soprattutto su certi sitacci, la verità su quel filmato che parlava di presunti abusi in Belgio in tema di eutanasia? No perchè se di certe cose parli solo qui, tu capisci che evidentemente non vai molto lontano, e parebbe pure che la cosa non ti interessi poi ganchè ….

mafalda

Engy, la vacanza non ti ha giovato. Se prima riuscivo a capire il senso generale dei tuoi commenti, ora non riesco più neanche a seguirne la sintassi.

Stefano ™

@ Engy

Non ci vuole un grosso acume per capire che il commento di Sandra stigmatizza l’atteggiamento di chi continua a fare affermazioni senza fondamento, se non palesemente errate o contraddittorie, incurante delle obiezioni. Quindi o ti manca l’acume (e questo spiega molte cose) o difendi la tua reiterata abitudine ad argomentare nella medesima maniera (e anche questo spiega molte cose). O ancora, o in aggiunta, spendi semplicemente le tue patetiche capacità di polemica gratuita.
Che si tratti di un omaggio ad un gesuita comunista o di un’opera provocatoria il papa l’ha accettata ( avete sdoganato anche il comunismo ) ovviamente con tutte le scuse che hai elencato nel tuo intervento ( tutto contestualizzato ). E l’ha accettata perché il comunismo ormai non costituisce una minaccia e quindi si può permettere di comporarsi come quelli “di larghe vedute”.
A disposizione per spiegarti l’ovvio che ti sfugge.

gmd85

@E.n.g.y

Ti brucia che quelle che consideri fonti valide non lo siano? Problema tuo. Rivangarlo ti rende solo ridicola. Non vale la pena perdere tempo con i sitacci di cui parli. Se chi li gestisce e frequenta fosse in grado di capire o fosse onesto intellettualmente non userebbe materiale non veritiero.
Per il resto ti hanno già risposto. Aggiungo che un prolungamento della vacanza sarebbe auspicabile 😆

francesco s.

Engy si può avere un dialogo anche dialettico senza accusare di settarismo o sessismo a destra e a manca.

Engy

Mafalda, che c’entra la sintassi, me lo spieghi?
Non capisci perchè forse non hai seguito a suo tempo un battibecco tra me e Sandra a proposito di filmati, documentari, possibili manomissioni e omissioni, ecc.; lo spunto era stato il tema della pratica dell’eutanasia in Belgio e da un video ritenuto da taluni vero, da altri falso.

Engy

anche tu Sandra, come quasi tutti qui, non sai cogliere e prendere spunto dalle ottime considerazioni di Benjamin …
Comunque, riguardo la frase “avrebbe modo di scrivere quello che vuole, in tema e fuori tema a piacere”, guarda che si può scrivere ciò che si vuole sul proprio e su tutti i blog, in tema e fuori tema, basta farsi qualche giro qua e là, anche su blog molto “blasonati” per accorgersene.
Infatti un blog, proprio o di altri, è un posto pubblico ….
gmd85,
peccato che, proprio in queste ultime settimane, altri abbiano messo in dubbio la liceità, in alcuni o tanti casi non so, della pratica dell’eutanasia in Belgio.
Stefano TM,
sull’acume e sull’ovvio che sfugge, almeno almeno siamo in tre (io, tu e il solito nostro baldo giovanottello).

gmd85

@E.n.g.y

A parte il fatto che ti stai attaccando puerilmente a un argomento che nulla ha a che vedere con questa news. Dimmi, aspettavi il momento adatto, te l’eri scritta a e messa da parte?
Riportali questi casi. Se ti riferisci alla 24enne depressa è un caso limite. La diatriba fra te e Sandra era sul video che avei postato, palesemente non attendibile. Attieniti a quello. Altri casi si valutano singolarmente e non sono sufficienti a demonizzare la questione eutanasia.
No, no, il problema dell’acume è solo tuo.

Stefano™

@ Engy

Il post contro Sandra a proposito del crocifisso con la falce e martello con benjamin e con il fantomatico video della discordia c’entra cosa?
Avremo tutti problemi di acume ma alcuni li hanno più gravi.

Gianluca

Florenskji

Tra l’altro, riesce a contraddirsi da solo in quattro righe.

Sopra scrive

“ah, già, quello non era vero ateismo, come quello islamico integralista non è vero islamismo”

Quindi anche il cattolicesimo dell’inquisizione era vero cattolicesimo?

Sotto scrive:

“Stalin fu in seminario, ma venne espulso.”

Come a dire (mi corregga se la interpreto male) che il fatto che fu espulso è la prova che non era un buon cristiano. Potrei risponderle che il fatto che ha commesso nefandezze è la prova che non era un buon ateo.

Alle solite: testa vince lei, croce perdono gli altri.

Stefano™

@ Gianluca

Non solo non è capace o disposto a prevedere obiezioni alle proprie affermazioni ma non è capace o disposto a prenderle in considerazione dopo che gli si fanno. Perché l’obiettivo è uno e solo uno: tenersi le sue idee nonostante tutto. Che sia così è ormai provato al di là di ogni ragionevole dubbio, tanto che non è dispisto a chiarire o chiarirsi in che caso quel che crede è falso. Se gli fai notare che tutto questo è la quintessenza del wishful thinking si adombra, ricordando che ha letto libri di segno contrario.
Ma per cosa, se niente e nessuno può fargli cambiare idea? E con questo set cognitivo e argomentativo ritorna qui, ripetendo ossessivamente argomenti che hanno ricevuto obiezioni, quindi non sono ritenuti validi, men che meno se neanche prova a rispondere a quelle. È un atteggiamento ostile nel
senso delineato da George Kelly:

diventiamo ostili quando vogliamo preservare intatto il nostro sistema di costrutti poiché non abbiamo modi alternativi di costruire l’esperienza. L’ostilità, così intesa, è una forma di autopreservazione: è necessità di mantenere a tutti i costi la validità delle nostre costruzioni nucleari, anche a fronte di ripetute invalidazioni.

Basta non riconoscere niente come invalidante. Così fanno le ideologie, così fanno le religioni. Basta sentire o intuire di possedere la verità. Basta attribuire verità solo al proprio sentire o alle proprie intuizioni.

Gianluca

Stefano TM

Bellissima definizione. A me invece viene sempre in mente Orwell in 1984, quando descrive il bipensiero. Definizione della fede più azzeccata non ho trovato.

Bipensiero: “Sapere e non sapere; (…) ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda, sapendole contraddittorie tra di loro e tuttavia credendo in entrambe; fare uso della logica contro la logica, (…) dimenticare tutto ciò che era necessario dimenticare ma, all’occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo.”

Florenskijr

Se vogliamo adottare il canone “marxiano” del “materialismo storico”, giustamente gradito a Giovanni da Livorno, ovvero “la sovrastruttura ( culturale, giuridica… ) è ( in larga misura ) dipendente dalla struttura ( economica )” veniamo ad appurare che il liberalismo e il conseguente illuminismo inglese si svilupparono in relazione alla crescita economica della Gran Bretagna, dovuta non solo all’inventiva tecnoscientifica, ma anche ai proventi dell’espansione coloniale imperialistica, di cui gli Inglesi sono tuttora molto fieri e in cui ripongono il loro forte senso identitario ( “Rule, Britannia… ” ) . Come verifica invito a seguire su Youtube la serie “Mix Rule Britannia – tribute to the British Empire” con inni esaltanti & scene di battaglia, il tutto rigorosamente nel colore rosso, marcatura identitaria di Albione.
Posto che il baronetto Bertrand Russell rappresenta il tipo dell’agnostico – ateo buono, “pulito” e dalle mani nette ( antibellicista e antinucleare, perfino nemico di Lenin ), sarebbe da vedere quanta parte della fortuna del nobile casato dei Russell, immanicati nell’alta politica fin dall’800, fosse dovuta ai
proventi dello sfruttamento coloniale.

Ateo64

Ottimo Frank! Direi l’unica risposta possibile per questo figuro oltremodo ed oltre misura maleducato.
Ebbi a dire, e mai mi stanco di ribadire, che costui non merita le attenzioni di nessuno per il suo modo volutamente truffaldino di portare avanti le discussioni!
Mai ho visto questo misero figuro rispondere davvero a tono alle domande che gli vengono poste. Lancia il sasso e poi sparisce. Quindi ne lancia un altro e via…
Uno potrà essere pure credente o ateo o quello che vuole ma prima di tutto deve essere una persona educata e rispettosa delle regole.
Si vede che l’insegamento da cui il figuro proviene non è atto a farne una persona che sappia stare in società.

Stefano™

@ Ateo64

Esatto e, aggiungo, assolutamente incapace di argomentare o, se anche lo fosse, maleducato nel farlo, con in più la pretesa di dare dei maleducati agli altri.

Engy

“Uno potrà essere pure credente o ateo o quello che vuole ma prima di tutto deve essere una persona educata e rispettosa delle regole”.
Giusto, ma vale per tutti o solo per qualcuno?!?

Stefano ™

@ Engy

Tu non sei in grado di fare questa domanda, visto che per te non vale.

gmd85

@Flo

Queste frecciatine a GPL sono diventate patetiche. Poi ti lamenti se ti dicono che ti comporti come un bambinetto.

Florenskijr

@ gmd 85. Sono un po’ stordito. GPL… che cos ‘è, un tipo di carburante?
Se si tratta di Giovanni da Livorno, marxiano ma non marxista, tengo a precisare che trovo il canone interpretativo del “materialismo storico” in larga misura valido e utile, quindi non ho voluto inviargli nessuna frecciatina. La frecciata caso mai è contro gli atei militanti autoconvincentisi che l’ateismo sia una specie di essenza purissima e incontaminata, presente in alcuni regimi molto autoritari e repressivi solo molto incidentalmente e come pretesto. No, l’ateismo, come le religioni e le filosofie, si pone grosso modo a due livelli: da un lato come teoresi pura ( e qui può mantenersi con “le mani nette” ) oppure come ideologia portante e propulsiva di un sistema politico – sociale. In questo caso soggiace alle urgenze dettate dalla “realtà effettuale” della necessità di costruzione di un “sistema” funzionante; da cui repressione
delle filosofie e ideologie concorrenti, blanda, forte o fortissima a seconda dei casi, creazione di
un apparato di direzione della “cultura popolare” e impostazione di una “scuola di regime” che
pone al centro, in modo soft o duro la trasmissione dei valori e degli stili di vita riconosciuti e incentivati ufficialmente. Esempi allo stato iniziale digquesto percorso: la legge contro l’omofobia, che verrebbe a reprimere non solo le manifestazioni antigay grossolane, volgari e violente, ma anche chi osasse manifestare obiezioni contro chi ritiene e dichiara la diffusione
vistosa e insistita di un certo costume sessual-libertario-libertino inopportuna per la tenuta del
tessuto sociale nel lungo periodo; la dispsizione dell’Ordine degli psichiatri che vieta la messa in
atto di terapie “riparative” dell’omosessualità, come se uno non fosse libero di voler cambiare il
suo orientamento sessuale in direzione tradizionale anzichè progressista – libertaria.
Tra l’altro non si vuole ricordare che uno degli elementi di spinta che favoriscono l’Islamismo radicale è proprio l’idea che il libertarismo occidentale porti alla decadenza della morale e del costume, in ultima analisi al disfacimento drl tessuto sociale… insomma, bandiera verde contro l’Occidente marcio.
Di fatto l’agnosticismo antiteistico violento si è manifeststo in un momento cruciale e di emergenza quale è stato il periodo più intenso della Rivoluzione Francese, quando veniva richiesto il “certificato di fede civica”. Su questo vedasi “Il tribunale rivoluzionario” di Mario Mazzucchelli ( autore anche di un importante studio sulla Monaca di Monza ): una semplice frase “fuori delle righe poteva portare alla ghigliottina ).

Diocleziano

Flo
«… l’ateismo sia una specie di essenza purissima e incontaminata, presente
in alcuni regimi molto autoritari e repressivi solo molto incidentalmente e
come pretesto… »
Ennesima riprova che non hai capito un tubo.

«… oppure come ideologia portante e propulsiva di un sistema politico – sociale.
In questo caso soggiace alle urgenze dettate dalla “realtà effettuale” della
necessità di costruzione di un “sistema” funzionante; da cui repressione delle filosofie e ideologie concorrenti e bla bla bla… »
Riennesima riprova che non hai capito un tubo: solo con l’ateismo si può ottenere questo risultato? O è sempre stato più frequente che per arrivare a quei risultati
era più funzionale la religione?

Stefano ™

@ Flo.renskij

Per l’ennesima volta, l’ateismo è un caso particolare di atteggiamento scettico, quello che rigetta affermazioni non fondate. In particolare quelle fatte da ideologie, quelle si, religiose.
Il rigetto di affermazioni non suffragate da evidenza è semplicemente una posizione onesta dal punto di vista epistemologico ed è alla base dell’acquisizione di conoscenze fondate, quindi attendibili. Far discendere da essa tutto quello che lei vuole farvi discendere è un pretesto, anche quello ideologico, volto a non ammettere che simile modo di procedere è strumentale a tenersi i propri principi. Non a caso io ho espresso la mia disapprovazione di quelli che le ho elencato, lei no. Si fosse distratto glielo chiedo di nuovo .
Tenga conto che può pure continuare a non rispondermi, io continuerò ad obiettare e tutti potranno accorgersi di chi fa cosa.

Stefano ™

@ Flo.renskij

Gli atei ci sono stati prima delle ideologie e ci sono dopo esse. Veda un po’ se le ideologie sono essenziali per essere atei. I cristiani non c’erano prima del cristianesimo, veda un po’ se l’ideologia cristiana è essenziale per essere cristiani. Prima di partire con le sue claudicanti filippiche faccia una prova di ragionamento.
Che l’omosessualità sia una malattia e che necessiti di una cura è opinione di chi le opinioni le fa derivare da presunte volontà divine, quindi tanto pretestuosa quanto, se non più, della fonte da cui pretende di trovare legittimazione. Che sulla base di fantasie si presuma di applicare fantasiosi rimedi è tanto legittimo come ipotizzare malocchi e connesse procedure per la sua eliminazione e pestare i piedini affinche si possa legittimamente affermare che il malocchio esiste e chi lo toglie è persona onesta dal punto di vista intellettuale. Non mi stupisce che simili affermazioni provengano da chi continua a parlare di possessioni ed esorcisti, incurante di tutte le implicazioni di simili affermazioni e della cronica mancanza di qualsiasi prova di similifenomeni in ambienti controllati. Capisco pure che i controlli siano per lei fumo negli occhi, il rigore è nemico delle fanfaluche che continua a tentare di difendere qui.

Stefano ™

@ Flo.renskij

come ideologia portante e propulsiva di un sistema politico – sociale

Le si è già detto che qui nessuno vuole usare l’ateismo come ideologia (non lo è, a meno che non lo sia anche non credere che le fate esistano) “portante” di alcunché. Del resto non era portante neanche nel comunismo e non lo era neppure nel fascismo e neanche nel nazismo, da bravo…
Stabilito che nessuno si sogna di utilizzare l’ateismo come lei pretenderebbe, non io, almeno, qui casomai si propugna la laicità dello stato, cioè regole di comportamento comuni esenti da principi indiscutibili di discutibilissime divinità. E’ cosa molto diversa. Vuole continuare con questo uomo di paglia all’infinito?

gmd85

@Flo

In questo caso soggiace alle urgenze dettate dalla “realtà effettuale” della necessità di costruzione di un “sistema” funzionante; da cui repressione
delle filosofie e ideologie concorrenti, blanda, forte o fortissima a seconda dei casi, creazione di
un apparato di direzione della “cultura popolare” e impostazione di una “scuola di regime” che
pone al centro, in modo soft o duro la trasmissione dei valori e degli stili di vita riconosciuti e incentivati ufficialmente.

Praticamente hai spiegato che il problema è il regime e non l’ateismo. Te ne sei reso conto?

Tra l’altro non si vuole ricordare che uno degli elementi di spinta che favoriscono l’Islamismo radicale è proprio l’idea che il libertarismo occidentale porti alla decadenza della morale e del costume, in ultima analisi al disfacimento drl tessuto sociale… insomma, bandiera verde contro l’Occidente marcio.

Ma guarda, e io che pensavo fosse colpa del buonismo idiota de certuni. Ma sono sicuro che sarai in grado, possibilmente senza i soliti giri di parole, di correlare logicamente la presunta decadenza morale con l’affermarsi dell’Islam. Aspetto la spiegazione.
Parli della legge sull’omofobia? Chi critica e sbraita in base a presunti valori non negoziabili? Prova a chiederti se certe credenze non hanno portato all’eccesso le critiche e, di conseguenza le reazioni.

sumadart son

@Florenskij:
.
.
La perfida albione…che dire guarda che è stato il tuo amico dio (vedere CE_01) a punire il cattolicissimo e potentissimo re Filippo V.
Se dio voleva bastava che non intervenisse con una tempeste straordinarie e malattia (51 navi spagnole distrutte) e lasciasse correre gli eventi Ed ora tutti saremmo super-cattolici benedetti dal vaticano.
.
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firmato: sumadart son (colui che vede nel passato, presente e futuro dell’italietta degli italioti e continua a vedere sempre più italioti).
.
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CE_01. Contenuti extra. (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Invincibile_Armata).
——
“…Delle 138 navi con 24.000 uomini che erano salpate a Lisbona, 45 imbarcazioni e 10.000 unità andarono perduti. La grande impresa di Filippo II sfumò e lo stesso re cattolico pensò che Dio proteggeva i protestanti e puniva coloro che credevano in lui.
.
Grazie a questo importantissimo successo, l’Inghilterra della regina Elisabetta I affermò il proprio predominio sui mari ed inflisse una battuta d’arresto al tentativo spagnolo di egemonia sullo scacchiere europeo….”.
——

phil l'individualista

“il fatto è che i sostenitori dell’Isis pratichino la propria religione in un modo che fa inorridire il primo ministro britannico, la maggior parte dei liberali e di certo la maggior parte dei musulmani non li rende meno reali o meno islamici. Piaccia oppure no, l’islamismo è parte integrante del quadro dell’islam contemporaneo”.

Concordo, il problema è che la battaglia anti islam rimane in mano a settori conservatori che sotto sotto invidiano tante caratteristiche del mondo arabo.
Tutto potrà essere risolvibile quando il mondo laico riuscirà a scrollarsi di dosso la sudditanza verso l’islam, per non passare da imperialista-borghese e slogan simili.

francesco s.

Combia la parola anti-Islam in anti-islamista e sono d’accordo. Io mi definisco anticlericare non anticristiano allo stesso modo sono anti-islamista non anti-islamico.

bardhi

francesco s.
l’islamista e l’islamico hanno la stessa radice, l’islam, come il clericale e il cristiano hanno il cristianesimo. Per quanto delicato potresti essere è impossibile essere anti-islamista senza sfiorare l’islam e quindi l’islamico.

francesco s.

Non sono contrario al fatto che cristiani e musulmani professino la loro fede, questo significa essere anticristiano o anti-islamico.

bardhi

francesco s.
Non riesco a capire come fai a distinguere l’islamista dal’islamico!?! Professare una fede implica per il fedele obblighi verso i dettami della religione, certi dettami espliciti o estrapolati dai testi sacri, sono la negazione totale dei diritti altrui, consideri l’islamico solo colui che professa la propria fede senza rispettare questi obblighi? Come fai a dire che non sei anti-islamico se in un stato islamico tu ed io come minimo saremmo dhimmi, cittadini di serie b, e nel peggiore dei casi impiccati come ateisti?!

phil l'individualista

Personalmente non amo il termine anti-qualcosa.
Semplicemente non sono cristiano o islamico, perchè non condivido la maggioranza le idee di queste religioni (anche se ad esempio, parlando di cristianesimo, rispetto maggiormente alcune idee luterane rispetto a quelle cattoliche, ma è un altro discorso).
In compenso posso dire di rispettare anche persone credenti, cristiane o islamiche, la validità di una persone supera le differenze di idee.

francesco s.

Bardhi, professare una fede significa poter pregare chi ti pare, credere in che ti pare e anche diffondere tali idee. E’ un diriito dell’uomo, come è un mio diritto dichiarare il mio ateismo e volendo diffondere le mie idee. Finché non ci ammazziamo a vicenda e ci tolleriamo, ognuno nel suo deve essere libero di avere le idee che gli pare. Non è che siccome in Arabia Saudita o posti simili si comportano come si comportano ci dobbiamo scordare di vivere in una democrazia. I diritti umani sono assoluti non relativi a seconda che vengano o meno rispettati nel paese di provenienza.

phil l'individualista

Francesco
Il fatto di vivere in democrazia e che ci siano diritti umani non ci deve far scordare che per averli c’è stato da combattere.
Io non ho nulla se un islamico vuole vivere in occidente, a patto che capisca che il nostro mondo è socialmente diverso dal loro.
Quindi mi opporrò hanno intenzione di usare le libertà di culto, per promuovere l’integralismo religioso (sia del nuovo Ku KLux Klan che del Kous Kous Klan).

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