La clericalata della settimana, 49: la Polizia di Stato

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Polizia di Stato:

le reliquie di santa Lucia sono state portate da Venezia in Sicilia a cura e a spese della polizia, che curerà anche il successivo ritorno in laguna: “ogni tappa sarà seguita direttamente dal prefetto delle reliquie del patriarcato e cappellano della Polizia di Stato, Don Giuseppe Costantini”

don-costatini http://www.youtube.com/watch?v=V4m3fK6jE6g

A seguire le altre segnalazione per questa settimana.

A Loreto (AN) la Lega Nord ha annunciato la creazione di ronde clericali per intimidire le scuole che non hanno il presepe.

La giunta leghista di Telgate (BG) ha deliberato l’affissione “inamovibile” del crocifisso nelle scuole.

A Resana (TV) il sindaco venetista Loris Mazzorato è un adepto di Scientology. Ha affermato che il “codice d’onore di Scientology” contiene “i princìpi sui quali baso la mia vita e anche la mia amministrazione”, e ha organizzato diversi eventi in collaborazione con la sua Chiesa.

Il sottosegretario agli interni Gianpiero Bocci (PD), rispondendo a un’interrogazione del deputato leghista Nicola Molteni, avrebbe scritto che «deve essere rimossa dal seggio ogni forma di propaganda elettorale. Non potendo il crocifisso essere considerato un simbolo avente tale natura, la sua presenza alle pareti del seggio medesimo durante le votazioni risulta del tutto irrilevante dal punto di vista della regolarità del procedimento elettorale. In una società come quella italiana, correttamente definita di antica cristianità, il crocifisso, oltreché simbolo religioso, è espressione dell’identità culturale e del patrimonio storico di un popolo».

La Regione Toscana, amministrata dal centrosinistra, ha tagliato 444 milioni dal suo bilancio, ma nel contempo ha stanziato mezzo milione di euro per i buoni scuola alle scuole private, come ha denunciato il consigliere Mauro Romanelli di SEL.

Mario Borghezio (Lega Nord) ha organizzato insieme al gruppo integralista “Civitas” un presepe davanti al parlamento europeo, prontamente benedetto dal leader dei lefebvriani.

Il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi (Ncd) e il segretario leghista Matteo Salvini hanno criticato duramente la mancata autorizzazione all’organizzazione di un presepe in una scuola di Leinì (TO).

Pietro Laffranco, deputato di Forza Italia, ha preannunciato ricorso contro lo spostamento al di fuori dell’orario scolastico di una recita natalizia inizialmente prevista in parrocchia, nonostante la disponibilità di locali di proprietà del Comune, mentre il capogruppo regionale del suo partito ha chiesto che la Regione intervenga contro “una decisione giudicata di “inaudita gravità” che “mostra una sconcertante debolezza culturale”.

Luigi Bellassai (PD), presidente del consiglio comunale di Comiso (RG), ha invitato il vescovo di Ragusa a intervenire nella riunione consiliare in seduta aperta in programma il 5 gennaio prossimo.

Fino al 24 dicembre, a Milano (città amministrata da una giunta di centrosinistra), “come le finestrelle di un classico calendario dell’Avvento, che si aprono giorno dopo giorno per scandire l’approssimarsi del Natale, ogni pomeriggio, fra le 18 e le 18.30, le finestre del palazzo comunale sito in piazza (lato dei portici meridionali, a destra della facciata del Duomo) si apriranno per offrire una piacevole pausa musicale”.

La redazione

36 commenti

MASSIMO

A Resana (TV) il sindaco venetista Loris Mazzorato è un adepto di Scientology. Ha affermato che il “codice d’onore di Scientology” contiene “i princìpi sui quali baso la mia vita e anche la mia amministrazione”, e ha organizzato diversi eventi in collaborazione con la sua Chiesa.

Ah, bene. Adesso mandiamo al potere anche gli adepti di Scemology.

Reiuky

Non è così male, invece: se questo sindaco inizia a fare cazzate come il simbolo di scientology su edifici pubblici, l’ora di scientologia o cose simili, qualcuno dovrà rivedere le sue opinioni sulla laicità

francesco s.

Eh la lega, ora inizia anche a fare da polizia morale. Che partito eversivo!

francesco s.

Senza contare che incollare a forza il crocefisso a scuola mi sembra anche contrario agli insegnamenti del tizio sulla croce, non era lui che diceva “date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”?

Diocleziano

È il caso però di evidenziare la fallacia contenuta nella frase “date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”. Quel frikkettone che si spacciava per dio/figlio di dio è l’inventore di una delle più durature petitio principii.

francesco s.

Io direi che è più che altro una tautologia, tipo “le cose di Pippo sono di Pippo”; una petitio principii è più “Credere in Dio è universale. Dopotutto, tutti credono in Dio.”

Poi credo che storicamente non l’abbia neanche mai pronunciata Gesù, probabilmente fu aggiunta dai primi cristiani per far vedere ai Romani che erano rispettosi delle leggi dell’Impero, quando il cristianesimo era minoranza. Resta il fatto che è un principio che si sono dati, ma che non hanno rispettato.

Diocleziano

Sì, ma se non dimostri che Pippo esiste… è proprio una petitio da manuale. 😯

Laverdure

@Francesco s
“Poi credo che storicamente non l’abbia neanche mai pronunciata Gesù…..”
E tu credi davvero che “storicamente ” abbia mai pronunciato tutto il resto ?
E che magari abbia fatto seccare davvero un albero di fico, “colpevole” di non avergli fatto trovare frutti fuori stagione?(tanto per citarne una )
(Un miracolo che Bertrand Russell ammise di trovare incomprensibile)

francesco s.

Laverdure mi riferivo al fatto che quelle parole sono storicamente “aggiunte” ne lessi qualcosa al riguardo. Parlo di analisi filologica, non di amenità come i miracoli.

FSMosconi

E poi dicono tanto delle Guardie della Rivoluzione in Iran e i fanatici dell’IS…
Fanatismo allo specchio è il caso di dire.

Beatrice

I politici alzano la voce per fare vedere che ci sono. Non li considero stupidi, anzi se hanno scelto quel mestiere è perché hanno delle buone “antenne” cioè si accorgono della direzione del “vento” e delle necessità della “pancia”. Se alzano la voce per motivi cretini è perché hanno valutato che ne riceveranno una positiva attenzione. I politici prevedono che il paese invece di dirgli “sciocchini, ma preoccupatevi un po’ della crisi economica, della disoccupazione giovanile, delle troppo tasse sulle imprese, della dichiarazione dei redditi troppo complicata, e degli aumenti delle tasse sulle case, …” gli dice “che bravo tu si che sei forte perché mescoli sempre la scuola (che dovrebbe essere di tutti visto che la pagano i bilanci pubblici) con i crocefissi cattolici così glielo facciamo vedere chi è il padrone a quesgli str*nz* di ebrei, protestanti, per non parlare degli umanisti …”.
Non mi arrabbio più, ma mi dispiace per il paese.
A questa stupida “classe dirigente” (si fa per dire) vorrei chiedere “scusate ma come pensate mai di stare nella stessa zona valutaria e doganale con la Germania, il Belgio, i Paesi Bassi, e la Danimarca ?”

Monsieur Bovary

Ah, beh… dobbiamo essere uguali nei doveri (economici… per non parlare di quelli di accoglienza).
I diritti di tedeschi, olandesi, svedesi ecc. sono “espressioni di una subcultura edonistico-individualista che ha smarrito i valori etici e morali del Cristianesimo”, o qualcosa del genere.

Monsieur Bovary

…mostra una sconcertante debolezza culturale.
E la debolezza di mente, ne vogliamo parlare?

Pattume incommentabile, dalla prima all’ultima. Si danno tanta pena per le famigliole di gesso e affamano quelle dotate di respiro (sempre più corto); mobilitano ogni mezzo possibile per custodire quattro ossa e lasciano che molti cittadini rischino di diventare essi stessi ossa…

Diocleziano

In una società come quella italiana, correttamente definita di antica cristianità, il crocifisso, oltreché simbolo religioso, è espressione dell’identità culturale e del patrimonio storico di un popolo

In effetti il crocifisso rappresenta perfettamente l’italiano medio.

Monsieur Bovary

Hm… forse una sua revisione in chiave sado-maso… a quattrozampe e la croce conficcata laddove non batte il sole.

Beatrice

Al sig. Bocci (PD) che avebbe scritto «il crocifisso, oltreché simbolo religioso, è espressione dell’identità culturale e del patrimonio storico di un popolo» mi viene spontaneo rispondere che la sua “identità” va capita nel senso che devi essere “identico”, “uniforme”, nel senso di “Gleichschaltung”, parola che usavano nel terzo Reich nel periodo 1933-1945 per indicare che c’era stato un adeguamento alle richieste del partito dominante.
È evidente che ebrei, protestanti, e umanisti non sono identici e uniformi con i cattolici. Fanno parte anche loro del popolo italiano oppure sono ospiti del popolo italiano cattolico?

MASSIMO

@ Beatrice

““Gleichschaltung”, parola che usavano nel terzo Reich nel periodo 1933-1945 per indicare che c’era stato un adeguamento alle richieste del partito dominante.”

Anche il crocefisso rientra in codesto discorso. Vogliono che ci adeguiamo tutti alla cultura imposta dal potere, giusta o sbagliata che sia.
E questo fa parte di quel processo di sottomissione psicologica delle masse al potere.

Laverdure

@Massimo
Tranquillo Massimo,per la maggioranza piu’ che di sottomissione dovuta a indottrinamento si tratta
di semplice menefreghismo.
(Non ricordi i commenti su come gli studenti vivono le le ore di insegnamento religioso ?
Credi che diventino davvero “Soldati di cristo”? ).
Che poi il menefreghismo sia un bene ovviamente e’ tutto da dimostrare.

Diocleziano

Il sottosegretario all’istruzione Gabriele Toccafondi (Ncd) e il segretario leghista Matteo Salvini hanno criticato duramente la mancata autorizzazione all’organizzazione di un presepe in una scuola di Leinì (TO).

Per salvini, vabbè, sappiamo chi è, ma il toccafondi, con un incarico all’istruzione, non dovrebbe sapere che se c’è scritto che una certa cosa necessita di autorizzazione, l’autorizzazione si può anche non dare?

Ateo64

Sbaglio o queste clericalate stanno avendo una specie di iperbole?
Diventano di volta in volta sempre più disgustose e più audaci!
Possibile che davvero non ci sia un modo legale per impedire questi sempre più evidenti soprusi? E’ tutto permesso? E’ tutto legittimo? Poi però se noi si prova a mettere un manifesto escono fuori mille leggi e leggine ad hoc per imperdirlo.
C’è qualcosa che non mi quadra….

Manlio Padovan

Scusate se lo faccio osservare.
Ma non si dovrebbe scrivere -Pulizia di Stato-?

Giorgio Pozzo

Personalmente ho qualche dubbio che il sindaco e il suo codice d’onore di Scientology sia una clericalata. Potrei sbagliare, ma non mi risulta che Scientology abbia a che fare con il clero cattolico.
Infatti, se le clericalate mi mettono generalmente di cattivo umore, questa notizia mi diverte assai.

francesco s.

Fa ridere solo perché Scientology è minoritaria in italia, ma è una delle sette più pericolose che fonda “l’ascesa spirituale” sulle ampie donazioni dei fedeli che vengono raggirati con il conteggio di particelle aliene nel sangue misurate con strumenti “inventati” dal fondatore.

nightshade90

Una clericalata è tale anche quando fatta a favore di un clero diverso da quello cattolico

Diocleziano

Stamattina titoli a più colonne per Benigni che fa notare come i politici non rispettino i comandamenti… ma come! un comunistaccio di tal fatta dovrebbe innanzitutto stigmatizzare il fatto che vìolino la legge, altro che comandamenti! Rubano soldi… rubano la fiducia di chi li ha votati… ‘sti mangiapane a tradimento devono renderne conto ora, non aspettare il giorno del giudizio. Ho detto bene Engy, sono stato all’altezza delle tue aspettative? 😛

Engy

Claro que sì Diocleziano, ancora una volta sei stato all’altezza 😆

Diocleziano

Perché tu hai due figurine diverse e io una sola?
Chi sono io, il figlio del prete? :mrgreen:

Engy

Diocleziano,
ho due figurine forse perchè hanno capito che sono un po’ volubile e lunatica 🙂
Tornando a Robbbbertooooooo, per me lui rientra molto spesso e a pieno titolo nelle clericalate.
Non so come la vedi tu, ma per me comunque Benigni non è mai stato il giullare che molti dicevano e continuano a dire e continuare a definirlo tale penso sia offensivo per la memoria dei giullari, il cui compito era l’irrisione del potere e lo smascheramento di vizi e limiti dei potenti. Benigni invece, anche se una risata te la strappa sempre perché è comunque simpatico, è (ed è sempre stato, anche quando non sembrava così evidente) uno dei tanti comici servi del potere, ed era clericale anche quando pareva anticlericale (i tempi in cui scandalizzò qualcuno parlando di cossigone e di wojtilaccio); il suo è sempre stato un opportunistico e politically correct conformismo. Di sicuro il suo portafoglio ne ha tratto grandi vantaggi.
🙂

francesco s.

Io parlerei più della Rai che di Benigni. Benigni fa il comico/commediante, fa quello per cui è pagato.
Doveva parlare dei 10 Comandamenti (o Parole altrimenti gli ebrei si arrabbiano) e ne doveva parlare bene e possibilmente farci sorridere.

E’ apprezzabile come sia riuscito a trasformare il dio geloso che punisce per 4 generazioni chi non lo venera – seme dell’odio religioso del dio monoteista – in qualcosa di positivo, non è mica da tutti, anche se per farlo ha detto che la gelosia è sintomo di amore, discutibile.

Io contesterei invece la rai per il programma.

Engy

Beh, la rai è la rai, e non da oggi.
Comunque può essere giusto il tuo distinguo, ma questo non toglie anche la corresponsabilità di molti personaggi famosi (famosi e benestanti, non più bisognosi di campare dunque di accettare comprensibilmente tutto) che si prestano a queste operazioni.
io non ho niente contro chi va in televisione a parlare dei 10 comandamenti piuttosto che di neuroni a specchio o anche di emorroidi, mi dà un po’ da fare l’opportunismo e il servilismo, anche quello meglio celato.

dragor alphandary

Non c’è niente di più ridicolo di un giornale ateo che chiama i preti “don”, padroni. Per piacere, chiamateli soltanto con il nome, come si fa con tutti. Diamo il buon esempio, invece d’insistere con questo disgustoso e servile titolo onorifico.

francesco s.

Vabbè non ci fossilizziamo su queste cose, è un modo come altri per indicare un prete (o un boss mafioso), altro che titolo ‘onorifico’.

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