La clericalata della settimana, 5: la giunta regionale lombarda

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della giunta regionale lombarda (centrodestra) che all’unanimità

ha stanziato 1.355.358 euro per “azioni di sostegno e valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dalle parrocchie mediante gli oratori”

I “partner” per la realizzazione del progetto sono la Regione ecclesiastica lombarda, le Diocesi e gli oratori lombardi. Oltre un milione di euro proviene dal Fondo nazionale per le politiche giovanili.

oratorio

A seguire le altre segnalazione per questa settimana.

Sulla facciata del Comune di Riesi (CL), amministrato dal centrosinistra, è stata affissa un’immagine di san Giovanni Bosco.

Il deputato Gigli (Scelta Civica) ha invocato lo Spirito Santo affinché “illuminasse” l’elezione del presidente della Repubblica, e si è dispiaciuto dell’assenza del “Veni Creator Spiritus” che precede il Conclave.

Giovani di Fratelli d’Italia hanno “invaso” l’aula consiliare di Roma, prima dell’approvazione del registro delle unioni civili (omo ed eterosessuali), brandendo un cartello con scritto “Maschio e femmina li creò (Genesi 1,27)”. Hanno solidarizzato con loro i consiglieri Dario Rossin (Forza Italia), Lavinia Mennuni (Ncd) e Fabrizio Ghera (FdI-An).

Nel corso della sua visita pastorale in Lunigiana mons. Giovanni Santucci, vescovo di Massa Carrara-Pontremoli, ha incontrato amministrazioni e consigli comunali nonché “tutte le scuole”.

Orlando Ferrara, consigliere comunale per Forza Italia a Casalmaggiore (CR), ha proposto di inserire i Dieci Comandamenti nel regolamento dei vigili urbani, perché sotto i cinquant’anni non li conosce nessuno.

La Regione Lombardia, guidata dal centrodestra, ha approvato una nuova legge sull’edilizia di culto che discrimina le confessioni religiose di minoranza.

Francesco Carlo Spina (Scelta Civica), sindaco di Bisceglie (BT), ha concesso il patrocinio a un convegno clericale anti-gay.

La redazione

15 commenti

Monsieur Bovary

Commentare questo esborso di facili parole e di ancor più facili (per chi li estorce ai cittadini) soldi è deprimente, perciò vorrei dedicare una didascalia all’immagine:

“Lontano, lontano dal parroco… e chiappe al muro!”

Diocleziano

Ennesimo florilegio di sciocchezze a dimostrazione dell’ıgnoranza velleitaria di pubblici amministratori inzuppati nella fede come savoiardi nel vermut. :mrgreen:

Cesares

I più comici sono i Fratelli d’Italia che hanno votato ripetutamente Feltri come PdR, notoriamente ateo, favorevole all’aborto, al divorzio, all’eutanasia e recentemente schierato a favore delle nozze gay e iscritto all’Arcigay.

Stefano Seguri

C’è forse bisogno di ricordare la collaborazione militante-aziendale di Feltri con Marcello Veneziani e la catena societaria dei gruppi editoriali dietro alle iniziative redazionali del DC Luigi D’Amato, con l’ex deputato missino Massano e le partecipazioni degli uomini di paglia CEI nel capitale sociale di queste iniziative editoriali? Quello di Feltri è il tipico atteggiamento dei clerico-fascisti tatticamente “laici” e mimetizzati dietro la bandiera della “maggioranza silenziosa”, portatrice del “buon senso”: vedasi la storia editoriale de “Il Borghese” – di cui Feltri fu pure direttore – per farsi un’idea puntuale.
Per cui i fasci Fratelli italioti sapevano bene cosa facevano; che poi la loro azione all’interno dello schieramento di destra non sia evoluta come volevano, questa è un’altra storia. Feltri non è lontano dalle idee di Mario Polia: recuperare – secondo la vulgata del seguace di Ezra Pound – la “spaccatura” prodotta dall’illuminismo e dal marxismo tra scienza e tradizione, tra fede e progresso sociale.
Del resto una “Lega dei Fratelli d’Italia” era nata a Milano nel ’55 su iniziativa di Longanesi fondatore de “Il Borghese”.

Frank

Segretario: Santità…. ha sentito? Un consigliere comunale ha proposto di inserire i Dieci Comandamenti nel regolamento dei vigili urbani, perché sotto i cinquanta non li conosce nessuno.
Papa ufficiale: Dentro città, fuori città anche de sotto ei novanta ei cientodieci ed in autostrada pure sotto ei cientotrenta.
Segretario: La dovrei smettere di pensare di poter fare un discorso serio con lui.

Giorgio Pozzo

Papa ufficiale: Sotto a los cinquanta non le conoces nessuno? Y lo creo bien, dieces es menos que cinquanta… Bueno, tenemos que a far perlomenos altros quarenta….
Segretario: (tra sè) ma se le studia di notte?!?

Gérard

Quando esisteva la DC, i voti cattolici andavano tutti a membri di questo partito . Oggi che non c’è piu, tutti fanno a gara per ottenere questi voti…
Se cerco di raggionare in merito a queste notizie, dovrebbe essere questo il motivo per tali atteggiamenti ( ?? ) perchè in altri paesi, un deputato come l’ on. Gigli diventerebbe subito il zimbello del parlamento…

francesco s.

Non proprio, la divisione era molto meno sul piano religioso e molto più politica. la DC prendeva voti soprattutto in chiave anticomunista. Quindi prendeva un certo tipo di cattolico. Non erano pochi i cattolici che votavano il PCI, nonostante la scomunica.

Mio padre mi raccontava di mio nonno ad esempio, che girava con la bibbia sotto un braccio e il Capitale nell’altro e la nonna che votava PCI era evangelica.

Beatrice

ecco prendendo spunto dal testo della «Regione Lombardia», potrebbero cambiare il loro nome da »Regione Lombardia» in «Regione Clericale Lombarda», visto che öRegione Ecclesiastica Lombarsa» è già occupato …
più seriamente se uno stanziamento del genere in Italia è permesso allora l’Italia non si deve lamentare perché rimane indietro:
1) si tratta di una procedura negoziata che stabilisce già nel testo quali sono i beneficiari, dal punto di vista procedurale è una solenne porcata; per fare una buona esecuzione di bilancio dovrebbero fare una procedura aperta (a cui possono partecipare se eleggibili anche oratori) invece di restringere la selezione agli oratori
2) il rendiconto finanziario andrebbe precisato meglio (ad esempio cosa succede se avanzano dei soldi, cosa fanno gli oratori li restituiscono alla Regione ?, se gli oratori comprano qualcosa quali regole devono usare nelle loro gare di appalto, quale è la corte dei conti che controlla gli oratori, e così via)

Beatrice

un commento sula legge anti-moschee della Regione Clericale Lombarda:

è una porcheria per tanti motivi, ma è anche stupida perché come sa chi ha avuto il piacere di andare in qualche paese mussulmano, i mussulmani non si fanno troppi problemi se non hanno una moschea a portata di mano, si mettono sui marciapiedi, si lavano i piedi e i gomiti come meglio possono e poi si mettono a pregare su una stuoia, con il bel risultato che invece di lasciarglielo fare in un luogo adeguato, i lombardi se li ritroveranno che pregano sui marciapiedi e nelle piazze così intralcieranno anche il passaggio e il traffico …

Frank

Dialogo della foto:

Ragazza dietro: Possibile che lo dobbiamo sempre accerchiare per poter permettere ai bambini più piccoli di uscire per andare a casa…..
Ragazzo dietro: E’ l’unico sistema che abbiamo trovato….

Angelo

Visita pastorale del vescovo in Lunigiana con tutte le autorita’ che vano a vederlo non e’ proprio una notizia clericale. In Lunigiana l’unico fatto un po interessante risale al tempo dell’arresto di Pier delle Vigne (arrestato a Cremona passo’ velocemente da Pontremoli).
Se gli togliamo il vescovo non gli resta che guardare le foglie cadere.

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