La clericalata della settimana, 11: il Consiglio dei ministri

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Consiglio dei ministri che

ha approvato il ddl di riforma del sistema scolastico, che contiene detrazioni per le famiglie che decidono di mandare i propri figli alle scuole private (in massima parte cattoliche)

dd-scuola

Segnaliamo altri episodi raccolti questa settimana.

Il sindaco di Sant’Elpidio a Mare (FM), Alessio Terrenzi, chiede ai dipendenti del Comune di partecipare durante l’orario lavorativo alla preghiera indetta il 13 e il 14 marzo da papa Bergoglio.

L’Itis ‘Leonardo da Vinci’ a Trapani ha attivato un sportello di “ascolto e conforto” con un prete, che consente agli alunni di prendere appuntamento venerdì alla terza ora, saltando la lezione.

Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, e il segretario della Lega Matteo Salvini hanno attaccato la decisione del governo di impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge lombarda che impone rigidi limiti urbanistici alla costruzione di luoghi di culto, che colpisce in particolare la confessione islamica.

I senatori Ncd Maurizio Gasparri e Carlo Giovanardi contro il testo sul “divorzio breve” in discussione in Senato, provvedimento il cui iter è rallentato soprattutto a causa della contrarietà di Ncd. Da segnalare anche il “meglio” delle argomentazioni (bipartisan).

Tentennamenti del Pd al Parlamento Europeo sui voti alla relazione Tarabella per i diritti riproduttivi delle donne e sulla relazione Panzeri, che menziona tra i diritti sui quali è opportuna una discussione anche le unioni civili e i matrimoni gay.

La senatrice Francesca Puglisi (Pd) si è vista costretta a ritirare per l’opposizione clericale un emendamento che avrebbe consentito l’adozione anche ai single.

Maria Teresa Baldini, consigliere lombardo già in lista con Maroni, ha invitato Roberto Fiore — leader del partito di estrema destra Forza Nuova — tra i relatori per un convegno organizzato presso la Regione Lombardia dal titolo “La croce: un segno, un simbolo. Il ruolo della donna”. Fiore, con il contributo “Dal gender all’Isis, una strategia per la distruzione della Croce”, punta a dimostrare che “la difesa dei valori cristiani è viatico per la salvezza della nostra patria contro le nuove minacce esterne dell’Isis e dell’espansione islamista. E contro le antiche minacce interne della sovversione relativista e laicista, la cui nuova frontiera si spinge verso la dissoluzione della famiglia, l’insinuazione nelle menti dei nostri bimbi del ‘genderismo’ e il ribaltamento dell’ordine naturale”.

L’azienda dei trasporti pubblici di Napoli stampa biglietti celebrativi gratuiti per la visita di papa Francesco prevista per il 21 marzo, giornata in cui i mezzi pubblici saranno a carico dell’amministrazione

La vicepresidente della commissione Affari Sociali Eugenia Roccella (Ncd) ha annunciato un esposto contro il rimborso per le donatrici di ovociti usati per la fecondazione eterologa, sostenendo che ciò introduca una “nuova forma di sfruttamento del corpo delle donne”.

Una mozione dal sapore clericale e omofobo per la tutela della “famiglia tradizionale”, analoga ad altre fatte passare su stimolo di ambienti integralisti, è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Reggio Calabria. Presentata da Massimo Ripepi (FI) della minoranza di centro-destra, votata anche dal Partito Democratico: unico astenuto il presidene del consiglio Demetrio Delfino (Pd).

Il Consiglio superiore della Sanità, interpellato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ha espresso come parere l’obbligo di prescrizione medica per la pillola dei 5 giorni dopo e del test di gravidanza (solo se l’anamnesi induce il sospetto di una fecondazione in corso).

Diversi politici clericali, come Matteo Salvini (Lega), hanno attaccato il cosiddetto “gioco del rispetto” proposto in una scuola di Trieste, ritenendolo erroneamente una forma di “indottrinamento” gender con pratiche volte all’educazione sessuale.

La redazione

25 commenti

Frank

Giannini: Ih oh, ih oh, ih ho….
Del Rio: Sta imitando gli studenti delle scuole paritarie?
Renzi: No, no…. è così che ride normalmente.

mafalda

Le clericalate questa volta sono particolarmente deprimenti. Se vedo la situazione generale di questo incredibile assalto clericale alle istituzioni più importanti come la scuola potrei pensare che ci stiamo avvicinando ad un regime (nella Fattoria degli animali i corvi neri tornano proprio con la dittatura dei maiali), oppure, vedendo il bicchiere mezzo pieno, potrei pensare che i sottanoni sono in grave difficoltà e per questo sono più arrabbiati e invadenti. Di certo c’è che avverto un inizio di gastrite.

Diocleziano

L’Itis ‘Leonardo da Vinci’ a Trapani ha attivato un sportello di “ascolto e conforto” con un prete, che consente agli alunni di prendere appuntamento venerdì alla terza ora, saltando la lezione

Per la serie: ”Se il fedele non va in chiesa, la chiesa va dal fedele”
È più da commiserare la pochezza dei responsabili (responsabili?) della scuola, o quella del prete che si presterà per l’indecorosa prestazione?

Francesco S.

C’è anche da domandarsi se lo farà gratis o verrà anche pagato.

Francesco S.

Per me non andrebbe bene neanche se lo facesse gratis, visto che può avvenire l’incontro fuori dall’orario delle lezioni e fuori dalla scuola. Ma capisco anche quei genitori credenti che non si fidano a mandare i figli dai preti da soli in sagrestia e allora preferiscono l’ambiente scolastico dove sono controllati … i preti! 😆

Angelo

Se alla terza ora di venerdi’ avessi avuto inglese e la possibilita’ di evitarla passando un’ora con un prete…. No avrei fatto l’odiatissima lezione di inglese. In fin dei conti sapevo che l’inglese mi sarebbe servito nella vita.

Monsieur Bovary

@ Angelo

Non so… guardando ai miei ex compagni di scuola (classe 1990) direi che ciò significa chiedere troppo all’altrui credulità.
Corvaccio takes it all, uselful subject has to fall…
Ma forse in altri tempi c’era davvero tutta questa integrità.

G.B.

Le detrazioni per le famiglie che mandano i figli nelle scuole private non è l’unica perla del governo sulla scuola. Oltre alle carriere differenziate per merito (=lecca…) prevede la possibilità per i presidi di scegliere gli insegnanti, in palese disprezzo degli articoli 51 e 97 della Costituzione. Nel progetto ministeriale tutti i docenti dovrebbero avere uno status analogo a quello degli insegnanti di religione, solo che la scelta discrezionale sarà fatta dai presidi invece che dai vescovi.

Sandra

“solo che la scelta discrezionale sarà fatta dai presidi invece che dai vescovi.”

Per ora.

enrico

scusate, ma vi invito a fare un ragionamento per analogia. Se in un condominio con riscaldamento centralizzato, un proprietario decide (per riduzione sprechi) di autonomizzare il proprio appartamento, riducendo i costi complessivi, è ragionevole che possa avvantaggiarsi anche lui dei minori costi, o è ragionevole che se ne avvantaggino solo gli altri condomini? Idem per la scuola: se i privati tolgono oneri allo stato istituendo scuole private, non è ragionevole che del risparmio nel bilancio dello stato, si avvantaggino in parte anche i privati che hanno istituito la scuola?

Massimo Maiurana

Se in un condominio con riscaldamento centralizzato, un proprietario decide (per riduzione sprechi) di autonomizzare il proprio appartamento

Pessimo paragone. Nessun condomino può arbitrariamente decidere di staccarsi dall’impianto centralizzato perché facendolo arrecherebbe un danno agli altri, in quanto il consumo di energia non scenderebbe proporzionalmente alle calorie che non consuma più quel condomino ma scenderebbe di pochissimo.
Guardacaso anche per la scuola vale lo stesso ragionamento, perché lo Stato deve comunque mantenere non solo tutte le scuole necessarie ma anche l’apposito ministero, gli uffici scolastici provinaciali e regionali, eccetera. Non solo: una scuola con due classi non può avere lo stesso costo per alunno di una scuola con 50 classi perché comunque bidelli, insegnanti, laboratori, palestre, e tutti i servizi sarebbero inevitabilmente sovradimensionati.
Insomma, volevi far capire che privatizzare è conveniente e hai praticamente confermato il contrario 🙂

Francesco S.

Non si può paragonare, l’istruzione è un servizio basilare, tutti devono contribuire, se non ci si vuole avvalere del servizio standard che offre lo stato si deve continuare a pagare lo stesso perché con quelle tasse permetti a chi non può permettersi di andare alla scuola di elite di studiare lo stesso. Le tasse non sono un semplice do ut des, c’è anche una componente di solidarietà sociale, sbandierata dai clericali, ma scordata quando gli si ritorce contro.

Diocleziano

enrico
Il tuo paragone con il condominio non sta in piedi nemmeno nella realtà: chi si stacca deve continuare a pagare una quota del riscaldamento centralizzato (come dice Francesco, le tasse le paga anche chi non si avvale); fare un impianto autonomo ha un costo tale che sarà ammortizzato in molti anni (equivale a pagare la costruzione delle scuole private); Tra esenzioni, sovvenzioni ed esenzioni, personale che surrettiziamente è già pagato dallo stato (8×1000) sei sicuro che con il privato lo stato risparmi? Si potrebbe ipotizzare la situazione contraria: lo stato dismette le sue scuole e le famiglie passano al privato, non pagano più le tasse ma pagano la scuola privata… risparmieranno?

Francesco S.

Non capisco la Roccella, 100 euro di rimborso non mi pare alcuna forma di compenso, sono solo spese vive dovute al ciclo farmacologico e piccolo intervento, queste forme di rimborso le danno anche per altri tipi di donazione, va bene essere volontari, ma almeno il rimborso spese ci vuole.

RobertoV

Personalmente non sono contrario alle detrazioni fiscali per chi manda i figli nelle scuole private. E’ ciò che si fa già con le spese mediche private di chi non vuole o non può utilizzare il sistema sanitario nazionale.
Il problema è che non ci si limita a queste detrazioni, ma si introduce anche l’utilizzo del 5 per mille come se fossero delle onlus e si aggiungono ai già 1.5 miliardi di € di sovvenzioni che ricevono tra stato, comuni, regioni e provincie e all’agevolazione di poter utilizzare un 25% di personale “volontario”, cioè poco pagato o non pagato, con obblighi differenti dalle scuole statali. Questo mentre per le scuole statali ci sono pochi soldi.

Quelli dell’NCD e CL non si fanno mancare niente, pensando a personaggi quali Gasparri, Giovanardi, Formigoni, Alfano, Lupi e Roccella, mani in pasta dappertutto. I difensori dei valori tradizionali e del cattolicesimo sempre un “modello da seguire”. Forse la Roccella voleva risparmiare un po’ di soldi per gli amici di Lupi ….. Sono curioso di vedere quali giustificazioni si inventeranno per rimanere al governo. Probabilmente è ad altri “valori” e ad “un’altra famiglia” che pensano quando parlano di “famiglia tradizionale” e di valori. E’ talmente assurda e barbara l’opposizione al divorzio breve, un fatto di civiltà, anche se ancora non soddisfacente.

Certo che invitare il neofascista, antisemita e razzista (e forse un ex-terrorista), Fiore al convegno “La croce: un segno, un simbolo. Il ruolo della donna”, uno che ha 11 figli …. Sarei curioso di vedere/sentire il ruolo di sua moglie (che comunque è la moglie di un miliardario). Forza Nuova simbolo del cristianesimo?

Propongo una clericalata spagnola di cui ho avuto notizia e che ha causato e sta causando diverse proteste anche in ambito cattolico.
L’ora di religione in Spagna, pur non essendo obbligatoria, è equivalente alle altre materie nella valutazione scolastica dall’anno scorso. C’è un inasprimento nel nuovo programma di tale ora, fatto nell’era Bergoglio, che viene redatto in piena libertà dai vescovi senza l’intervento dello stato. Sono scomparsi i riferimenti alle altre religioni e si afferma che l’uomo non può essere felice senza dio. Lo stato cerca di aiutare la chiesa a recuperare gli studenti avvalentisi, scesi dal 79% al 65% nelle scuole dell’obbligo, ma al 38% nelle scuole superiori. L’ora di educazione civica introdotta dai socialisti è stata cancellata.

Francesco S.

sono sempre dubbioso su queste detrazioni. Lo stato offre un servizio se non te ne vuoi avvalere è affar tuo, la detrazione avrebbe senso se quel servizio non è offerto dallo stato o lo stato non è in grado di coprire totalmente il servizio, come nel caso delle visite mediche specialistiche dove mediamente i tempi di attesa sono piuttosto lunghi e spesso si è costretti a rivolgersi al professionista. Non è così per l’istruzione, dove lo stato copre ampiamente la domanda, e chi si rivolge altrove lo fa per scelta e allora si faccia carico di tale scelta.

Admin

Per favore non aprite discussioni su temi che non riguardano il post. Vi ricordo che ciò è vietato dal regolamento e vi faccio presente che tutti i messaggi in risposta a e incluso quello sull’aborto post nascita sono stati eliminati. Grazie.

giovanni da livorno

Molti di voi dicono che questi sono gli ultimi sussulti del clericalismo……può essere, ma si tratta di sussulti ben micidiali!
Giustamente gli antichi dicevano: “In cauda venenum”.
Poi, da un punto vista simbolico, quella di dare spazio, in un convegno d’una certa importanza, a Roberto Fiore, è effettivamente quella che colpisce di più.
Saluti. GdL

Diocleziano

Il sindaco di Sant’Elpidio a Mare (FM), Alessio Terrenzi, chiede ai dipendenti
del Comune di partecipare durante l’orario lavorativo alla preghiera indetta
il 13 e il 14 marzo da papa Bergoglio.
…l’amministrazione “invita caldamente a partecipare, vista l’importanza dell’iniziativa”…

Ah be’… vista l’importanza dell’iniziativa… certamente avranno un azzeramento della criminalità, un corposo surplus di bilancio, undici mesi di bel tempo, la squadra di calcio in serie A e, finalmente, il MARE!!!
Bastava dirlo.

Sandra

Tra i valori “viatico per la salvezza della nostra patria” risulta tragicamente assente tra i cattolici il senso della vergogna. In un paese civile un politico, solo per aver detto certe porcherie, se ne andrebbe andato a crapa bassa: cosa che costituirebbe un ottimo insegnamento per i giovani, propri figli compresi, sull’ingiustizia della corruzione. Altro che “dissoluzione della famiglia” a opera dei relativisti, è la “famiglia dissoluta” a colpi di favori e raccomandazioni.

Diocleziano

E noi, poveri illusi che ci scaldiamo per delle inezie, scopriamo oggi che delinquenti di lungo corso sono incistati nello Stato da sempre, delinquenti per ogni stagione e servi di ogni padrone. Pensavo a quale diabolica abilità ricorressero per infiltrare i loro mascalzoni… nessuna abilità: erano lì da sempre.

Sandra

già, del resto cosa ci si poteva aspettare, quando l’anagramma di nome e cognome dà
“Pulizia muori”…

G.B.

Volevo ribadire che l’attuale politica scolastica va rifiutata non solo e non tanto perchè filoclericale, ma perchè fondamentalmente anticostituzionale e contraria allo stato di diritto, in particolare all’articolo 33 che prevede che le scuole private hanno il diritto di esistere SENZA ONERI PER LO STATO (ed è un onere anche la rinuncia a parte del gettito fiscale) e il dovere di quest’ultimo di istituire scuole di ogni ordine e grado, nonchè all’ articolo 51 della Costituzione, che stabilisce il diritto di tutti i cittadini a concorrere agli impieghi pubblici in condizioni di uguaglianza e che è quindi violato ogni volta che si introducano elementi di discrezionalità nella scelta del personale e, direi, anche nel suo utilizzo e nell’articolazione delle carriere.
Anche il rifiuto dei finanziamenti alle scuole private va motivato con il fatto che sono appunto private, indipendentemente dall’essere o meno confessionali (peraltro i cattolici non hanno nessun motivo per lamentarsi della scuola statale, nella quale godono non solo delle stesse libertà dei laici, anche di svariati privilegi).
Che poi la difesa della Costituzione e dello stato di diritto interessi più a noi laici che ai clericali, e debba quindi vederci in prima linea, dovrebbe essere ovvio.

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