Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

Il governo ha finalmente cominciato a prendere sul serio l’Otto per Mille all’edilizia scolastica: al punto da infilarci dentro anche le scuole (che poi è una sola) del Fondo Edifici di Culto. Il ritardo da colmare è notevole, tanto che i termini per le richieste sono stati prorogati al 31 ottobre: una buona notizia, questa, per i Comuni che hanno scuole pubbliche da ristrutturare. Cioè quasi tutti. La campagna di sensibilizzazione avviata dai circoli Uaar sta cominciando a dare risultati: le prime amministrazioni comunali che hanno inviato la richiesta sono, a quanto ci risulta, Casalecchio di Reno (BO), Livorno, Pisa, Formigine (MO), Bari, San Giuliano Terme (PI). C’è ancora un mese di tempo, e se tutti i cittadini laici sensibilizzeranno le proprie amministrazioni saranno ancora di più, e il messaggio che arriverebbe al governo ancora più potente.

L’Uaar ha anche incontrato il sottosegretario Della Vedova insieme alla Federazione Umanista Europea e al Coordinamento delle Consulte Laiche. Un importante segnale di attenzione, a cui è però necessario che seguano anche fatti concreti. La maggioranza di governo si avvia a discutere della riforma del lavoro e, se reggerà, della legge di stabilità. Quale migliore occasione per fare una spending review laica? L’Uaar ha lanciato una petizione online che chiede il taglio dell’enorme costo pubblico della Chiesa: oltre 6,4 miliardi! E ha già raccolto quasi diecimila firme.

Un’altra buona notizia è stata rappresentata dall’azione delle Regioni, che di fronte all’attendismo del governo – e in particolare della ministra Lorenzin – hanno dettato le linee-guida. Tra di esse, la Lombardia si è caratterizzata un’altra volta negativamente, decidendo per il pagamento pieno di ogni relativa prestazione. Ma il fatto che le altre Regioni abbiano agito diversamente mostra quanto sia diffusa la consapevolezza dell’importanza della questione. La linea clericale si afferma infatti soltanto a “Ciellinia”.

La Camera ha nel frattempo approvato la possibilità di scegliere o di aggiungere il cognome materno: si attende ora il voto del Senato. La presidente della Camera Laura Boldrini ha promesso che la proposta di legge sulla legalizzazione dell’eutanasia, per la quale l’associazione Luca Coscioni, l’Uaar e altre organizzazioni hanno raccolto e depositato quasi 70.000 firme, sarà proposta ai capigruppo per la sua calendarizzazione.

1000x563-costi

Sul fronte giuridico, è notevole la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha dato torto alla Regione Lombardia, che cinque anni fa si era rifiutata di sospendere le cure a Eluana Englaro: quella decisione è stata ora considerata illegittima. Molto importante anche la decisione del tribunale dei minori dell’Emilia-Romagna di riconoscere in Italia l’adozione effettuata da una single negli Usa.

Alla riapertura della scuole il mensile MicroMega ha pubblicato un fascicolo dedicato alla scuola laica, al quale ha contribuito con un articolo anche Adele Orioli, responsabile delle iniziative legali Uaar. L’iniziativa ha suscitato l’acida reazione dei mezzi d’informazione integralisti, da Tempi a La Nuova Bussola Quotidiana. Quando gli iper-clericali reagiscono così inviperiti significa che si sono toccati nervi (ma soprattutto interessi) molto scoperti.

A livello territoriale, si segnala l’avvio della discussione sul registro delle unioni civili voluto dal sindaco di Roma Ignazio Marino (immediatamente attaccato del Vicariato), la decisione del sindaco di Bologna Virginio Merola di andare avanti nella trascrizione delle nozze gay celebrate all’estero, nonostante l’opposizione di curia e prefetto, il riconoscimento di un’altra di queste nozze da parte della questura di Pordenone e la rimozione della croce dal cancello del cimitero di Crotone.

Anche quest’anno le celebrazioni istituzionali del XX Settembre sono state sottotono e anche quest’anno l’Uaar ha cercato di vivacizzare la giornata al loro posto: merita però di essere ricordato il Comune di Pacentro (AQ) che ha commemorato il suo compaesano Pietro Agostinelli, morto durante la presa di Roma.

Per concludere uno sguardo all’estero. Al consiglio dei diritti umani dell’Onu è passata una risoluzione anti-omofobia. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha bocciato l’obbligo della religione a scuola che il governo islamista ha cercato di imporre in Turchia (nascondendosi dietro la puerile giustificazione che servirebbe a “contenere l’integralismo”). E la Spagna sembrerebbe aver accantonato la tanto sbandierata controriforma sull’aborto. Tre notizie che parlano anche ai nostri legislatori…

La redazione

18 commenti

gmd85

Il titolo di Tempi è anche errato. Sembra che la soluzione sia proprio cantare tu scendi dalle stelle 😆

Quanto ala NBQ, mi viene spontaneo chiedermi se quando la CEI e le testate a essa prone si stracciano le vesti per le paritarie, abbiano davvero a cuore l’interesse dei bambini…

John

L’articolo di “tempi” l’ho letto fino alla fine. Credo che fosse la prima volta che leggevo quel sito, e vi ringrazio per averlo linkato, perché ora so che è stata anche l’ultima. È animato da un livore denso e infantileggiante che all’inizio fa sorridere, a lungo andare annoia, e dopo un po’ – al pensiero che c’è chi lo segue seriamente – lascia una certa amarezza della quale però si può fare a meno, appunto, non leggendolo.

Lorenzo Galoppini

Non per fare il guastafeste, ma la petizione on line (di cui comunque mi rallegrano le quasi 10mila firme raggiunte) ha qualche utilità concreta? O è solo un modo per contarsi?

antoniadess

forse le petizioni non portano a niente, ma svolgono una funzione importante in democrazia: sono strumenti per esprimere le proprie opinioni raccolte in un format che gira; con l’informazione pubblica blindata e monocorde, una sorta di megafono alla contro informazione (così la chiamavamo negli anni ’70) non è da sottovalutare

Tiziana

Segnalo che quest’anno il quotidiano Il Messaggero ha pubblicato un interessante articolo sul 20 settembre celebrando alcuni personaggi come Edmondo De Amicis presenti in quei giorni a Roma.

Segnalo anche che la comunità ebraica romana, in ricordo del correligionario che diede il via al colpo di cannone per abbattere la breccia, ha festeggiato il 20 settembre sera con una rievocazione e la banda dei bersaglieri al Portico d’Ottavia (ex ghetto) .
Anche rappresentanti del comune e della regione.

RobertoV

In tempi in cui la propaganda cerca di accreditare la chiesa cattolica come veicolo di tolleranza, va ricordato il fatto che con la presa di Roma il ghetto è stato abolito e gli ebrei sono diventati cittadini come gli altri (lo erano diventati solo nel breve periodo della Repubblica Romana repressa poi nel sangue dalla chiesa cattolica), mentre prima con lo statuto albertino era stato posto fine alle persecuzioni contro le altre religioni, il tutto proprio con l’opposizione della chiesa cattolica.

Gérard

..ghetto aperto dalle truppe di Napoleone prima e chiuso di nuovo dopo la caduta dell’ imperatore ( il quale aveva dato la liberta di culto agli ebrei, diritto di costruire sinagoghe e che voleva creare in Palestina uno stato per il popolo ebreo… ) .
Gli ebrei dovevano portare per legge un copricapo giallo e un braccialetto con la stella di Davide…

RobertoV

Grazie di averlo ricordato, Gerard.
E’ vero che a porsi il problema dell’emancipazione degli ebrei e della tolleranza religiosa sono stati gli illuministi (con luci ed ombre).

Quello che volevo evidenziare con il mio intervento era che pur i pessimi Savoia erano più tolleranti della chiesa cattolica ponendo termine alle persecuzioni religiose e contro gli ebrei nel loro regno, pur mantenendo la religione cattolica come religione di stato.
Oggi la chiesa cattolica in primis cerca di accreditarsi come amica degli ebrei e riferimento di tolleranza cercando di nascondere la propria storia e parlando a sproposito di giudeo-cristianesimo, mentre anche nel cristianesimo primitivo i giudeo-cristiani erano considerati degli eretici.

Napoleone che ha avuto il pregio di diffondere le idee illuministe e la secolarizzazione in Europa tra le altre cose negative ha contribuito anche a distruggere una parte apprezzabile degli archivi vaticani.

francesco s.

Gerard non sapevo che Napoleone volesse creare uno stato per gli ebrei in Palestina. Per fortuna che poi non lo ha fatto, altrimenti ci saremmo dovuti sorbire quel l’assurdo conflitto tuttora in atto in quelle martoriate terre d’Oriente che tutt’ora va avanti. Per somma fortuna dei francesi l’ingrato compito di porre le basi del conflitto eterno toccò in seguito agli inglesi. Molto meglio il ruolo del liberatore

francesco s.

Queste notizie sono sicuramente da aggiungere alle novelle laiche.

RobertoV

La sentenza della corte europea sull’obbligo dell’insegnamento religioso era stata richiesta da musulmani aleviti che erano obbligati a seguire l’insegnamento religioso di stato sunnita (solo le minoranze ebraiche, armene e greche possono evitarlo).

Il commento di Erdogan è stato che se si toglie l’insegnamento della religione nelle scuole si da spazio alle droghe, dipendenza e violenza. Solita logica dei fondamentalisti …….

francesco s.

Io non ho capito una cosa, che autorità ha la corte europea dei diritti dell’uomo sulla Turchia? Non mi sembra che aderisca all’UE. Più che altro per sapere se ci sono speranze che segua la sentenza.

Massimo Maiurana

La Cedu non c’entra con l’UE, è un organismo nato in seno al Consiglio d’Europa di cui fanno parte 47 nazioni, compresa la Turchia.

francesco s.

Ora capisco. Grazie Maiurana.
Vedo che anche la Russia ne fa parte.

Giorgio Pozzo

Alla faccia delle buone novelle:

Ieri la stampa non governativa turca ha riferito che circa 40mila ragazzi sono stati iscritti d’ufficio quest’anno in scuole religiose, le imam-hatip, contro il volere dei genitori

Lo avevo detto, e lo ripeto: il povero Atatürk si starà rivoltando nella tomba…

francesco s.

Questo è il prezzo che si paga quando la secolarizzazione viene imposta dall’alto, invece di partire dal basso.

Commenti chiusi.