La clericalata della settimana, 18: il Comune di Roma

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Roma che

ha chiesto 900 milioni di euro al governo per sistemare la città in vista del giubileo voluto da Francesco

roma-papa

Segnaliamo altri episodi raccolti questa settimana.

Il sindaco di Lendinara (RO) chiede e ottiene che il crocifisso torni all’ufficio postale.

Comune e governo, per favorire lo svolgimento del giubileo, stanno anche valutando di introdurre una stretta al diritto di sciopero e di manifestazione.

L’unico espositore a cui è stata data la parola durante la cerimonia inaugurale dell’Expo è stato il Vaticano, con un collegamento in diretta del papa.

La Regione Veneto ha manifestato l’intenzione di erogare un contributo per la ristrutturazione del santuario della Madonna della Salute di Monteortone, il cui costo è stimato in 4 milioni di euro.

All’ospedale Galliera di Genova la messa quotidiana in suffragio della fondatrice è pagata con fondi pubblici.

Nonostante il Tar del Lazio abbia già stabilito che i prefetti non hanno tale competenza, Raffaele Ruberto, che ricopre questo incarico a Reggio Emilia, ha applicato la circolare emessa dal ministro dell’interno Angelino Alfano e ha annullato le trascrizioni dei matrimoni omosessuali contratti all’estero fatte dal Comune.

Tra le missioni rimborsate ai consiglieri comunali di Acireale (CT) c’è persino la visita al presepe vivente al convento.

La redazione

52 commenti

Manlio Padovan

Naturalmente, come è naturale che cose simili accadano nel Polesine di Rovigo,…una mia lettera a il gazzettino, che aveva a oggetto il caso del sindaco di Lendinara e, come capita nelle peggiori famiglie, un consigliere di minoranza del mio paese, Papozze, che in precedenza si era lamentato sullo stesso giornale per la mancanza del crocifisso in aula consiliare nonché per la decisone del parroco che quest’anno ha fatto mancare la via crucis per le vie del paese, non è stata pubblicata.

Florenskij

@ Manlio Padovan. In Francia si propongono di declericalizzare la toponomastica per non offendere islamici, non credenti e quant’altri ( cambiare i nome dei paesi come Saint Denis, saint Michel … saint Tropez ). Perchè lei, che vive e si batte nelle sue battaglie in Veneto, non propone di desanmarchizzare Venezia, a partire dallo stemma e bandiera “Pax tibi Marce, evangelista meus”? Orrore, un simbolo pubblico che cita un evangelista! Beh, del resto i missionari cristiani dei secoli post’teodosiani abbattevano alberi sacri e trasformavano templi pagani in chiese cristiane… vedasi San Giovanni
Rotondo ( rotondo per via di un tempio antico a base circolare ). L’intento era di strappare le radici… ma
secondo lei è possibile “depurare” le radici, il tronco e i rami di Venezia e dintorni dal suo millenario
passato cattolico ( in cui peraltro “brillano” laicisticamente la figura di Paolo Sarpi, frate antivaticanesco,
e la crisi dell'”interdetto” ) dalla basilica di San Marco, alla chiesa della Salute, all’Assunta di Tiziano nella
grande chiesa dei Frari? Temo che il turismo ne risentirebbe alquanto. Beh, a Venezia rimane qualcosa di genuinamente laico: Goldoni, il Casinò e il Festival cinematografico… accidenti, il primo premio è il Leone ( di San Marco ) d’Oro! Correre a declericalizzare adottando un animale neutrale, foss’anche un asino o un mulo.

Post precedente, nuove proposte di lettura: sono passati due giorni e nessun commento: evidentemente ( quasi ) tutti gli uarrini nascono “imparati”.

RobertoV

In effetti senza San Marco Venezia sarebbe una città insignificante e nessuno andrebbe a visitarla ……
Perchè i canali sono cattolici, come i ponti, il palazzo ducale, le piazze, punta della dogana, le gondole, la laguna, lo stile tipicamente cattolico ….
D’altronde nessuno visiterebbe Amsterdam, la Venezia del Nord se non fosse una città protestante ….

Siti Unesco veneti:
■Venezia e la sua Laguna
■L’Orto Botanico di Padova
■La città di Vicenza e le ville palladiane del Veneto
■La città di Verona
■Le Dolomiti

Non mi risulta che senza le chiese il turismo crollerebbe e che per Venezia si parli solo delle chiese.

Frank

“Correre a declericalizzare adottando un animale neutrale, foss’anche un asino o un mulo.”

Come nel presepe. 🙂

“…..e vieni in una grotta al freddo e al gelo!”

Giuseppe: Non capisco perché tutti quelli che vengono a trovarci poi quando se ne vanno dicono in giro che qui dentro ci siano un bue ed un asinello…
Maria: Eh chissà perché….
Giuseppe: E poi proprio un bue ed un asinello, un cornuto ed uno stupido…
Maria: Giuseppe, tu ci credi che Gesù è figlio di dio?
Giuseppe: Certo cara ma cosa c’entra?
Maria: Niente, niente, dicevo per dire…

Francesco S.

Invece lei sig, Florenskij non è in grado di postare qualcosa in tema. Non c’è alcun nesso tra quello che ha scritto Padovan e ciò che ha scritto lei. E’ come rispondere allo domanda “come è conosciuto il poli-vinilcloruro?” con un sonoro “secondo me è la cipolla” (cit. Pedro)

Sandra

Florenskij,.
….. ma diamine, va bene che non sono nata imparata, né lo sono diventata, ma almeno non boccalona come lei! E’ un pesce d’aprile, a cui ovviamente stampa e siti cattolici italiani si sono aggrappati, quale dimostrazione della cattiveria degli atei. Ma se i preti non celebrano gratis nemmeno una messa per una benefattrice, i cattivi saremmo noi atei????? Svegliatevi, davvero. Ma in quale mondo, in questo momento di crisi – lo sapete, no? che c’è crisi anche in Francia dove tra parentesi la sinistra ha appena preso una batosta, si cambierebbero i nomi di migliaia di luoghi, strade…. non mais sans blague.
w w w.franceinfo.fr/emission/le-vrai-du-faux-numerique/2014-2015/des-poissons-d-avril-perimes-circulent-toujours-21-04-2015-09-56

Ah, sempre sul tema essere imparati, essendo lei un ex insegnante e un forte lettore, com’è che non le è mai venuto il dubbio che prima e dopo le parentesi non va lo spazio?

Francesco S.

@Sandra
Leggere tanti libri non serve a nulla se poi non si riesce ad usare un po’ di senso critico nemmeno quando si leggono le notizie per dubitare di certe bufale che girano.

RobertoV

Francesco S.
Guarda che il nostro non legge per farsi una cultura e sviluppare il senso critico, ma per trovare pretesti e citazioni per le sue ossessioni e pavoneggiarsi: un po’ come i pseudoeruditi di una volta che “impressionavano” con qualche parolina straniera, qualche citazione in latino e qualche “dotta” citazione letteraria contando sull’ignoranza altrui.
Ed è come una perpetua pettegola sulle notizie che gli sembrano utili ai suoi fini.

Comunque un nesso c’era: la rimozione del crocifisso nell’ufficio postale viene da lui vista come una rimozione delle radici cattoliche. La rimozione del crocifisso in tale ufficio viene paragonata al voler cancellare Venezia che senza il cattolicesimo non avrebbe niente da offrire ….

Gérard

” In Francia si propongono di declericarizzare la toponomastica …”
Forse sarebbe onesto di farci sapere dove ha pescato questa ” notizia ” …!!???
Ebbene, l’ unico giornale che ha fatto circolare questa notizia ( falsa ) è stato ” Minute ” il giornale piu all’ estrema destra di Francia , sostenuto da Le Pen, il Partitino Monarchico, i Lefebristi….!!!
( All’ origine cera un solo deputato che ha mandato questa proposta in forma di battuta …)
Si vede a chi vanno le sue simpatie….

Sandra

Ma dove vuoi che l’abbia letta? C’è la nuova bussola quotidiana, che intitola “la francia sbattezza 5mila comuni”, poi c’è aleteia che parla di “strategia laicista”, poi il foglio, con un altro pezzo….
Evidentemente questi “giornalisti” non sanno cosa fanno il primo di aprile, da anni, i loro colleghi stranieri: è usanza consolidata buttare lì una bufala, persino durante il telegiornale, un modo per scherzare, ma che ha il pregio di proporre al lettore un esercizio senso critico.

“I think it was a good idea for people to be aware they couldn’t believe everything they saw on the television and that they ought to adopt a slightly critical attitude to it.”
da news.b b c.co.uk/2/hi/uk_news/england/southern_counties/3591687.stm

Francesco S.

A parte i non sequitur di Florenskij, io alcuni dubbi sulla laicità alla francese me li sono posti. Secondo me la legge francese sull’ostentazione dei simboli religiosi va ridefinita si presta ad ambiguità interpretative che in taluni casi possono considerarsi violazioni della libertà di espressione, tipo quello che è successo in una scuola di Charleville-Mézières dove hanno vietato l’ingresso ad una ragazzina musulmana per una gonna troppo lunga ritenta simbolo di ostentazione religiosa, indossata probabilmente in sostituzione del velo. (notizia riportata da Le Figaro e dal Corriere). Non credo sia compito di noi laici fare i misuratori di gonne.

gmd85

@Flo

Non è che nasciamo imparati. Può commentare chi già ha letto qualcuno delle proposte. In ogni caso, capita che ci siano news non commentate, non agitarti. Il problema è che tu ti consideri, a torto, preparato.
Prova a scambiarti il nickname con parolaio. Ti si addice di più, visto che, al solito, non riesci a scrivere una parola che sia in tema -_-

Manlio Padovan

Non è che nasciamo imparati; è che non siamo esaltati.
Non molto tempo fa ho ordinato alla casa editrice due esemplari del libro “Il piccolo ateo” da regalare il 17 maggio p. v. a due miei nipoti, in quel di Stradella (PV), che quel giorno faranno la loro prima comunione: come vede teniamo alla cultura, a quella onesta, a quella che ci sassicura sempre una risposta razionale e spesso vicina alla verità.
Inoltre per la stessa occasione ho ordinato all’UAAR tre copie del libro “Forse sì, forse no”; una copia in più per un nipote che la prima comunione l’ha fatta l’anno scorso e al quale regalai solo “Il piccolo ateo” perché non era ancora uscito l’altro, il “Forse sì, forse no”.
Per il resto da lei scritto, semplicemente non mi interessa: pensi solo che per i fatti che ho scritto il consigliere, di estrema destra quindi in perfetto accordo storico con la CCAR qualunque cosa accada crimini compresi: e sono tanti, ha pubblicamente denunciato una “islamizzazione” di Papozze: si può essere più stupidi di così?
Le chiedo una cortesia: per favore, non mi risponda. Grazie.

Gérard

Francesco S.
Hai in parte ragione e certe volte arriviamo a cose assurde come per esempio la petizione di madri che volevano l’ esclusione di una maestra perchè la sera, dopo il lavoro, essa partecipava a un studio biblico ! La petizione diceva ” potrebbe insegnare cose d’ ispirazione religiosa ai bambini ” Nulla è successo all’ insegnante ma si puo vedere a che punto l’ ostilita verso qualsiasi forma di religione è arrivato .
Il grande responsabile al mio avviso e Tino sara probabilmente d’ accordo con me, la visibilita che danno in eccesso da anni i musulmani all’ Islam e la loro continua agressivita verso la laicita . Per non permettere a loro certe cose, si fa in tale modo che tutto che ricorda qualsiasi religione sia bandito della sfera pubblica . Ho visto una foto della ragazza con la gonna lunga . Non posso mandarti questa foto ma si trova sul sito di diversi giornali . Ebbene bisogna dire che il tipo di gonna che indossava era davvero una provocazione tipo ” Non volete una musulmana col velo a scuola . Allora l’ avrete lo stesso in un altro modo ..”

Dove è il tempo dove, a scuola ero l’ idolo di due ragazze musulmane , Aisha e Fatima e dove nessuno voleva ostentare una religione, qualsiasi . Non è che non si mettevano il velo perchè era un obligazione ma perchè non sarebbe mai venuto in testa a loro di ostentare la loro religione o non communicare con gli altri perchè ” impuri ” …!
Oggi il paese è messo a rude prova…

Tiziana

Visto che siamo nelal Ue (e aggiungo per fortuna) credo che l’Italia deve essere multata per aiuto a Stato estero . Non è una cosa originale da scrivere ma scrivendolo scrivendolo scrivendolo magari s realizza

Francesco S.

Potrei sbagliarmi ma non credo esista la fattispecie di “aiuto a stato estero”. A parte questo che facciamo? Al danno aggiungiamo la beffa? Meglio lavarceli in casa i panni sporchi e semmai manifestare contro questi sprechi, tanto possono fare tutti provvedimenti che vogliono contro manifestazioni e scioperi, disobbedire è etico quando la legge/regolamento/disposizione è ingiusta.

Tiziana

in resaltà l’italia è già stata condannata per la questione ici. mi pare che monti riuscì a metterci una pezza. la denuncia di parecchi ann i fa da parte dei Radicali
Anzi, se qualcuno può fare una ricerca

Florenskij

@ Sandra. Come insegnante non ero affatto bravo in grammatica: non mi piaceva, per cui ho diverse falle piccole o grandi e tuttora ho problemi su quel che segue alle parentesi, che pure uso molto. Il “non piacere” dipende anche e soprattutto dall’aridità dell’insegnamento del Latino che ho ricevuto ai tempi.

@ gmd85. Quello che so, lo devo a uno sforzo continuato; per il resto, so benissimo l’ampiezza delle mie “falle” e mi impegno a “lavorarci” per quanto posso. Di conseguenza le indicazioni librarie UAAR mi interessano molto. Ho appena preso “Non c’è Cristo che tenga”, in cui ho rilevato la singolare compresenza di una notevole informazione con tratti evidentissimi di “wishful thinking”.

gmd85

@Flo

Cosa ti fa pensare che io consideri valido il tuo rilevare, viste le perle qui propinate?

Sandra

Flo,
e nemmeno un commento sulla bufala dei nomi francesi? Visto è la seconda volta che ce la propone, speriamo di non dover aprire una terza parentesi in merito 🙂

gmd85

Chissà se il buon Bergoglio, tanto votato alla concretezza e alla critica degli sperperi chiederà di rinunciare a questa spesa…

giovanni da livorno

Come avevamo previsto, nel corso di un vivace scambio di post in un recente topic, il giubileo (non richiesto e non concordato con le autorità italiane) costerà molto e non comporterà un adeguato ritorno economico per l’economia italiana (o anche soltanto romana) in generale.

La prima parte della nostra (facile) profezia si sta già realizzando: arrivano le cospicue richieste di quattrini, e siccome quando si comincia un lavoro che ha da durare, le previsioni di spesa, di solito, si sforano, questo non è che l’inizio. Ci mancava altro che questo.

Saluti. GdL

“Il denaro è come l’acqua di Lourdes: sarà pieno di microbi, ma pare davvero che faccia miracoli!”
(G. Monduzzi)

RobertoV

Tra l’altro nel suo discorso all’EXPO (poi a che titolo visto che non è un funzionario dello stato italiano, nè il rappresentante dei cristiani) parlava di pensare alla fame nel mondo e poi indice un evento che sottrarrà ricchezze a tutti (tanto lui non paga, anzi intasca). Così nonostante la crisi dovremo sborsare soldi di tutti per un evento che farà guadagnare alcuni e priorità verranno posticipate.

mafalda

Guardate la foto! No, dico, ma è possibile mostrare una tale stupida felicità ossequiosa davanti ad un individuo vestito in modo assurdo, che ti farà spendere una barca di milioni e non ti dirà neanche grazie!

Francesco S.

Comunque alla fine io considero molto più grave le considerazioni sul limitare il diritto di sciopero e di manifestazione che i soldi chiesti per sistemare Roma, alla fine il sindaco è stato costretto a farlo.

Ezio Celin

Esiste il Bilancio Generale dello Stato ma non esiste quello della Chiesa.
La Chiesa non ha mai detto a nessuno quanti soldi ha, come li ha fatti, come li spende e quanti gliene rimangono.
Non ha mai pubblicato un Bilancio di tutte le sue attività economiche e patrimoniali e di quelle di tutti quegli enti ed associazioni che, in definitiva, fanno capo a lei.
Imbarazzante per una organizzazione che parla continuamente di “verità”.
Detto Bilancio, inoltre, dovrebbe essere verificabile, di sicuro non può essere compilato “sulla fiducia”.
Inolte non c’è un Inventario di tutti gli immobili, i preziosi, le opere d’arte possedute dalla Chiesa.
Dal punto di vista economico la Chiesa non può continuare a essere un misterioso pozzo senza fondo e battere cassa all’infinito.
Secondo me abbiamo già dato.

RobertoV

Sul sito della chiesa cattolica tedesca questa domanda se la pongono, ma guarda caso non rispondono dicendo che è difficile valutare le loro ricchezze e movimenti finaziari.
Però curiosamente per dare una cifra fanno riferimento ad un’accurato studio fatto da un critico della chiesa Carsten Frerk e la cifra non la contestano (evidentemente la considerano una stima credibile oppure minimalista): il fatturato annuale della chiesa cattolica e quella protestante ammonterebbe insieme a 125 miliardi di Euro, con oltre 1 milione di dipendenti. Tenendo conto che il fatturato della chiesa protestante dovrebbe essere minore di quello della chiesa cattolica, si può dire che il fatturato della chiesa cattolica tedesca è simile a quello della multinazionale Fiat, e questo solo per le attività della Chiesa cattolica tedesca. Carsten Frerk stimava anche un patrimonio immobiliare complessivo di 500 miliardi di euro (270 chiesa cattolica + 230 chiesa protestante). Tenendo conto che le chiese protestanti e cattolica tedesche hanno complessivamente circa 40000 mila chiese e circa 20000 parrocchie, facendo il confronto con l’Italia dove le chiese sono circa 100 mila e le parrocchie 26 mila si può comprendere come il patrimonio italiano sia decisamente più elevato (le stime parlano di cifre dell’ordine o superiori ai 1000 miliardi di Euro). Non so per il fatturato, ma anche qui la chiesa ha circa 1 milione di dipendenti e mi sembra difficile che al centro dell’impero sia così diverso dalla situazione tedesca. I 6 miliardi rappresentano solo i soldi accertabili che ricevono dallo stato, non il fatturato delle varie attività.

parolaio

900 milioni per ‘far sistemare la città’ …. Fossi un romano qualunque non mi dispiacerebe come titolo.
Diciamo che prima di dichiararla una clericalata bisognerebbe capire di cosa si sta parlando.
Il miglioramento del fondo stradale mi parrebbe abbastanza laico, se invece si trattasse di pulire i tabernacoli, be’… allora la definizione calzerebbe.

Monsieur Bovary

@ parolaio

Ma che il miglioramento del fondo stradale sia di giovamento a tutti è indubbio… il problema sta nel fatto che ciò venga fatto solo per agevolare l’arrogante decisione del Papa (che è un capo di Stato ESTERO), laddove magari centinaia di reclami di cittadini contribuenti riguardanti il dissesto stradale sono stati bellamente ignorati.

Frank

Capisco che da uno il quale crede in un entità che si diverte a far resuscitare il proprio figlio dopo averlo fatto massacrare non si ci possa aspettare molto dalla sua intelligenza, ma non essere in grado di capire che trattasi di clericalata non per il come verranno spesi i soldi richiesti, c’è scritto pure nella parte evidenziata “per sistemare la città” ma per perché si è deciso di risistemare la città e c’è scritto pure questo, “in vista del giubileo voluto da Francesco” bisogna proprio essere ottusi, ma molto…. molto ottusi.

parolaio

@Monsieur Bovary e @Frank
E’ il gioco della politica amministrativa. Si coglie la scorciatoia per finanziamenti che altrimenti sarebbero più complessi da ottenere. Per Roma Capitale ogni anno lo Stato centrale stacca un assegno per coprire i debiti, fra le polemiche della lega e di altre forze politiche. Non so chi ha ragione, ma come sindaco di Roma farei lo stesso e coglierei la palla al balzo.
Caro Frank, per non capirlo bisogna essere obnubilati dall’odio. Evitiamo di fare come quello che si tagliò le palle per fare dispetto alla moglie.

Frank

Caro parolaio quello che si tagliando le palle sei tu, visto che tenti di legittimare un comportamento scorretto basandoti su interpretazioni di comodo della polita amministrativa, i fatti parlano chiaro, si sta discutendo se si tratti o meno di una clericalata, sei tu che pur di non voler ammettere che lo sia cerchi (pateticamente) di stravolgere i fatti, ma rilassati è tipico dei fideisti.

gmd85

@parolaio

E dovremmo giustificare il modo di gestire Roma Capitale?

RobertoV

Dentro il sistemare la città c’è di tutto, sistemare il fondo stradale è solo una piccola parte. Ed ovviamente ci sono cose che non sarebbero necessarie se non vi fosse il Giubileo.
In questo modo vengono anche cambiate le priorità decise precedentemente.

parolaio

Come spesso mi succede mi lancio in una revisione delle cosiddette ‘clericalate’.

Il sindaco di Lendinara (RO) chiede e ottiene che il crocifisso torni all’ufficio postale.
Ma cosa vuole il sindaco? Le Poste sono un’azienda privata! Faranno bene quello che gli pare nel rispetto di tutte le sensibilità ovviamente.

Comune e governo, per favorire lo svolgimento del giubileo, stanno anche valutando di introdurre una stretta al diritto di sciopero e di manifestazione.
Tali iniziative ci sono sempre quando ci sono ingenti movimenti turistici, anche in concomitanza di eventi come la Maratona di Roma.

L’unico espositore a cui è stata data la parola durante la cerimonia inaugurale dell’Expo è stato il Vaticano, con un collegamento in diretta del papa.
Vero, anche se non mi pare che Francesco abbia parlato in qualità di ‘espositore’.

La Regione Veneto ha manifestato l’intenzione di erogare un contributo per la ristrutturazione del santuario della Madonna della Salute di Monteortone, il cui costo è stimato in 4 milioni di euro.
Chi è il proprietario di tale santuario? Se, come spesso accade, l’immobile è di proprietà pubblica prima o poi andrà ristrutturato. E poi, investire per la ‘Madonna della Salute’ rientra nel budget della ASL Veneto!

All’ospedale Galliera di Genova la messa quotidiana in suffragio della fondatrice è pagata con fondi pubblici.
Scusate, ma quanto costa la messa in suffragio della fondatrice?

Nonostante il Tar del Lazio abbia già stabilito che i prefetti non hanno tale competenza, Raffaele Ruberto, che ricopre questo incarico a Reggio Emilia, ha applicato la circolare emessa dal ministro dell’interno Angelino Alfano e ha annullato le trascrizioni dei matrimoni omosessuali contratti all’estero fatte dal Comune.
Si da per scontato che ad essere contrari ai matrimoni gay siano solo i ‘clericali’….

Tra le missioni rimborsate ai consiglieri comunali di Acireale (CT) c’è persino la visita al presepe vivente al convento.
A Batman della regione Lazio rimbosravano il turismo sessuale in Russia…. diciamo che i rimborsi illeciti fanno parte di un problema un po’ più vasto.

Monsieur Bovary

@ parolaio

1) Lendinara e Poste: d’accordo con lei ovviamente… anche se il rispetto dovrebbe essere per la laicità, prima che per la sensibilità di chicchessia;

2) Roma scioperi e manifestazioni: in entrambi i casi una seccatura, con la piccola differenza che Roma NON appartiene al Papa, che ne dispone a suo piacimento solo per l’inerzia nostra e per gli intrallazzi dei politici;

3) Expo: resta il fatto che se abbiamo fatto parlare il Papa, potevamo anche interpellare, che so, il Re di Tonga o il Primo Ministro della Lettonia;

4) Veneto: si tratta di un problema di vasta portata, che si potrebbe risolvere decretando che gli immobili di culto fossero amministrati e ristrutturati a spese delle confessioni e dei fedeli;

5) Genova: fossero anche 2 euro, sono soldi ingiustamente sottratti al pubblico;

6) Nozze gay: ha ragione nel dire che non solo i “clericali” sono contrari… ma certo questi ultimi sono il gruppo che ha maggior potere di veto su di esse;

7) Rimborsi: anche qui le do in parte ragione… sprechi e abusi fanno schifo a prescindere dallo loro “clericalità”.

parolaio

A parte che le mie affermazioni precedenti erano fra il serio ed il faceto. Ieri avevo voglia di scherzare. Sul punto (4) però mi permetto di dissentire. Gli immobili di culto comprendono per esempio le cattedrali di Firenze o Milano. O anche i templi della magna Grecia a Paestum… Che facciamo, li lasciamo andare in malora perché i fedeli delle varie religioni o non tirano fuori abbastanza soldi o addirittura non esistono più? E per le arti figurative a sfondo sacro? L’Ultima Cena di Leonardo per esempio. Mandiamo tutto in malora perché a finanziare i lavori devono essere i cattolici praticanti?

Monsieur Bovary

@ parolaio

Parziale palinodia: c’è luogo di culto e luogo di culto (escludendo i templi antichi, che non definirei più tali al giorno d’oggi… ci saranno ancora dei fedeli di Zeus, Apollo ecc.?). Non mi verrà a dire che OGNI SINGOLO tabernacolo è un prodigio d’arte e cultura…

gmd85

@parolaio

Più verso il faceto, temo. Da quando, nel tempio di Hera, al giorno d’oggi, si eseguono riti. Non penso tu sia tanto stupido da usare l’espressione “luoghi di culto” come un calderone. Sai bene che ci riferiamo ai luoghi in cui, oggi, si pratica la religione. Le arti figurative sono un altro conto, si può valutare caso per caso. Qui stiamo parlando di una somma ingente a uso e consumo di alcuni.

gmd85

@parolaio

Com’è che i soldi vengono fuori quando c’è il papa? Gli interventi sarebbero “laici” se fossero di ordinaria amministrazione, le infrastrutture devono funzionare sempre, non solo per il giubileo. O bisogna fare gli interventi solo ogni morte di papa?
Il resto l’ha detto M. Bovary.

Frank

Ti lanci in una revisione? Ti arrampichi pateticamente sugli specchi….
Un esempio per tutti:

“Si da per scontato che ad essere contrari ai matrimoni gay siano solo i ‘clericali’….”

Leggi con attenzione:
“Nonostante il Tar del Lazio abbia già stabilito che i prefetti non hanno tale competenza, Raffaele Ruberto, che ricopre questo incarico a Reggio Emilia, ha applicato la circolare emessa dal ministro dell’interno Angelino Alfano”

Nonostante non sia di sua competenza una persona esegue un ordine di un clericalista, e questa secondo te non è una clericalata, anche se la persona in questione “tu” dici non potrebbe essere un clericale? Ecco perché la gente come te si digerisce le cretinate della Chiesa da secoli.

RobertoV

Non mi sembra che il discorso del papa sia stato un discorso generalista e supeer partes:
“Sono grato per la possibilità di unire la mia voce a quelle di quanti siete convenuti per questa inaugurazione. E’ la voce del Vescovo di Roma, che parla a nome del popolo di Dio pellegrino nel mondo intero; è la voce di tanti poveri che fanno parte di questo popolo e con dignità cercano di guadagnarsi il pane col sudore della fronte. Vorrei farmi portavoce di tutti questi nostri fratelli e sorelle, cristiani e anche non cristiani, che Dio ama come figli e per i quali ha dato la vita, ha spezzato il pane che è la carne del suo Figlio fatto uomo. Lui ci ha insegnato a chiedere a Dio Padre: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. La Expo è un’occasione propizia per globalizzare la solidarietà. Cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente!”
“In particolare, ci riunisce il tema: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Anche di questo dobbiamo ringraziare il Signore: per la scelta di un tema così importante, così essenziale…”
“Il Signore conceda ad ognuno di essi saggezza e coraggio, perché è grande la loro responsabilità.”
“Questa è una grande sfida alla quale Dio chiama l’umanità del secolo ventunesimo: smettere finalmente di abusare del giardino che Dio ci ha affidato, perché tutti possano mangiare dei frutti di questo giardino.”
“Il Signore ci aiuti a cogliere con responsabilità questa grande occasione. Ci doni Lui, che è Amore, la vera “energia per la vita”: l’amore per condividere il pane, il “nostro pane quotidiano”, in pace e fraternità. E che non manchi il pane e la dignità del lavoro ad ogni uomo e donna.”

T800

il crofisso nell’ufficio postale farà sì che le lettere arrivino presto

G.B.

“Comune e governo, per favorire lo svolgimento del giubileo, stanno anche valutando di introdurre una stretta al diritto di sciopero e di manifestazione.”
Clericalata o “fascistata”? O “clericalfascistata”?

francesco non da Assisi

Naturalmente se fossero limitati per legge i percorsi delle processioni che si trasformano in “inchini” a noti boss mafiosi, i nostri cristianucci griderebbero alla lesa liberà di religione!

Diocleziano

L’esperimento pare riuscito, infatti assomiglia verosimilmente ad un ragazzo francese del XIII secolo.

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