La clericalata della settimana, 35: la Regione Veneto

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Regione Veneto (amministrata dal centrodestra) che

ha destinato quasi 3 milioni di euro per i “cammini della fede”, percorsi a piedi per pellegrini

santa-augusta

Il ministro della salute, Beatrice Lorenzin (NCD), ha preso le distanze dalla decisione unanime della Conferenza delle Regioni che ha di fatto dato il via libera all’accesso immediato alla fecondazione eterologa (già disposto con sentenza dalla Corte Costituzionale e già autorizzato anche dal Tribunale di Bologna). Intervistata dal quotidiano dei vescovi Avvenire, Lorenzin ha dichiarato di non essere “serena”, che l’accordo non costituisce “linee-guida”, che le coppie non saranno tutelate, che sarebbe stato meglio attendere una legge del parlamento: insomma, che “l’eterologa parte in una situazione artigianale, poco conforme agli standard qualitativi altissimi della sanità italiana”.

Francesco Spina (Scelta Civica), sindaco di Bisceglie, ha disposto la chiusura delle scuole il 15 settembre in onore della Madonna Addolorata, “compatrona” della città.

A Campobasso il sindaco Antonio Battista (PD), dopo aver speso centomila euro per la visita papale (andata quasi deserta), ha concesso un asilo (che ha deciso di non riaprire) in comodato d’uso gratuito alla curia per la mensa della Caritas, cioè alla curia, il più grande immobiliarista sul mercato.

I consiglieri provinciali dell’Upt e del Patt hanno accolto la richiesta del vescovo di Trento Luigi Bressan (“non si può restare indifferenti al suo appello”, “il vescovo va ascoltato”) e hanno deciso di non votare la proposta di legge anti-omofobia (“a piccoli passi si arriva ad avallare la pedofilia”).

Il Politecnico di Bari ha promosso un workshop “dedicato agli studi più recenti sulla Sindone” che parte dal presupposto che “i risultati in possesso consentono di affermare con certezza che l’immagine è stata prodotta attraverso un procedimento naturale che ha coinvolto il cadavere di un essere umano. È così di fatto escluso l’intervento di un artista che possa aver utilizzato una tecnica di riproduzione”.

Diversi istituti scolastici stanno a loro volta promuovendo la partecipazione alla prima edizione del concorso letterario “Riflessioni sulla Sindone”, indetto (con tassa di iscrizione e premio inadeguato alla tasse di iscrizione) dalla Confraternita del SS. Sudario di Torino.

Giovanni Calabrese (centrodestra), sindaco di Locri (RC), dopo aver scritto una lettera al Signore contro l’assenteismo ha dichiarato di essere “intimamente convinto che nostro Signore Divinissimo Gesù Cristo, al quale ho rivolto il mio sfogo pubblico, comprenderà bene le ragioni del mio malessere e mi asseconderà in quello che ho chiesto: il giusto e necessario conforto spirituale per continuare ad affrontare con atti concreti il difficile ma necessario compito di moralizzazione dell’apparato burocratico del Comune di Locri”.

Il Corpo Forestale ha aderito alle celebrazioni della “IX Giornata per la custodia del creato”, svoltasi presso la Pieve di Sant’Apollinare in Longana di Ravenna con tanto di celebrazione liturgica.

Il sindaco di Corridonia (MC), Nelia Calvigioni (lista civica), ha partecipato a un incontro di preghiera con una delle “veggenti” di Medjugorje.

L’ex presidente dalla Camera Fausto Bertinotti ha dichiarato che il gesto più rivoluzionario degli ultimi anni sono state le dimissioni di Benedetto XVI e che “l’unica delle tre grandi culture del Novecento che è in vita oggi è quella cattolica”.

48 commenti

gmd85

Sulla qualità del sistema sanitario avrei da ridire. La Lorenzin farfuglia e se anche Zaia si schiera a favore dell’eterologa, è tutto dire.

Ridicole le motivazioni di Upt e Patt 😯

Francesco s.

Non ho ben capito in cosa consista la clericalata del Politecnico di Bari. Gli studi effettuati hanno detto che non è frutto di un’artista, ma di un processo naturale sul cadavere. Se lo studio è stato condotto con criterio vuol dire che ad un cadavere del 1300, avvolto in un lenzuolo è capitato un qualche fenomeno naturale che ha impressionato tale lenzuolo. Comunque non si parla di fenomeno soprannaturale.
Ho bisogno di più elementi per capire se sia o meno una clericalata.

Reiuky

In realtà è stato anche dimostrato che non può essere stato il telo appoggiato sopra un cadavere. O dovremmo ipotizzare che Gesù fosse stato altamente deforme.

gmd85

Si, il dubbio è venuto anche a me. Il vescovo plaude, ma non è che l’assunto di partenza sia automaticamente a favore di una certa tesi. Al PTB trascurano che la riproduzione c’è stata, comunque.
Ora, temo che qualcuno, qui, aprirà il solito dibattito.

francesco s.

Io dico che assodato che sia un telo del 1300 d.C. Il fatto che sia opera di artista o fenomeno naturale, chessò decomponendosi è avvenuta qualche rara reazione chimica che ha impressionato la tela non vuol dire che si tratti di evento soprannaturale. Quindi non capisco che ci sia di clericale.

L’unica cosa che mi spiace è che il mio politecnico perda tempo in esperimenti come questo che sono robetta, quando ci sono obiettivi di ricerca più succosi per una facoltà di ingegneria che potrebbero attirare aziende invece che vescovi.

Massimo Maiurana

Io dico che assodato che sia un telo del 1300 d.C.

A leggere il sito loro non lo danno per assodato, dicono che le tesi secondo cui i risultati dell’esame al radiocarbonio non sono veritiere poiché la Sindone è certamente stata sottoposta a contaminazioni di tipo sia biologico sia chimico. A me sembra un’arrampicata sugli specchi, traducibile con “non ci rassegniamo al C14 e cerchiamo di smontarlo per validare la bimillenarietà del telo”.
A voi risulta che il C14 sia stato messo seriamente in discussione altre volte? Chiedo, perché non è il mio mestiere ma mi piacerebbe capirci di più.

francesco s.

Chissà se al Poliba proveranno a vedere se un incendio può alterare il C14 e di quanto.

Giorgio Pozzo

Non so quelli di Bari, ma se stanno seguendo le orme del politecnico di Torino, questa e’ la storia:

http://www.academicjournals.org/article/article1380798500_Carpinteri%20et%20al.pdf

In sintesi, questi del politecnico di Torino (vorrei andarli a intervistare, ma mi manca il tempo) affermano che ad impressionare il lenzuolo sono stati i neutroni prodotti dalle rocce per effetto piezoelettrico, a causa di un forte terremoto.

Sono d’accordo che non sia affatto una clericalata (e’ infatti piuttosto una minkiata, in quanto l’intensita’ necessaria del flusso di neutroni non la produce nemmeno il Sole: figuriamoci un terremoto).

Angelo

l’effetto piezoelettrico e’ una delle tante baggianate che i credini tirano fuori senza alcuna vergogna. Ampliamente dimostrata l’irrilevanza (nel senso che proprio non si rileva) del fenomeno. Leggendo l’articolo mi e’ venuto un dubbio e non sto scherzando: sono io che non so piu’ l’inglese o l’articolo e’ scritto da cani?

FSMosconi

*Stendendo un velo pietoso (è il caso di dirlo) sulla str****** del piezonucleare…*

Frank

“a piccoli passi si arriva ad avallare la pedofilia”

Vescovo: E questo non sarebbe bello, si perderebbe il piacere del rischio.

Frank

……i risultati in possesso consentono di affermare con certezza che l’immagine è stata prodotta attraverso un procedimento “naturale”….

Tump…..
Giuseppe di Arimatea: Attento alla testa.
Nicodemo: Che te frega tanto è morto.
Centurione romano: Ve volete a sbrigà a rimovere sto esartato che stasera ce stà a “Gladietors Ligghe” e non ma vojo perde, ammazza che puzza teribbile…
Giuseppe di Arimatea: L’ultima volta che mangiato si è limitato a del pane azzimo e poi ci ha bevuto sopra del vino, si vede che ciò a causato dei ” perturbamenti” nel suo stomaco.
Centurione romano: Perturbamenti? Se ne molla una simile mentre è avvorto ner sudario se fà er primo “selfie” da storia e pure “double face”.

Enrico Matacena

Su bertinotti: da uno che ha fatto cadere il governo Prodi e favorito la destra e che adesso frequenta ambienti altoborghesi, cincischiandosi anche con la scorta, una simile stupidaggine me la aspettavo . Ne ha dette tante nella sua vita, e peggio ne ha fatte.

mauro

ma il governo Prodi cosa aveva fatto di così bello?
Vediamo: l’Euro, l’introduzione del lavoro precario, tutte cose veramene bellissime, che altro?
Ha favorito la destra, ahahah!

Admin

Evitiamo di allargare la discussione a questioni politiche slegate dalle “clericalate”, grazie.

Tiziana

@Matacena

da presidente della camera si scaglio contro il ministro dell’economia (Padoa Schioppa) che aveva ricordato durante la finanziaria il nodo dell’ici sugli immobili vaticani.

alle

Calabrese è “in­ti­ma­men­te con­vin­to che no­stro Si­gno­re Di­vi­nis­si­mo Gesù Cri­sto, al qua­le ho ri­vol­to il mio sfo­go pub­bli­co, com­pren­de­rà bene le ra­gio­ni del mio ma­les­se­re e mi as­se­con­de­rà in quel­lo che ho chie­sto: il giu­sto e ne­ces­sa­rio con­for­to spi­ri­tua­le per con­ti­nua­re ad af­fron­ta­re con atti con­cre­ti il dif­fi­ci­le ma ne­ces­sa­rio com­pi­to di mo­ra­liz­za­zio­ne del­l’ap­pa­ra­to bu­ro­cra­ti­co del Co­mu­ne di Lo­cri”.
Questa più che una una clericalata è una barzelletta! Mi sa che il vocabolo “moralizzazione” e il toponimo “Locri” siano abbastanza ossimorici, poi, forse, la moralizzazione della burocrazia della locride dovrebbe cedere il passo a ben altre moralizzazioni… .

stefano marullo

Sarebbe interessante sapere quanto sia stata pagata la veggente (che mi risulta vada in giro con bodyguard) e che chieda soldi anche per le interviste. Il “miracolo economico” di Medjugorje è certamente un fenomeno che sta assumendo proporzioni abnormi. D’altronde con cotanti sponsor (Padre Livio di Radio Maria, il giornalista Brosio, il teologo Laurentin giusto per citare solo tre personaggi che su Medjugorje tutti e tre insieme hanno scritto una cinquantina di libri!). Le ricadute sociali però non sono visibili. Ci sono famiglie in guerra perchè il marito o la moglie vuole impegnare le ferie per ritornare al santuario e il partner non è d’accordo, altri che sono tornati con fratture (un miracolo all’incontrario?) perchè caduti mentre affrontavano la ripida salita che porta al sito mariano. E la commissione vaticana tarda a dire la sua (ma autorizza i sacerdoti ad andare a titolo personale).

paniscus

Spero che questa informazione non sia usata contro di me 🙂 ma ammetto di esserci personalmente passata, da Medjugorie, visto che era sulla strada di un itinerario molto più lungo e interessante che ho fatto per vari paesi balcanici.

Bene, quello che mi ha colpito di più è stata l’assoluta BANALITA’ del luogo, della sua architettura, dei suoi percorsi, della sua atmosfera e di tutto il contesto. Giuro che non ho visto nulla, ma assolutamente nulla, che potesse risvegliare il sia pur minimo senso di commozione o di raccoglimento spirituale, o anche solo di curiosità emotiva.

E vabbè, è ovvio, mi si potrebbe rispondere, se tu non sei credente, che cosa ti aspettavi… *per forza* non ti dice nulla.

Ma col cavolo, io sto parlando d’altro.

E’ evidente che le mie personali reazioni interiori, all’idea di “trovarsi in un luogo dove qualcuno dice di aver visto la Madonna”, non potranno mai essere le stesse di un pellegrino che ci crede davvero e che ci va per convinzione… però, accidenti, anche un ateo o un agnostico è in grado di RICONOSCERE la forza emotiva e simbolica che può emanare da un luogo di culto considerato importante, se questa c’è davvero.

Diversi anni fa, mi era capitato di vedere anche Fatima, in Portogallo, e decisamente non c’è confronto tra le due.

Anche a Fatima ci sono stata da non credente, quindi non è che le mie convinzioni spirituali di allora fossero diverse da adesso; e di sicuro non era diverso il mio giudizio razionale sulla “autenticità” delle apparizioni, o il mio giudizio morale su chi ci ha marciato sopra per ragioni economiche o politiche.

E anche a Fatima ci sono degli obbrobri architettonici e antropologici da far paura, la banalità delle scritte benaugurali o delle immaginette edificanti è la stessa, la dozzinalità dei negozietti che vendono rosari di plastica o statuette di gesso fatte in Cina è esattamente la stessa…

…eppure, oggettivamente, anche da non credente, a Fatima ho percepito un’atmosfera umana completamente diversa, che a Medjugorie non c’è nemmeno da sognarsi. A Fatima – pur osservando da “esterna” – ho sentito attorno a me un’intensità di coinvolgimento umano che faceva impressione, un investimento emotivo fortissimo da parte di tutta quella gente che ci andava per ragioni religiose convinte, ho visto persone autenticamente commosse, che mostravano chiaramente sentimenti intensissimi, e legati alle esperienze più importanti della propria vita.

E siccome l’intensità di sentimento per le esperienze di vita importanti, che siano dolorose o felici, non è un’esclusiva dei devoti della Madonna ma possono capirla benissimo anche i laici…

… beh, a Fatima devo dire che non ho avuto difficoltà a CAPIRE le emozioni forti di quella gente, e a immedesimarmi in loro, e a condividere il loro coinvolgimento, anche se non credevo affatto nei miracoli e nelle apparizioni, e non ero lì per pregare.

Ovviamente non ho provato alcuna solidarietà per chi gestisce tutto quel circo, per chi ci ha costruito basiliche e conventi, per chi approfittato della storia, e l’ha gonfiata per guadagnarci sopra o per usarla a fini politici, né per chi attualmente la usa in modo strumentale, quelli li considero criminali senza esitazione… ma un moto sincero di comprensione e di sintonia per le singole persone in buona fede, che ci vanno perché ci credono, e che in quelle occasioni liberano emozioni fortissime e sincere, quello a Fatima l’ho provato.

A Medjugorie, invece, proprio no.

Non c’è assolutamente NULLA di commovente o di solenne, giuro. Anche facendo uno sforzo sincero per provare a sentirlo, non c’è verso, non lo si trova, non c’è.

Mi è sembrato semplicemente un posto dozzinale, banale, scontato, senza la minima traccia di solennità e di intensità emotiva.

Un posto dove la gente (pur dichiarandosi cattolica e credendo nella Madonna) arriva in maniera ordinaria e conformista, come se dovesse dimostrare di aver fatto il compitino da bravo cristiano, avvicinandosi al luogo sacro, dedicando un paio di pensierini alla Grande Mamma Che Ci Vuole Tanto Bene, e comprando un paio di souvenir per la zia che ci teneva tanto, e finisce lì…

saluti
L.

Gérard

Ma pensiamoci bene, se uno dice di aver ricevuto un messaggio di questa Madonna e fosse intimamente convinto di averla vista, allora dovrebbe rinunciare ad ogni bene materiale e entrare in convento perchè si dice da qualche parte che ” ogni bene materiale mi è perdita “….

paniscus

Ma io ovviamente NON presumevo la buona fede dei visionari, sulla quale è stato già detto di tutto e di più, bensì alludevo a quella della gente che ci va…

Giorgio Pozzo

quanto sia stata pagata la veggente (che mi risulta vada in giro con bodyguard)

Beh, se vai in giro con le bodyguard, significa che tanto veggente non lo sei mica… :mrgreen:

diego

strano che il vescovo non voglia avvallare la pedofilia… o forse è perchè così i preti (protetti dalla mafiosa CCAR) ne hanno più per loro?

Tiziana

Questa settimana cari redattori dell’uaar mi avete deluso. Come si fa a dimenticare l’accensione delal Lanterna d’Italia a :Loreto da parte di Anna Maria Tarantola che tutta ispirata a detto che uniformerà il suo lavoro in rai dalel parole di san Gran Premio II? Proprio vero m questa rubrica deve essere aggiornata ogni secondo.

Federix

“A Campobasso (…) la visita papale (ANDATA QUASI DESERTA)”…
Ovviamente, di tenerne conto e di trarne le DOVUTE conclusioni, i politici non ne parlano… 👿

francesco s.

Purtroppo ciò che dice Nefausto è drammaticamente vero, e non c’è nulla di positivo in ciò.

RobertoV

“Nel 1975 i salari italiani erano i più alti di Europa. Più alti di quelli che c’erano in Germania: un operaio di Mirafiori prendeva di più di un operaio della Volskwagen….”
Questa affermazione non è vera e fa parte del mito dell’Italia come potenza economica. Forse Bertinotti fa il confronto con la DDR ed i paesi dell’est, ma non certo con la BRD. I salari italiani sono sempre stati bassi. Centinaia di migliaia di italiani sono andati a cercare lavoro e fortuna in Germania ed altre nazioni europee.
Il PIL procapite di quegli anni è del 30% superiore in Germania.
Nel 1975 l’Italia già soffriva più di altre nazioni della crisi del Kippur e la sua moneta si stava svalutando velocemente.

Francesco s.

Puoi fornire dati sul fatto che nel 75 i salari italiani in particolare degli operai Mirafiori erano più bassi di quelli della Volkswagen, per capire meglio la falisita della affermazione di Bertinotti?

RobertoV

All’inizio degli anni ’70 c’erano 600 mila immigrati italiani in Germania che evidentemente trovavano più conveniente, nonostante fossero sottopagati, andare in Germania o altre nazioni europee che rimanere in Italia.
Negli anni ’70 la comunità europea ha deciso che i lavoratori della comunità europea dovevano ricevere lo stesso trattamento dei locali: da questo momento gli italiani diventano meno convenienti ed i tedeschi prendono immigrati da paesi al di fuori della comunità europea, tipo i turchi che poteva continuare a sottopagare.

Non ho trovato gli stipendi di Mirafiori e Volkswagen, ma quelli medi italiani e tedeschi. Lo stipendio medio-orario tedesco nel 1975 era di 14.5 marchi del 1985/ora: per confronto la retribuzione media oraria di un italiano, sempre in marchi 1985, era inferiore a 6 marchi del 1985, cioè neanche il 40 %. La situazione era un po’ migliore nel 1970, prima della crisi, dove la retribuzione media oraria era di circa 7.5 marchi 1985 contro oltre 12 marchi 1985 in Germania.
Mio padre era un operaio specializzato, non del settore automobilistico, ma con un buon stipendio per un operaio e l’abbiamo sempre confrontato con gli stipendi dei miei parenti austriaci (l’Austria è strettamente legata all’economia tedesca). Fino al 1970-1972 lo stipendio era inferiore, ma confrontabile, poi il divario è diventato netto causa svalutazione e la differenza di inflazione.

RobertoV

Anche per la Francia ho trovato un costo medio orario nel 1975 equivalente a 10 marchi 1985/ora, quindi superiore a quello italiano che non raggiunge i 6 marchi.

Gérard

Altro che Sindona … Oggi su ARTE TV alle ore 17.15 un servizio sul Prepuzio di Cristo che si trovava custodito nella chiesa di Calcata, non lontano da Roma e che spari misteriosamente nel 1983 .
Inchiesta su i motivi per i quali questa reliquia sia sparita…

Beatrice

Altra piccola rivoluzione Fausto Bertinotti che dice (cito):
“La cultura politica da cui si deve ripartire? «Quella liberale, che ha difeso i diritti dell’individuo».”
Non serviva che si disturbasse Fausto Bertinotti per osservare che in Italia manca un vero partito liberale, ma grazie comunque.

Non serviva che si disturbasse Fausto Bertinotti per osservare che le dimisioni di un papa cattolico siano un atto rivoluzionario: è vero, non capitano spesso.

Se Fausto Bertinotti guardasse le domande che vengono fatte per l’acquisizione della cittadinanza tedesca, ne troverebbe una di cultura generale che dice più o meno, «Da quale paese provenivano i primi lavoratori stranieri? » risposta: dall’Italia.
Ma se i lavoratori italiani guadagnavano più di quelli della Volkswagen, perché sono emigrati in Germania?
Non ho la più pallida idea di quale sia il PIL e il rapporto attuale fra lo stipendio di un tedesco e quello del suo corrispondente stipendio italiano, ma, stimo che quello tedesco sia molto più alto del 30% senza contare la qualità della vita (es. trasporti pubblici, aree giochi per bambini, biblioteche pubbliche, parchi pubblici, piste ciclabili, …) delle Germania.
Se questa mia impressione è vera (grazie se qualche lettore ha dati più precisi), l’Italia è ulteriormente arretrata rispetto alla Germania e leggendo i titoli dei giornali italiani e tedeschi ha sempre di più l’impressione che stia sempre più arretrando …
Spero sempre di sbagliarmi.

RobertoV

Ho trovato che il reddito medio lordo tedesco è stato di circa 31000 € nel 2013, contro i quasi 20000 in Italia (dove va detto c’è l’evasione fiscale a ridurre quello reale: comunque i lavoratori dipendenti hanno guadagnato 20300 € lordi).
Il costo della vita in Germania è inferiore a quello italiano.

All’inizio degli anni ’70 in Germania c’erano circa 600 mila italiani immigrati. Dopo che la Comunità Europea ha deciso che i lavoratori immigrati dalla Comunità Europea dovessero essere pagati come i dipendenti locali c’è stato un crollo dell’immigrazione dall’Italia perchè i tedeschi assumevano i più economici immigrati extraeuropei tipo i turchi.
Evidentemente prima gli italiani erano pagati meno di un lavoratore tedesco eppure cercavano in tanti lavoro in Germania. Ma Bertinotti racconta che in Italia si stava meglio e si guadagnava di più.

Giorgio Pozzo

Il costo della vita in Germania è inferiore a quello italiano

Sì e no.

Io sono stato parecchi anni in Germania, e posso dire questo:

Sono più cari:
Affitti e case in genere, frutta e verdura, contributi, asili nido, artigiani (idraulici, elettricisti), metropolitane e autobus,

Sono meno cari:
Energia (luce e gas), assicurazione auto, elettronica, taxi,

(altro al momento non mi viene…)

E gli stipendi/salari sono certamente più elevati che da noi.

RobertoV

La comunità europea calcola degli indici di costo medi e sulla base di quelli la Germania ha un costo medio della vita più basso ed inferiore alla media europea (questo non significa che su certe voci possa essere più cara). Ovviamente è variabile da città a città.
Gli affitti mi risultano decisamente più bassi (avevo visto delle tabelle tedesche e li confrontavo con quelli di Milano) e circa il 60% della popolazione si trova in affitto, le case di proprietà sono meno diffuse che da noi ed esistono diverse tipologie di proprietà.
Gli stipendi sono decisamente più elevati.
Per confronto anche l’Austria che conosco meglio (sono italo-austriaco) ha una situazione simile: affitti inferiori e più diffusi, varie tipologie di casa di proprietà, stipendi più elevati, mezzi pubblici più cari, costo del cibo più basso, costo di alberghi e ristoranti inferiore.
Ed ovviamente entrambi bassa disoccupazione, soprattutto giovanile ed uno stato sociale.

RobertoV

“I consiglieri provinciali dell’Upt e del Patt hanno accolto la richiesta del vescovo di Trento Luigi Bressan (“non si può restare indifferenti al suo appello”, “il vescovo va ascoltato”) e hanno deciso di non votare la proposta di legge anti-omofobia (“a piccoli passi si arriva ad avallare la pedofilia”).”

Ma non c’erano cattolici che sostenevano che loro sono liberi, loro si basano sul vangelo?
Qui un vescovo parla e “bisogna” ascoltarlo e comportarsi di conseguenza. Ovviamente la chiesa non fa politica ……e non giudica …..

Siamo inoltre al solito parallelo tanto caro ai fondamentalisti tra omosessualità e pedofilia ….

Gérard

” A piccoli passi si arriva ad avallare la pedofilia ”
Ma questi imb…. non sanno che 50 anni fa la pedofilia era piu accettata che oggi ??
Non si contano i libri stampati all’ epoca che facevano l’ elogio dell’ amore pedofilo e uomini politici ( e non soli ) erano ben conosciuti per essere pedofili e questo non dava fastidio all’ opinione pubblica! Oggi non sarebbe piu possibile !
O questi personnaggi sono ignoranti oppure approffitano dell’ ignoranza della gente comune per manipolarla come vogliono !

paniscus

Ma questi imb…. non sanno che 50 anni fa la pedofilia era piu accettata che oggi ??

Fino agli anni settanta una ragazzina di 14 anni era addirittura considerata in età adatta al matrimonio, figuiramoci…

RobertoV

Infatti mentre la società civile ha progressivamente scoperto il problema pedofilia e cercato di combatterla, varando leggi opportune, la chiesa ha continuato a dormire sonni tranquilli e ad ignorare o sottovalutare il problema.
Mentre le denunce in campo civile aumentavano, tanto che negli USA il picco è stato raggiunto negli anni ’80 ed in Germania negli anni ’90 la chiesa non ha fatto niente. E’ stata proprio quella società civile a scoprire quanto si nascondeva all’interno della chiesa cattolica con i vari scandali, prima negli USA, poi in Irlanda, Germania, Austria, Olanda, Svizzera, ecc. Così si è scoperto che negli USA negli anni ’70 ed ’80 quando la chiesa non denunciava niente circa il 10% almeno dei preti aveva problemi con la pedofilia.
Se non ci fosse stata la società civile, non vi fossero stati i media la chiesa avrebbe continuato nello stesso modo ad ignorare e nascondere il problema.
Ed anche oggi nonostante tutti i proclami ed il tentativo di accreditarsi come referente nella lotta alla pedofilia ha nominato a capo dello IOR un cardinale australiano che chiaramente ha protetto dei preti pedofili. Alla faccia della lotta alla pedofilia!
Ed ancora oggi per la chiesa cattolica non è reato, non è pedofilia se un adulto va con ragazzine al di sopra dei 12 anni.

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