Nuova recensione sul sito: “Piccolo trattato di ateismo” di Paul d’Holbach

Una nuova recensione è stata pubblicata nella sezione Libri del sito UAAR.

Il volume è Piccolo trattato di ateismo di Paul d’Holbach.

Recensione a cura di Stefano Marullo.

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14 commenti

giancarlo bonini

O.T. E’ cambiato ancora il sito e io non riesco a vedere i commenti di “a ragion veduta” del blog. Si sentiva proprio la necessità di modificare il sito, dopo che finalmente ci stavamo abituando?

francesco s.

Io lo leggo il tuo commento. Se clicchi sul titolo dell’articolo, sotto vengono caricati in automatico i commenti se ce ne sono.

Non è forse un problema di browser? (se hai un programma che usi per navigare vecchio potresti avere un problema di visualizzazione delle pagine web)

Massimo Maiurana

Non mi pare sia cambiato nulla sul sito, se non vedi i commenti può essere un problema dal lato tuo.

giancarlo bonini

Aiuto, dopo il cambiamento del sito ( ce n’era bisogno?), non riesco più a vedere i commenti.

francesco s.

Se non riesce a leggere i commenti , forse non leggerà neanche questo.

Se mettesse un’email chi gestisce il sito la potrebbe contattare e avvisarla forse che è un problema del suo programma di navigazione nel web.

Frank

“L’ipotesi agnostica diventa viltà di fronte al prorompere di questa apodosi satirica che disvela il gusto del divertissement come agone necessitato nel diuturno duello tra ragione e pregiudizio metafisico, una lezione diacronica dunque valida in ogni tempo.”

Er Profeta: Ammazza aoh…. e chi la ebbisi scritta ‘sta frasona?
Cherubino: Stefano Marullo.
Er Profeta: Ma… rullo e meno ma che dichene che farsi ‘na canna non fa male.
Cherubino: A Maomè ma quanto sei maligno.

Florenskij

@ Stefano Marullo. Anzitutto devo ringraziarla per avermi stimolato a riprendere i miei studi sulla “Storia delle forme” ancora molto limitati , con esiti che trovo proficui e in un certo settore addirittura consolanti.

In secondo luogo per avermi spinto a interessarmi del barone D’Holbach, che dalla presentazione Wikipediana (amplissima ) appare come un ateo accanito anche per motivi esistenziali: la morte della moglie giovane e amatissima, argomento sufficientemente punto per negare Dio. Molto interessante la frase sulle apparizioni:”Meravigliose visioni , dono di coloro a cui Dio fa la grazia speciale di avere IL CERVELLO TOCCO, CRISI ISTERICHE, CATTIVA DIGESTIONE E SFRONTATEZZA NEL MENTIRE”.

Conoscevo il Voltaire del “”Dictionnaire philosophique”, che rileggero’ volentieri, apprezzandone comunque “tecnicamente” la capacita’ di polemista intelligente e corrosivo. Pero’ non avrei immaginato in D’Holbach, che ritenevo storicamente molto importante per l'”Enciclopedie”, quindi di alto livello, una simile ripugnante volgarita’.

Si da’ il caso che il qui scrivente fin dalla fatidica eta’ ginnasiale e ancora per parecchie decine di anni
abbia letto tutto il possibile e l’immaginabile su veggenti, miracoli, fenomeni mistici-paranormali e
quant’altro. Ebbene, oltre alle molte pie leggende e dicerie ho trovato parecchio di solido, sia negli eventi che nella personalita’ dei veggenti.

Vedasi il caso Fatima: tre bambini resistono alle pressioni di un sindaco laicista che cerca di intimidirli minacciandoli di buttarli in un calderone di olio bollente: qualcosa di molto peggio delle “suonate” appioppate a Lucia con mano pesante dalla piissima madre che non le crede affatto. I bambini preannunciano che il 13 ottobre ci sara’ un grande miracolo e per questo accorrono settantamila persone che rimangono esterefatte e poi terrorizzate dal zigzagare vistosissimo del sole: fenomeno osservato anche a distanza di molti chilometri da persone in tutt’altre faccende affaccendate; fenomeno testimoniato anche da professori universitari e riferito nero su bianco in prima pagina dal capocronista del piu’ importante giornale laicista di Lisbona. Fenomeno evidentemente psichico, data la mancanza di riscontri degli osservatori astronomici; comunque un fenomeno che dovrebbe interessare gli studiosi della psicologia di massa: una psicosi fulminea estesa a decine di migliaia di persone.
Il prof. Odifreddi ha trovato una semplicissima, geniale spiegazione: un fulmine globulare. Stranissimo, un fulmine globulare su ordinazione, che arriva esattamente nel giorno e nell’ora predetti da tre bambini: roba da doppia vincita alla lotteria.
Comunque invito alla lettura on line di “The True history of Fatima” di John De Marchi, un frate italo americano che verso il 1940 si stabili’ nel paese per interrogare i tesitimoni, ancora quasi tutti viventi.
Quanto a Lourdes, invito a leggere le opere’ di Rene’ Laurentin, il massimo studioso dell’evento. Per il cervello tocco si guardino on line le fotografie di Bernadette Soubirous, dallo sguardo estremamente penetrante e dall’espressione intelligente. Allora sara’stata sfrontata nel mentire: ci guadagno’ una vita in convento, interrotta dalla morte precoce per corrosione ossea. Corpo incorrotto ( per qualche stregonesca imbalsamazione?)

Infine invito chi come razionalista critico dovrebbe prendere in esame tutto il materiale disponibile a sentire su YouTube il racconto fatto da una veggente dodicenne nel 1947: “L’Ile-Bouchard. Temoignage de Jacqueline Aubry”. Si potra’ intuire il suo grado di alienazione mentale e di sfrontatezza: una Bernadette ancora vivente.

Se il libello di D’Holbach marcia tutto su questo stile alla definizione di “chicca” bisognera’ cambiare la “i” in “a”, eliminando previamente la “h”.

Stefano ™

@ Florenskij

A questa faccenda del presunto miracolo del sole di Fatima le si è già risposto almeno quattro volte, con foto, dichiarazioni dei presenti che non hanno visto un accidente, dichiarazioni di scettici che hanno filmato casi simili negli Stati Uniti in cui si documenta che contrariamente a quanto affermano i presenti non succede assolutamente niente.

Se si anticipa genericamente che succederà qualcosa, chi crede che quel qualcosa succederà è già disposto ad amplificare un qualsiasi stimolo fino a farlo diventare rilevante, provocando addirittura il consenso dei presenti. La dissonanza cognitiva sarebbe troppo forte in caso contrario.
Su come possa formarsi il consenso sulla base della pressione sociale è famoso l’esperimento in cui due complici dello sperimentatore dichiaravano che due semirette erano chiaramente più lunghe di una terza, provocando nell’ignaro soggetto sperimentale un consenso altrimenti impossibile:

http://it.wikipedia.org/wiki/Esperimento_di_Asch

Le riporto quanto peraltro le si è già fatto notare, da cui risulta che, a parte le dinamiche sopradescritte sulla formazione del consenso sulla base della pressione sociale, in realtà le testimonianze raccolte erano ben lontane dall’essere concordanti sul presunto fenomeno:

http://skeptoid.com/episodes/4110

dove si legge:

Most of what’s popularly reported about the sun incident, such as the colors and the spinning, comes from Father John de Marchi, a Catholic priest who spent years interviewing eyewitnesses to build evidence supporting the miraculous event. But more objective assessments of the eyewitness accounts have found very little evidence of a single shared experience . Author Kevin McClure, who also compiled eyewitness accounts , reported that he had
“never seen such a collection of contradictory accounts in any of the research I have done in the past 10 years.”
If you were there, as a devout Catholic (otherwise you wouldn’t be there), you fully believed in a miracle happening that day (otherwise you wouldn’t be there), whether you personally saw anything or not you’d support the majority opinion, and probably go to your grave insisting that a miracle happened there. There’s no surprise that Father de Marchi was able to form a consensus description of a spinning color wheel of a sun, and no need for any actual event to justify his consensus

Tra l’altro una foto ufficiale del presunto “sole” chiarisce che tale non poteva essere, visto che l’evento si sarebbe verificato a mezzogiorno e l’altezza non è assolutamente quella giusta:

http://3.bp.blogspot.com/_YC87epvokPc/Rw3mW3-E7UI/AAAAAAAADaA/sFcQ4GA8r4U/s400/FatimaSun-sky.jpg

Non si capisce in cosa possa consistere un miracolo o la straordinarietà di un evento se esistono spiegazioni del tutto plausibili, addirittura verificate, di esso.

Stefano ™

Quanto sopra a spiegazione di soli rotanti, che, previa sostituzione della “i” con una “e”, lei insegna, riabilitano in toto le chicche di d’Holbach.

Stefano™

@ Florenskij

Dopo averle fatto notare che le guarigioni a Lourdes sono ben inferiori a quelle spontanee, la invito a leggere la raccolta di scritti di Garlaschelli, che riunisce interventi fortemente critici di medici, molti credenti, circa i criteri diagnostici utilizzati e le presunte guarigioni miracolose.
Stabilito che quindi conviene starsene a casa per avere maggiori probabilità di guarigione, lo sguardo intelligente di Bernardette non le ha consentito di andare oltre, nel riferire le rivelazioni della madonna, le consuete banalitá da questa esternate in tutte le sue apparizioni, sotto svariate denominazioni e diversi colori. Niente di trascendentale insomma. L’unica cosa notevole è che tali madonne abbiano vestiti, che in paradiso a quanto pare condividono le sorti dei corpi o sono della medesima sostanza delle anime.

Diocleziano

Leggendo del vescovo Germano Zaccheo, morto in un pellegrinaggio a Fatima, mi domando se esistano dati in merito ai decessi tra i pellegrini dei vari santuari. Considerando che è tutta gente già messa male, è probabile che i decessi siano molti di più delle guarigioni… 😎

Diocleziano

Flo
Probabilmente anche la roba solida che hai trovato tu è della stessa natura che hai insinuato nella chiusa.
Oltre alle fonti che hai citato, puoi anche indicare qualche pubblicazione di livello universitario o di astronomia che cita lo sballonzolamento del sole?
Non meravigliarti per la vita in convento della Soubirous, a quei tempi e in quelle zone era una vita privilegiata. E poi non sottovalutare quale esaltazione può dare l’eccitazione mentale dell’essere al centro dell’attenzione generale; caso assimilabile a quello della suora canterina: potrebbe tenersi tutti i soldi ma dovrebbe avere una vita completamente diversa e responsabile di sé stessa; la sua collega Giusy Ferrero prima di lasciare l’impiego di cassiera di supermercato ci ha pensato anni… se va male torni a casa a mani vuote.

Giorgio Pozzo

Флоренский,

Vorrei cogliere l’occasione per spiegarle ancora una volta che cosa sia la scienza. Anzi, come la scienza si pone di fronte ai miracoli.

Non è la scienza a dover spiegare i miracoli. Sarebbe un po’ come chiedere ad un computer di calcolare le dimensioni del Padre Eterno (in miglia nautiche). Un miracolo, essendo per definizione la trasgressione di una legge naturale, non può essere spiegato da quella stessa legge naturale, espressa in forma di scienza.

Dovrebbe essere lei a spiegarmi come sia possibile che un evento soprannaturale abbia una fenomenologia all’interno di un mondo naturale. Se un evento è naturale, non può essere un miracolo (che trascende per definizione la natura); se un evento è un miracolo, non può essere naturale (ergo non è conoscibile nè sperimentabile).

Tertium non datur.

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