La clericalata della settimana, 16: il comune di Ragusa

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”.

L’amministrazione comunale di Ragusa ha

celebrato il precetto pasquale “per tutti i dipendenti ed amministratori del Comune” con una messa del vescovo organizzata nell’aula consiliare

ragusa-pasqua

Altri episodi che abbiamo raccolto e segnaliamo:

A Brugnera (PN) una preside ha detto no a una visita pastorale in orario scolastico. L’amministrazione comunale l’ha invitata a cambiare idea e il consiglio d’istituto ha smentito la dirigente.

Il ministro del lavoro Giuliano Poletti ha sostenuto che “chi riceve legittimamente un aiuto dalla comunità perché ha perso temporaneamente il lavoro, sarebbe giusto che offrisse la sua disponibilità per quello che io chiamerei un ‘servizio comunitario’. Per fare un esempio potrebbe rendersi disponibile a distribuire i pranzi alla Caritas o assistere gli anziani”.

Un’anonima ostetrica dell’ospedale Martini di Torino ha commentato su Facebook la morte di una donna che era stata sottoposta ad aborto farmacologico scrivendo che “la vicenda dice come si può rischiare la vita per rifiutare un dono di Dio”.

I carabinieri di Verona hanno denunciato un anziano che aveva imbrattato una statua della Madonna “per offese alla religione dello Stato [sic] mediante vilipendio delle cose”.

49 commenti

Gianluca

Un’anonima ostetrica dell’ospedale Martini di Torino ha commentato su Facebook la morte di una donna che era stata sottoposta ad aborto farmacologico scrivendo che “la vicenda dice come si può rischiare la vita per rifiutare un dono di Dio”.

Questa non mi sembra proprio una clericalata, l’ostetrica (peraltro anonima) dovrebbe aver parlato a titolo personale.

L’unica cosa che le contesto è l’anonimato. Ci si dovrebbe assumere la responsabilità (o almeno la paternità) di quel che si dice.

Reiuky

Hai ragione. Una persona del genere deve essere espulsa dall’ospedale.

In ospedale non può lavorare una persona che gioisce della morte di un proprio paziente.

Gianluca

“la morte di una donna che era stata sottoposta ad aborto farmacologico”

Se invece l’aborto farmacologico le avesse salvato la vita chissà se l’ostetrica avrebbe commentato: “la vicenda dice come si può rischiare la vita grazie a un dono di Dio”… Ma penso proprio di no.

Reiuky

No… avrebbe commentato qualcosa di orribile come “Avrebbe dovuto accettare la morte nel tentativo di dare alla luce un orfano”.

Da brava cristiana, piena di amore sadico e distorto.

serlver

Chissà che cosa dice degli aborti spontanei: tutti omicidi voluti dal suo dio.

Lu

…”offesa alla religione dello stato”…? Si intende il capitalismo, per caso? (Ho stropicciato l’altro giorno una banconota da 5 €, grave offesa a Dio Denaro…). °_°

Frank

“la vicenda dice come si può rischiare la vita per rifiutare un dono di Dio”

Gesù: Papà ti ringrazio è veramente magnifica!
Pietro: Ma se ti regala sempre la stessa cravatta, ma non ti sei mai lamentato?
Gesù: Una volta sola, 2000 anni fa, quando predicavo in Palestina.

bruno gualerzi

Credo che la ‘clericalata delle clericalate’ sia però costituita da quanto tutti hanno potuto constatare in questa settimana… e cioè che non esiste un solo – uno solo! – mezzo di comunicazione a diffusione nazionale , dalla televisione, ai quotidiani, ai siti web degli stessi, che non abbia riportato il discorso ‘urbi et orbi’ (‘scritto’, si faceva notare) del papa il giorno di Pasqua sottolineandone la straordinaria importanza, il contributo inestimabile portato alla soluzione di tutti i mali che angustiano l’umanità. O in ogni caso per ribadire la giustezza delle proprie scelte, politiche, economiche, culturali in quanto hanno trovato legittimazione niente meno che dal papa: e si parla di tutte le posizioni, di destra, di centro e di sinistra e propaggini varie.
Si potrebbe obbiettare che questo ‘andar bene per tutti’ sta a significare che si tratta di parole vuote, talmente generiche da non scontentare nessuno, e sarebbe la pura verità… ma perchè allora tutto questo risalto? Si potrebbe dire che si tratta di puro calcolo in quanto non si fa altro che sfruttare più del solito il consenso popolare che questa papa incontra ovunque, e anche questo sarebbe vero… ma non farebbe altro (solito mio parere) che confermare una sudditanza nei confronti dell’istituzione religiosa – io dico di natura superstizione – che, specialmente in tempi di crisi, è dura a morire nonostante tutte le secolarizzazioni.
Un esempio, purtroppo, è costituito da quei lavoratori (adesso non ricordo di quale settore, e comunque uno dei tanti) che, di fronte alla minaccia della perdita del posto di lavoro, non si sono rivolti ai politici direttamente, ma al papa perché intercedesse presso di loro.

Federix

Concordo, e non posso fare a meno di aggiungere che i tg delle varie tv (oltre a vari “servizi” extra-tg di varie tv) mostrano Bergoglio, e fanno sentie i suoi discorsi, con una frequenza scandalosa.

bruno gualerzi

E non solo. Tra le infinite trasmissioni televisive (bastava usare il telecomando e fare un numero a caso) dedicate alla scadenza pasquale non ne ho trovato una… non pretendo ‘atea’… ma anche solo orientata ad esprimere qualche dubbio sui fatti narrati, sulla loro attendibilità storica, se non relativamente a qualche particolare poco importante. e in ogni caso da ‘contestualizzare’. Almeno personalmente non ne ho trovato.
Naturalmente poi – come sempre nella circostanza – si sono passati in rassegna tutti i film a tema biblico, con l’aggiunta quest’anno di tutti quelli dedicati al Poverello di Assisi (provate a indovinare perché), l’approccio critico dei quali ai fatti rappresentati… non era nemmeno il caso di pretendere 🙂

RobertoV

Sempre solo per incensarlo e per riportare i suoi discorsi banali, demagogici.
Chissà come si conciliano i suoi discorsi sulla povertà con le super residenze delle persone che lo circondano, tipo Bergoglio che si sta costruendo un attico da 700 m2, accanto all’appartamentino di Bergoglio? E dei suoi richiami ad aprire i conventi agli immigrati? Non c’è traccia dei risultati.
Oppure i suoi richiami alla pace col fatto che a capo dello IOR c’è un industriale con partecipazioni in industrie di armi?
Oppure che la Caritas nonostante sia una onlus riesca a fare utili e si occupi anche di finanza e sia proprietaria in Austria di società editoriali e che scacci gli immigrati “scomodi” rimpatriandoli in nazioni dove esiste la tortura e la pena di morte?

alle

@ bruno.
In periodo pasquale mi sono ben guardata dal regolare la televisione sui canali rai e mediaset, sciroppandomi in tutta tranquillità tutti i csi, miss marple, animal channel, dove, ecc. a casa del mio compagno che c’ha sky. Che avere sky, e usarlo selettivamente, è l’unico modo poi di sfuggire al ciarpame clericale imperante via etere.
In periodo “normale”, non avendo sky, ho dovuto smettere di guardare i giochini cretini all’ora di preparazione della cena (invero non una gran rinuncia) perché anche loro erano un continuo biblico “cosa moltiplicò gesù alle nozze di cana”, “quanto durò il diluvio universale?” senza mai aggiungere “secondo la bibbia”. Inguardabile.
Che dire? Più il mondo evoluto si dereligionalizza più pressante diventa la propaganda cattolica. E’ come se tutti i credenti “nascosti” negli anni in cui dichiararsi cristiano non faceva fino (o forse era così scontato che non c’era bisogno di dirlo) non vedessero l’ora di far uscire dal petto tutte le giaculatorie da lungo tempo represse. Per non parlare di quelli che non vedevano l’ora di salire sul carro di qualcuno.
D’altra parte, e questo sì che è grave, dietro a questa infatuazione di tanti per l’”autoritarismo” di dio, e da lì della chiesa, mascherati da ammore, spunta una profonda stanchezza e sfiducia della democrazia, dettata sia dai suoi limiti intrinsechi (la democrazia non dà automaticamente la felicità) che dall’ansia di risposte certe generata dalla precarietà. Addirittura, per molte persone “di sinistra”, la ccar è un baluardo contro il liberismo (pia illusione), mentre dovrebbe essere del tutto chiaro che è soprattutto un baluardo contro il concetto stesso di libertà.
Quanto all’ostetrica bisognerebbe cacciarla su due piedi, se non altro perché non riesce evidentemente a comprendere il concetto elementare che un dono comportante la morte di chi non lo accetta come minimo non è un dono, come massimo è un’invereconda persecuzione.

alle

@ bruno.
In periodo pasquale mi sono ben guardata dal regolare la televisione sui canali rai e mediaset, sciroppandomi in tutta tranquillità tutti i csi, miss marple, animal channel, dove, ecc. a casa del mio compagno che c’ha sky. Che avere sky, e usarlo selettivamente, è l’unico modo poi di sfuggire al ciarpame clericale imperante via etere.
In periodo “normale”, non avendo sky, ho dovuto smettere di guardare i giochini cretini all’ora di preparazione della cena (invero non una gran rinuncia) perché anche loro erano un continuo biblico “cosa moltiplicò gesù alle nozze di cana”, “quanto durò il diluvio universale?” senza mai aggiungere “secondo la bibbia”. Inguardabile.
Che dire? Più il mondo evoluto si dereligionalizza più pressante diventa la propaganda cattolica. E’ come se tutti i credenti “nascosti” negli anni in cui dichiararsi cristiano non faceva fino (o forse era così scontato che non c’era bisogno di dirlo) non vedessero l’ora di far uscire dal petto tutte le giaculatorie da lungo tempo represse. Per non parlare di quelli che non vedevano l’ora di salire sul carro di qualcuno.
D’altra parte, e questo sì che è grave, dietro a questa infatuazione di tanti per l’”autoritarismo” di dio, e da lì della chiesa, mascherati da ammore, spunta una profonda stanchezza e sfiducia della democrazia, dettata sia dai suoi limiti intrinsechi (la democrazia non dà automaticamente la felicità) che dall’ansia di risposte certe generata dalla precarietà. Addirittura, per molte persone “di sinistra”, la ccar è un baluardo contro il liberismo (pia illusione), mentre dovrebbe essere del tutto chiaro che è soprattutto un baluardo contro il concetto stesso di libertà.
Quanto all’ostetrica bisognerebbe cacciarla su due piedi, se non altro perché non riesce evidentemente a comprendere il concetto elementare che un dono comportante la morte di chi non lo accetta come minimo non è un dono, come massimo è un’invereconda persecuzione.

bruno gualerzi

@ alle
E’ chiaro che mi riferivo ai canali televisivi di maggiore diffusione, quelli che, bene o male (cioè male) contribuiscono a formare un’opinione pubblica. In quanto agli altri canali, indubbiamente si può sempre trovare qualcosa di valido, ma si tratta – come si usa dire – di programmi ‘di nicchia’, che non sono certo seguiti da un numero significativo di telespettatori. C’è internet, ma qui occorre un discorso a parte.

Concordo sui tanti cattolici ‘dormienti’ che stavano solo aspettando un’occasione per “far uscire dal petto tutte le giaculatorie da lungo tempo represse” senza impelagarsi troppo in questioni teologiche… ma soprattutto concordo sul fatto che – di fronte alla crisi delle istituzioni – l’alternativa è da più parti individuata nell’istituzione religiosa, che si tratti di credenti o non credenti, di destra, di centro o di sinistra. Mentre tutti indistintamente – e per comprensibilissime ragioni – se la prendono con ‘la casta’, la chiesa – pur con tutte le sue magagne – in fondo non è ritenuta colpevole dell’attuale situazione… e adesso poi che è arrivato il ‘rottamatore’ inviato dal cielo, la si indica come modello da seguire.
Perché questa – come sono sempre più convinto – è la vera forza della ccar: a seconda delle circostanze, pigiare di più sul pedale ora del potere temporale ora del potere spirituale. Quale altra istituzione storica può permettersi questo lusso? Anche gli stati più integralisti, come quelli islamici, non possono giocare le carte che ha la ccar perché, per tenere unito il gregge, devono puntare tutto sul potere temporale, usare la repressione come un tempo faceva la chiesa. Che nel tempo si è data strumenti più sofisticati, ha tessuto una trama che, ancora oggi, è in grado di invischiare popoli interi.
Almeno fin che dura.

RobertoV

Bruno Gualerzi
Se ti può interessare ecco i dati sugli ascolti televisivi in Austria, nazione con il 62.5 % di cattolici ufficiali, alla TV di stato ORF2 per la domenica di pasqua:

Benedizione pasquale:
2012: 241000 (Ratzinger)
2013: 386000
2014: 276000

Messa pasquale:
2012: 101000 (Ratzinger)
2013: 205000
2014: 141000

Gara di formula 1: 400 mila
Estrazioni del lotto: 569000
Partita Grödig – Rapid 230000

E’ vero che in Austria la TV non è così asservita, non ho i dati per l’Italia, ma nonostante il tentativo di idolatrare questo papa alla fine l’entusiasmo è più millantato e passeggero. Certo l’Italia è un caso a parte, ma sono convinto che grattando sotto l’immigine ufficiale anche in Italia un papa del genere non riesca ad ottenere molto al di fuori della propaganda.

bruno gualerzi

@ RobertoV
L’Italia è un caso a parte, d’accordo, ma anche l’Austria o, se vuoi il resto dell’Europa è un caso a parte, ma la ccar ne ha di greggi da pascolare… e non credo che, dopo il papa polacco, abbia scelto un papa sudamericano casualmente.
Tutto questo per altro – per quanto mi riguarda – è comunque solo un aspetto di ciò che, se non sbaglio, tu non condividi, o del quale comunque dai un’interpretazione diversa dalla mia: parlo di un revival religioso (cioè superstizioso) determinato da una crescente insicurezza dovuta all’esplosione delle contraddizioni di un sistema di sviluppo ormai accettato su tutto il pianeta. Situazione ideale per le religioni

Per tornare all’Italia, e su ciò che si prospetta domenica prossima a Roma, c’è da sperare su una crisi di rigetto in quanto, come si dice, a tutto c’è un limite. Ci credo poco, e in ogni caso non sarebbe dovuto ad una scelta razionale… ma sarebbe meglio di niente

RobertoV

Bruno Gualerzi
Ho trovato i dati auditel per la Pasqua:
La messa quest’anno è stata seguita da quasi 2.6 milioni di persone, la benedizione da quasi 4 milioni, l’anno scorso erano rispettivamente circa 4.5 milioni e 5.8 milioni, cioè anche i cattolici italiani stanno perdendo il loro entusiasmo iniziale per la novità nonostante tutto il pompaggio mediatico.
Per confronto il tanto poco mediatico Ratzinger nel 2007 aveva avuto circa 2.4 milioni di spettatori per la messa, cioè solo il 7% in meno di Bergoglio 2014.

Per la morte di GP II si parlò di oltre 5 milioni di persone a Roma, ma di quello poi che cosa è rimasto? Quanti cattolici ricordano ancora quel papa?
La chiesa come i vari re ed imperatori, i vari dittatori, ha bisogno dei bagni di folla e della propaganda per nascondere il suo declino ed ha bisogno delle sue manifestazioni di forza (un po’ come le parate militari), ma poi cosa resta? GP II ha dichiarato circa 1800 nuovi santi o beati, una vera inflazione. La gente progressivamente si sta allontanando, certo troppo lentamente rispetto alle sue ed alle mie aspirazioni, ma sono processi lunghi e complessi ostacolati dalle ricchezze e dal potere di cui ancora dispone. Ed infatti la chiesa cattolica perde apparentemente meno fedeli rispetto ad altre confessioni, ma anche i suoi fedeli sono diversi rispetto ad anni fa.

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… fossero solo i canali televisivi di maggior diffusione ad essere infarciti di servile “papolatria” e di propaganda “catto-bigotta” !
Date un’occhiata al sottostante link al blog del prof. Antonio Lombatti per sapere cosa sta accadendo anche sui programmi di nicchia di tipo culturale come “RAI storia”:
http://www.antoniolombatti.it/b/Blog01-14/Voci/2014/4/20_Documentari_sulla_Sindone.html
Per caso avevo letto in anticipo di questa ennesima trasmissione di regime sulla Sindone e deliberatamente (nonostante la nausea per il cumulo di ridicole menzogne e di idiozie para-scientifiche propinate nella trasmissione) ho resistito con stoicismo masochista per l’intera durata di questo capolavoro d’indottrinamento a senso unico, degno della Pravda degli anni di Brezhnev.
Ho potuto quindi constatare di persona quanto viscidamente faziosa sia stata tale trasmissione e quanto sia condivisibile il durissimo giudizio espresso dal Prof. Lombatti, di solito amabilmente ironico ma quasi sempre molto pacato (forse anche la sua pazienza ha un limite).
Da quando Giovanni Minoli è andato in pensione circa 2 anni fa, “RAI Educational”, “RAI storia” e “RAI Scuola” sono passate sotto la direzione di tale Silvia Calandrelli, a me quasi sconosciuta; non che Minoli fosse del tutto indipendente e non dovesse in qualche misura prestare ascolto ai “suggerimenti” dei suoi diretti superiori, ma in trasmissioni analoghe di qualche anno fa quanto meno dava spazio anche a un “minimo sindacale” di contraddittorio, (“audiatur et altera pars”, prendendo a prestito dal diritto e dall’articolo 111 della Costituzione).
Divertente in proposito riprendere le recenti dichiarazioni (ottobre 2013) della Calandrelli nel corso di un’intervista:
…domanda… Nei mesi scorsi si è parlato molto, tra mille polemiche, di un altro programma di punta di “Rai Storia”, “La storia siamo noi”. Tornerà ?
…risposta… E’ stato un programma importantissimo e lavoriamo in continuità con quello che è il racconto della storia, ma sempre con modi nuovi e con nuove sperimentazioni.
Alla faccia delle nuove sperimentazioni, se questi sono i risultati !
Che ci sia lo zampino di quei due furbastri tanto graditi al Vaticano, Anna Maria Tarantola (la ex-banchiera catto-bigotta) e Luigi Gubitosi (con ottime entrature in Vaticano e assai amichevoli rapporti con Gianni Letta), rispettivamente presidente e direttore generale della Rai ?

Bruno Rapallo, apostata e ateo

… in ideale sintonia con la dichiarazione della caritatevole ostetrica di Torino (che mi ricorda vagamente l’implicito e larvato augurio di “cancro agli atei” dai microfoni di Radio Maria ad opera di quel fanatico integralista di don Livio Fanzaga alcuni anni fa), per meglio rendervi conto di quanto siano “umanitari” certi fervidi credenti leggetivi la freschissima notizia dell’episodio accaduto 5 giorni fa nella mia città, Genova, riportato nell’articolo di oggi di Repubblica al link che segue:
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/04/24/news/aborto_medico_obiettore-84311037/
Benissimo ha fatto la giovane ragazza di 19 anni a chiamare la polizia per difendere i propri diritti di cittadina, alla quale per Legge non può essere negata l’assistenza in un pubblico ospedale; mi auguro che in tutta Italia altre donne in analoghe situazioni, eventualmente sottoposte da medici obiettori a queste subdole forme di violenza/omissione di soccorso, seguano la stessa procedura (rivolgendosi alla polizia e/o alla magistratura).

marilena

Tutti i giorni ad ogni ora! Possibile che non si possa fare niente per contrastare un bombardamento del genere? Io vorrei che UAAR si impegnasse di più in questo senso. I lavoratori di cui parli sono della Lucchini e se non sbaglio abitano una zona tradizionalmente”rossa”, evidentemente la disperazione porta agli estremi. Personalmente in questi giorni mi sono scontrata con l’associazione AIPD di Bergamo(mio figlio Giorgio è una persona con la sindrome di Down) perchè mi hanno inviato la copia di una lettera con la benedizione papale inviata dal vaticano dopo una udienza a cui hanno partecipato alcuni genitori portando un dono a nome di tutti gli associati. A me nessuno l’aveva detto perciò ho manifestato il mio dissenso. Sapete quale è stata la risposta di una mamma? “Credenti o non credenti, una benedizione non fa mai male”. Cosa si può fare di fronte a tanta ipocrisia per non dire ignoranza?

Alfonso

Questi sono i risulatati dell’indottrinamento infantile……

Tiziana

bruno gualerzi

eppure fico del m5stelle, sapendo anche di avere la incredibile par condicio dalla sua , ha fatto fuoco e fiamme per la partita del cuore con renzi (che ha pure avuto la meglio visto che ha deciso di rinunciare prima della guerra) e se ne strafrega della papolatria in tv. so che adesso i rivoluziionari pentastellati insorgeranno. ma siccome io credo nel pensiero libero e non ho bisogno del populista di turno in cui credere, mi consenti di dire che fico alla vigilanza rai è perfino peggiore dei suoi predecessori. Pese efelice con tutta evidenza quello che si occupa della partita del cuore per emergency

Tiziana

Il vilipendio alla religione di Stato.
In realtà in questi giorni mi sembra ci sia. Ho lontani ricordi di quando a pasqua i programmi radiofonici trasmettevano solo musica classica, adesso invece parlano solo del papa. Ci apprestiamo noi romani a ricevere un milirado di pellegrini per le santificazioni. Io in proprio mi sto muovendo affinchè Atac (municipalizzata trasporti) non rimetta le bandiere biancogialle al posto del tricolore come accadu to negli ultimi spostamenti papali. Vi segnalo aa questo proposito http://forum.roma.corriere.it/una_citta_mille_domande/22-04-2014/anche-i-romani-trattati-come-santi-2498179.html
e http://forum.roma.corriere.it/una_citta_mille_domande/22-04-2014/bandiere-e-atto-domaggio-2498350.html

Se avete suggerimenti su come prevenire questo abuso (credo anche contro la Cost.) fatemi sapere.

bruno gualerzi

@ Tiziana
Come scritto in un commento precedente, ciò che accadrà a Roma domenica prossima potrebbe anche avere un risvolto positivo, cioè provocare ciò che per altro ai romani immagino succeda da tempo: una crisi di rigetto!

Tiziana

@bruno gualerzi

come diceva saggiamente stefano grassino – che ammiro sempre per la sua capacità di sintesi – l’italiano è secolarizzato ma alla chiesa non frega finchè può continuare il suo train de vie. in altre parole è sempre valido il noto proverbio romano piove o c’è il sole il papa magna.

ANCIA LIBERA

comunque vedere dei preti dentro un’aula consiliare di un comune dire la messa è veramente scandaloso e credo illegale!

Frank

Dialogo della foto:

Vescovo: ……. e disse: Prendete, e bevetene tutti, questo è il calice del mio Sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me………..
Crocifisso dietro: E io avrei detto delle cazzate simili?

Frank

Se la vedono i bigottoni che ogni tanto si fanno vedere da queste parti gli viene una sincope. 🙂

francesco s.

Secondo me chi produce queste immagini è molto bigotto e credente, poiché sente la necessità di dissacrare ciò che sacro non è.

PS. so che era per scherzare, però meglio sottolineare.

Frank

@ francesco s.

“poiché sente la necessità di dissacrare ciò che sacro non è”

E a questo punto i bigottoni hanno la bava alla bocca. 😆

Florenskij

@ Frank.
Pietro Greco: “Margherita, in che termini riassumerebbe il suo filantropismo ateistico ?”
Hack : “E’ una scoreggia dell’umanesimo religioso: i miei genitori, che considero un po’ matti, ma a cui devo moltissimo, erano dediti alla teosofia ( una forma di religiosità “scientificizzata-laicizzata” – da “theos” e “sophia”) e rispettivamente ex protestante ed ex cattolica.”

Mi perdoni Margherita lassù fra le stelle, ma questo per mettermi al livello di certi “umoristi” tanto tanto compiaciuti della propria arguzia strepitosa, come per il cristianesimo come scoreggia dell’ebraismo.

Ai bigottoni gli prende una sincope… mamma mia che paura! O Signore che tremito! Dato che i bigottoni non hanno mai saputo nulla di satanismo e messe nere con croce rovesciata, fatte sul serio o fatte per finta !

PS, Trovo del tutto impropria la celebrazione di quella messa “per assolvere il precetto” nell’aula consiliare di Ragusa, che tra l’altro dista non più di trecento metri dalla porta della cattedrale.

Frank

@ Florenskij.

“Pietro Greco: “Margherita, in che termini riassumerebbe……”

Scusi Florenskji, se c’era una persona che doveva capire il senso della mia “arguzia” di cui ne dovrei essere compiaciuto, cosa che è lei a dirlo, doveva essere proprio lei ma se vuole “inalzarsi” ( 😆 ) al mio livello copiando le mie battute può farlo e non è necessario che si scusi con Margherita Hack perchè ormai non può più sentirla e molto probabilmente non l’avrebbe fatto neanche quando era viva.
Perchè ho detto che se c’era qualcuno che doveva capire la mia battuta era lei? Ma ha dimenticato quando in passato ogni volta che si parlava di Margherita Hack arrivava lei e ci ricordava di questa frase detta dalla scienziata, oltretutto decontestualizzandola, “Il Big Bang è stato una scorreggia dell’universo”? Chiaramente a titolo dispregiativo nei confronti della scienziata stessa ed allora una volta le scrissi, non potendone più di questo suo ritornello, che “Il Cristianesimo è stato una scorreggia dell’Ebraismo”, per “punirla” 😆 , chi è causa dei suoi mali pianga se stesso.

“Ai bigottoni gli prende una sincope… mamma mia che paura!”

Non capisco perchè si sia sentito chiamare in causa? Anche perchè parlavo dei bigottoni che ogni tanto si fanno vedere, quindi se anche lei pensa che io la ritenga un bigottone doveva escludersi, magari si facesse vedere solo ogni tanto…. (sto scherzando Florenskij). Io mi riferivo ai tipi alla Engy, che quando leggono qualcosa che non è di loro gradimento iniziano a starnazzare come delle oche. Poi parla proprio lei che si indigna per cose come le battute della Hack, cosa vuole fare capire che c’è abituato vuole fare il “duro”? 😆

“PS, Trovo del tutto impropria la celebrazione….”

Questo le fa onore.

“che tra l’altro dista non più di trecento metri dalla porta della cattedrale”

Questo lo so, in passato le ho detto che sono nato da quelle parti.

RobertoV

Frank
Anche in questo caso si vede bene il modo di procedere di Flo e la sua malafede. La Hack in 90 anni di vita ha scritto e detto tante cose, ma lui ha ignorato tutto il resto ed ha trovato quello che cercava per denigrarla, questa battutaccia e la ripete in continuazione, come se tutto ciò che ha fatto si riduca a quella battutaccia o espressione colorita. E’ tipico di chi fa battute che alcune riescano bene ed altre no e chi tiene conferenze ha il problema di attirare l’attenzione su ciò che sta dicendo anche con battute, ma pensare di ridurre tutta la vita di una persona ad una battuta non riuscita è disonesto, ancora di più se la si isola dal discorso o dalla situazione. Ma questo a Flo non interessa, lui ha trovato il suo pretesto.

Alfonso

Dal curriculum del sindaco pentastellato di Ragusa, tra le altre, si legge:
Appartenenza a gruppi / associazioni
-ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO PRESSO L’ORATORIO-CENTRO GIOVANILE SAL SALESIANO DI RAGUSA
-ANIMATORE GR.EST (GRUPPO ESTIVO) PER RAGAZZI DAI 6 AI 14 ANNI PERIODO LUGLIO-AGOSTO PER LE EDIZIONI
DAL 1990 AL 1995
DONATORE AVIS DAL 1994
-COORDINATORE CORO PARROCCHIA MARIA AUSILIATRICE E COMPONENTE GRUPPO MUSICALE DI ANIMAZIONE
DELL’ORATORIO-CENTRO GIOVANILE SALESIANO DAL 1994 AL 2002
-ANIMATORE IN VARI CONVEGNI REGIONALI DEL MOVIMENTO GIOVANILE SALESIANO (MGS)
-PARTECIPANTE XV GMG (GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU’) 15-20 AGOSTO-2000
-DAL 2007 AD OGGI SOCIO FONDATORE E GIOCATORE DELL’A.S.D. DOMENICO SAVIO BASKE (SOCIETA’ DI BASKET
PALLACANESTRO DELL’ORATORIO CENTRO GIOVANILE SALESIANO) SVOLVENTE ATTIVITA’ FEDERALE SENIOR E GIOVANILE (SQUADRA MAGGIORE MILITANTE DA DIVERSI ANNI NEI CAMPIONATI DI PROMOZIONE E SERIE DREGIONALE)……………………………………

Alfonso

Appunto Gualerzi! Questi si proclamano i paladini della Costituzione. Beppe Grillo che ad ogni occasione ricorda che il suo movimento è stato fondato il giorno di san Francresco e che papa Francesco è grillino!!!! C’è anche da ricordare che lo stesso sindaco d Ragusa ed il suo omologo di Parma il pentastellato Pizzarotti, hasnno fatto il pellegrinaggio in pompa magna all’urna di don Bosco, notizia che fu segnalata anche dai redattori di questo blog! Siamo in piena dittatura teocratica, altro che secolarizzazione!!!!

Tiziana

bruno gualerzi

eppure fico del m5stelle, sapendo anche di avere la incredibile par condicio dalla sua , ha fatto fuoco e fiamme per la partita del cuore con renzi (che ha pure avuto la meglio visto che ha deciso di rinunciare prima della guerra) e se ne strafrega della papolatria in tv. so che adesso i rivoluziionari pentastellati insorgeranno. ma siccome io credo nel pensiero libero e non ho bisogno del populista di turno in cui credere, mi consenti di dire che fico alla vigilanza rai è perfino peggiore dei suoi predecessori. Pese efelice con tutta evidenza quello che si occupa della partita del cuore per emergency

firestarter

@ Tiziana

Considera anche che sul blog supremo, in data 6 Marzo dell’anno 7 ARP (Avanti Rivoluzione Pentastellata), il portavoce supremo (che continua a fare comizi fino alle elezioni, essendo Egli un semplice portavoce) cosi’ si esprimeva riguardo alla par condicio:

[…]
La legge sulla par condicio è un attentato all’intelligenza umana. Non si può applicare una legge simile solo a fine legislatura, dopo cinque anni in cui chi dispone delle emittenti televisive ha fatto ciò che ha voluto.
O si applica sempre o non la si applica.
E’ come se nel campionato di calcio ci fosse l’antidoping solo per le ultime due partite.

Comunque la par condicio è un concetto vecchio, superato, della metà novecento. Appartiene alla televisione, alla censura.
In Rete la par condicio non c’è e ognuno si informa come gli pare, approfittiamone.

Ps: il mio spettacolo a Catanzaro è stato anticipato di un giorno, si terrà il 16/3 al posto del 17/3

giancarlo bonini

Sarò OT ma, a proposito di clericalate, date uno sguardo a quello che sta trasmettendo adesso, ora 23,20 RAI, 1sulla canonizzazione dei due papi: sono disgustato!

Maurizio

Anche RaiNews24 ci dà dentro con gli speciali… ormai la Rai mi sembra ridotta a succursale della sala stampa del vaticano; trovo vergognoso che si continui a chiamarlo “servizio pubblico” e spero solo che ci sia una vasta epidemia di rigetto da sovraesposizione.

giuseppe

Il mi­ni­stro del la­vo­ro Giu­lia­no Po­let­ti ha so­ste­nu­to che “chi ri­ce­ve le­git­ti­ma­men­te un aiu­to dal­la co­mu­ni­tà per­ché ha per­so tem­po­ra­nea­men­te il la­vo­ro, sa­reb­be giu­sto che of­fris­se la sua di­spo­ni­bi­li­tà per quel­lo che io chia­me­rei un ‘ser­vi­zio co­mu­ni­ta­rio’. Per fare un esem­pio po­treb­be ren­der­si di­spo­ni­bi­le a di­stri­bui­re i pran­zi alla Ca­ri­tas o as­si­ste­re gli an­zia­ni”.

E allora ? Certo il ministro non poteva citare i pranzi per i poveri promossi dall’uaar perché non esistono. Malgrado le quote del 5 per mille che l’uaar riceve…

RobertoV

Meno male che l’UAAR non si occupa di queste cose, ci mancherebbe un altro che sfrutta la povertà per farsi pubblicità e fare attività interessata. Esistono altri canali per farlo in modo disinteressato, non certo con la multinazionale Caritas.
Lei tempo fa ha candidamente ammesso che la sua caritas locale a bilancio mette 3.5 €/pasto, un vero furto, cioè con la scusa di fare del bene ci guadagna e ci carica altro, magari l’evangelizzazione, la costruzione di qualche nuova residenza o i costi di canonizzazione. Lo sa che le mense scolastiche hanno quei prezzi e ci devono pagare il personale, le tasse e fornire un servizio di qualità superiore, senza avere le derrate alimentari regalate come spesso succede alla caritas. Quindi ad ogni pasto la sua caritas (altre caritas parlano di 2.5 €/pasto) guadagna almeno 2 € e si fa pure pubblicità ed evangelizzazione.
Si è mai chiesto perchè anche le multinazionali si sono messe a fare beneficienza? Hanno scoperto che rende in immagine, pubblicità e copertura di altre attività.

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